Botta e risposta polemici tra maggioranza e opposizione al Consiglio Comunale.

Giovedì, 21 Febbraio 2019 16:37 | Letto 1472 volte   Clicca per ascolare il testo Botta e risposta polemici tra maggioranza e opposizione al Consiglio Comunale. Consiglio comunale, teatro di nuovi botta e risposta polemici tra maggioranza e opposizione a Camerino. In apertura il sindaco Gianluca Pasqui ha preannunciato l’avvio dei lavori nell’area a verde di Montagnano e il miglioramento e riqualificazione di altri quartieri della città, attraverso interventi legati alle strade in particolare a Vallicelle dove presto verrà aperto il centro Ada a disposizione di tutta la collettività. Nella stessa zona, verrà definitivamente delocalizzata la Caserma della Compagnia dei Carabinieri di Camerino che occuperà uno degli spazi liberi del palazzo sede dell’Unione Montana. Pasqui ha anche confermato che, seppur non ancora sostenuta da un documento scritto, è ufficiale la pubblicazione della gara per la costruzione della nuova scuola Betti; il 26 febbraio a Roma vi sarà una riunione dei sindaci del cratere, per costituirsi ufficialmente in comitato il giorno dopo  e, portare avanti azioni condivise a sostegno delle aree maggiormente colpite dal sisma. Toccato dal sindaco anche il tema delle demolizioni, affermando di essersi confrontato con il Comandante dei Vigili del Fuoco: “ Il nostro percorso è quello che si fa con i GTS, per cui questa amministrazione ha demolito soltanto quello che è stato consentito dai tecnici. Invito tecnici esterni, cittadini o chi abbia indicazioni in tal senso, a spiegare come si fa a demolire quando c’è un GTS che dice cose contrarie”. Illustrate dall’assessore Mancinelli, sono state quindi approvate dalla maggioranza le aliquote di addizionale Irpef, Imu, Tasi e Tari, rimaste invariate rispetto allo scorso anno e, in ordine alle quali la minoranza si è espressa con voto contrario “non tanto in merito alle aliquote singole”, ma adducendo la motivazione di essere stati critici già dagli anni passati, in ordine all’ intera politica di bilancio adottata dall’amministrazione. Quanto al chiarimento chiesto da Fanelli riguardo alla Tassa sui rifiuti per sapere se, dato il minor volume di lavoro del Cosmari, fosse intervenuta una diminuzione dei costi della raccolta, il funzionario Barboni ha risposto che alcuni costi fatturati con il Consorzio Rifiuti sono da rivedersi e sarà tema di alcuni incontri. Approvato secondo il vigente Piano Regolatore, il piano di lottizzazione di iniziativa privata PL8 Montagnano, la cui discussione ha visti critici i consiglieri di minoranza che, hanno evidenziato la necessità di mettere mano ad un nuovo Piano regolatore. “Quello che abbiamo risale alla fine degli anni ’90- ha detto Fanelli- le esigenze sono cambiate anche in considerazione degli eventi sismici che hanno costretto a ridisegnare la città e, sarebbe opportuno continuare a ridisegnarla avendo sottomano uno strumento completo che tenga conto di tanti aspetti”. Trojani ha a sua volta sostenuto la mancanza di una visione strategica per la città (che rimbalzerebbe anche dall’esame del documento unico di programmazione, dove c’è solo un piccolo passaggio relativo all’adozione o aggiornamento del PRG e del regolamento edilizio) tanto più necessario visto che il tessuto cittadino è stato totalmente stravolto. Il consigliere, in particolare ha chiesto al sindaco che fine abbia fatto lo studio strategico fatto dall’architetto Cucinella che avrebbe consentito di poter disegnare la città da qui a 20 anni. “Ferma restando la necessità di un nuovo piano regolatore generale - ha risposto Lucarelli- il problema è che nel frattempo occorre giocarsi le regole del Piano Regolatore vigente che permette a coloro che sono in diritto di poter realizzare opere. Non possiamo bloccare tutto e attendere 10 anni; esistendo delle aree libere dove c’è esigenza di edificare per necessità di alloggi – ha continuato- va rispettato il diritto del privato di vedere realizzata un’opera su area edificabile sulla quale ha acquisito la possibilità di poterlo fare”. Con l’intervento del sindaco sul Piano Cucinella, tra maggioranza e opposizione si sono accesi dei botta e risposta dai toni forti . E’ qui che Pasqui ha apostrofato la minoranza, a suo dire sempre assente dalla vita amministrativa cittadina. “ Assenti per cinque anni, vi siete anche astenuti sulle votazioni, anzi posso dire che la vostra assenza ha facilitato lo sviluppo della città. Venite in comune e imparerete qualcosa di utile”. “Illazioni e polemiche non servono - ha ribadito Fanelli- Se vuole fare campagna elettorale non la faccia qui. Abbiamo chiesto più volte di collaborare ma lei sindaco non ha mai accettato l’aiuto di nessuno e non ha consentito nemmeno ai cittadini di essere partecipi di scelte importanti”. “ Lei di fatto sindaco non sta rispondendo alla mia domanda in merito allo Studio Cucinella – ha rincalzato Trojani- del quale non v’è traccia negli atti di programmazione”. Il sindaco ha risposto che è pubblicato sul sito del comune e facilmente consultabile, definendo il piano Cucinella un’iniziativa unica in tutto il cratere e che avrebbe dovuto avere un seguito, ma così non è stato perché Stato, Regione e Commissario, non l’hanno sostenuto . “ Non è stato ancora approvato ma è validissimo; lo consultiamo tutti giorni utilizzandolo alla stregua di un documento direttore che però non è stato finanziato; dovrà essere integrato con qualche modifica e poi lo approveremo”. Astensione del gruppo di opposizione in ordine ai successivi punti  relativi l’uno, alla determinazione dei prezzi di cessione per l’anno 2019 delle aree e fabbricati da destinare a residenza ed attività produttive e terziarie e l’altro, all’approvazione per l’anno 2019 del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari . Contrarietà della minoranza su tutti gli altri punti riferiti specificamente all’approvazione del programma triennale dei lavori pubblici 2019-2021 ed elenco annuale 2019, e alle successive approvazioni del documento unico di programmazione, del programma biennale degli acquisti e forniture e del bilancio di previsione, riguardanti tutti le annualità 2019-2021. Nel bilancio approvato a maggioranza sono state confermate la maggior parte delle tariffe comunali e delle imposte per i servizi a domanda individuale.  Sensibilmente diminuito a causa delle abitazioni rese inagibili dal sisma il gettito di imposte quali l’Imu che va a ripercuotersi anche sulla Tari, sospesa per molte utenze domestiche esenti dal pagamento della tassa rifiuti, il mancato introito verrà fronteggiato dal comune grazie ai trasferimenti dello Stato. Tra i lavori pubblici programmati nel 2019, oltre alla riqualificazione dell’area a verde di Montagnano, per la quale si spenderanno 59 mila euro, 181 mila euro serviranno invece per l’imminente realizzazione del centro polifunzionale. Per una cifra pari a 350 mila euro, programmato anche il terzo stralcio della messa in sicurezza delle strade comunali. Finanziati con fondi di Protezione civile post sisma altri interventi che prevedono la sistemazione idraulica delle acque bianche e nere nel fosso Scarico, per due milioni e 200 mila euro riferiti al primo stralcio; l’attraversamento pedonale sulla provinciale 256 per 600 mila euro; la realizzazione di un nuovo terminal bus a Madonna Delle Carceri per un milione e centomila euro. Con la cifra di un milione di euro, troverà sistemazione anche la frana che interessa la strada Caselle-Ponti della Cerasa; 5 milioni e 525 mila euro già finanziati verranno utilizzati per altri interventi straordinari di sistemazione della viabilità comunale sulle strade Ponti-Canepina, Capolapiaggia, Santa Barbara, Arcofiato, Sellano, Mecciano e Mergnano. In programma anche la spesa di 350 mila euro per la ricostruzione del ponte Cerreto, lungo la strada Ponti-Canepina. L’area camper di via Macario Muzio verrà ampliata, grazie a 149 mila euro di fondi della solidarietà post sisma. Altre voci riguardano il recupero post sisma dell’opera pubblica del mattatoio per il quale il contributo statale è di 350 mila euro. Prevista la realizzazione per 154 mila euro di una nuova fognatura a pressione nei pressi della provinciale 256 e di un nuovo serbatoio idrico nella zona del teleriscaldamento, per 415 mila euro. Di un milione e 600 mila euro la spesa che consentirà di terminare opere emergenziali per le aree Sae. Le opere di urbanizzazione per costruire la scuola primaria Ugo Betti sono state inserite nell’annualità 2020 e lo stesso la sistemazione dei danni dal terremoto dei cimiteri delle frazioni e del capoluogo, del tempio dell’Annunziata, del parcheggio meccanizzato di via Betti, del Rotary Palace, del teatro Marchetti e del palazzo comunale, dell’ex collegio della località San Paolo, per il quale c’è la richiesta di locazione da parte di un albergatore del centro storico. C.C.

Consiglio comunale, teatro di nuovi botta e risposta polemici tra maggioranza e opposizione a Camerino. In apertura il sindaco Gianluca Pasqui ha preannunciato l’avvio dei lavori nell’area a verde di Montagnano e il miglioramento e riqualificazione di altri quartieri della città, attraverso interventi legati alle strade in particolare a Vallicelle dove presto verrà aperto il centro Ada a disposizione di tutta la collettività. Nella stessa zona, verrà definitivamente delocalizzata la Caserma della Compagnia dei Carabinieri di Camerino che occuperà uno degli spazi liberi del palazzo sede dell’Unione Montana. Pasqui ha anche confermato che, seppur non ancora sostenuta da un documento scritto, è ufficiale la pubblicazione della gara per la costruzione della nuova scuola Betti; il 26 febbraio a Roma vi sarà una riunione dei sindaci del cratere, per costituirsi ufficialmente in comitato il giorno dopo  e, portare avanti azioni condivise a sostegno delle aree maggiormente colpite dal sisma. Toccato dal sindaco anche il tema delle demolizioni, affermando di essersi confrontato con il Comandante dei Vigili del Fuoco: “ Il nostro percorso è quello che si fa con i GTS, per cui questa amministrazione ha demolito soltanto quello che è stato consentito dai tecnici. Invito tecnici esterni, cittadini o chi abbia indicazioni in tal senso, a spiegare come si fa a demolire quando c’è un GTS che dice cose contrarie”. Illustrate dall’assessore Mancinelli, sono state quindi approvate dalla maggioranza le aliquote di addizionale Irpef, Imu, Tasi e Tari, rimaste invariate rispetto allo scorso anno e, in ordine alle quali la minoranza si è espressa con voto contrario “non tanto in merito alle aliquote singole”, ma adducendo la motivazione di essere stati critici già dagli anni passati, in ordine all’ intera politica di bilancio adottata dall’amministrazione. Quanto al chiarimento chiesto da Fanelli riguardo alla Tassa sui rifiuti per sapere se, dato il minor volume di lavoro del Cosmari, fosse intervenuta una diminuzione dei costi della raccolta, il funzionario Barboni ha risposto che alcuni costi fatturati con il Consorzio Rifiuti sono da rivedersi e sarà tema di alcuni incontri. Approvato secondo il vigente Piano Regolatore, il piano di lottizzazione di iniziativa privata PL8 Montagnano, la cui discussione ha visti critici i consiglieri di minoranza che, hanno evidenziato la necessità di mettere mano ad un nuovo Piano regolatore. “Quello che abbiamo risale alla fine degli anni ’90- ha detto Fanelli- le esigenze sono cambiate anche in considerazione degli eventi sismici che hanno costretto a ridisegnare la città e, sarebbe opportuno continuare a ridisegnarla avendo sottomano uno strumento completo che tenga conto di tanti aspetti”. Trojani ha a sua volta sostenuto la mancanza di una visione strategica per la città (che rimbalzerebbe anche dall’esame del documento unico di programmazione, dove c’è solo un piccolo passaggio relativo all’adozione o aggiornamento del PRG e del regolamento edilizio) tanto più necessario visto che il tessuto cittadino è stato totalmente stravolto. Il consigliere, in particolare ha chiesto al sindaco che fine abbia fatto lo studio strategico fatto dall’architetto Cucinella che avrebbe consentito di poter disegnare la città da qui a 20 anni. “Ferma restando la necessità di un nuovo piano regolatore generale - ha risposto Lucarelli- il problema è che nel frattempo occorre giocarsi le regole del Piano Regolatore vigente che permette a coloro che sono in diritto di poter realizzare opere. Non possiamo bloccare tutto e attendere 10 anni; esistendo delle aree libere dove c’è esigenza di edificare per necessità di alloggi – ha continuato- va rispettato il diritto del privato di vedere realizzata un’opera su area edificabile sulla quale ha acquisito la possibilità di poterlo fare”.

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Con l’intervento del sindaco sul Piano Cucinella, tra maggioranza e opposizione si sono accesi dei botta e risposta dai toni forti . E’ qui che Pasqui ha apostrofato la minoranza, a suo dire sempre assente dalla vita amministrativa cittadina. “ Assenti per cinque anni, vi siete anche astenuti sulle votazioni, anzi posso dire che la vostra assenza ha facilitato lo sviluppo della città. Venite in comune e imparerete qualcosa di utile”. “Illazioni e polemiche non servono - ha ribadito Fanelli- Se vuole fare campagna elettorale non la faccia qui. Abbiamo chiesto più volte di collaborare ma lei sindaco non ha mai accettato l’aiuto di nessuno e non ha consentito nemmeno ai cittadini di essere partecipi di scelte importanti”. “ Lei di fatto sindaco non sta rispondendo alla mia domanda in merito allo Studio Cucinella – ha rincalzato Trojani- del quale non v’è traccia negli atti di programmazione”. Il sindaco ha risposto che è pubblicato sul sito del comune e facilmente consultabile, definendo il piano Cucinella un’iniziativa unica in tutto il cratere e che avrebbe dovuto avere un seguito, ma così non è stato perché Stato, Regione e Commissario, non l’hanno sostenuto . “ Non è stato ancora approvato ma è validissimo; lo consultiamo tutti giorni utilizzandolo alla stregua di un documento direttore che però non è stato finanziato; dovrà essere integrato con qualche modifica e poi lo approveremo”. Astensione del gruppo di opposizione in ordine ai successivi punti  relativi l’uno, alla determinazione dei prezzi di cessione per l’anno 2019 delle aree e fabbricati da destinare a residenza ed attività produttive e terziarie e l’altro, all’approvazione per l’anno 2019 del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari . Contrarietà della minoranza su tutti gli altri punti riferiti specificamente all’approvazione del programma triennale dei lavori pubblici 2019-2021 ed elenco annuale 2019, e alle successive approvazioni del documento unico di programmazione, del programma biennale degli acquisti e forniture e del bilancio di previsione, riguardanti tutti le annualità 2019-2021. Nel bilancio approvato a maggioranza sono state confermate la maggior parte delle tariffe comunali e delle imposte per i servizi a domanda individuale.  Sensibilmente diminuito a causa delle abitazioni rese inagibili dal sisma il gettito di imposte quali l’Imu che va a ripercuotersi anche sulla Tari, sospesa per molte utenze domestiche esenti dal pagamento della tassa rifiuti, il mancato introito verrà fronteggiato dal comune grazie ai trasferimenti dello Stato. Tra i lavori pubblici programmati nel 2019, oltre alla riqualificazione dell’area a verde di Montagnano, per la quale si spenderanno 59 mila euro, 181 mila euro serviranno invece per l’imminente realizzazione del centro polifunzionale. Per una cifra pari a 350 mila euro, programmato anche il terzo stralcio della messa in sicurezza delle strade comunali. Finanziati con fondi di Protezione civile post sisma altri interventi che prevedono la sistemazione idraulica delle acque bianche e nere nel fosso Scarico, per due milioni e 200 mila euro riferiti al primo stralcio; l’attraversamento pedonale sulla provinciale 256 per 600 mila euro; la realizzazione di un nuovo terminal bus a Madonna Delle Carceri per un milione e centomila euro. Con la cifra di un milione di euro, troverà sistemazione anche la frana che interessa la strada Caselle-Ponti della Cerasa; 5 milioni e 525 mila euro già finanziati verranno utilizzati per altri interventi straordinari di sistemazione della viabilità comunale sulle strade Ponti-Canepina, Capolapiaggia, Santa Barbara, Arcofiato, Sellano, Mecciano e Mergnano. In programma anche la spesa di 350 mila euro per la ricostruzione del ponte Cerreto, lungo la strada Ponti-Canepina. L’area camper di via Macario Muzio verrà ampliata, grazie a 149 mila euro di fondi della solidarietà post sisma. Altre voci riguardano il recupero post sisma dell’opera pubblica del mattatoio per il quale il contributo statale è di 350 mila euro. Prevista la realizzazione per 154 mila euro di una nuova fognatura a pressione nei pressi della provinciale 256 e di un nuovo serbatoio idrico nella zona del teleriscaldamento, per 415 mila euro. Di un milione e 600 mila euro la spesa che consentirà di terminare opere emergenziali per le aree Sae. Le opere di urbanizzazione per costruire la scuola primaria Ugo Betti sono state inserite nell’annualità 2020 e lo stesso la sistemazione dei danni dal terremoto dei cimiteri delle frazioni e del capoluogo, del tempio dell’Annunziata, del parcheggio meccanizzato di via Betti, del Rotary Palace, del teatro Marchetti e del palazzo comunale, dell’ex collegio della località San Paolo, per il quale c’è la richiesta di locazione da parte di un albergatore del centro storico.

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