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Fondi per l’Autocostruzione- Petizione e raccolta firme. Sabato se ne parla a Camerino

Mercoledì, 20 Febbraio 2019 14:20 | Letto 1217 volte   Clicca per ascolare il testo Fondi per l’Autocostruzione- Petizione e raccolta firme. Sabato se ne parla a Camerino Risparmio di soldi pubblici. Contributo sociale del fare insieme. Sostegno alle economie locali. Sono diversi i vantaggi dell’Autocostruzione e Autoricostruzione familiare, modalità che potrebbe offrire ai proprietari di case, di diventare parte attiva nel mettere mano ai lavori.  Molto diffusi all’ estero e già sperimentati in diverse zone del Paese, i cantieri di auto-costruzione sono assolutamente legali, al momento sono tuttavia esclusi dai contributi statali per la ricostruzione post-sisma. L’Associazione “Aria familiare” in collaborazione con il RAN Research Action Network del gruppo di ricerca Emidio di Treviri, sta lavorando per rendere possibile laccesso ai contributi per la ricostruzione nell’area colpita dal sisma del 2016 e ricompresa nel cratere, anche ai cantieri in autocostruzione familiare dove i proprietari prendono autonomamente parte alla ricostruzione delle proprie case, con laiuto di parenti, amici, volontari che operano a titolo assolutamente gratuito. Resterebbero fuori impiantistica e ponteggi per i quali si rende necessaria la presenza di imprese nel rispetto delle norme di sicurezza ma, la modalità dell’auto-recupero, oltre al vantaggio di costi più bassi e al risparmio di soldi pubblici  può svolgere anche unimportante funzione aggregante della comunità. Per raggiungere lo scopo, è stata elaborata  una richiesta formale al Commissario per la Ricostruzione e al  Sottosegretario Vito Crimi, in cui si argomenta la richiesta di inserimento dei cantieri in autocostruzione familiare tra quelli ammessi a contributo. Per dare più forza all’azione è stata anche attivata una campagna di sensibilizzazione e informazione sia via web che incontri sul territorio. Uno di questi è in programma sabato 23 febbraio alle ore 16.00 nella sala riunioni del Contram a Camerino. Il momento di confronto servirà ad approfondire il tema dell’auto-ricostruzione e a condividere esperienze e testimonianze dirette. Lanciata anche una petizione e raccolta firme online (https://www.change.org/p/piero-farabollini-autoricostruzione-nel-cratere) che ha già raccolto centinaia di adesioni. Verrà inviata al Commissario Straordinario per la Ricostruzione.  C.C.

Risparmio di soldi pubblici. Contributo sociale del fare insieme. Sostegno alle economie locali. Sono diversi i vantaggi dell’Autocostruzione e Autoricostruzione familiare, modalità che potrebbe offrire ai proprietari di case, di diventare parte attiva nel mettere mano ai lavori.  Molto diffusi all’ estero e già sperimentati in diverse zone del Paese, i cantieri di auto-costruzione sono assolutamente legali, al momento sono tuttavia esclusi dai contributi statali per la ricostruzione post-sisma.

L’Associazione “Aria familiare” in collaborazione con il RAN Research Action Network del gruppo di ricerca Emidio di Treviri, sta lavorando per rendere possibile l'accesso ai contributi per la ricostruzione nell’area colpita dal sisma del 2016 e ricompresa nel cratere, anche ai cantieri in autocostruzione familiare dove i proprietari prendono autonomamente parte alla ricostruzione delle proprie case, con l'aiuto di parenti, amici, volontari che operano a titolo assolutamente gratuito. Resterebbero fuori impiantistica e ponteggi per i quali si rende necessaria la presenza di imprese nel rispetto delle norme di sicurezza ma, la modalità dell’auto-recupero, oltre al vantaggio di costi più bassi e al risparmio di soldi pubblici  può svolgere anche un'importante funzione aggregante della comunità.

Per raggiungere lo scopo, è stata elaborata  una richiesta formale al Commissario per la Ricostruzione e al  Sottosegretario Vito Crimi, in cui si argomenta la richiesta di inserimento dei cantieri in autocostruzione familiare tra quelli ammessi a contributo.

Per dare più forza all’azione è stata anche attivata una campagna di sensibilizzazione e informazione sia via web che incontri sul territorio. Uno di questi è in programma sabato 23 febbraio alle ore 16.00 nella sala riunioni del Contram a Camerino. Il momento di confronto servirà ad approfondire il tema dell’auto-ricostruzione e a condividere esperienze e testimonianze dirette.

Lanciata anche una petizione e raccolta firme online (https://www.change.org/p/piero-farabollini-autoricostruzione-nel-cratere) che ha già raccolto centinaia di adesioni. Verrà inviata al Commissario Straordinario per la Ricostruzione. 

C.C.

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