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Pieve Torina, posa della prima pietra per il centro civico

Sabato, 07 Dicembre 2019 13:26 | Letto 937 volte   Clicca per ascolare il testo Pieve Torina, posa della prima pietra per il centro civico Si avvicina la  posa della prima pietra per il nuovo centro civico di Pieve Torina che sorgerà  a fianco dell’attuale ISC Mons. Paoletti in via De Gasperi. La cerimonia è prevista lunedì 9 dicembre alle ore 12.00 alla presenza del sindaco Alessandro Gentilucci e della presidente della Fondazione “Francesca Rava”, Mariavittoria Rava. Suggestivo il momento in cui le scolaresche lanceranno messaggi per il futuro, inserendo nel terreno due capsule del tempo che verranno aperte tra trenta anni. Si compone un nuovo tassello per la ricostruzione del paese grazie al primo segno della nuova palestra e centro civico, che vedrà la luce entro il 2020. Loperazione si deve al nuovo contributo arrivato dalla Fondazione Francesca Rava e da sostenitori quali QN il Resto del Carlino, Il Giorno, La Nazione; Succisa Virescit; Fondazione Muscima Onlus; IREN; Moncler; Trenitalia; United Colors of Benetton; Aeronautica Militare Italiana, Marina Militare Italiana e tanti altri donatori , grazie ai quali il progetto potrà vedere la luce. Dopo la consegna di 8 scuole tra Marche ed Umbria, e il contributo alla riapertura dell’ospedale della Valnerina, continua l’impegno della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus per i bambini del Centro Italia colpiti dal terremoto. A Pieve Torina la Fondazione ha già donato la scuola materna nel dicembre del 2018 e proseguirà la collaborazione con il Comune, restituendo al borgo un centro di aggregazione, dove la comunità si potrà riunire al coperto, e la palestra per i bambini delle scuole elementari e medie. “Tutto questo - sottolinea Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina- è frutto di una sensibilità non comune e di un lavoro di rete che ha consentito alla nostra comunità di poter contare su strutture altrimenti inimmaginabili senza la generosità di chi ha capito il dramma delle popolazioni che vivono in queste terre ferite dal sisma. Poter contare su scuole nuove, su un nuovo centro civico e una nuova palestra rappresenta una iniezione di fiducia per chi ha deciso di rimanere qui, investendo sul proprio futuro e quello dei propri figli. La Fondazione Francesca Rava e la sua presidente Mariavittoria insieme a tutti gli altri sostenitori” conclude Gentilucci “rappresentano per noi quell’Italia migliore capace di restituire calore e dignità a quelle popolazioni che, come la nostra, hanno bisogno di atti concreti e visibili”. Alla cerimonia della posa della prima pietra, a cui sono stati invitati rappresentanti istituzionali del territorio e del mondo dell’informazione, farà seguito anche la suggestiva esperienza della capsula del tempo dove gli abitanti di Pieve Torina potranno inserire messaggi cui affidare i loro desideri e le loro speranze e riverificarli tra trenta anni . “La Fondazione Francesca Rava” sottolinea Mariavittoria Rava, presidente della Fondazione  “persevera nel suo impegno per i bambini e le famiglie colpite dal terremoto, continuando a rispondere ai bisogni di territori che non sono più sotto i riflettori pur essendo ancora in grande difficoltà. È più complesso, rispetto all’emergenza, poterli sostenere, e siamo molto grati ai donatori che ci permettono di fare, di nuovo, la differenza”.cc
Si avvicina la  posa della prima pietra per il nuovo centro civico di Pieve Torina che sorgerà  a fianco dell’attuale ISC Mons. Paoletti in via De Gasperi.
La cerimonia è prevista lunedì 9 dicembre alle ore 12.00 alla presenza del 
sindaco Alessandro Gentilucci e della presidente della Fondazione “Francesca Rava”, Mariavittoria Rava. Suggestivo il momento in cui le scolaresche lanceranno messaggi per il futuro, inserendo nel terreno due capsule del tempo che verranno aperte tra trenta anni. Si compone un nuovo tassello per la ricostruzione del paese grazie al primo segno della nuova palestra e centro civico, che vedrà la luce entro il 2020. L'operazione si deve al nuovo contributo arrivato dalla Fondazione Francesca Rava e da sostenitori quali QN il Resto del Carlino, Il Giorno, La Nazione; Succisa Virescit; Fondazione Muscima Onlus; IREN; Moncler; Trenitalia; United Colors of Benetton; Aeronautica Militare Italiana, Marina Militare Italiana e tanti altri donatori , grazie ai quali il progetto potrà vedere la luce.
Dopo la consegna di 8 scuole tra Marche ed Umbria, e il contributo alla riapertura dell’ospedale della Valnerina, continua l’impegno della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus per i bambini del Centro Italia colpiti dal terremoto. A Pieve Torina la Fondazione ha già donato la scuola materna nel dicembre del 2018 e proseguirà la collaborazione con il Comune, restituendo al borgo un centro di aggregazione, dove la comunità si potrà riunire al coperto, e la palestra per i bambini delle scuole elementari e medie.

“Tutto questo - sottolinea Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina- è frutto di una sensibilità non comune e di un lavoro di rete che ha consentito alla nostra comunità di poter contare su strutture altrimenti inimmaginabili senza la generosità di chi ha capito il dramma delle popolazioni che vivono in queste terre ferite dal sisma. Poter contare su scuole nuove, su un nuovo centro civico e una nuova palestra rappresenta una iniezione di fiducia per chi ha deciso di rimanere qui, investendo sul proprio futuro e quello dei propri figli. La Fondazione Francesca Rava e la sua presidente Mariavittoria insieme a tutti gli altri sostenitori” conclude Gentilucci “rappresentano per noi quell’Italia migliore capace di restituire calore e dignità a quelle popolazioni che, come la nostra, hanno bisogno di atti concreti e visibili”.
Alla cerimonia della posa della prima pietra, a cui sono stati invitati rappresentanti istituzionali del territorio e del mondo dell’informazione, farà seguito anche la suggestiva esperienza della capsula del tempo dove gli abitanti di Pieve Torina potranno inserire messaggi cui affidare i loro desideri e le loro speranze e riverificarli tra trenta anni .
“La Fondazione Francesca Rava” sottolinea Mariavittoria Rava, presidente della Fondazione  “persevera nel suo impegno per i bambini e le famiglie colpite dal terremoto, continuando a rispondere ai bisogni di territori che non sono più sotto i riflettori pur essendo ancora in grande difficoltà. È più complesso, rispetto all’emergenza, poterli sostenere, e siamo molto grati ai donatori che ci permettono di fare, di nuovo, la differenza”.
cc

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