Tolentino, i fuochi per la sfilata sì e per San Nicola no. Scatta l'indignazione

Domenica, 15 Settembre 2019 18:39 | Letto 1403 volte   Clicca per ascolare il testo Tolentino, i fuochi per la sfilata sì e per San Nicola no. Scatta l'indignazione Tra la folla che nella giornata cosiddetta del Perdono che chiude le festività di San Nicola a Tolentino, ha colmato le vie del centro, uno degli argomenti per cui la gente si ferma a discutere è quello dei fuochi dartificio che, secondo la tradizione, avrebbero illuminato il cielo questa sera, contrariamente alla scelta dellamministrazione di non farli.Le motivazioni sarebbero attribuite al rispetto nei confronti delle famiglie terremotate ancora fuori casa ed è qui che scatta lindignazione.Il Comitato 30 ottobre, in una nota, esordisce infatti commentando lintervento del primo cittadino durante lincontro con il premier Giuseppe Conte, arrivando poi alla questione dei fuochi dartificio.Sarebbe superfluo da parte nostra - scrive in una nota il comitato - commentare le dichiarazioni del sindaco sulle Sae che ha definito capanne di legno in truciolato, e non lo faremo per il rispetto di tutte quelle famiglie che grazie alle scelte dei loro sindaci sono ritornate a far rivivere i loro paesi, non lo faremo perché la nostra decenza va ben oltre le scelte di stipare persone in scatole di latta e aver consegnato dopo tre anni soltanto quattro appartamenti a fronte delle esigenze di migliaia di persone ancora sfollate.A questo aggiungono lindignazione sui fuochi dartificio: Ammettiamo che il suo coraggio è pari al suo super ego - attacca il Comitato - nel continuare a giocare sulla pelle dei cittadini affermando che i fuochi dartificio per la festa di San Nicola non si faranno finché i terremotati sono fuori casa e che questa spesa, pari a 6 o 8 mila euro avrebbe poco senso.Ci dovrà spiegare - chiede direttamente al primo cittadino, riferendosi a quanto accaduto durante la serata Notte di stelle - coserano quelli spuntati dal palco della sfilata lo scorso venerdì sera?La domanda sorge spontanea - concludono i componenti del gruppo - : forse lo scorso venerdì, senza accorgersene i terremotati sono rientrati nelle loro case e ne sono riusciti il sabato?.GS
Tra la folla che nella giornata cosiddetta "del Perdono" che chiude le festività di San Nicola a Tolentino, ha colmato le vie del centro, uno degli argomenti per cui la gente si ferma a discutere è quello dei fuochi d'artificio che, secondo la tradizione, avrebbero illuminato il cielo questa sera, contrariamente alla scelta dell'amministrazione di non farli.
Le motivazioni sarebbero attribuite al rispetto nei confronti delle famiglie terremotate ancora fuori casa ed è qui che scatta l'indignazione.
Il Comitato 30 ottobre, in una nota, esordisce infatti commentando l'intervento del primo cittadino durante l'incontro con il premier Giuseppe Conte, arrivando poi alla questione dei fuochi d'artificio.

"Sarebbe superfluo da parte nostra - scrive in una nota il comitato - commentare le dichiarazioni del sindaco sulle Sae che ha definito capanne di legno in truciolato, e non lo faremo per il rispetto di tutte quelle famiglie che grazie alle scelte dei loro sindaci sono ritornate a far rivivere i loro paesi, non lo faremo perché la nostra decenza va ben oltre le scelte di stipare persone in scatole di latta e aver consegnato dopo tre anni soltanto quattro appartamenti a fronte delle esigenze di migliaia di persone ancora sfollate".

A questo aggiungono l'indignazione sui fuochi d'artificio: "Ammettiamo che il suo coraggio è pari al suo super ego - attacca il Comitato - nel continuare a giocare sulla pelle dei cittadini affermando che i fuochi d'artificio per la festa di San Nicola non si faranno finché i terremotati sono fuori casa e che questa spesa, pari a 6 o 8 mila euro avrebbe poco senso.
Ci dovrà spiegare - chiede direttamente al primo cittadino, riferendosi a quanto accaduto durante la serata Notte di stelle - cos'erano quelli spuntati dal palco della sfilata lo scorso venerdì sera?
La domanda sorge spontanea - concludono i componenti del gruppo - : forse lo scorso venerdì, senza accorgersene i terremotati sono rientrati nelle loro case e ne sono riusciti il sabato?".

GS

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