Notizie di politica nelle Marche
Palazzina evacuata a San Ginesio, in via Beniamino Costantini. Erano circa le 12.30 quando sono stati avvertiti i vigili del fuoco per un corto circuito al quadro elettrico dei contatori situato nel vano scala.
Questo, infatti, il motivo delle fiamme che hanno interessato il condominio composto da sei appartamenti. Non tutti sono però occupati e per questo motivo sono state evacuate solo quattro famiglie.
Sul posto i vigili del fuoco che hanno provveduto a spegnere il principio di incendio, mettendo in sicurezza lo stabile.
Fortunatamente non si registrano feriti nè intossicati dal denso fumo che, dal vano scale, ha invaso tutto l'edifico. Per questo il sindaco Giuliano Ciabocco ha firmato l'ordinanza di sgombero dello stesso.



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La soppressione di diversi tribunali italiani nel 2013 è tornata di attualità negli ultimi giorni: gli interessanti risvolti visti in altre Regioni, unite alle dichiarazioni di attenzione che la nuova amministrazione regionale ha rivolto ai territori colpiti dal sisma del 2016, aprono prospettive importanti per la riapertura del Tribunale di Camerino. Dopo la Regione Sicilia, anche in Abruzzo è stata proposta una convenzione al Ministero della Giustizia che propone che la Regione si sobbarchi i costi di mantenimento degli immobili e le spese di gestione, con i costi relativi alle retribuzioni che resterebbero a carico dello Stato. Il presidente emerito dell’Ordine degli avvocati di Camerino Corrado Zucconi è convinto che possa essere una strada percorribile anche nelle Marche: “La nuova amministrazione ha parlato di priorità assoluta per quanto riguarda i territori terremotati. Riaprire il Tribunale di Camerino sarebbe davvero un aiuto per il territorio: porterebbe posti di lavoro e farebbe bene all’economia del camerte, oltre a evitare i continui spostamenti a Macerata per le udienze”.

La questione della riapertura per altro si allaccia perfettamente ai dettami della Costituzione e del Trattato dell’Unione Europea: “L’articolo 5 della Costituzione – prosegue Zucconi – parla del principio di massimo decentramento, mentre l’articolo 10 del Trattato ci dà il principio di prossimità. La riapertura dei Tribunali soppressi rispetterebbe assolutamente questi principi. È basandosi su questo che la Regione Abruzzo ha chiesto al Ministero della Giustizia che i tribunali soppressi riprendano le funzioni giudiziarie. Io spero vivamente che la Regione Marche comprenda come un aiuto vero e concreto sia il restituire a un territorio le sue istituzioni, come il Tribunale e la Procura della Repubblica".

Red.

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È in programma per la prossima settimana un incontro tra il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, l'Erap e la ditta che si occupa della realizzazione dei 48 appartamenti in contrada Rancia sostitutivi delle SAE, per fare il punto della situazione sulla consegna dei lavori.
Ad annunciarlo è il primo cittadino: "La ditta sta andado avanti spedita - dice - ci riuniremo la prossima settimana con la ditta e l'Erap per mettere un punto fermo sulla consegna degli appartamenti. Mi sono recato ieri nel cantiere e ho visto come stanno lavorando: molto qualitativamente, velocemente. A breve arriveranno anche i sanitari e in queste ore saranno montati i balconi".
Bisognerà quindi attendere la prossima settimana per conoscere la data di consegna degli appartamenti per i quali il sindaco continua a denunciare i ritardi dovuti alla burocrazia: "Continuo a ripetere che oltre alla burocrazia, che ormai riconoscono tutti come un problema enorme per il Paese, e che possiamo testimoniare con dati alla mano, abbiamo avuto anche il Covid che ha allungato i tempi, con uno stop che è andato da fine marzo ad inizio luglio, e questo ha comportato un ulteriore ritardo sulla tabella che avevamo previsto. Bisogna comprendere che non si può rischiare che i contagi arrivino in cantieri grandi come quello in questione".

Ma gli appartamenti in contrada Rancia non sono gli unici che devono essere consegnati; si aggiungono infatti ad altri immobili che sostituiranno le SAE, come quelli da realizzare in contrada Pace: "Da qui all'estate prossima - annuncia Pezzanesi - avremo una escalation di consegne e una soluzione definitiva del problema 'casa' per molte famiglie che, altrimenti, si sarebbero trovate nelle SAE.
Su questo tema - ribadisce - non voglio affatto tornare perchè credo che il Comune di Tolentino abbia fatto la giusta scelta per le 199 famiglie rimaste senza casa e anche per il futuro patrimonio immobiliare della città".

Infine un ritorno all'ultima tornata elettorale e la sua chiara posizione nei confronti del governo: "Sono rimasti in pochi a polemizzare - dice - e l'ultima tornata elettorale ne è l'esempio. C'è chi ha speculato in questi anni sulle scelte fatte dal nostro Comune, ma voglio dire a chi fà polemica in maniera spicciola, pur essendo forza di governo come il Movimento 5 Stelle, che avrebbe potuto fare molto per risolvere i problemi del sisma.
Potrebbe impegnarsi per togliere la burocrazia, per accelerare la ricostruzione e votare i provvedimenti che Legnini porta alla Camera e al Senato. La perdita di una parte consistente di consensi - aggiunge sempre in riferimento ai grillini - dice che la politica di contestazione a prescindere e senza riconoscere i meriti di chi sta facendo uno sforzo per dare case vere, non paga".

GS

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L'incontro di ieri mattina tra il Commissario straordinario Givanni Legnini e il sindaco di Sarnano Luca Piergentili non è stata solo l'occasione per discutere del futuro della frazione di Piobbico, ma anche per fare il punto della situazione sulla ricostruzione.

"La ricostruzione della frazione di Piobbico - dice Piergentili - è stata analizzata nei dettagli valutando le diverse problematiche seguenti alla perizia geologica che ne attesta la sismoinducibilità con conseguente delocalizzazione.

Il Comune ha sostenuto la necessità di ulteriori accertamenti che è stata sostanzialmente accolta dalla struttura commissariale che ha formulato due possibili strade da percorrere, da una parte un supplemento di studi geologici sull’area di frana e dall’altra un progetto completo di valutazione della situazione della frazione con il supporto tecnico operativo della struttura commissariale e di un ateneo universitario  del territorio che costituirebbe una esperienza pilota per la ricostruzione degli agglomerati storici devastati dal sisma".

Soddisfazione, quella espressa dal primo cittadino, per i dati che riguardano le pratiche consegnate e i cantieri aperti: "Mi fa molto piacere dire che il Commissario ha lodato il comportamento della città sulla ricostruzione - prosegue il sindaco - e gli atti posti in essere fino ad oggi. Su circa 1200 pratiche ipotizzate dalle schede Aedes ne sono state consegnate il 25% e abbiamo in corso 53 cantieri, mentre più di 80 sono quelli terminati, per un totale di oltre 19 milioni di euro di finanziamenti. Legnini ha detto che siamo ad un livello superiore rispetto agli altri Comuni del cratere e questo ci riempie di orgoglio".


Un approfondimento sarà pubblicato nell'uscita del settimnale L'Appennino Camerte della prossima settimana

GS
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Venerdì, 09 Ottobre 2020 11:26

Scuola: altri 400 posti tra insegnanti e ATA

L’Ufficio Scolastico Regionale ha istituito circa 400 nuovi posti a tempo determinato tra insegnanti e ATA, necessari a garantire l’avvio e la prosecuzione dell’anno scolastico nel rispetto delle norme per il contenimento del contagio da Coronavirus. Una quota di assunzioni ulteriore, determinata dall’analisi effettuata dall’Ufficio, dovuta all’aumento dei carichi di lavoro del personale scolastico.

In particolare i 78,31 posti di insegnanti rispondono all’incremento del numero di sezioni sdoppiate a causa di aule inadeguate, all'esigenza del lavoro in gruppo previsto per i primi due anni di scuola primaria per classi con più di 24 alunni e all’organizzazione di eventi sportivi studenteschi.

Più corposa la quota di assunzioni nel caso del personale ATA: i posti saranno 276,5 e risponderanno al bisogno di stringente sorveglianza per il rispetto delle norme di sicurezza; 2,5 saranno assunti nelle cinque strutture convittuali, 36,14 invece i posti di assistente amministrativo presso l’Ufficio in ragione dell’aumento dei volumi di lavoro delle segreterie.

Sono stati assunti a tempo determinato anche 28 assistenti tecnici, che supporteranno l’uso degli strumenti informatici previsti per la didattica a distanza.

Red.
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Ussita ha la sua nuova giunta nominata ieri dal sindaco, Silvia Bernardini.
Sarà presentata ufficialmente in occasione della seduta del primo Consiglio comunale, fissata per domani, ma il sindaco ha già illustrato le deleghe decise.
A Valentina Bravi è stata assegnata la carica di vicesindaco e assessore con deleghe alla Finanza, Contabilità e Tributi, Ambiente, Programmazione servizio raccolta e gestione rifiuti, Urbanistica, Strategia per il recupero del cimitero monumentale di Castelmurato e di San Placido, Politiche abitative emergenziali.
L’altra carica di assessore è stata assegnata a Roberto Napoleone, al quale sono state attribuite le deleghe per la Promozione turistica del territorio, Eventi culturali, turistici e sportivi, Attività culturali, turistiche ed agroalimentari, Innovazione e digitalizzazione e Polizia locale.
Il sindaco riserverà a se stessa le deleghe relative alla Ricostruzione post eventi sismici del 2016, ai Lavori pubblici, alla Protezione civile e sicurezza, ai Servizi sociali ed al Personale.
Guardando ai primi 100 giorni della nuova amministrazione dopo il periodo di commissariamento, Bernardini annuncia già le sue priorità: "Sicuramente la ricostruzione - dice - perchè dobbiamo inquadrare la situazione e permettere un avvio veloce. Non possiamo più aspettare e questa deve essere la parola d'ordine. Della gestione ordinaria, invece, abbiamo un'altra urgenza che è l'avvio degli impianti da sci di Frontignano perchè riteniamo che debba essere una priorità dell'amministrazione".

GS
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“Aria nuova? Non vedo il cambiamento”. Narciso Ricotta, vicesindaco uscente e candidato per il centro sinistra alle scorse comunali a Macerata, commenta piuttosto scettico la nuova giunta del capoluogo targata Parcaroli: “Questa è senz’altro la prima grande decisione della nuova amministrazione e secondo me è già il primo tradimento rispetto agli intenti sbandierati in campagna elettorale. Non vedo novità, né nelle pratiche, né nei nomi. Aumentare il numero degli assessori è una pratica tutt’altro che innovativa, anzi risale alla Prima Repubblica ed è tipicamente un modo di sistemare gli ‘amici’. Poi i nomi: Iommi, Sacchi, D’Alessandro, Renna, Marchiori, Caldarelli, tutte figure che fanno parte della scena politica maceratese da anni, alcuni addirittura con ruoli di rilevo nella precedente amministrazione di centro sinistra”.

Per il giudizio sui fatti è ovviamente ancora presto, ma Ricotta promette una seria opposizione qualora l’operato della giunta non sia soddisfacente: ”Tra poco la luna di miele elettorale finirà: con l’inverno, oltre alla ordinaria amministrazione, anche il Covid purtroppo darà il suo bel daffare alla giunta, con il suo carico di paure e problemi. Allora giudicheremo l’operato dell’amministrazione e se sarà all’altezza delle aspettative che sono state ingenerate. Giudicheremo obiettivamente le cose proposte: se saranno buone per Macerata le sosterremo, se non lo saranno faremo una ferma opposizione”.

Red.
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C’è grande perplessità ad Ancona per quello che riguarda la tutela degli operatori del settore sanitario. La rinnovata crescita della curva dei contagi da Coronavirus ha riacceso la questione della tutela della salute dei professionisti del settore. La discussione ruota intorno alla mancanza da parte dell’Azienda Ospedaliero Universitaria negli screening sull’eventuale positività al Covid.

Lo scorso 24 aprile è stato stilato un protocollo Nazionale contenente le linee guida, fissate dai sindacati e dal Ministero della Salute, per la tutela del personale sanitario durante la pandemia, un protocollo poi tradotto in linee di azione dall’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ancona lo scorso  5 giugno. In materia di screening il protocollo avrebbe previsto test sierologici per tutto il personale ospedaliero, la cui cadenza regolare sarebbe stata poi concertata e fissata dalla direzione ospedaliera, dall’igiene ospedaliera e dal medico competente. Dopo la prima tornata di test, a cavallo tra luglio e agosto, non sono più giunte comunicazioni al riguardo.

“È una situazione di intollerabile incertezza. – così Raffaele Miscio, di Cisl Fp Marche, ai microfoni di Radio C1 inBlu – È necessario che si sappia con quale cadenza vengano fatti i test, mentre dalla prima tornata non ci sono state più notizie da parte dell’Azienda. È un paradosso: i pazienti sono controllati, giustamente, in maniera maniacale. Poi vengono curati da personale che, non essendo controllato, potrebbe essere positivo al Covid. Non parliamo soltanto di tutela della salute del lavoratore, ma anche della tutela della salute pubblica: un operatore sanitario non può operare nelle stesse condizioni di potenziale positività di un cittadino”.

Un discorso che si allarga toccando un altro paradosso: “Non è possibile l’eventualità che un operatore sanitario, per la sua sicurezza e tranquillità di chi lo circonda, debba essere costretto a pagare i test di tasca propria, quando è un preciso dovere dell’Azienda tutelarlo, nel suo interesse e in quello dei pazienti. Abbiamo richiesto un incontro all’Azienda e le nostre richieste sono chiare: il ripristino della regolarità dei test è assolutamente necessario, visti i rischi. Se non dovessimo avere i riscontri cercati e le rassicurazioni del caso, Cisl Fp Marche metterà in atto ogni iniziativa necessaria alla tutela dei lavoratori”.



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La biblioteca 'Mario Ciocchetti' di Belforte del Chienti allarga i suoi contenuti.
Ad annunciarlo è il primo cittadino, Alessio Vita, che spiega l'investimento fatto grazie al finanziamento a sostegno dell'editoria libraria.
"La biblioteca - dice il sindaco - sta acquistando dei libri per un importo di 5000 euro, previsti appunto dal finanziamento a sostegno dell'editoria libraria e assegnati dal Ministero dei Beni Culturali su richiesta dell'amministrazione comunale. È un'ottima opportunità per la biblioteca - commenta - che può rinnovare in qualità e quantità il patrimonio librario che già abbondantemente è superiore ai 5000 volumi donati.
Inuovi acquisti riguardano il settore dell'adolescenza, i classici non ancora presenti in biblioteca, la narrativa contemporanea ed anche pubblicazioni che riguardano usi, costumi e folklore del territorio.

La finalità di questo bando - precisa Vita - è quello di supportare le librerie che hanno avuto problemi legati all'emergenza sanitaria del coronavirus. Noi, insieme al direttivo dell'associazione che gestisce la biblioteca abbiamo deciso di acquistare non solo in librerie della provincia in difficoltà, ma anche di favorrie quelle che hanno avuto dei problemi legati al sisma".

Nonostante la biblioteca sia temporaneamente chiusa perché ospita una classe della scuola media, a breve ricomincerà l'attività nei locali della Casa Ecologica: "Un altro segnale importante - aggiunge il sindaco - è che sebbene la biblioteca sia occupata dalle lezioni scolastiche,  abbiamo deciso, insieme al direttivo, di utilizzare i locali della Casa Ecologica dove porteremo i libri che arriveranno entro novembre, per continuare a portare avanti anche l'attività dell'associazione. A fornitura terminata, riapriremo in questa sede la biblioteca tre giorni alla settimana, mettendo a disposizione i nuovi acquisti alla biblioteca. Ovviamente si potrà accedere singolarmente, muniti di mascherina e previa sanificazione con gel. Stiamo anche verificando la possibilità di organizzare qualche evento nella Casa Ecologica nel pieno rispetto delle normative covid".

GS






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Mercoledì, 07 Ottobre 2020 16:46

Macerata: La nuova giunta del sindaco Parcaroli

Il comune di Macerata ha il suo nuovo governo. Il sindaco Sandro parcaroli ha, infatti, nominato la sua giunta. 

Del nuovo esecutivo fanno parte Andrea Marzoli (lavori pubblici), Marco Caldarelli (servizi amministrativi), Katiuscia Cassetta (cultura e istruzione), Francesca D'Alessandro (vice sindaco con delega alle politiche sociali), Silvano Iommi (urbanistica), Laura Laviano (ambiente e sviluppo economico), Oriana Piccioni (bilancio), Paolo Renna (sicurezza e decoro), Riccardo Sacchi (turismo, sport ed eventi).

"Una squadra formata da molte persone competenti - le parole del sindaco Parcaroli - che lavorerà in stretto rapporto con il sottoscritto.
Ho voluto lasciare per me le deleghe ai fondi europei e al centro commerciale naturale, la cui costituzione è parte del mio programma.
QUesto il progetto che ho in mente per l'intero centro storico e le sue vie, che rinasceranno, appunto, come centro commerciale naturale e, quindi, abitabile".


F.u.
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