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Serravalle. Venanzo Ronchetti smentisce la sua candidatura

Sabato, 09 Marzo 2019 10:27 | Letto 1729 volte   Clicca per ascolare il testo Serravalle. Venanzo Ronchetti smentisce la sua candidatura “Non è vero niente. Mai lontanamente passato per la testa di candidarmi”. Così l’ex sindaco di Serravalle del Chienti Venanzo Ronchetti smentisce in poche battute le voci che l’avrebbero voluto in corsa alla prossima tornata elettorale. “Penso che sia più che sufficiente l’esperienza fatta per 12 anni da sindaco e 10 da vicesindaco”. Quanto a Rinaldo Rocchi, ex sindaco di Serravalle del Chienti dal 2004 al 2009, altro nome dato tra i papabili alle urne, Ronchetti afferma che l’ipotesi è del tutto infondata: “ Fare il sindaco è troppo impegnativo – afferma- C’è da combattere con una burocrazia che non finisce mai e credo che la decisione di candidarsi sia da prendere con avvedutezza. Specie nei comuni montani, non c’è più una lira in cassa; Serravalle tra un anno e mezzo non avrà più neanche i soldi per pagare i propri dipendenti per cui uno deve ragionare anche con la propria testa che non c’è tutta questa smania di scendere in campo. Dovesse accettare di ricandidarsi Gabriele Santamarianova che io naturalmente sosterrei come è avvenuto la prima volta , credo sarà unicamente per spirito di sacrificio. La vedo difficile oggi governare un comune come Serravalle del Chienti; fino a ieri poteva godere di finanziamenti e trasferimenti dallo stato, oggi invece si deve gestire solo con i propri mezzi. Se posso dire la mia, dunque penso che ci sia poco da invidiare chi andrà questa volta o in futuro ad amministrare un comune come Serravalle”. C.C

“Non è vero niente. Mai lontanamente passato per la testa di candidarmi”. Così l’ex sindaco di Serravalle del Chienti Venanzo Ronchetti smentisce in poche battute le voci che l’avrebbero voluto in corsa alla prossima tornata elettorale. “Penso che sia più che sufficiente l’esperienza fatta per 12 anni da sindaco e 10 da vicesindaco”. Quanto a Rinaldo Rocchi, ex sindaco di Serravalle del Chienti dal 2004 al 2009, altro nome dato tra i papabili alle urne, Ronchetti afferma che l’ipotesi è del tutto infondata: “ Fare il sindaco è troppo impegnativo – afferma- C’è da combattere con una burocrazia che non finisce mai e credo che la decisione di candidarsi sia da prendere con avvedutezza. Specie nei comuni montani, non c’è più una lira in cassa; Serravalle tra un anno e mezzo non avrà più neanche i soldi per pagare i propri dipendenti per cui uno deve ragionare anche con la propria testa che non c’è tutta questa smania di scendere in campo. Dovesse accettare di ricandidarsi Gabriele Santamarianova che io naturalmente sosterrei come è avvenuto la prima volta , credo sarà unicamente per spirito di sacrificio. La vedo difficile oggi governare un comune come Serravalle del Chienti; fino a ieri poteva godere di finanziamenti e trasferimenti dallo stato, oggi invece si deve gestire solo con i propri mezzi. Se posso dire la mia, dunque penso che ci sia poco da invidiare chi andrà questa volta o in futuro ad amministrare un comune come Serravalle”.

C.C

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