Notizie di politica nelle Marche

In occasione della donazione da parte della Croce Verde di Civitanova Marche di un defribillatore al comune di Camerino, il sindaco

Gianluca Pasqui ha colto l'occasione per annunciare che sulla sanità l'amministrazione da lui guidata ha fatto l'en plein.

L'ospedale di Camerino, infatti, acquisisca anche il suo terzo primario. Si tratta del dott. Remo Di Matteo chiamato a dirigere il reparto di

ortopedia. Da alcuni anni il reparto, fiore all'occhiello del presidio ospedaliero, era privo del primario e per questo il direttore dell'Area Vasta 3,

Alessandro Maccioni e il sindaco Pasqui, unitamente ai membri della propria amministrazione, avevano indetto un concorso che ha visto,

come detto, nel dott. Di Matteo, già assistente del prof. Caraffa, il professionista che andrà a dirigere il suddetto reparto, con la presentazione

ufficiale che avverrà nella giornata di lunedì.

Così, in un momento di grande difficoltà per la città ducale e per lintero territorio, gravemente ferito dal sisma dello scorso ottobre, c'è piena

soddisfazione per l'obiettivo raggiunto. Circostanza questa che conferma l'elevato valore del nosocomio camerte, al punto che il sindaco Pasqui

definisce "blindato" l'ospedale Santa Maria della Pietà, che molti paventavano essere a rischio chiusura. La nomina del dott. Di Matteo si

aggiunge, infatti, a quella dei due primari di cardiologia, Umberto Berrettini, e pronto soccordo, Domenico Sicolo, già presenti in organico.

Le novità, però, non finiscono qui. Alcune indiscrezioni parlano di una nuova figura che andrà ad affiancare il primo cittadino, entrando a far

parte dello staff del sindaco per fungere da collegamento tra lo stesso primo cittadino e la popolazione.

Non è ancora chiaro nello specifico quali saranno le mansioni previste, anche se sembra che questa nuova figura assumerebbe un ruolo di primo piano

nella macchina amministrativa. A Camerino è già partito il toto nomi e nei prossimi giorni si conoscerà il nome e le funzioni del soggetto

chiamato ad aiutare il sindaco nella complessa opera della ricostruzione.

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Sono iniziati lo scorso lunedì 24 luglio i lavori per il risanamento del movimento franoso al Km.26+300 sulla S.P. Apirese (S.P.n.2) nel Comune di Apiro.

La frana è presente già dal Febbraio 2012 causata dalle intense nevicate e poi si è aggravata ulteriormente nel Marzo 2015 a seguito delle intense precipitazioni piovose che hanno interessato l'intera Regione.

Il movimento franoso ha causato un abbassamento di quasi tutta la carreggiata stradale per una lunghezza complessiva di circa 60 metri

L’intervento prevede la realizzazione di una paratia di pali di contenimento posta sull'arginello della scarpata di valle e alcune opere di drenaggio volte all'intercettazione delle acque sotterranee di infiltrazione.

L’intervento ha un importo complessivo di 150.000 € ed è stato appaltato alla ditta F.lli Mariani srl con un tempo previsto per l’ultimazione dei lavori di 120 giorni.

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Sono 27 i comuni delle Marche colpiti dal sisma che hanno richiesto le Sae, le cosiddette casette. Sono in corso 65 cantieri su 77 aree individuate dai sindaci delle tre province interessate dal sisma per la realizzazione di 1853 soluzioni abitative. 

21 sono le aree in cui è chiusa la prima fase di urbanizzazione: sui siti sono già pronte le piazzole per la realizzazione delle casette per il montaggio. 
Tra queste 21 aree su 18 è iniziato il montaggio delle Sae:
-  6 aree ad Arquata del Tronto
-  Area di Gualdo a CastelSant’angelo sul Nera
-  Due aree a Fiastra 
-  Montecavallo
-  7 aree a Pievetorina
-  Area La pieve di Ussita

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Si è svolto oggi in Regione l’incontro tra i vertici dell’azienda Ghergo rappresentata dal presidente e ad Luciano Ghergo e le rappresentanze sindacali dei lavoratori. All’incontro ha partecipato l’assessore al Lavoro, alla Formazione e all’Istruzione Loretta Bravi. Le parti hanno concordato su quattro punti:

1 – La vecchia linea di produzione non sarà smontata prima della presentazione del piano industriale a fine settembre;

2 – Entro il mese di agosto sarà presentato il progetto edilizio di ristrutturazione e a seguire il collegato progetto per nuovi macchinari produttivi ;

3 - Già presentato il progetto per la delocalizzazione dei vecchi macchinari;

4 - Confermata da Ghergo la  linea degli investimenti.

“La Regione  presente a tutti gli incontri tenuti sino ad oggi – ha detto l’assessore Bravi – da parte sua si impegna, una volta presentato e approfondito il piano industriale, a mettere in campo tutte le azioni necessarie a tutela dei lavoratori”.

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L'assessore regionale Angelo Sciapichetti torna a parlare, in un'intervista esclusiva rilasciata al settimanale "L'Appennino camerte", della pista ciclabile Civitanova Marche – Sarnano sulla quale si sono scatenate discussioni e prese di posizione dopo che la Regione aveva deciso di finanziare l'opera con i fondi degli sms solidali.

"L'idea che c'è alla base di questo progetto – spiega Scaipichetti – non è così malsana come è stata definita nei giorni scorsi da molte persone che, magari giustamente, hanno pensato che i fondi degli sms solidali potessero essere destinati ad altro... Considerato, quindi, che tutte queste opere hanno canali di finanziamento autonomi, abbiamo pensato, seguendo le indicazioni che venivano date dai comuni interessati, a questa pista ciclabile. D'altro canto in tutti i convegni che vengono fatti sulla ricostruzione emerge che uno dei motori di sviluppo per il futuro di quel territorio è l'investimento sul turismo.... Resta, comunque, fermo che il progetto della ciclovia, pur se finanziata non più con i proventi degli sms solidali, ma con i fondi europei andrà avanti perchè riteniamo che sia una delle infrastrutture da realizzare per la vallata del Fiastra.

Un tema che, comunque, resta ancora caldo con il timore che il vespaio sollevato possa condizionare in futuro anche la solidarietà e la generosità degli italiani. "Purtroppo – continua Sciapichetti – viviamo nell'era della comunicazione veloce e dei social che per molti costituiscono la principale fonte di informazione. Se, però, ragioniamo a mente fredda e diamo spiegazioni circa le motivazioni delle scelte che vengono fatte le stesse dimostrano di avere una loro logica, che può anche non essere condivisibile, ma che non giustifica gli attacchi che ci sono stati rivolti....

D'altro canto proprio in questi giorni celebriamo l'anniversario dell'inaugurazione del tratto della superstrada 77 Valdichienti Muccia – Foligno. E proprio questa è la dimostrazione che quando si investe nelle infrastrutture il territorio ne usufruisce positivamente...

 

L'intera intervista all'assessore Sciapichetti può essere letta sul numero de L'Appennino camerte in edicola questa settimana 

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Il Parco dei Sibillini ha ospitato lo scorso 21 luglio un tour di prestigiosi giornalisti tedeschi nell'ambito del Press Tour Centro Italia 2017. Ad organizzarlo l'Associazione Monti e Mare Apeninen Touren, in collaborazione con le regioni Lazio, Abruzzo e Marche. In particolare l’incontro tra funzionari del Parco e giornalisti si è tenuto a Montemonaco dove, tra le altre cose, i giornalisti tedeschi hanno potuto visitare il Museo della Grotta della Sibilla e ricevere del materiale informativo sul Parco e il suo territorio. Nel corso del tour inoltre per gli ospiti intervenuti vi è stata anche la possibilità di salire in quota e godere dall'alto della vista sul Pian Grande di Castelluccio. L’iniziativa rappresenta una straordinaria opportunità per promuovere il territorio del centro Italia e del Parco anche in Germania, vista la presenza di giornalisti delle principali testate tedesche.

Press Tour 20172

Questi i nomi degli otto che hanno preso parte al tour e le loro rispettive testate di appartenenza: Axel Bar di RBB, Sybille Boolakee del SRT, Lottemi Doormann giornalista del Die Welt, Brigitte Jurczyk dell'Hamburger Abendblatt e Berliner Morgenpost, Kolja Kandziora supplemento "week-end", Sylvia Raschke giornalista per il touristik aktuell, Esther Schmidt MDR 1 Radio, Larissa Peifer Direttrice dell'ufficio stampa esterno di Hauser Exkursionen

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Il Coordinamento per la salvaguardia del punto nascita dell’Ospedale “E. Profili” di Fabriano, interviene dopo la diffusione della decisione, annunciata dal presidente della Commissione regionale Sanità Fabrizio Volpini, di congelare le delibere con cui l’Asur prevede la soppressione dell’utic di cardiologia dell’ospedale di Senigallia.

Volpini ha infatti annunciato che le due delibere sono state sospese per poter rivedere alcune decisioni. In particolar modo si ricorda che, in base alla legge nazionale, ci sono due utic per 3 ospedali (Senigallia, Jesi e Fabriano) e, ha dichiarato Volpini, a decidere a chi andranno le due utic saranno i reali volumi di lavoro dei rispettivi reparti di cardiologia.

Come Coordinamento che cerca di tutelare la salvaguardia dell’intero ospedale - si legge nel comunicato- questo cambio di rotta improvviso, dopo le dichiarazioni del presidente della Regione Marche a pochi giorni dal ballottaggio per l’elezione del nuovo sindaco in cui, ricordiamo, si rassicurava la salvaguardia dell’Ospedale “Profili” come struttura di I livello, ci preoccupa e non poco.

Da quanto emerso dalle dichiarazioni di Fabrizio Volpini e Carlo Girolametti (assessore del comune di Senigallia alla sanità) c’è la chiara volontà di andare in controtendenza rispetto a scelte politiche che, negli anni precedenti, avrebbero favorito Fabriano. Sostanzialmente si riporta il tutto, esattamente come successo per il punto nascita a fine 2015, ad un piano prettamente politico, senza la volontà di tutelare la salute dei cittadini.

Anche in merito alla questione del punto nascita si ricorda che Senigallia è in possesso di un punto nascita con parto analgesia, cosa che attualmente a Fabriano non è garantita. A tal proposito il direttore dell’area vasta 2 Maurizio Bevilacqua ha dichiarato che i medici non ci sono non perché l’area vasta non ne vuole assumere ma perché non si trovano certe specializzazioni. In risposta ci sentiamo di dire che se l’azienda ospedaliera continua a proporre per Fabriano dei contratti svantaggiosi ci sembra ovvio che il personale medico opti per altre sedi di lavoro.

In sostanza- continua il comunicato- noi membri del Coordinamento, assieme ai cittadini e anche agli operatori ospedalieri, ci chiediamo quando e, soprattutto, se le parole del presidente Ceriscioli diventeranno mai realtà, viste le carenze che il nostro Ospedale continua ad avere e visti i cambi di rotta dell’azienda ospedaliera rispetto ad altre strutture.

Per questo il Coordinamento va avanti nel suo percorso di monitoraggio, continuando ad essere un punto di riferimento e di ascolto sia per i pazienti che per gli operatori sanitari, attraverso i quali capire quali sono gli effettivi bisogni che l’Ospedale Profili ha per poter continuare a svolgere il suo lavoro come struttura di primo livello. Anche per questo i membri del Coordinamento incontreranno presto il neoeletto sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli, con cui sarà concordata una strategia per proseguire questo percorso di sorveglianza e tutela dei servizi del nostro Ospedale.

 

Coordinamento cittadino per la salvaguardia del punto nascita

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Anche per il prossimo anno scolastico i dirigenti degli Uffici scolastici regionali dei territori colpiti dal terremoto che ha interessato l'Italia centrale potranno avvalersi di tutte le misure adottate per garantire la regolare prosecuzione dell'anno scolastico 2016/2017. Lo ha reso noto la ministra dell'Istruzione, Valeria Fedeli, rispondendo a un'interrogazione durante il Question time alla Camera.
    "Lo prevede - ha spiegato - una disposizione inserita, in sede di conversione, nel cosiddetto Decreto per il Mezzogiorno in questi giorni all'esame del Parlamento". In particolare, si tratta di "una deroga al numero minimo e massimo di alunni per classe normalmente previsto", dell'Istituzione "di ulteriori posti di personale decente nonchè di personale Ata" e di "ulteriori deroghe alle procedure e ai termini ordinariamente previsti per l'assegnazione di cattedre ai docenti, al personale Ata e agli educatori".

"Il 6 luglio scorso avevamo detto che non c'era motivo per ritenere che il Governo non avrebbe ascoltato le nostre istanze nelle quali chiedevamo di scongiurare la riduzione dell'organico di diritto per la diminuzione del numero di iscrizioni degli alunni con conseguente restringimento del tempo-scuola. I numerosi incontri a Roma con il sottosegretario Boschi e il ministro Fedeli oltre a quelli in Regione con l'assessore Bravi e l'Ufficio scolastico regionale ci inducevano all'ottimismo. L'impegno di Anci Marche è stato premiato". Così il presidente Maurizio Mangialardi che ha accolto con grande soddisfazione la concessione delle deroghe (per studenti, insegnanti, Ata e procedure) da parte del ministro Fedeli per il prossimo anno scolastico per i Comuni terremotati. "Ci siamo adoperati con grande convinzione su questo tema - ribadisce Mangialardi - ed oggi abbiamo ottenuto un risultato a favore dei territori e dei suoi cittadini. Grazie al Governo che ha accolto le nostre istanze".

Fonte Ansa 

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Con il futuro per il futuro, crescono di giorno in giorno le iniziative dell’Università di Camerino, volte ad un’offerta sempre più qualificata dei suoi percorsi didattici e dei suoi servizi. Aperte dal 17 luglio le iscrizioni al nuovo anno accademico che l’ateneo si appresta ad affrontare con immutata energia.  Successo per l’open day di Unicam che, lo scorso 20 luglio ha visto la presenza di tante ragazze e ragazzi, giunti in città per scoprire il percorso più adatto e valorizzare le  proprie vocazioni.

Intanto,  l’area di fronte al Campus già esistente, è un fermento continuo di lavori e mezzi in azione. Sulla collina che mostra già i terrazzamenti realizzati, proseguono senza sosta le operazioni delle ditte incaricate: è in quella zona che sorgerà  lo studentato di 457 posti, frutto della donazione  dell’Euregione di Bolzano Trento e Innsbruck, per un costo complessivo preventivato di circa 9,4 milioni di euro. Venti i moduli abitativi con struttura in legno che verranno posizionati, ognuno dei quali composto da 4 appartamenti.  La consegna dei primi 150 posti è prevista  entro il 31 ottobre e dei rimanenti 307 entro il 31 dicembre.

 

Bello sentire il rumore dei mezzi perché significa rinascere- sottolinea il rettore designato Claudio Pettinari- Significa non solo avere delle speranze ma certezze. Fra qualche mese quella collina di fronte all’attuale Campus potrà essere abitata e ripopolata,e rappresenterà una sorgente di lavoro per gli abitanti di questo territorio. Per noi è un nuovo inizio che ci spinge a guardare sempre più avanti.  Quanto a tempistiche, tutto quello che ci eravamo prefissi è stato confermato; a questo punto, tutto dipenderà dalle ditte che eseguiranno i lavori ma veglieremo con attenzione affinché vengano completati nei tempi indicati.  “ Stiamo investendo sul nostro futuro- aggiunge Pettinari- ma è una scommessa che dobbiamo vincere solo se c’è un impegno da parte di tutte le istituzioni. In questo momento abbiamo il massimo supporto da parte del comune, della regione che anche questa volta lo hanno dimostrato  non a parole ma nei fatti.  Siamo convinti che solamente riportando i ragazzi a Camerino, facendoli dormire nelle residenze idonee e sicure che è nostro impegno mettere a disposizione, la nostra università continuerà a sfornare dei grandi professionisti. Quanto allo studentato, anche se non tutti i 457 posti potranno essere disponibili già nell’immediato, con un po’ di programmazione porteremo a compimento l’opera quanto prima possibile. Quello che conta è che ci sono  i presupposti per fare bene. Ce la metteremo tutta e ci auguriamo che i  ragazzi continuino a scegliere il nostro ateneo e a darci quella fiducia che hanno sempre dimostrato. Da parte nostra ci impegneremo affinché i nostri corsi di laurea, già ad altissimo livello, siano sempre più professionalizzanti, acquistando in valore e qualità ”.

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Una festa per tanti motociclisti, la 29esima edizione  del raduno Scorpiontreffen, si è trasformata nell’occasione per dire grazie a chi, appassionato di due ruote, ha dato il proprio aiuto alla popolazione settempedana colpita dal terremoto. A farsi portavoce dell’intera comunità è stato il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, portando il proprio saluto all’evento che, ospitato nell’area del campo sportivo di Serralta, ha visto la partecipazione di oltre 900 bikers giunti da tutta Italia ma anche da Svizzera, Slovenia e Germania. L’appuntamento, organizzato dai Black Scorpions, è stato ancora una volta un successo per gli organizzatori e per il Comitato di frazione. Soddisfazione è stata espressa dalla guida storica del gruppo, Luciano Roccetti, che prima di consegnare un aiuto a due famiglie terremotate ha voluto sottolineare: “Grazie a chi ha voluto dare una mano concreta alla nostra città in un momento duro come quello che ci ha colpito. Tantissimi gruppi e associazioni si sono impegnati a fondo per dare una mano sotto varie forme. Sono arrivati numerosissimi aiuti, alcuni dei quali sono andati anche al Comune oltre a numerose famiglie bisognose. Molto è stato fatto e si continuerà a fare”.

A settembre i Black Scorpions torneranno in sella per un evento di beneficenza che questa volta interesserà l’Alto Maceratese. L’occasione sarà fornita da un motogiro organizzato in collaborazione con l’associazione commercianti di Visso.

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