Notizie di politica nelle Marche

“Basta piangersi addosso, è ora di parlare del futuro”- con queste parole, il candidato sindaco Davide De Angelis ha terminato l'incontro di domenica 19 con la popolazione caldarolese, invitando tutti all'ultima data prevista nel pomeriggio di venerdì 24 a partire dalle ore 18.30 - “Abbiamo scelto di chiudere la campagna elettorale nella piazzetta del centro commerciale, dove sono delocalizzate molte attività, come segno visibile del nostro interesse per le realtà del territorio. Invito tutti a partecipare perché è un'ottima occasione, magari più informale, per parlare del programma e rispondere alle vostre domande.”

Il candidato sindaco per la lista, che non a caso si chiama, “il futuro per Caldarola” racconta il percorso del suo gruppo: “il nostro è un lungo viaggio iniziato con una campagna d'ascolto intrapresa per capire le esigenze della popolazione. Oggi siamo molto soddisfatti: anche di domenica pomeriggio, nonostante il tempo inclemente, c'è stata una grande partecipazione. Ci ha fatto particolarmente piacere vedere che ad ascoltarci ci fossero tante persone fra cui molte famiglie giovani con i loro figli.”

Una campagna caratterizzata dai problemi del dopo terremoto come dichiara De Angelis: “vogliamo lavorare per migliorare Caldarola e la vita dei suoi abitanti. Mi rivolgo ai giovani, alle famiglie e a tutti quelli che hanno a cuore il futuro di Caldarola. Siamo una squadra di persone serie, competenti e determinate. Dobbiamo mettere un punto sul passato e da qui tracciare una linea che guardi esclusivamente alle cose da fare per ricostruire non solo gli edifici, ma anche il senso di comunità che è andato un po' perso. Domenica si può e si deve scegliere, anche perché

su temi fondamentali come la perimetrazione, la bretella e la ricostruzione del centro storico; noi abbiamo un approccio differente, che porterà a soluzioni alternative che non sacrificheranno le legittime aspettative dei cittadini di rivivere il centro storico con tempistiche accettabili. Dobbiamo reagire prima che Caldarola si spopoli completamente.”

Sulla discussione che si è innescata a seguito delle esternazioni della lista del sindaco uscente, Davide De Angelis risponde dicendo: “Si parla solo dei risultati di gestione guardando aridamente ai soldi rimasti in cassa, ma sarebbe più interessante parlare di come sono stati spesi tutti questi soldi ricevuti. Noi, tenendo sempre sotto controllo la spesa, cercheremo di investire per migliorare la vita dei caldarolesi. Il compito di un comune non è semplicemente quello di fare utili ma di saper trasformare gli utili in servizi per i cittadini. Come dice il testo unico degli enti locali <il comune è l'ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo>. Noi ci candidiamo per fare questo ed è su questo che vi invitiamo a giudicarci”.

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Pomeriggio segnato da un'altra inaugurazione a Camerino. Dopo il primo  ingresso  avvenuto in mattinata, per le sedi dell’Università della terza età e del Circolo Tiburzio Vergelli, alla presenza del sindaco e dell' ingegnere Marco Orioli, responsabile dell'ufficio lavori pubblici del comune, l'inaugurazione ha riguardato il quartiere di Fonte San Venanzio.  Nell'area vicina al villaggio Sae, l'amministrazione comunale ha messo a disposizione della comunità la zona a verde attrezzata  polifunzionale il cui utilizzo sarà possibile anche in notturna.

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Veloce la realizzazione, partita con la prima ‘bennata’ sul terreno lo scorso 12 febbraio per arrivare in poco più di tre mesi ad un nuovo passo verso la riconquista della normalità per tanti giovani e sportivi . Arricchita dall’impianto polifunzionale, l’area consentirà di ritrovarsi per praticare sport. Un traguardo importante per la valorizzazione di tutta la zona residenziale circostante. “ Con questo passaggio significativo -ha detto il sindaco Pasqui- andiamo a valorizzare e riqualificare tutto il quartiere di Fonte San Venanzio i cui abitanti attendevano da anni questo momento. Un’area i cui interventi, iniziati qualche anno fa e poi sospesi a causa del sisma , avrebbero dovuto comportare qualche migliaio di euro ma che, alla fine arriva a sfiorare  i 300 mila euro di investimento" L'intervento fa parte delle opere della lottizzazione della zona; gli impegni assunti dai lottizzanti per gli oneri di urbanizzazione previsti infatti ammontano ad oltre 190 mila euro.e l'ulteriore contributo del bilancio dell'amministrazione per 92 mila euro, hanno permesso di raggiungere il risultato.

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"Ridiamo dignità sociale a uno dei quartieri più belli della nostra comunità.- ha aggiunto Pasqui-  Poco lontano, si è assicurata la disponibilità degli spazi per erigere  la scuola paritaria Maria Ausiliatrice, realizzata  grazie a dei benefattori che hanno voluto sostenere l’Arcidiocesi e la parrocchia di San Venanzio, per cui, tutta questa zona si è arricchita di molto. Ancora un passo significativo -ha concluso -  nell’ ottica della riqualificazione dei quartieri della città, che l’amministrazione della quale sono sindaco, ha inteso portare  avanti. Tutti i quartieri sono stati riqualificati quindi, insieme ai colleghi di amministrazione, mi appresto a chiudere il mio mandato in quello che reputo essere il miglior modo per salutare, anche rincuorato dal leggere  soddisfazione negli occhi della gente”. Giovedì prossimo, l'inaugurazione dell'area riqualificata del parco di Montagnano dove è stata realizzata anche una struttura che fungerà da centro di aggregazione e socialità. Costo complessivo dei lavori, circa 240 mila euro, tutti a carico del bilancio comunale.   

C.C.

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Taglio del nastro questa mattina per le sedi dell'Università della Terza Età Uteam e per il Circolo anziani Tiburzio Vergelli di Camerino. Alla gioiosa cerimonia, salutata con soddisfazione dalla coordinatrice dei corsi Uteam Donatella Pazzelli e dalla presidente del Circolo Vergelli Valentina Vissani, sono intervenuti il sindaco Gianluca Pasqui e l'assesore ai servizi sociali Antonella Nalli. Le due realtà che vantano un bel numero di soci, molti dei quali presenti all'inaugurazione, ritrovano uno spazio per le loro attività culturali e di svago.

IMG 20190521 104653Prima del taglio del nastro, la benedizione di don Mario Scuppa, le cui parole hanno valorizzato l'importanza di ritrovare luoghi materiali che rappresentano il segno di una comunità viva che si esprime attraverso l'amicizia e la fratellanza e le tante iniziative che valgono a rinsaldare legami. Nel portare i saluti di tutta l'amministrazione, il primo cittadino ha sottolineato le difficoltà degli ultimi anni, i più difficili dal dopoguerra. " Alle persone che hanno contribuito a fare grande questa comunità, mancava un luogo dove potersi incontrare e, le loro sollecitazioni non potevano rimanere inascoltate. Non è stato facile perchè Camerino ha una miriade di associazioni, la maggior parte delle quali aveva una sede nel centro storico".

IMG 20190521 105739Pasqui ha poi sottolineato che, senza tralasciare tutte le altre realtà associative, il motivo per cui si è guardato con maggiore attenzione alll'Uteam e al Circolo Vergelli, è nel fatto che il comune di Camerino ne è socio fondatore. Le rispettive sedi, con ingresso indipendente e all'interno comunicanti, sono ospitate nell'edificio degli ex spoglatoi dell'attiguo campetto e nelle immediate vicinanze della Scuola Salvo D'acquisto. A disposizione del campetto da basket e calcetto, restano comunque degli spazi adibiti a spogliatoi. " Qui dentro -ha detto il sindaco- c'è il bene e la risorsa preziosa di questa comunità. Siamo riusciti a ridarvi una sede dignitosa e nel caso del Circolo Vergelli, siamo addirittura riusciti ad inserirvi un biliardo".  Ringraziamenti sono stati rivolti, al geometra Pettinari che tecnicamente ha portato avanti il percorso e, alle donne che sono alla guida delle due realtà che, con i loro consigli , hanno contribuito alla migliore suddivisione degli spazi." Al termine del mandato amministrativo - ha concluso Pasqui- credo che siamo riusciti a restituire un bene significativo per la ricostruzione della comunità". A livello del campetto, gli spazi prevedono una grande sala che, corredata di cucina, e servizi, è utilizzabile da entrambe le associazioni per momenti ricreativi e per feste da ballo. Al piano superiore, si trovano le rispettive stanze, l'una arredata con tavoli e sedie e biliardo, l'altra con piani di lavoro più ampi per lo svolgimento di attività laboratoriali. Un brindisi augurale e un partecipato buffet, hanno concluso in dolcezza  tutta la cerimonia.

C.C.

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Non si è fatta attendere la risposta del candidato Alessio Vita, all'avversario Roberto Paoloni. Dopo la nota del sindaco uscente, nonchè candidato di Belforte Insieme, in cui si faceva riferimento non solo al giovane avversario ma anche ad un attuale consigliere di minoranza, Vita spiega le sue ragioni. "Non capisco per quale motivo il sindaco Paoloni non perda occasione per attaccare il nostro lavoro ed i nostri candidati. Nel post a cui si riferisce ho semplicemente fatto ciò che ogni cittadino può fare: consultare i bilanci comunali. Sebbene nel sito istituzionale non siano presenti quelli degli ultimi anni, il sito openbilanci.it, appoggiandosi al Ministero dell’Interno, permette di avere accesso diretto ai dati. Ho cercato, tramite un grafico, di spiegare ai miei concittadini quante e di che natura sono state le entrate del nostro Comune. Ritengo di aver fatto una semplice opera di trasparenza ed esemplificazione amministrativa, che reputo essere un diritto per i cittadini ed un dovere per ogni amministratore.

Non ho minimamente accennato a come questi soldi sono stati spesi durante il suo mandato ma, lo ripeto, ho solo reso più chiaro il dato economico e non comprendo quindi il motivo di questo attacco scomposto. Ci si potrebbe dilungare sugli atti predisponenti le entrate enunciate dallo stesso sindaco ma questo non mi riguarda in quanto le delibere, con le relative date, sono visibili da tutti sul sito del comune e sono firmate da amministrazioni precedenti. Non ho intenzione di dare ulteriore adito a questa sterile polemica  priva di contenuti ma preferisco concentrarmi, come ho sempre fatto, sul nostro programma e sul dialogo con i cittadini.  La caccia alle streghe - conclude -, noi di Belforte - Obiettivo Comune, la lasciamo ad altri".

GS
 
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A pochi giorni dal voto, i candidati di Belforte del Chienti si scontrano sul bilancio comunale.
A dire la sua è il sindaco uscente, nonchè candidato della lista Belforte insieme, Roberto Paoloni, che con una nota al veleno esprime la sua posizione: "Come Sindaco e soprattutto come assessore al bilancio ritengo che vada fatta chiarezza - esordisce - . Ovviamente il bilancio è uno strumento complicato da comprendere soprattutto per neofiti dell'amministrazione - attacca - , pertanto costretti ad utilizzare altri soggetti per capirci qualcosa.
Cercherò di raccontare in breve il nostro bilancio, anche se basterebbe che il mio avversario lo chieda ai componenti della sua lista o ammiratori esterni che lo hanno costantemente votato nei cinque anni (per la verità l'ultima volta no perché assenti come spesso accadeva) senza mai presentare un emendamento e spesso neppure ritirando la documentazione disponibile per preparsi ai consigli dove andavamo ad approfondire e approvare il documento più importante che compie un'amministrazione comunale.
Il bilancio del comune di Belforte è composto da entrate e uscite, dove le uscite sono prevalentemente già stabilite dalla spese corrente che per erogare gli attuali servizi ed è quella storica. Le entrate dipendono da due fattori le aliquote comunali e i trasferimenti statali o per altre forme. Il margine a disposizione per il comune per poter effettuare gli investimenti è alquanto ridotto se non si trovano risorse esterne: ovvero progettazioni ministeriali, regionali od europee. Qualsiasi governo ha tagliato i trasferimenti diretti dallo stato, dove è andata bene ha mantenuto i soldi ridotti dalle scelte dei tagli degli anni precedenti, per questo bisogna intervenire trovando finanziamenti diversi.
Lo stato patrimoniale in cui abbiamo trovato il Comune di Belforte del Chienti non era certamente dei migliori per iniziare una buona amministrazione, lavoravamo con una anticipazione di cassa (significa che eravamo in rosso) di - 200.000 euro, sicuramente non è stato un bel modo per partire, si scelse prima di noi di investire tutto per provare a vincere le elezioni, senza pensare a chi sarebbe dopo arrivato, addirittura abbiamo dovuto coprire lavori fatti  dovendo noi trovare il modo di come pagare e di come completare delle opere, come la strada di via Matteotti che porta al campo sportivo o San Giorgio. Non è stato semplice l'inizio, addirittura si prospettava una chiusura del nido che avrebbe messo in ginocchio le famiglie belfortesi, ma io dissi in quella occasione che non mi ero fatto eleggere per fare questo e che mi sarei piuttosto dimesso. Ci siamo messi con pazienza a lavorare e siamo riusciti ad incassare una importante polizza fideiussoria di 640.000 euro circa a seguito del fallimento della ditta Ottavi che avrebbe dovuto realizzare il complesso artigianale a Fonte Moreto, togliendo però la possibilità di avere un capannone finito di 1000mq che sarebbe dovuto diventare di proprietà del Comune probabilmente per un valore superiore a quello della polizza incassata. Certamente aver incassato la polizza ha dato ossigeno, non può essere una colpa incassare ciò che ti aspetta, ma la somma ricevuta è stata utilizzata per investimenti nel paese e non per coprire il bilancio comunale, primo lavoro fra tutti l'ampliamento urgente delle scuole elementari 230.000 euro (i tanti bambini che dovevano arrivare dalla materna non potevano essere ospitati nelle scuole elementari), nell'intervento di via Santa Lucia e molti altri asfalti per il paese: via spadoni, conciliazione, Fernanducci ecc., per un totale di spesa di 160.000 euro circa in strade. 
I restanti 250.000 sono serviti a copertura delle spese già sostenute dall'amministrazione  precedentemente per lavori e vari costi sostenuti nella zona di Fonte Moreto. Abbiamo anche richiesto l'escussione dell'ultima polizza rimasta di circa 200.000 euro che se verrà incassata sarà per una minima parte poiché il nuovo proprietario di quell'area dovrà realizzare lui stesso i lavori e non più il Comune, pertanto una assicurazione non paga per opere che non hai realizzato o non devi realizzare, spero sia chiaro questo semplice passaggio, siamo in attesa di una risposta di Unipol.
Abbiamo ottenuto numerosi trasferimenti che si vedono nelle opere realizzate a Belforte in cinque anni per un totale di oltre due milioni di euro. Senza contare finanziamenti acquisiti che saranno a disposizione della futura amministrazione, che spero continui ad essere la nostra.
Per quanto riguarda lo stato in cui lasciamo il paese è il seguente - conclude Paoloni: due milioni e oltre di euro di investimenti fatti e che sono in via di completamento altri finanziamenti già acquisiti in modo particolare per le scuole medie, ma soprattutto un bilancio solido con una cassa di +187.000 euro e un avanzo di 208.000 euro.
I numeri sono questi e sono difficili da smentire, li fanno i computer e i sistemi informatici delle banche, mi dispiace. Chi avesse avuto qualcosa da risentire sulla nostra gestione economica ha avuto cinque anni di tempo, ma non l'ha fatto, si è limitato, quando presente, ad alzare la mano e dire: favorevole".
 
GS
 
 
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Ad poco meno di una settimana dal voto che decreterà l’elezione del sindaco di Monte San Martino per i prossimi cinque anni, il candidato della lista “Monte San Martino tra la gente”, Raffaele Anselmi, si dice soddisfatto della campagna elettorale che sta per concludersi. “Siamo scesi in campo con un programma reale - dice - . Non è il libro dei sogni che molto spesso appare tra gli elettori per convincerli nel voto. Credo che la nostra serietà sia stata notata dai cittadini di Monte San Martino con cui abbiamo parlato in questa campagna elettorale e a cui abbiamo dimostrato di esserci messi in gioco con l’obiettivo di cambiare insieme a loro ciò che non va del nostro paese. Siamo un gruppo di persone che non mira ad altri interessi se non quello di credere nella vitalità di un centro che ha molte potenzialità e attende solo che vengano valorizzate. Abbiamo dato importanza all’ascolto dei cittadini fin da subito - precisa Raffaele Anselmi - e il nome della lista che ci vede tra la gente è la testimonianza che, qualora Monte San Martino dovesse sceglierci per i prossimi cinque anni, l’ascolto sarà l’elemento alla base del nostro modo di amministrare. Guideremo il paese insieme ai nostri concittadini per entrare nel vivo dei problemi da affrontare. Abbiamo capito - aggiunge il candidato - che oggi più che mai c’è bisogno di azioni concrete e noi ci impegneremo per questo”. Un pensiero condiviso da tutto il gruppo che sostiene Raffaele Anselmi e che ha deciso di scendere in campo per proporre l’alternativa. “Non una squadra avversaria alle altre - spiega - , ma una squadra per il paese. Se da un lato la continuità amministrativa può essere un fattore positivo, dall’altro diminuisce negli amministratori la capacità di guardare ai problemi o al cambiamento sotto altri punti di vista. Questo è ciò che il nostro gruppo vuole fare - conclude - : osservare Monte San Martino con altri occhi, gli occhi di chi vede come il paese potrebbe diventare”. Da domani iniziano gli appuntamenti, in programma ogni sera alle 21, in vista del voto di domenica: il primo è all’Osteria del lago in contrada Santo Stefano; mercoledì da Toka Maro Caffè in contrada Molino; si prosegue giovedì nel piazzale della chiesa in contrada San Venanzo e la campagna elettorale si concluderà venerdì alle 21.15 in piazza XX settembre.

GS

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Inaugurata a Camerino l'area riqualificata degli ex campi da tennisnel quartiere di Vallicelle. Nella zona sono stati realizzati 16 parcheggi auto più un’area di sosta per disabilità e completato l' intervento di risistemazione delle opere murarie dei cordoli e dei muretti,dell’ex campo in terra battuta. Alla sobria cerimonia, presenziata dal sindaco Gianluca Pasqui,  hanno partecipato tra gli il vicesindaco Roberto Lucarelli, il comandante della Polizia Municipale Isidori, l'ingegnere Marco Orioli, il geometra  Gianfranco Carimini e personale degli uffici comunali.

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Diamo il via anche a questa opera di riqualificazione dei quartieri e- ha dichiarato il primo cittadino-  grandissima è la soddisfazione per essere riusciti in questi tre anni a chiudere delle opere che vanno a dare una maggiore dignità a più zone della città nonostante, come nel caso del quartiere di Vallicelle, abbiano subìtola distruzione. In quest'area degli ex campi da tennis, dove non c'era più nulla se non verde incolto ed erbacce, grazie alla bellissima struttura del  Centro Ada che può  favorire la socialità di tutta la comunità, è stata realizzata una grande riqualificazione che riguarda anche le opere di rifacimento  del marciapiede e l' asfaltatura delle strade dell'intera zona. In quest'ottica, l'amministrazione ha lavorato e sta lavorando in queste ore anche alla riqualificazione di altri quartieri cittadini. Tutto questo- ha continuato Pasqui- dà soddisfazione e sottolinea i punti fermi, perché nel ricostruire la città, termine che dobbiamo assolutamente usare, ci deve essere la volontà di ricostituire anche   la socialità e, allo sguardo di chi abita, ridare dignità abitativa dei luoghi.  Sempre qui a Vallicelle, nel palazzo dell' Unione Montana, grazie a 5 milioni di euro messi a disposizione dal Demanio, avrà sede definitiva  la Compagnia dei Carabinieri di Camerino. Più a valle sorgerà inoltre la struttura socio assistenziale della fondazione Casa Amica che è in fase di definizione a livello progettuale. Credo - ha concluso Pasqui- che sia sotto gli occhi di tutti il grande sforzo che si sta facendo nella prosecuzione di un percorso difficile, ma che va nella direzione di restituire alla comunità la meritata dignità". Ringraziamenti finali sono stati rivolti dal sindaco all'ufficio tecnico comunale, ai progettisti, all'ing. Orioli, al geometra Carimini e agli esponenti della Protezione civile,  per quello che quotidianamente fanno, augurando loro di continuare con sempre più determinazione ed energia  per arrivare a vedere quell'arcobaleno che sicuramente arriverà dopo tanta tempesta.  

C.C.

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Anche il Movimento Cinque Stelle di Tolentino interviene sul comportamento dei consiglieri di minoranza che nella seduta consiliare di martedi scorso hano abbandonato l'aula in segno di protesta contro il comportamento del presidente Carmelo Ceselli.

Un intervento, quello dei grillini, che arriva a seguito del pensiero di Deborah Pantana su quanto accaduto.

"Apprendiamo dai media - scrivono i Cinque Stelle in una nota - che Deborah Pantana, Presidente del neo gruppo politico Uniti nel Centrodestra a cui a Tolentino hanno aderito Ceselli e Scorcella (eletti con Forza Italia), si è risentita di quanto accaduto lo scorso martedì nel corso del Consiglio Comunale. A suo dire il fatto che le minoranze abbiano abbandonato l’aula consiliare per protesta è mancanza di argomenti politici e amministrativi veri. Non capiamo a che titolo la Pantana possa fare queste affermazioni considerando che non era presente al Consiglio e non può averlo seguito in TV in quanto non ancora trasmesso. I fatti al massimo le possono essere stati riferiti da qualcuno (sicuramente di parte) e per questo riteniamo ancora più gravi le sue esternazioni nei nostri confronti. Martedì durante il Consiglio Comunale le minoranze hanno deciso di abbandonare l'assise in quanto esterrefatte di come sia stata gestita la seduta. Ceselli, al momento riservato dal regolamento alle comunicazioni del Presidente del Consiglio, ha palesemente violato le disposizioni cedendo la parola al Consigliere Scorcella che non aveva alcun titolo a intervenire. Inoltre, quando i consiglieri Mercorelli e Corvatta si sono avvicinati al banco della presidenza per chiedere chiarimenti al Segretario Comunale, come è normale in caso di controversie, Ceselli ha acceso il microfono e ha attaccato i due accusandoli di non conoscere le regole. A nulla è valsa la richiesta da parte delle opposizioni di sapere quale articolo del regolamento permettesse quello che stava accadendo (anche perché un tale articolo non esiste). Ceselli, che in qualità di Presidente del Consiglio dovrebbe essere il garante imparziale dell’andamento dell’assise, ha dimostrato, lui si, di non conoscere le regole basilari, nemmeno dopo anni e anni passati sui banchi del Consiglio Comunale. Quindi - concludono - invitiamo la Presidente Pantana a informarsi meglio sui fatti e sulla gestione parziale e tutt’altro che democratica del Consiglio a Tolentino prima di lanciarsi in fantasiose accuse". 

GS

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La presentazione del programma e della lista civica “Prolaqueum” del candidato sindaco Matteo Cicconi, a meno di dieci giorni dal fatidico giorno, si terrà domani sabato 18 maggio alle ore 17.30, presso gli impianti sportivi in via Casali di Seppio (in caso di maltempo si svolgerà in un luogo chiuso ) e domenica 19 alle ore 21.00 all’interno del Polo Museale di Pioraco.

Lisa Grelloni

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Ancora una volta è il presidente del consiglio di Tolentino, Carmelo Ceselli, a finire nell’occhio del ciclone.

Dopo la nota di Forza Italia, infatti, ora arriva la mozione di sfiducia nei suoi confronti da parte del Pd, a seguito dell’ultima seduta del consiglio comunale.

“Proprio per evitare che il consiglio Comunale possa essere sfruttato da qualche Consigliere sfrontato ed arrogante – scrive il Pd in una nota - , l’attuale Regolamento del Comune di Tolentino e le norme vigenti stabiliscono che nessun argomento può essere sottoposto a discussione o a deliberazione in Consiglio Comunale se non risulta iscritto all'ordine del giorno, salvo per eventi di somma urgenza ed indifferibili. Solo il Presidente del Consiglio o il Sindaco possono eventualmente fare comunicazioni su fatti e circostanze che siano di interesse generale.

Noncuranti di questo – spiegano - , nell’ultimo consiglio comunale del 14 maggio, il consigliere Luca Scorcella, autorizzato dal Presidente Ceselli, ha preso la parola per informare i presenti del nuovo gruppo consiliare (rappresentato guarda caso da Ceselli e Scorcella) nato dai fuori-usciti di Forza Italia, in conseguenza della cacciata dell’Assessore Pupo da parte del sindaco.

Quando i consiglieri di minoranza hanno sottolineato la totale inopportunità e l’evidente illegittimità di un comizio elettorale (perché di questo si è trattato) all’interno di un Consiglio Comunale, alle porte di un’importante tornata elettorale, l’imparzialissimo Presidente Ceselli ha alzato la voce contro costoro, permettendo al consigliere Scorcella di continuare il suo “comunicato d’amore” verso il sindaco Pezzanesi e la destra che governa in modo arrogante la città di Tolentino.

Bene hanno fatto i consiglieri di minoranza ad abbandonare l’aula in segno di protesta per un fatto grave – aggiungono - , che sottolinea la mancanza del minimo rispetto per le regole democratiche di questa maggioranza.  In particolare stupisce l’abuso di potere perpetrato dall’attuale Presidente del Consiglio Comunale Ceselli che, noncurante delle regole e delle norme, invece di essere arbitro imparziale dell’assise, dirige il Consiglio in modo palesemente di parte, contravvenendo ad ogni principio democratico.

Il Partito Democratico non intende rimanere in silenzio – concludono - ; nei prossimi giorni verrà depositata una mozione di sfiducia contro il Presidente del Consiglio ed al contempo sarà presentato un esposto al Prefetto sui gravi fatti avvenuti in Consiglio Comunale”.

GS

 
 
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