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Rinnovo Cda Assm. Pupo e Massi: "Si legge una velata sfiducia"

Sabato, 04 Maggio 2019 20:00 | Letto 956 volte   Clicca per ascolare il testo Rinnovo Cda Assm. Pupo e Massi: "Si legge una velata sfiducia" Sul rinnovo per solo un anno dei vertici dell’Assm, intervengono anche gli ex assessori Alessandro Massi e Alessia Pupo: “Poco si comprende – commentano - la scelta di rinnovare il Cda solo per un anno a fronte della complessità delle operazioni e degli obiettivi che l’ASSM ha posto e sta ponendo per il prossimo futuro, così come confermato anche dal Sindaco l’altro ieri. La nostra municipalizzata è un fiore all’occhiello della nostra città e non solo, fungendo da punto di riferimento nel territorio per i servizi e vanta un fatturato di ben 27 milioni di euro. Ecco, quindi, che ci sembra poco lungimirante e poco utile la conferma per un solo anno degli organi direttivi (Presidente, Vice Presidente, Amministratore delegato e Consiglieri) mandando un messaggio poco confortante anche per chi opera come dipendente all’interno dell’azienda stessa, in quanto dovrà interfacciarsi con un Presidente ed un Amministratore Delegato che comunicheranno obiettivi limitati nel tempo. La scelta politica fatta, desta il sospetto che sia dettata da motivazioni che poco c’entrano con la gestione di una azienda municipalizzata. Da osservatori esterni emerge quasi una fiducia a tempo o meglio una velata sfiducia verso le figure apicali, le quali invece, poiché hanno ben operato, avrebbero potuto ottenere un mandato pieno con una conferma triennale, come per altro fatto in passato. Al tempo stesso, ci viene altresì il sospetto (ci auguriamo smentito) che abbiano prevalso logiche da vecchia politica e che, quindi, in vista delle elezioni regionali, cui ambiscono oltre al Sindaco anche alcuni componenti della Giunta Comunale, si sia voluto tenere la porta aperta a future nomine ad usare i posti nel Cda come di oggetto di accordi elettorali all’interno della maggioranza. Calcisticamente parlando, viene alla mente la figura di un allenatore che incita la squadra a dare tutto nel primo tempo, in quanto intenzionato a fare dei cambi nel secondo tempo. Se non c’è fiducia si cambia – commentano - , senza portare avanti una azione politica e strategica limitata nel tempo e con poca convinzione. Crediamo che i cittadini meritino chiarimenti – concludono - molto più approfonditi su quanto deciso da parte dell’Amministrazione Comunale e ci auguriamo che anche i vertici dell’ASSM facciano chiarezza su come intendono operare in questo anno di incarico”. GS

Sul rinnovo per solo un anno dei vertici dell’Assm, intervengono anche gli ex assessori Alessandro Massi e Alessia Pupo: “Poco si comprende – commentano - la scelta di rinnovare il Cda solo per un anno a fronte della complessità delle operazioni e degli obiettivi che l’ASSM ha posto e sta ponendo per il prossimo futuro, così come confermato anche dal Sindaco l’altro ieri.

La nostra municipalizzata è un fiore all’occhiello della nostra città e non solo, fungendo da punto di riferimento nel territorio per i servizi e vanta un fatturato di ben 27 milioni di euro.

Ecco, quindi, che ci sembra poco lungimirante e poco utile la conferma per un solo anno degli organi direttivi (Presidente, Vice Presidente, Amministratore delegato e Consiglieri) mandando un messaggio poco confortante anche per chi opera come dipendente all’interno dell’azienda stessa, in quanto dovrà interfacciarsi con un Presidente ed un Amministratore Delegato che comunicheranno obiettivi limitati nel tempo.

La scelta politica fatta, desta il sospetto che sia dettata da motivazioni che poco c’entrano con la gestione di una azienda municipalizzata.

Da osservatori esterni emerge quasi una fiducia a tempo o meglio una velata sfiducia verso le figure apicali, le quali invece, poiché hanno ben operato, avrebbero potuto ottenere un mandato pieno con una conferma triennale, come per altro fatto in passato.

Al tempo stesso, ci viene altresì il sospetto (ci auguriamo smentito) che abbiano prevalso logiche da vecchia politica e che, quindi, in vista delle elezioni regionali, cui ambiscono oltre al Sindaco anche alcuni componenti della Giunta Comunale, si sia voluto tenere la porta aperta a future nomine ad usare i posti nel Cda come di oggetto di accordi elettorali all’interno della maggioranza.

Calcisticamente parlando, viene alla mente la figura di un allenatore che incita la squadra a dare tutto nel primo tempo, in quanto intenzionato a fare dei cambi nel secondo tempo.

Se non c’è fiducia si cambia – commentano - , senza portare avanti una azione politica e strategica limitata nel tempo e con poca convinzione.

Crediamo che i cittadini meritino chiarimenti – concludono - molto più approfonditi su quanto deciso da parte dell’Amministrazione Comunale e ci auguriamo che anche i vertici dell’ASSM facciano chiarezza su come intendono operare in questo anno di incarico”.

GS

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