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Nuovo poliambulatorio a Pieve Torina. Pazzaglini: “A Visso invece solo polemiche”

Venerdì, 15 Febbraio 2019 09:13 | Letto 2214 volte   Clicca per ascolare il testo Nuovo poliambulatorio a Pieve Torina. Pazzaglini: “A Visso invece solo polemiche” C’è una nota di amarezza nelle parole del sindaco di Visso e Parlamentare Giuliano Pazzaglini, nel complimentarsi con il collega di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci. L’occasione sarebbe la realizzazione di un nuovo poliambulatorio che, stando al sindaco vissano, avrebbe potuto divenire realtà anche a Visso. ”Anche a Visso avremmo potuto avere un centro simile - commenta - grazie  alla disponibilità della Croce Rossa nazionale sarebbe stato possibile realizzare una nuova sede del comitato (comunque di proprietà del comune) con dentro ambulatori per il cardiologo, il fisioterapista, il pediatra, per la telemedicina e molto altro”. Secondo Pazzaglini,  un centro senza uguali in tutta la regione ma qualcosa evidentemente ha fermato il progetto: “Purtroppo da noi è impossibile fare il bene comune senza che un comitato si costituisca contro - sottolinea - quindi nonostante una convenzione pronta da un anno è tutto bloccato appunto a causa dell’opposizione interna. Peccato. Sono ancora convinto - conclude - che per la nostra comunità sarebbe stato un enorme valore aggiunto”. g.g.

C’è una nota di amarezza nelle parole del sindaco di Visso e Parlamentare Giuliano Pazzaglini, nel complimentarsi con il collega di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci. L’occasione sarebbe la realizzazione di un nuovo poliambulatorio che, stando al sindaco vissano, avrebbe potuto divenire realtà anche a Visso.

”Anche a Visso avremmo potuto avere un centro simile - commenta - grazie  alla disponibilità della Croce Rossa nazionale sarebbe stato possibile realizzare una nuova sede del comitato (comunque di proprietà del comune) con dentro ambulatori per il cardiologo, il fisioterapista, il pediatra, per la telemedicina e molto altro”. Secondo Pazzaglini,  un centro senza uguali in tutta la regione ma qualcosa evidentemente ha fermato il progetto: “Purtroppo da noi è impossibile fare il bene comune senza che un comitato si costituisca contro - sottolinea - quindi nonostante una convenzione pronta da un anno è tutto bloccato appunto a causa dell’opposizione interna. Peccato. Sono ancora convinto - conclude - che per la nostra comunità sarebbe stato un enorme valore aggiunto”.

g.g.

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