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Luconi alla Giombetti: “È braccio destro dei grillini”

Domenica, 08 Dicembre 2019 11:51 | Letto 1907 volte   Clicca per ascolare il testo Luconi alla Giombetti: “È braccio destro dei grillini” Non si è fatta attendere la risposta del vice sindaco di Tolentino Silvia Luconi alle accuse mosse dal Comitato 30 ottobre. Nemmeno nel giorno dellImmacolata a Tolentino si smorzano le polemiche sullargomento che da tre anni anima il dibattito pubblico. Parliamo della scelta degli appartamenti al posto delle Sae e, in particolare, di quelli a SantAngelo, consegnati ieri, che si trovano a sette km dal centro.Ci sembrava strano - esordisce Silvia Luconi - che almeno per una volta la signora Giombetti e tutti i componenti del suo dubbio comitato avessero avuto il buon senso di tacere. Chi è che minaccia? Chi è che intimidisce? Ma di chi parla? Cosa legge?Non sono solita rispondere a chi fa un certo tipo di politica e ho deciso, da diverso tempo a questa parte, di ignorare lei e i suoi fedeli scudieri, perché oltre a non aver portato alcun tipo di valore aggiunto alla città, continuano ad andare avanti con il loro dubbio modo di fare politica,  pensando che la gente non si informi sulle loro menzogne, né sia in grado di capire dove sta la verità.LAmministrazione Comunale è abituata a lavorare sodo e a lavorare duro e non è stata di certo votata e scelta per perdere tempo prezioso dietro a chi deve in tutti i modi occupare la giornata o accaparrarsi un articolo sul giornale pietendo una risposta per ricordare al mondo che nonostante tutto, esiste ancora.Forse il comitato 30 ottobre (fedele braccio armato del Movimento 5 Stelle cittadino) non ha letto bene le dichiarazioni ed è stato abbastanza distratto (non sarebbe tra l’altro la prima volta).Ci sono rifiuti legittimi, sui quali non si discute. E siamo stati noi i primi a rassicurare coloro che hanno detto di non poter andare. Non abbiamo bisogno di tutori e soprattutto di tutori come la signora in questione e il suo comitato.Le diciamo anche che noi, come amministrazione pubblica, ci limiteremo a segnalare alla Protezione Civile le varie situazioni, come questultima ci ha invitati a fare, poi sarà la stessa Protezione Civile in questione a decidere il da farsi; non abbiamo alcuna intenzione di prevaricarla o di sostiutirci, ma abbiamo intenzione di dire la verità, questo sì, perché il dramma del terremoto non può diventare terreno di conquista.Si informi, Signora Giombetti e metta dentro i cassetti  i suoi slogan perché contrada Paterno (classificata tra laltro come zona urbana) ha tutto quello che serve, compresi i mezzi pubblici, per raggiungere la città.Le dico anche, così non deve andare a cercare  e può concentrarsi su cose serie, che i km di distanza sono esattamente 7 da Sant’Angelo, con 5 minuti di auto.Vogliamo ricordare che la Giombetti - aggiunge -, pur appartenendo al Movimento 5 Stelle, dimentica che tra i cavalli di battaglia del suo Partito, ci sono il non spreco di denaro pubblico e la salvaguardia dellambiente. Ci deve spiegare quindi, come mai questi slogan li scrivete solo nelle vostre campagne promozionali ed elettorali, ma non le applicate nel concreto.La signora Giombetti, che non abbiamo capito chi rappresenta in quanto non è stata nemmeno in grado di farsi eleggere consigliere comunale (alla sua unica tornata da candidata con il Movimento 5 Stelle ha portato a casa solo 44 preferenze), ha preferito autonominarsi Presidente di un discutibile Comitato, così da essere certa di poter blaterare le sue dubbie convinzioni; qualora fosse stata alla guida del governo cittadino avrebbe costruito SAE in Piazza della Libertà, Piazza Mauruzi o Piazza Martiri di Montalto? La Giombetti anche in questo caso ignora (o mente spudoratamente) che qualora avessimo scelto per le casette di legno, queste sarebbero state 216 in totale e le avremmo dovute costruire di fianco il castello della Rancia, sui campi situati nelle campagne limitrofe alla Stazione di Pollenza deturpando quella natura che lei e i suoi colleghidel Movimento 5 Stelle dicono (solo e sempre a parole) di voler tutelare. Visto poi che lei difende tanto la scelta delle sae, è a conoscenza del fatto che la distanza fra la loro ubicazione e il centro città sarebbe stato di oltre 6 Km? In quel caso che posizione avrebbe preso?E giustifichi alla città, infine, perché oltre a difendere coloro che percepiscono stipendio senza lavorare (il reddito di cittadinanza è il motore trainante del vostro Partito) difende anche chi non capisce che il cas è denaro pubblico e più ne viene elargito senza motivo, MENO RICOSTRUZIONE VERA avremo tutti.Capisco anche, tuttavia, che la Giombetti possa essere in ansia perché il clima di terrore che tenta di diffondere in città le si sta ritorcendo contro in quanto tutti i suoi slogan iniziano a non avere più senso.A distanza di tre anni dal sisma, in fondo, mentre lei fa terrorismo, noi iniziamo a consegnare CASE FATTE DI MATTONI E CEMENTO, CON RISCALDAMENTO A PAVIMENTO E METRATURE CONFORTEVOLI E ADEGUATE. Ci scusi se tutto ciò lo facciamo recuperando anche il patrimonio comunale evitando di deturpare la natura e il verde ed evitando di sperperare il denaro della Protezione Civile quindi di tutti gli italiani.Dovrà spiegare alla cittadinanza - prosegue come un fiume in piena Silvia Luconi - e soprattutto ai terremotati che dice di amare tanto che preferisce stare dalla parte di chi non lavora e vuole vivere solo di diritti e di sussidi piuttosto che dalla parte della gente comune che  si alza tutte le mattine, si reca a lavoro e cerca di collaborare con le istituzioni anche in situazioni emergenziali come quelle del terremoto. Dovrà anche giustificare che sta difendendo chi dice di non voler vivere in campagna perché non ci ha mai vissuto o ci ha vissuto troppo in passato o chi aspetta di vedere cosa succede perché la proroga dello stato di emergenza è fino al prossimo anno e quindi continuerebbe a rimanere in cas. È tra l’altro anche offensiva,  (ma non ci stupiamo) verso chi abita in zone periferiche dicendo che non ci sono addirittura servizi o trasporto pubblico e che le strade sono dissestate. Mente spudoratamente e vergognosamente o addirittura ignora totalmente cosa la circondi.Ci auguriamo - conclude il vice sindaco - che il nostro Paese continui a tenere gli occhi aperti su quanti disastri state facendo o tentate di fare e termini finalmente il processo di eliminazione (per fortuna già iniziato) di un Partito Politico come il Movimento 5 Stelle quanto mai inutile, inabile e fatto solo di parole, menzogne e disinformazione.Quella degli appartamenti più spostati dal centro storico è una questione che divide davvero lopinione pubblica, dopo la nota pubblicata questa mattina dal Comitato 30 ottobre, è proprio una cittadina tolentinate, alla quale la prossima settimana saranno consegnate le chiavi del suo appartamento sostitutivo della Sae, a chiedere in un post su Facebook, di smorzare i toni e di accontentarsi in questa situazione di emergenza.GS
Non si è fatta attendere la risposta del vice sindaco di Tolentino Silvia Luconi alle accuse mosse dal Comitato 30 ottobre. Nemmeno nel giorno dell'Immacolata a Tolentino si smorzano le polemiche sull'argomento che da tre anni anima il dibattito pubblico. Parliamo della scelta degli appartamenti al posto delle Sae e, in particolare, di quelli a Sant'Angelo, consegnati ieri, che si trovano a sette km dal centro.
"Ci sembrava strano - esordisce Silvia Luconi - che almeno per una volta la signora Giombetti e tutti i componenti del suo dubbio comitato avessero avuto il buon senso di tacere. Chi è che minaccia? Chi è che intimidisce? Ma di chi parla? Cosa legge?

Non sono solita rispondere a chi fa un certo tipo di politica e ho deciso, da diverso tempo a questa parte, di ignorare lei e i suoi fedeli scudieri, perché oltre a non aver portato alcun tipo di valore aggiunto alla città, continuano ad andare avanti con il loro dubbio modo di fare politica,  pensando che la gente non si informi sulle loro menzogne, né sia in grado di capire dove sta la verità.
L'Amministrazione Comunale è abituata a lavorare sodo e a lavorare duro e non è stata di certo votata e scelta per perdere tempo prezioso dietro a chi deve in tutti i modi occupare la giornata o accaparrarsi un articolo sul giornale pietendo una risposta per ricordare al mondo che nonostante tutto, esiste ancora.
Forse il comitato 30 ottobre (fedele braccio armato del Movimento 5 Stelle cittadino) non ha letto bene le dichiarazioni ed è stato abbastanza distratto (non sarebbe tra l’altro la prima volta).
Ci sono rifiuti legittimi, sui quali non si discute. E siamo stati noi i primi a rassicurare coloro che hanno detto di non poter andare. Non abbiamo bisogno di tutori e soprattutto di tutori come la signora in questione e il suo comitato.
Le diciamo anche che noi, come amministrazione pubblica, ci limiteremo a segnalare alla Protezione Civile le varie situazioni, come quest'ultima ci ha invitati a fare, poi sarà la stessa Protezione Civile in questione a decidere il da farsi; non abbiamo alcuna intenzione di prevaricarla o di sostiutirci, ma abbiamo intenzione di dire la verità, questo sì, perché il dramma del terremoto non può diventare terreno di conquista.
Si informi, Signora Giombetti e metta dentro i cassetti  i suoi slogan perché contrada Paterno (classificata tra l'altro come zona urbana) ha tutto quello che serve, compresi i mezzi pubblici, per raggiungere la città.
Le dico anche, così non deve andare a cercare  e può concentrarsi su cose serie, che i km di distanza sono esattamente 7 da Sant’Angelo, con 5 minuti di auto.
Vogliamo ricordare che la Giombetti - aggiunge -, pur appartenendo al Movimento 5 Stelle, dimentica che tra i cavalli di battaglia del suo Partito, ci sono il non spreco di denaro pubblico e la salvaguardia dell'ambiente. Ci deve spiegare quindi, come mai questi slogan li scrivete solo nelle vostre campagne promozionali ed elettorali, ma non le applicate nel concreto.
La signora Giombetti, che non abbiamo capito chi rappresenta in quanto non è stata nemmeno in grado di farsi eleggere consigliere comunale (alla sua unica tornata da candidata con il Movimento 5 Stelle ha portato a casa solo 44 preferenze), ha preferito autonominarsi Presidente di un discutibile Comitato, così da essere certa di poter blaterare le sue dubbie convinzioni; qualora fosse stata alla guida del governo cittadino avrebbe costruito SAE in Piazza della Libertà, Piazza Mauruzi o Piazza Martiri di Montalto? 
La Giombetti anche in questo caso ignora (o mente spudoratamente) che qualora avessimo scelto per le casette di legno, queste sarebbero state 216 in totale e le avremmo dovute costruire di fianco il castello della Rancia, sui campi situati nelle campagne limitrofe alla Stazione di Pollenza deturpando quella natura che lei e i suoi "colleghi"del Movimento 5 Stelle dicono (solo e sempre a parole) di voler tutelare. Visto poi che lei difende tanto la scelta delle sae, è a conoscenza del fatto che la distanza fra la loro ubicazione e il centro città sarebbe stato di oltre 6 Km? In quel caso che posizione avrebbe preso?
E giustifichi alla città, infine, perché oltre a difendere coloro che percepiscono stipendio senza lavorare (il reddito di cittadinanza è il motore trainante del vostro Partito) difende anche chi non capisce che il cas è denaro pubblico e più ne viene elargito senza motivo, MENO RICOSTRUZIONE VERA avremo tutti.
Capisco anche, tuttavia, che la Giombetti possa essere in ansia perché il clima di terrore che tenta di diffondere in città le si sta ritorcendo contro in quanto tutti i suoi slogan iniziano a non avere più senso.
A distanza di tre anni dal sisma, in fondo, mentre lei fa terrorismo, noi iniziamo a consegnare CASE FATTE DI MATTONI E CEMENTO, CON RISCALDAMENTO A PAVIMENTO E METRATURE CONFORTEVOLI E ADEGUATE. Ci scusi se tutto ciò lo facciamo recuperando anche il patrimonio comunale evitando di deturpare la natura e il verde ed evitando di sperperare il denaro della Protezione Civile quindi di tutti gli italiani.
Dovrà spiegare alla cittadinanza - prosegue come un fiume in piena Silvia Luconi - e soprattutto ai terremotati che dice di amare tanto che preferisce stare dalla parte di chi non lavora e vuole vivere solo di diritti e di sussidi piuttosto che dalla parte della gente comune che  si alza tutte le mattine, si reca a lavoro e cerca di collaborare con le istituzioni anche in situazioni emergenziali come quelle del terremoto. Dovrà anche giustificare che sta difendendo chi dice di non voler vivere in campagna perché non ci ha mai vissuto o ci ha vissuto troppo in passato o chi aspetta di vedere cosa succede perché la proroga dello stato di emergenza è fino al prossimo anno e quindi continuerebbe a rimanere in cas. 
È tra l’altro anche offensiva,  (ma non ci stupiamo) verso chi abita in zone periferiche dicendo che non ci sono addirittura servizi o trasporto pubblico e che le strade sono dissestate. Mente spudoratamente e vergognosamente o addirittura ignora totalmente cosa la circondi.
Ci auguriamo - conclude il vice sindaco - che il nostro Paese continui a tenere gli occhi aperti su quanti disastri state facendo o tentate di fare e termini finalmente il processo di eliminazione (per fortuna già iniziato) di un Partito Politico come il Movimento 5 Stelle quanto mai inutile, inabile e fatto solo di parole, menzogne e disinformazione".

Quella degli appartamenti più spostati dal centro storico è una questione che divide davvero l'opinione pubblica, dopo la nota pubblicata questa mattina dal Comitato 30 ottobre, è proprio una cittadina tolentinate, alla quale la prossima settimana saranno consegnate le chiavi del suo appartamento sostitutivo della Sae, a chiedere in un post su Facebook, di smorzare i toni e di accontentarsi in questa situazione di emergenza.

GS

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