Notizie di politica nelle Marche

"Piste ciclabili con i fondi del sisma. Ci risiamo". Il coordinamento dei comitati Teremoto Centro Italia attacca la governance regionale. A scatenare le accuse la pubblicazione della delibera della Giunta della Regione Marche n.36/2019 del 22 gennaio, con la quale vengono assegnati   10 milioni di fondi  europei alle piste ciclabili. Fondi erogati alle Marche dall'Unione Europea, nell'ambito del  POR FESR 2014-2020 e vincolati.

La delibera - sottolinea il coordinamento dei comitati Terremoto Centro Italia - parla di interventi per lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e ciclo-pedonali, e per l’incentivazione di trasporti urbani puliti che vengono finanziati grazie ai fondi che l'Unione Europea ha invece  stanziati per “Prevenzione sismica e idrogeologica, miglioramento dell'efficienza energetica e sostegno alla ripresa socio-economica delle aree colpite dal sisma"

"Si tratta dunque di 10 milioni di euro- dichiara il coordinatore Francesco Pastorella-  il doppio della cifra che la stessa Regione Marche aveva avuto il coraggio di stanziare per le piste ciclabili, attingendo ai proventi degli SMS SOLIDALI. Manovra sventata grazie ad una coordinata azione di protesta popolare e scovata dal coordinamento dei comitati nel corso della riunione del 28 giugno 2017.

Hanno fatto solo danni- prosegue Pastorella - si mettono a litigare con governo per dettagli sulla pelle dei terremotati, ritardano ulteriormente la ricostruzione e adesso hanno la faccia tosta di utilizzare fondi destinati al sisma per le loro passeggiate in bicicletta. Abbiamo  perso tutto, casa lavoro cari- continua il coordinatore - abbiamo perso 12.000 posti di lavoro. La viabilità non è stata ripristinata; la ricostruzione è totalmente ferma;  gli artigiani e le piccole imprese non producono più. I nostri paesi si stanno desertificando, non vediamo futuro.  Anche questa decisione ci arriva come uno schiaffo alla nostra situazione, uno schiaffo alla dignità di chi ha sempre lavorato senza mai chiedere niente, con l’arroganza ed il menefreghismo di chi se ne frega di chi gli sta intorno, che sta peggio e che non vale la pena di aiutare".

Pastorella chiude il suo messaggio rivolgendosi al presidente Luca Ceriscioli, alla vice presidente del Consiglio regionale Anna Casini, agli assessori Loretta Bravi e Angelo Sciapichetti e gridando alla "vergogna": " Questa non passerà". 

 

 

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"In questo 2019, è nostra intenzione avviare cantieri importanti nelle aree del cratere per la ricostruzione post sisma": lo ha dichiarato  il commissario straordinario Piero Farabollini, a margine del convegno "Pianificazione e futuro" che si è svolto a Campi di Norcia. "Abbiamo individuato alcune situazioni che potrebbero velocizzare molto l'iter delle autorizzazioni per l'avvio dei cantieri, in particolare per il recupero degli edifici con danni lievi", ha aggiunto.
    "Stiamo lavorando - ha detto ancora Farabollini - all'ipotesi di dare competenze maggiori ai Comuni, magari irrobustendo i loro uffici tecnici e affidare più responsabilità ai progettisti incaricati".
    Alcune novità potrebbero esserci anche sul contributo ai professionisti. "È nostra intenzione - ha spiegato il commissario - cercare di liquidare subito a loro favore il 50% del compenso previsto nel costo totale della progettazione".
   

Fonte Ansa

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Molti già sapevano ma fu solo quando finì la guerra che il mondo intero si accorse di ciò che era successo. Organizzato dall'ANPI sezione di Camerino, nell'aula magna dei Licei si è tenuto questa mattina il primo dei due incontri dedicati alle scuole in occasione della Giornata della memoria. Lo sterminio da parte dei nazisti del popolo ebraico dei Sinti e dei rom è stato raccontato dallo scrittore e storico Matteo Petracci, attraverso più passaggi. Simbolico il titolo "Triangoli" scelto per tutta la narrazione seguita con interesse dagli studenti delle classi quarte dei Licei e dai loro docenti. Lo scrittore ha spiegato il motivo per cui si è scelta la data del 27 gennaio per non dimenticare le atrocità commesse: proprio quel giorno i russi liberarono il più grande campo di sterminio di Auschwitz. Rileggere e approfondire la storia deve poter servire a interrogarsi costruttivamente e impedire a chi è venuto dopo, di lasciare coprire i fatti dall'oblio del tempo  tanto più che il mondo di oggi non è purtroppo libero da atrocità, distruzioni e sofferenze tra i popoli.

giornata memoria scuole

"Noi - ha spiegato Matteo Petracci -studiamo questi periodi storici del passato, non perché abbiamo particolare attenzione nel togliere la polvere da sopra carte d'archivio o documenti,  ma lo facciamo  per capire quale lezione trarre da questi periodi stessi.  Non si è arrivati allo sterminio dall'oggi al domani: è stato possibile perché il nazismo ha saputo instillare l'odio nella società tedesca; un odio che  è stato centellinato giorno dopo giorno, attraverso slogan di propaganda antiebraici  che, giorno dopo giorno, si sono fatti sempre più forti sempre più incalzanti, sempre più ricchi di pregiudizi e stereotipi. In alcune società, comprese alcune società europee occidentali, anche oggi vediamo che questa pratica d' instillazione dell'odio verso il diverso, è presente. Ecco perchè è importante ricordare e perchè io credo che questa sia una lezione che valga sempre "Prossimo incontro dedicato agli studenti in occasione del " Giorno della Memoria",  quello di lunedì 28 gennaio, sempre nell'aula Magna dei Licei di Camerino a partire dalle ore 8.30. 

C.C.

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L’imprenditrice agricola Alba Alessandri di Pieve Torina entra a far parte dell’esecutivo nazionale di Coldiretti Giovani Impresa. La nomina è avvenuta nel corso dell’assemblea nazionale di Roma che ha eletto Veronica Barbati a nuova leader del movimento giovanile di Coldiretti.  L'incarico alla ventottenne Alba Alessandri, alla guida di Coldiretti Giovani Impresa della provincia di Macerata e titolare dell’omonima azienda  che alleva galline bio per la produzione di uova a Pieve Torina , è è stato attribuito dall'assemblea elettiva che ha riunito "colleghi d'impresa" provenienti dalle campagne di tutte le Province e Regioni italiane, in rappresentanza di oltre 70mila giovani. "Un onore e soprattutto un onere far parte della giunta nazionale- ha commentato Alba Alessandri- Nel rappresentare tutta l'agricoltura green italiana, ognuno di noi dell'esecutivo sente la responsabilità di doversi far portavoce di un numero consistente di giovani che come noi hanno deciso di scommetere in agricoltura , non solo come fonte lavorativa e di guadagno ma sopratutto come fonte di vita". Soddisfazione è stata espressa dal presidente di Coldiretti Macerata Francesco Fucili, fiducioso che questa nomina che giunge in un momento di particolare difficoltà, possa rappresentare un ulteriore impulso per tutte le Marche, regione che sta registrando nel settore un ritorno epocale come non avveniva dalla rivoluzione industriale.  Altri componenti della giunta sono Danilo Merlo (Piemonte), Carlo Maria Recchia ( Lombardia), Alex Vantini (Veneto) Francesca Lombardi (Toscana) Francesco Panella (Umbria), Benedetta Liberace ( Puglia) e Massimo Piacentino (Sicilia). 

 C.C.

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Domenica 27 gennaio alle ore 17,15 nuovo appuntamento della rassegna “Musica in Monastero” organizzata dall’istituto musicale Nelio Biondi con la collaborazione delle Sorelle povere di Santa Chiara e il patrocinio del Comune di Camerino.

In occasione del Giorno della Memoria per ricordare la Shoah, la deportazione e lo sterminio nei campi di concentramento di milioni di persone verrà proposto il recital “dal diario di Anna Frank …musica e parole per non dimenticare" con la musica proposta da Vincenzo Correnti e la voce recitante di Donatella Pazzelli.


“Diario” di Anna Frank è uno dei libri più letti al mondo, un documento eccezionale della atrocità perpetuate dal nazismo. Nelle confidenze della piccola Anna riconosciamo l’universalità della sofferenza umana ma anche la forza della vita che nonostante il pericolo e la clandestinità non smette di sognare , sperare, amare e fare progetti. La musica eseguita, tra i brani anche Abîme des Oiseaux (Abisso degli uccelli) per Clarinetto solo di Messiaen composto tra la fine del 1940 e i primi giorni del 1941 nel campo di concentramento di Görlitz, permetterà una riflessione profonda e toccante.

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Il Viminale sblocca 11,29 milioni di euro per 213 Comuni. È la quota dello stanziamento governativo, sbloccato a favore degli enti locali delle Marche. I Comuni con meno di 20mila abitanti potranno utilizzare i fondi per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale in genere.

Il ministro Matteo Salvini ha scritto ai 7.402 sindaci dei comuni destinatari dello stanziamento per segnalare tra l’altro la pubblicazione sul sito www.interno.gov.it di una apposita sezione con le risposte alle domande più frequenti (Faq), relative all’applicazione pratica delle norme contenute nel decreto, con l’intento di supportare gli amministratori pubblici per il migliore utilizzo dei fondi. “Per le amministrazioni locali delle Marche-  dice Salvini- .credo sia davvero una bella occasione. Voglio inaugurare un nuovo corso di sempre maggior coordinamento e dialogo tra il ministero dell’Interno e gli enti locali” 

Nelle Marche, hanno ricevuto lo stanziamento 41 comuni in provincia di Ancona (2.280.000 euro complessivo), 31 ad Ascoli Piceno (1,61 milioni), 38 a Fermo (1,86 milioni), 52 a Macerata (2,81 milioni) e 51 a Pesaro (2,73 milioni), In totale, i benefici ricadranno su una popolazione di 833.039 cittadini marchigiani. 

Il contributo è assegnato a tutti i comuni d'Italia, sia delle Regioni a statuto ordinario che speciale, in misura differenziata sulla base della popolazione, nelle seguenti misure: 100.000 euro per i comuni con popolazione ricompresa tra 10.001 e 20.000 abitanti, 70.000 euro per i comuni con popolazione ricompresa tra 5.001 e 10.000 abitanti, 50.000 euro per i comuni con popolazione ricompresa tra 2.000 e 5.000 abitanti e 40.000 euro per i comuni con popolazione inferiore a 2.000 abitanti.

Gli enti beneficiari sono tenuti ad iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 15 maggio.

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L’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Macerata e Camerino, ha partecipato all’incontro con il sottosegretario Vito Crimi, delegato dal Governo nazionale per il sisma, che si è svolto a Camerino, assieme alle associazioni di categoria e le istituzioni di carattere economico. Tramite il presidente della Commissione di studio sul sisma dell’Ordine, il dottor Alberto Cavallaro, sono state sottoposte le questioni più rilevanti relative agli aspetti economici legati alla situazione del post-terremoto. In particolare, l’occasione è stata utile per consegnare al senatore Crimi un lavoro preliminare di un documento programmatico realizzato nell’ambito del Tavolo di lavoro interprofessionale a cui l’Ordine partecipa assieme alle Università, agli Ordini dei consulenti del lavoro e degli avvocati e alle associazioni di categoria. Nel documento, oltre a richiamare alcune delle criticità della Zona Franca Urbana che ne limitano l’efficacia, è stata ribadita la necessità di creazione di una Zona Economica Speciale per il rilancio delle economie delle aree più colpite. Il sottosegretario si è detto molto interessato e favorevole all’ipotesi di una proposta unitaria che venga direttamente dagli attori del territorio e disponibile al confronto sulle proposte presentate.

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Dopo due anni e mezzo, trascorsi  tra tira e molla e una mole di impasse, sembra finalmente aprirsi una luce di speranza per il Polo scolastico di San Ginesio. Un aiuto in tal senso potrebbe arrivare dall'Architetto Mario Cucinella che l'amministrazione ha già avuto occasione di incontrare, raccogliendo massima disponibilità del suo Studio ad occuparsene. Il tutto dovrà essere ora vagliato e accolto dall 'Ufficio Speciale per la Ricostruzione e dalla ditta che è risultata aggiudicataria dell'appalto. Prima pietra a primavera 2017 poi il parere negativo del Ministero e il blocco per l'esistenza di un vincolo della Soprintendenza a tutela delle mura cittadine. Un impasse devastante e un ostacolo da non poco per la ripartenza di un borgo dove istruzione e scuola hanno da sempre rappresentato un importante volano per l'economia del centro cittadino. Un parere negativo per l'edificabilità nell'area individuata per la realizzazione della scuola piombato come un fulmine a ciel sereno  su San Ginesio e sulla nuova anministrazione appena eletta e guidata da Giluliano Ciabocco. Una rimodulazione del progetto iniziale con una riduzione parziale del vincolo non aveva ugualmente superato l'accoglimento. Notizie confortanti giungono finalmente dalla possibilità di inserire nell'unica area rimasta fuori dal vincolo tutto quello che era stato concepito per il Polo scolastico di San Ginesio. La fattibilità del tutto, sarà oggetto di valutazione con l'Ufficio Speciale Ricostruzione e in occasione  del già programmato incontro con il Commissario Straordinario Farabollini. " Ci auguriamo nel più breve tempo possibile di poter porre fine ad una storia pressochè infinita- ha dichiarato il sindaco Giuliano Ciabocco-  dopo due anni e mezzo di vincoli e controvincoli, pareri e contropareri, credo che sia giunto il momento di mettere fine a tutto questo e poter dare il la a dei lavori che servono per ridare quello che è giusto al nostro paese e ai nostri ragazzi. Credo sia giusto per tutti che si ponga " la vera prima pietra" di questo edificio scolastico e non quelle che sono state messe in passato in maniera strumentale, per non dire peggio. All'architetto Mario Cucinella abbiamo chiesto di darci una mano per restituire a San Ginesio un po' di normalità e il futuro a tanti giovani. L'architetto ci ha assicurato totale disponibilità anche nel dialogare con l'USR per valutare tutte le possibilità di questa realizzazione. Ora possiamo incamminarci decisi in tutti i necessari passi successivi". 

Carla Campetella

Servizio più dettagliato sul prossimo numero del " L'Appennino Camerte "

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Sono trenta  i migranti arrivati nelle Marche provenienti dal Centro di Accoglienza di Cara di Castelnuovo di Porto vicino Roma e distribuiti presso le rispettive destinazioni. Il trasferimento è avvenuto in mattinata a bordo di pullman. Da  fonti della Prefettura si è appreso che 11 sono arrivati nei centri di accoglienza nella provincia di Ancona. La destinazione degli altri erano invece le province di Pesaro Urbino (8), Macerata (5), Fermo (3), Ascoli Piceno (3), ospiti di Centri di Accoglienza gestiti dalle Prefetture, tramite associazioni e altre organizzazioni. 

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C’è tempo fino al prossimo 26 gennaio per aderire al Servizio civile volontario per gli anziani. A circa un anno dal progetto di legge del 2015, approvato nel marzo 2018 dall’assemblea legislativa regionale, i siti dei comuni e delle Unioni Montane hanno reso nota l’iniziativa con la possibilità di accedere ai bandi, scaricare la modulistica, presentare domanda e mettersi al servizio della comunità. Il coinvolgimento attivo degli anziani nella vita di comunità, per il settore dei servizi sociali rappresenta una grande novità; potrà dare una mano a piccoli comuni e alle realtà associative e sociali, che, schiacciate dalla burocrazia e alle prese con difficoltà finanziarie,sempre più spesso faticano a portare avanti le loro attività. Per aderire al servizio civile volontario per anziani, basta avere più di sessant'anni, essere pensionato e non prestare nessuna attività lavorativa retribuita, essere in buone condizioni fisiche, non avere riportato condanne penali per reati contro la persona, presentare domanda entro il prossimo ventisei gennaio. Gli aspiranti volontari presteranno la loro opera gratuitamente, per un massimo di cento ore al mese. Per coprire i costi delle assicurazioni, che dovranno sostenere Comuni ed enti locali che impiegano i nonnini, la Regione Marche ha stanziato 180mila euro. Numerosi i campi d’intervento del servizio civile pensato per gli over sessanta: prestare servizio davanti alle scuole, fare assistenza ai disabili, divulgare tradizioni locali, dare una mano ai bambini o ad altri anziani in difficoltà, svolgere interventi di utilità sociale, trasformando le esperienze e le competenze accumulate durante la vita lavorativa, in tempo a disposizione della comunità Gli over sessanta potranno svolgere attività di accompagnamento e trasporto per prestazioni sociali e socio-sanitarie, fare da tutor nei corsi professionali e formativi, assistenza agli studenti nelle mense, scuole e scuolabus, svolgere attività di supporto a manifestazioni ed eventi, musei, biblioteche, impianti sportivi, attuare interventi di carattere ecologico sul territorio, svolgere altre azioni di solidarietà sociale. Altri settori in cui potranno impegnarsi, quello degli orti sociali, della custodia del verde pubblico, dell’ assistenza culturale e sociale in strutture socio sanitarie, sociali ed educative. In collaborazione con le strutture pubbliche competenti in materia, il servizio civile volontario per gli anziani, potrà inoltre essere impiegato per lo svolgimento di attività di sensibilizzazione per la prevenzione delle dipendenze da cibo, sostanze stupefacenti, alcool, fumo, gioco d'azzardo patologico, shopping compulsivo, televisione, internet e cellulare.

Carla Campetella

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