Aveva dato del fascista al Ministro dell'Interno Matteo Salvini insultandolo e augurandogli la morte sui profili social. Sicuramente una "caduta di stile" da parte di Marco Marsili, consigliere comunale di Camerino, che aveva dato vita ad un battibecco social dopo che il capogruppo di minoranza Gianluca Pasqui aveva sollevato la questione. In serata sono giunte le pubbliche scuse di Marco Marsili che, nel contempo, ha rassegnato le proprie dimissioni da consigliere comunale, accolte dal sindaco Sandro Sborgia."Chiedo pubblicamente scusa per le espressioni utilizzate nei confronti dell'onorevole Salvini - ha scritto Marsili - Le frasi utilizzate, proferite in un momento di minore serenità, non rappresentano la mia indole e il mio animo di persona generosa, tollerante e rispettosa verso tutti. Consapevole della gravità del mio comportamento con grande dolore e senso di reponsabilità ho provveduto a rassegnare con effetto immediato le mie dimissioni dalla carica di consigliere comunale della città di Camerino". Come detto dimissioni accettate dal sindaco Sborgia che, a nome dell'intera amministrazione comunale, ha preso le distanze dalle dichiarazioni di Marsili sottolineando che si è trattato di un'esternazione del tutto personale che trova la ferma disapprovazione da parte del Sindaco e dell'Amministrazione.