Notizie di politica nelle Marche
Non sono stati eletti in consiglio comunale, ma collaboreranno a stretto contatto col sindaco Sandro Sborgia e a titolo gratuito Vincenzo Luzi, ex procuratore della Repubblica e Sauro Tromboni, imprenditore agricolo. Entrambi candidati alle ultime elezioni amministrative con la lista che ha sostenuto il neo primo cittadino di Camerino che ha deciso, così, di coinvolgerli convinto che la loro professionalità e preparazione possa essere un contributo per la città e il territorio. Si occuperanno dei rispettivi incarichi a titolo gratuito, cosa resa possibile dal fatto che sono in pensione mentre, per legge, non è possibile sottoscrivere contratti gratuiti con chi non risulta in quiescenza. Vincenzo Luzi, 75 anni, è stato magistrato alla Procura della Repubblica di Ancona, dopo essere stato a Camerino e Macerata e si occuperà di consulenza non solo in materie giuridiche, ma anche in relazione alla legalità nell’ottica della ricostruzione. Sauro Tromboni, 65 anni, si occuperà invece di politiche agricole, manutenzione del verde e frazioni.

Sauro Tromboni

Sauro Tromboni
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È l’associazione Tolentino Popolare ad accendere di nuovo i riflettori sulla sicurezza delle scuole della città.
Il coordinatore, Diego Aloisi e il segretario amministrativo, Fabio Montemarani, attraverso una nota parlando della loto "preoccupazione per quanto emerso nell'ultimo consiglio comunale, riguardo agli indici di vulnerabilità delle scuole di Tolentino.

Questi - scrivono - i dati forniti dal sindaco sulla vulnerabilità sismica delle nostre scuole (evidenziamo che ha esito positivo un indice uguale o maggiore a 1): Cucciolo 0,411; Green 0,353; Lucatelli 0,755; Grandi 0,274 e 0,5; Rodari 1; King 0,8; Bezzi 0,661".

Una riflessione a cui si aggiunge la questione della scuola don Bosco della quale non sarebbe stato reso noto l'indice di vulnerabilità: "A maggior ragione - dicono - , visto che sulle ultime discussioni della scuola don Bosco, l'elemento sicurezza ne faceva da padrone, Tolentino Popolare chiede a nome dei cittadini di Tolentino, di conoscere anche il dato dell'indice di vulnerabilità di quest’ultima scuola, che è ad oggi è l’unico dato ancora mancante.

Data l’impossibilità di costruire tutte le scuole ex novo - aggiungono - , forse l’alternativa più adatta, più veloce e più conveniente, per dare ai tutti i bambini di Tolentino scuole sicure, è l’adeguamento sismico delle strutture già esistenti, evitando così di togliere anche il servizio scolastico dal centro storico.

Tale soluzione è stata seguita da molti altri comuni del cratere, che hanno rinunciato ai fondi del sisma, per seguire la strada più veloce, di adeguare sismicamente l’esistente, non rovinando ma migliorando il contesto economico e sociale delle città.

Chiediamo all'amministrazione - concludono - di organizzare un incontro pubblico sulle scuole di Tolentino, dove la stessa fornisca tutti i dati completi sulla sicurezza e chiarisca con dati certi quale sia il piano di sviluppo e adeguamento sismico sulle stesse".

Proprio nell'uscita dell'Appennino Camerte di domani ci sarà una intervista al sindaco Giuseppe Pezzanesi che chiarisce la situazione delle scuole in centro storico.

GS
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"Mafia Nigeriana, organizzazione di riti magici, religiosi e radicamento in Italia".
A finire nel mirino dell'ex sindaco, nonchè consigliere di minoranza di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni è l'evento organizzato dal Comune belfortese per domenica 30 giugno alle 21.30 in piazza Umberto I.
"Questi gli argomenti per una bella serata estiva organizzata dall'amministrazione comunale di Belforte del Chienti - scrive Paoloni in un post su Facebook -  grazie al contributo del suo assessore alla Cultura Giampiero Feliciotti.

Due importanti figure, Diego Fusaro e Alessandro Meluzzi, certamente molto televisivi, parleranno di questi temi alquanto discutibili - aggiunge Paoloni - .
Un chiaro riferimento alle vicende della povera ragazza uccisa a Macerata e il tutto incentrato su una sana istigazione al razzismo - denuncia - seminando la paura nei confronti del diverso.
Belforte del Chienti non ha certamente bisogno di coltivare certe idee, soprattutto in un paese come il nostro dove il rapporto con le comunità straniere, anche musulmane, non ha mai creato problemi. Siamo un esempio di sana integrazione - aggiunge Paoloni - sia nelle nostre scuole sia nella nostra comunità. Ecco a voi il primo evento organizzato dalla nuova amministrazione - conclude - si usa la paura e il razzismo per riempire le piazze".
Un post che ha già diviso l'opinione pubblica, dove i cittadini, da un lato condannano la scelta e dall'altro non leggono alcuna allusione al "razzismo e alla paura del diverso".

GS
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Individuata la nuova sede per gli uffici comunali di Camerino. E’ il primo passo della nuova Giunta del sindaco Sandro Sborgia. Sarà l’area della Protezione civile nel quartiere Vallicelle, a ospitare la nuova sede temporanea comunale, trasferita dopo il sisma del 2016 nella struttura del Contram, in affitto, in via Le Mosse e poi ridistribuita in tre diversi edifici, a causa della mole di lavoro causata dall’emergenza, nonché all’arrivo di nuovo personale per svolgere le attività legate al sisma.

L’area, denominata “Vallicelle B”, è ora occupata da container in cui abitano alcuni studenti di Unicam che potranno continuare a usufruirne fino al termine dell’anno accademico (fine luglio), e saranno poi spostati in altri alloggi di cui dispone l’Ateneo, in accordo con l’Università, visto che il noleggio degli stessi container è in scadenza a luglio 2019. Dunque, dopo questa data saranno rimossi per liberare l’area dove sorgerà la nuova struttura comunale temporanea.
“Come avevamo già annunciato nel programma, abbiamo sempre ritenuto una priorità permettere ai dipendenti comunali di lavorare in condizioni più agevoli – ha spiegato il sindaco Sandro Sborgia – Un processo articolato e complesso come quello della ricostruzione della città non poteva essere governato da un quartier generale costretto a lavorare in condizioni estremamente sacrificate, quindi abbiamo subito cercato di trovare una soluzione più dignitosa. La nuova soluzione adottata consentirà un importante risparmio di risorse, dal momento che il Comune non dovrà più affrontare la spesa relativa all’affitto dei locali destinati agli uffici (svariate decine di migliaia di euro l’anno). L’importo per realizzare la struttura rientra tra le somme ammissibili nella gestione delle spese emergenziali e rimarrà a disposizione della cittadinanza anche una volta terminati i lavori di ricostruzione e tornati nella sede comunale definitiva. Inoltre, si va a riqualificare il quartiere Vallicelle che, purtroppo, è stato trascurato per troppo tempo” conclude Sborgia.


La nuova Giunta ha poi dovuto provvedere all’elaborazione di una nuova variazione urgente di bilancio, a causa della grave situazione in cui riversano le casse comunali che non avrebbe consentito operazioni di ordinaria amministrazione come il taglio dell’erba.
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L’agenzia nazionale per i giovani in visita a Camerino per supportare l’associazione IoNonCrollo. Giunta in città stamattina  la rappresentante nazionale, ospite dell’associazione camerte e di Unicam, per dare forma al progetto europeo di solidarietà "YOUTHQUAKE – energies to rebuildche mira a promuovere iniziative di volontariato, tirocinio, lavoro  Una carica di energie, competenze, conoscenze portate da giovani volontari europei nel centro-Italia, dove il terremoto del 2016 ha colpito duramente, per aiutare la ricostruzione sociale, culturale e fisica dell’area.
Il progetto coinvolge associazioni, organizzazioni ed entità pubbliche e private di quattro regioni: Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo.


Nelle Marche, associazione capofila del progetto è “IoNonCrollo” nata a Camerino, all’indomani delle scosse del 26 e 30 ottobre. I volontari camerti hanno contribuito a diverse operazioni tra cui il recupero beni all’interno delle abitazioni, delle attività produttive e studi professionali in zona rossa e nelle altre strutture dichiarate inagibili, organizzate e coordinate dai Vigili del Fuoco e dalla Protezione civile. Hanno accompagnato amici, parenti, conoscenti e i concittadini che hanno avuto bisogno di recuperare dalle proprie abitazioni distrutte i beni di prima necessità, i ricordi di una vita, ciò che è stato possibile portare in salvo dalla distruzione. “Tutto è nato – spiega Marco Paniccià cofondatore dell’associazione IoNonCrollo, insieme al sostegno dei volontari tra cui Riccardo Pennesi, attuale consigliere alle politiche giovanili del Comune di Camerino - Abbiamo partecipato a un incontro a Macerata ed entrando in sinergia con Gruca onlus, associazione che già ospita volontari europei nell’ambito dello stesso progetto e coordinata da Arcs nazionale Roma, abbiamo iniziato ad accreditare IoNonCrollo al corpo di solidarietà europeo.
Poi sono andato a Roma – continua Paniccià spiegando il progetto - per visitare la sede di Arcs nazionale e conoscere i coordinatori di persona, ufficializzando così il progetto. I volontari avranno principalmente la funzione di passare del tempo con gli anziani e gli abitanti delle Sae (soluzioni abitative d’emergenza), gestiranno la piattaforma informatica dell’associazione e promuoveranno attraverso idee e progetti, la cultura camerte e dell’entroterra, fuori dai confini italiani. Le diverse associazioni cittadine collaboreranno a loro volta al progetto supportando le iniziative che si svilupperanno nel corso dell’anno. A collaborare ed accogliere i rappresentanti nazionali anche Fiorella Paino, rappresentante dell’ufficio welcome, dell’Università di Camerino grazie alla quale saranno a disposizione i servizi Unicam Bus e il servizio ristorazione Erdis.
“Una grande opportunità – conclude Paniccià - che speriamo possa portare il progetto ad ampliarsi sempre di più”.
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L’impossibile a volte diventa possibile. E’ la critica che i consiglieri di minoranza del gruppo “Il futuro per Caldarola” rivolgono all’amministrazione Giuseppetti dopo la scelta del sindaco di ridurre la zona rossa, riaprire il centro storico, rivedere le perimetrazioni. Di seguito la nota della minoranza consiliare:

A seguito dei provvedimenti annunciati dall’amministrazione del comune di Caldarola, vogliamo comunicare la nostra soddisfazione, perché si sta procedendo seguendo alcuni punti che noi avevamo inserito nel nostro programma:

- Riduzione della zona rossa ed apertura del centro storico;
- Verifica dei fabbricati agibili presenti in centro storico con la possibilità per le famiglie interessate di poter tornare nelle loro case;
- Ripristino del doppio senso in via Roma (anche se in maniera alternata);
- Istituzione di un tavolo tecnico per la velocizzazione ed il coordinamento degli aggregati volontari.


Accogliamo in maniera positiva il cambio di strategia della nuova amministrazione, l’unico rimpianto è che tali provvedimenti potevano essere presi già da prima. Tutto questo ha portato l'amministrazione a fare le cose in maniera frettolosa. Per ripristinare il doppio senso di via Roma è stato utilizzato il semaforo (soluzione più facile e più scomoda) mentre i lavori da fare sarebbero stati ben altri.

La situazione del centro storico è ormai statica da molto tempo. Non sono state eseguite ulteriori opere di messa in sicurezza che hanno migliorato lo stato dei luoghi ma, nonostante non si sia fatto nulla, sembra essere cambiato tutto. Quando noi parlavamo di queste cose venivamo tacciati di essere dei visionari irresponsabili. Perché ciò che prima era impossibile, ora si può fare?

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Occasioni perdute e contraddizioni soprattutto in materia di ospedale. Sono queste le questioni caratterizzanti della nota attraverso la quale capogruppo di “Radici al futuro”, Gianluca Pasqui, manifesta la propria preoccupazione circa i segnali provenienti dai primi giorni di governo dell’amministrazione Sborgia. Di seguito la nota integrale:

Mi sento di esprimere grande preoccupazione per le sorti della nostra Città.

L'inizio di mandato del sindaco Sborgia e della sua squadra è a dir poco sorprendente e fuori da ogni regola politica e di buon senso. A partire dall'essere stato uno degli ultimi o addirittura l'ultimo a nominare la giunta sino a lasciare fuori dalla stessa, in maniera assolutamente inspiegabile e priva di giustificazione, la dott.ssa Anna Ortenzi, non solo la più votata ma probabilmente l'unica con esperienza e competenza specifica.

Il Sindaco sembra non essersi ancora reso conto che la campagna elettorale è ormai terminata e che, mettendo da parte feste e festicciole, dalle promesse si deve passare velocemente ai fatti concreti.

Devo dire che i pochissimi giorni di mandato sono già stati un saggio di manifesta incapacità e contraddizione passando dalla sorprendente e unica chiusura degli uffici comunali (ricordo che sono stati chiusi; inspiegabilmente, per una settimana sia l'ufficio tecnico che di polizia municipale), alla irripetibile occasione avuta con il Santo Padre al quale il Sindaco non è stato capace di rappresentare la nostra drammatica situazione, di avanzare richieste e di portare all'attenzione del Pontefice le nostre essenziali necessità limitandosi ad un solo, cosi come da lui stesso definito “...sguardo d'intesa...”. Molto poco per un sindaco che deve ricostruire il più grande centro storico del cratere sismico ed il suo vasto territorio comunale fatto di quartieri e tante stupende frazioni.

A dir poco comici, se non fosse per la tematica così importante, gli interventi sulla sanità e sulla salute del nostro ospedale avanzati prima, in campagna elettorale dall'amico di sempre del sindaco (così ama definirsi il dott. Stefano Sfascia) e poi dallo stesso Sborgia.

Ripercorrendo velocemente tale teatrino si passa da dichiarazioni che vedrebbero, secondo Sfascia, il futuro ospedale unico di Macerata fare sempre riferimento a quello di Ancona, per poi dichiarare che l'ospedale di Camerino sarà sostanzialmente una R.S.A fino a dire, questa volta il sindaco in persona, di aver avuto, in data 6 giugno, le rassicurazioni a cui teneva dal Presidente della regione Marche ossia mantenere tutti i servizi così come sono oggi. Infine, dopo aver ottenuto le rassicurazioni a cui, dichiara, di tenere ecco che in data 18 giugno escono dichiarazioni del sindaco che parlano di problematiche gravissime del nostro ospedale. Si va dalla possibile interruzione delle prestazioni della cardiologia, in orario notturno e festivo, per i mesi di luglio e agosto alla chiusura del reparto Utic fino alla progressiva riduzione del numero dei cardiologi e alla precarietà degli infermieri.

Indovinate chi è per Sborgia il colpevole di tutto ciò? Naturalmente il sottoscritto Gianluca Pasqui ex sindaco di Camerino e cioè colui che sotto il suo mandato ha visto nominare ben tre primari, cardiologia, ortopedia e pronto soccorso e che attraverso un continuo e proficuo dialogo con regione, Area Vasta e colleghi sindaci, in particolare con il presidente dell'unione montana Dott. Alessandro Gentilucci, ha visto definire negli atti della Conferenza dei sindaci, vicino all'ospedale unico, un ruolo strategico per l'ospedale di Camerino, sostanzialmente garantendo il nostro ospedale per il futuro.

Molto importanti gli investimenti fatti dalla Azienda Sanitaria tra cui, così come dichiarato dallo stesso Direttore Maccioni, 1 milione e 150.000 euro per il potenziamento delle attrezzature, ad altri investimenti come n.4 sistemi di anestesia destinati al blocco operatorio per un importo di circa 147.000 euro più iva e ad aver attivato, sempre da parte dell'Area Vasta, un percorso per la fornitura in noleggio di sistemi di videoendoscopia digitale e di una nuova Tac entro il 2020.

Da parte della Direzione generale lo studio tecnico per eliminare i problemi di infiltrazioni d'acqua dal tetto della struttura.

Nel raccogliere poi, l'invito che mi è stato fatto dal Dott. Sborgia, di usare più prudenza e cautela nelle mie esternazioni anche riguardo all'onorabilità di persone come il dott. Sfascia, mi sento di rassicurare il Sindaco su questo fatto specifico garantendo sia la prudenza che la cautela nel parlare ma garantendo soprattutto l'esercizio della mia funzione istituzionale che deve sottolineare ai cittadini tutte quelle informazioni non vere oltre naturalmente ad un controllo costante e preciso su tutti gli atti che verranno prodotti dall'attuale amministrazione.

Ecco allora che mi sento di riportare testualmente alcuni passaggi della lettera firmata dal Dott. Alessandro Maccioni, Direttore dell'Area Vasta 3, e inviatami dal Presidente della Regione Marche, in risposta ad una mia nota avente ad oggetto l'ospedale unico e l'ospedale di Camerino, quando ancora ero sindaco.

Cosi inizia la risposta del Dott Maccioni:

Con riferimento alle affermazioni del dott. Sfascia si rappresenta come le stesse siano prive di fondamento...Con particolare riferimento al reparto di Ortopedia sottolineo ancora una volta...sia stato individuato il nuovo Direttore nella persona del Dott. Di Matteo, professionista riconosciuto come una eccellenza dell'ospedale di Camerino e di tutta L'Area Vasta 3.

Si ricorda che nel periodo di vacazio il reparto sia stato ben gestito dal dott. Sfascia, che non ricordo abbia mai lamentato le gravi carenze a cui fa riferimento...L'affermazione del dott. Sfascia rispetto al fatto che qualunque ospedale venga realizzato sul territorio dell'AV3 si dovrà comunque fare riferimento all'ospedale di secondo livello di Ancona, si rappresenta come la stessa sia assurda e inconcepibile che provenga da un professionista del settore...Contrariamente da quanto affermato dal dott. Sfascia il piano sanitario nulla dispone rispetto a eventuali modifiche delle funzioni e del ruolo dell'ospedale di Camerino che invece, risultando antisismico e a norma antincendio, è stato realizzato per il bacino di utenza dell'area montana a misura di paziente con anche un'ottima gestione alberghiera. Pertanto sarà per sempre un punto di riferimento dei cittadini Camerti e del territorio limitrofo. Sin dal 2015...l'ospedale di Camerino è sempre stato considerato nella massima attenzione riguardo ai primari, alla dotazione organica complessiva, nonché all'ammodernamento delle attrezzature.

Infine alle tante parole e alle affermazioni avanzate dal Sindaco Sborgia nei miei riguardi, di disinteresse e di indifferenza nei confronti del nostro ospedale, rispondo con un passaggio istituzionale e concreto di consegne dal sindaco uscente (Pasqui) a quello in carica (Sborgia) lasciando per quanto concerne la sanità una eredità sicuramente difficilissima cioè quella di gioiello ospedaliero e tutte le questioni sanitarie in esso contenute. Anche per le altre questioni (perimetrazioni, demolizioni, ricostruzione ecc), illustre Sig Sindaco Sborgia, sarà la quotidianità a parlare e a sostituire giorno dopo giorno le bellissime parole e promesse con i fatti concreti che Lei e i suoi collaboratori sarete in grado di attuare per il bene della nostra comunità.

Da parte mia e del gruppo che rappresento massima sarà la collaborazione nel rispetto dei ruoli e delle competenze che il popolo con la sua democrazia ci ha voluto assegnare.

Buon lavoro e auguri Camerino

                                                                                              Gianluca Pasqui

                                                                                  Capogruppo “Radici al Futuro”

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Nell’ambito delle celebrazioni dell’80° anniversario della nascita del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, la città di Camerino si prepara ad ospitare una delle manifestazioni di maggiore prestigio.
Grazie al patrocinio di Unicam, l’auditorium Benedetto XIII e gli spazi circostanti, faranno da scenografia all’evento che si svilupperà nelle due giornate del 1 e 2 ottobre prossimi.
Allo scopo di definirne i dettagli, la delegazione dei Vigili del Fuoco, guidata dal  Comandante provinciale di Macerata ing. Antonio Giangiobbe,  è stata ricevuta stamani dal consigliere  Riccardo Pennesi e dall’ing. Marco Orioli dell’Ufficio tecnico, in rappresentanza dell'amministrazione comunale, presente anche Maria Giulia Ortolani.  
Sin da subito, il Comandante Giangiobbe ha tenuto a sottolineare la scelta non casuale della città di Camerino, il cui territorio è tra quelli più colpiti dal sisma del 2016. Lo spirito è dunque quello di un segnale forte di vicinanza e attenzione, come del resto già avvenuto in passato per analoghe manifestazioni tenutesi ad Avellino,a L’Aquila e Modena. Di grande impatto si preannuncia la serata conclusiva del 2 ottobre, il cui clou è rappresentato dalla spettacolare esibizione della Banda del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, composta da 45 elementi. Alcune delle attività avranno già inizio il 1 ottobre con la possibilità di visitare l’ esposizione unica di mezzi d’epoca e la mostra di modellini, attrezzature ed elmi storici. Invitati alla manifestazione camerte, saranno i circa 150 sindaci del cratere delle quattro regioni  e le rispettive alte cariche istituzionali. L’invito a partecipare è  esteso soprattutto ai cittadini e ai ragazzi delle scuole; di sicura suggestione e interesse sarà in particolare la mostra di modellini unici realizzati a mano dal pompiere della Val Chiavenna Claudio Persenico che ha già girato per tutta Italia e all’estero, riscuotendo ovunque grande successo.
L’esposizione che racchiude in teche delle vere e proprie opere d’arte miniaturizzate, si estende per circa 45 metri e comprende anche il settore degli elmetti storici calzati dai Vigili del fuoco. Completano il quadro delle iniziative , appuntamenti e seminari dedicati alle scolaresche del territorio, con l’allestimento di stand e laboratori didattici che permetteranno di conoscere tutte le attività svolte nell’emergenza del sisma, come tutte le specificità del Corpo e sviluppate dai vari gruppi dei Saf, Gos, Npcr, Servizio Sommozzatori.
La due giorni richiamerà a Camerino un consistente numero di autorità nazionali e delle quattro regionidel Centro Italia le quali chiuderanno le celebrazioni con un ricco buffet a loro riservato.
Non si esclude la presenza del sottosegretario all'interno con delega per le materie di competenza del dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile Stefano Candiani
Considerevole  anche il novero di Vigili del Fuoco che prenderà parte alla conviviale a loro destinata, per la quale si prevede l'allestimento di cucine da campo, attrezzature varie e tendoni, nello spazio dei parcheggi dell’Ersu in località Colle Paradiso. Ampia visibilità verrà assicurata agli sponsor che, con i loro prodotti, vorranno partecipare ad una manifestazione che ha tutti i caratteri per essere definita maestosa.
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“ Siamo davvero onorati di essere stati scelti per ospitare un evento così rilevante- afferma il consigliere Riccardo Pennesi- . In collaborazione con l’Università di Camerino e l’Erdis, il comune, metterà a disposizione tutte le proprie forze per ottenere il miglior risultato possibile. E’ con vero orgoglio che saremo pronti ad accogliere le autorità regionali e nazionali, che interverranno in città per i  festeggiamenti degli 80 anni di vita della grande famiglia dei Vigili del Fuoco che, con professionalità e grande dedizione, garantiscono ogni giorno soccorso e aiuto in tutto il Paese. A loro dobbiamo la nostra riconoscenza perché, tanto ci hanno dato, tanto continuano e continueranno ad offrirci. E' un vero onore per noi festeggiare con loro e riuscire a creare un’atmosfera che sia di loro gradimento”.
C.C. 

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Da Milano la solidarietà raggiunge ancora una volta Pieve Torina. Ambientazione e scenografia suggestive per il “Concerto alla Luna” che si è tenuto ieri sera all’aeroporto militare di Linate, nell’anno del cinquantenario dello sbarco dell’uomo sulla luna.
Patrocinato dai comuni di Milano e Segrate l’evento è stato organizzato in collaborazione tra Fondazione Francesca Rava e Aeronautica Militare; uno scopo benefico alla base dell’iniziativa e, in particolare, il sostegno a Pieve Torina e alla raccolta fondi a favore della costruzione di un nuovo centro civico -sportivo nel paese dell’entroterra maceratese che, con il 90 % di distruzione, è tra i più colpiti dal sisma.
Il Centro polifunzionale sarà ad uso dei ragazzi delle scuole primarie secondarie e di tutta la cittadinanza.
Un altro grande traguardo  a favore dei bambini e della comunità  da parte della Fondazione Francesca Rava che a Pieve Torina ha ricostruito già una bellissima scuola per l’infanzia, ottava struttura scolastica realizzata dalla Fondazione nelle zone del Centro Italia colpito dal sisma del 2016. A rappresentare l’intera comunità a Milano il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci, che dal palco ha rinnovato la propria gratitudine per un segnale concreto che abbraccia la sinergia di Fondazione Rava e Aeronautica Militare


“Un altro passo in avanti nella ricostruzione del paese e - ha commentato il sindaco Alessandro Gentilucci - un’altra testimonianza del fatto che, di fronte ad una politica governativa silente e poco incisiva, se non vi fossero questi segni di solidarietà non avremmo futuro”.

Aperto da un incontro divulgativo scientifico con gli interventi del cosmonauta Ten. Col. Walter Villadei, in fase di addestramento per una missione spaziale e del  Ten. Col. Daniele Mocio, meteorologo ed esperto di Space Weather (meteorologia dello spazio)dell’Aeronautica Militare, l’evento è proseguito con un concerto di brani tematici dedicati alla Luna eseguiti dalla Fanfara della 1^ Regione Aerea.
C.C.


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“Sorprendente e al tempo stesso sospetto “.  Così il sindaco di Camerino Sandro Sborgia, in riferimento all’intervento della minoranza di  “Radici al Futuro” con capogruppo Gianluca Pasqui, diffuso all’indomani della pubblicazione su un quotidiano online dell'intervista rassicurante sul futuro dell'ospedale di Camerino, rilasciata dal direttore dell’Area vasta 3 Alessandro Maccioni.
Il gruppo di minoranza evidenziava come fossero infondate le notizie "terroristiche" di un imminente depotenziamento del presidio, rivelatesi favole e barzellette da campagna elettorale, tanto che le dichiarazioni dello stesso direttore Maccioni sono valse a confermare  che oltre a non essere in discussione nei programmi della regione, sull'ospedale di Camerino  l'azienda sanitaria ha effettuato investimenti per oltre un milione di Euro riconoscendone il ruolo di presidio sanitario di montagna efficiente e funzionale che non ha nulla da temere per il futuro. ” Un ospedale che – dice la minoranza- negli ultimi anni era rimasto senza primari e che ne ha visti nominare tre nel giro di pochi mesi grazie all’impegno della giunta Conti prima, con il dottor Salvucci, e di quella Pasqui poi; un ospedale che può contare su moderni macchinari e che è stato oggetto di importanti investimenti” . Nella stessa nota,  il gruppo "Radici al futuro"  fa anche riferimento all’organico di Cardiologia, sottolineando il fattivo operato del direttore di Area Vasta 3 nel ristabilire i giusti numeri. “Questo significa che l’amministrazione uscente, guidata dal sindaco Gianluca Pasqui, lascia un’eredità molto importante e significativa alla nuova amministrazione e, in particolare, al dottor Stefano Sfascia, che ha ricevuto dal sindaco le deleghe alla sanità. Ci auguriamo vivamente che il dottor Sfascia sia capace di non perdere neanche una virgola di quanto ottenuto e, anzi, che possa lavorare in termini di sviluppo vista l’ottima base di partenza su cui può contare e che ha ereditato”. Il gruppo di opposizione chiudeva la nota dicendosi pronto a mettersi a disposizione per collaborare ad un percorso di crescita dell’ospedale, pur promettendo di tenere altissima la guardia nel caso di reazioni inadeguate della nuova amministrazione rispetto a tentativi di aggressione politica al presidio ospedaliero di Camerino .
Il sindaco di Camerino Sandro Sborgia

“ Non meraviglia- risponde il sindaco Sborgia- come Pasqui colga ogni occasione per continuare a gettare discredito sui componenti della lista "Ripartiamo", risultata vincente alle recenti elezioni amministrative". A detta del primo cittadino,  a sorprendere è invece "il tentativo di fuggire dalle sue gravi responsabilità in ordine alle problematiche che riguardano l'Ospedale di Camerino del quale si è sempre, costantemente disinteressato, nonostante alcune sceneggiate risalenti agli ultimi giorni del suo mandato, terminate con un nulla di fatto”.

La nota firmata da Sborgia, continua nell’evidenziare che il primo grande problema che la nuova amministrazione sta affrontando dal giorno del suo insediamento, è quello della “ricerca di una soluzione alla paventata possibilità che il servizio di Cardiologia possa subire, nei mesi di luglio e agosto, un’interruzione delle prestazioni in orario notturno e festivo, dovuto alla carenza di personale medico cardiologico. Tale criticità era nota al dottor Pasqui sin dal 1 marzo 2019 grazie ad una lettera trasmessa dal coordinatore del Tribunale per i diritti del Malato dell'Ospedale di Matelica, con la quale si segnalava che "...la progressiva riduzione del numero dei cardiologi e la precarietà degli infermieri rischiano di rendere impossibile alla cardiologia di Camerino di svolgere i suoi compiti; ci risulta che l'organico si è ridotto quasi del 50%, infatti in origine avevamo il primario più 7 cardiologi, in data odierna siamo passati al primario più 4 cardiologi. La situazione attuale dimostra che non sono state programmate per tempo le dovute sostituzioni…".
Tale nota - afferma Sborgia- costituisce prova dell’assoluta indifferenza e del disinteresse dimostrati negli anni dalla passata amministrazione riguardo al tema sanitario, di vitale importanza per il futuro di tutta la comunità dell'entroterra maceratese. Così come la chiusura del reparto UTIC dello stesso nosocomio, disposta dall’ 1 gennaio 2018, è stata attuata nella fase emergenziale del sisma e nell’assordante silenzio dell’amministrazione Pasqui.

Le tempestive quanto improvvide dichiarazioni di Pasqui su un tema così delicato, come quello che riguarda la sanità camerte, sono la chiara testimonianza della volontà di mettere le mani avanti di fronte alla manifesta, consapevole inadeguatezza e latitanza di chi tenta ora di scaricare le sue gravi e precise responsabilità sulla nuova Amministrazione comunale.
Un bieco e maldestro tentativo di distorcere la realtà che non può trovare diritto di cittadinanza perché smentito dai fatti.
Consiglio al rappresentante della lista "Radici al futuro" – aggiunge Sborgia- di usare, di qui in avanti, più prudenza e cautela nelle sue esternazioni, anche riguardo all'onorabilità di persone che come il dottor Stefano Sfascia, hanno deciso di porsi al servizio della comunità in maniera incondizionata e disinteressata, nell'esclusivo interesse e per il bene della collettività. E' proprio grazie allo spirito di servizio di professionisti di altissimo livello che operano all'interno dell'Ospedale di Camerino, ai quali tutta la cittadinanza tributa i propri sentimenti di stima, riconoscenza e gratitudine, che sino ad ora abbiamo potuto godere di un elevato livello di assistenza da far invidia a realtà ben più importanti della nostra, non certo all'opera di chi ha svolto un’azione amministrativa che passerà al giudizio della storia come ricordo di una eredità fatta solo di proclami e sostanziale inconcludenza.

L'Ospedale di Camerino con le sue professionalità è patrimonio dell'intera comunità dell'entroterra maceratese; costituisce e continuerà a costituire il presidio sanitario di riferimento per tutte le popolazioni che vi abitano. Pertanto apprendiamo tutti con favore le dichiarazioni dei vertici della sanità maceratese e regionale ai quali chiediamo attenzione, vicinanza e sostegno”.

Dicendosi abituato a dialogare con atti e documenti, il sindaco Sborgia conclude sottolineando che mai si sottrarrà a critiche e responsabilità.
C.C.
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