Notizie di politica nelle Marche
La piazza di un quartiere completamente dedicata ai parcheggi e gli errori relativi ad un posto auto inutilizzabile e ai posteggi per disabili che non hanno accesso al marciapiede.
Compaiono nella pagina Facebook del Consiglio di Quartiere Vittorio Veneto di Tolentino le foto delle strisce fatte da pochi giorni in piazza Beato Angelico.

In una delle zone in espansione della città, infatti, dove quella stessa piazza aveva fatto da sfondo a momenti di aggregazione dei bambini delle famiglie residenti, uno fra tutti il presepe vivente lo scorso Natale, ora i cittadini si trovano a contestare "oltre 70 posti auto - come si legge nel post di un cittadini - a disposizione di sole 25/30 famiglie, dal momento che gli altri palazzi hanno ingressi e parcheggi su altri lati.

Hanno coperto i nostri ingressi con posti auto - denuncia - , messo un parcheggio disabili su entrambi gli ingressi condominiali che, se dovessero essere usati da esterni, una volta scesi, si troverebbero in mezzo alla strada: non ci sono marciapiedi, infatti, quello condominiale finisce contro la recinzione e non c'è alcuno spazio libero per raggiungere il marciapiede".
Il cittadino denuncia poi il mancato ascolto, da parte del Comune, dei consigli dei cittadini su come realizzare i posti auto. 
Sulla questione interviene il primo cittadino, Giuseppe Pezzanesi, che annuncia di prendere provvedimenti per controllare la questione: "Con la massima serenità e la consapevolezza che un amministratore deve avere - dice - vorrei chiarire che quel parcheggio era già nella presentazione del progetto, agli albori della nascita di questa zona, quando c'era ancora la vecchia amministrazione. Quello che abbiamo fatto è stato un atto dovuto, seguito dall'assessore alla sicurezza Giovanni Gabrielli e dal comandante della polizia municipale David Rocchetti. Posso capire che un numero di residenti, seppur minoritario, possa disapprovare, ma credo che il nostro assessore, che è anche responsabile del diario con i cittadini, abbia coinvolto il quartiere con delle riunioni che si sono svole nei mesi scorsi.
Alcuni di questi sottolineatori - precisa - hanno anche una marcata appartenenza politica tanto che ricordano di far caso a questi progetti quando si andrà a votare. Non ho visto - ammette - il marciapiede o questa piccola anomalia che hanno riscontrato, ma posso garantire che noi siamo stati uno dei pochi Comuni che hanno avuto la delicatezza di aumentare il numero di spazi per disabili e di realizzare i posti gratuiti per le mamme in gravidanza.
Non credo - dice - che un comandante dell'esperienza di Rocchetti e l'assessore Gabrielli possano aver fatto questo tipo di errori. Da lunedì mattina - conclude - se hanno sbagliato andremo a verificare e faremo quello che c'è da fare. E' però come cercare un ago in un pagliaio e per la bontà dell'operazione che è stata fatta credo sia abbastanza banale".

GS

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La piazza con i nuovi parcheggi

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Il posto inutilizzabile

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Il marciapiede condominiale che non ha sbocco per i disabili

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Il parcheggio per disabili 


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A Camerino, con il primo matrimonio civile previsto già questo sabato, gli spazi della Rocca borgesca, si aprono alle cerimonie. Con la volontà di imprimere un ulteriore segnale di speranza e di ripartenza, l'amministrazione comunale di Camerino ha deliberato che uno dei monumenti storici e di maggiore attrattività, potesse fare da cornice  al  passo decisivo di una coppia e all'inizio di una nuova vita insieme.  Chi si troverà a varcare l'ingresso dei giardini più belli della città, non potrà che immergersi nell'emozione e nella sorpresa di una cerimonia all'aperto, in uno spazio unico per natura e paesaggio. Un'assoluta novità, voluta fortemente dal sindaco di Camerino e dall'intera amministrazione comunale, in una cornice ideale per celebrare un momento importante della vita delle persone.
Una scelta, vista come opportunità di crescita culturale ed economica. 
" Anzitutto- spiega il sindaco Sandro Sborgia- è una decisione che si inquadra nell'ottica di una rivalorizzazione dell'immenso patrimonio culturale, storico e monumentale che è della città di Camerino e che, dopo tanti anni di abbandono e di dimenticanza, è giusto che ricominci ad essere evidenziato. E' un provvedimento che va nella direzione di ridare vita ai luoghi più amati della città e, a mio giudizio, tra i più belli dell'intero entroterra della provincia e oserei dire della Regione ed oltre.
Vuole essere inoltre un modo per ridare spazio e importanza alle iniziative economiche. L'utilizzo dell'area naturalistica e la riapertura, speriamo presto, dei locali di ristoro del maschio, crediamo infatti che rappresentino un ottimo potenziale per ottenere un ritorno dal punto di vista economico, in termini di imprenditorialità  e di ricostituzione del tessuto sociale. Camerino ha a disposizione un patrimonio di strutture e di spazi significativi che vanno valorizzati e assolutamente sfruttati, a favore di un rilancio culturale e turistico. Si sente tanto parlare di turismo lento - continua il sindaco- e proprio in questa direzione abbiamo tanto da offrire, sfruttando lo stesso richiamo dell'iniziativa presentata una settimana fa.  Mi riferisco all'avvio dei percorsi itineranti di trekking urbano e all'individuazione dei sentieri di circa 150 chilometri, fruibili dalle famiglie e dalle persone che sceglieranno di trascorrere un fine settimana o una vacanza dalle nostre parti. Potranno ammirare quello che di bello abbiamo, tornare a casa più consapevoli delle bellezze che questa parte interna del nostro territorio ha da offrire aggiungendo quel pizzico di cultura che contribuisce a renderci migliori tutti.  Bene lo sguardo alla ricostruzione post sisma che ci vede attenti e fattivi, ma fondamentale è a mio avviso che l'attività amministrativa sia parimenti concentrata nel valorizzare la realtà della città e del nostro territorio, con tutto quello che ci è stato lasciato, del quale è giusto tornare ad occuparsi e avvalorare. Questa è la nostra intenzione e annuncio già che riguarderà tanti altri aspetti, per tanto tempo non considerati e lasciati a se stessi, nel desiderio di valorizzarli come motore propulsivo turistico ed economico".  
C.C.

Rocca Borgesca la cerimonia

Nelle foto, gli sposi Giovanni Falaschi e Claudia Grassi e il sindaco Sandro Sborgia 
Claudia Grassi il sindaco Sborgia e Giovanni Falaschi

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Ufficializzata la propria candidatura alla guida della regione Marche Gian Mario Mercorelli, esponente del Movimento 5 Stelle, inizia anche a svelare i punti principali del proprio programma elettorale. Una parte importante quella costituita dalla mobilità sostenibile, cavallo di battaglia del movimento pentastellato, e dalle ciclovie. "La mobilità sostenibile è da sempre un punto fondamentale del nostro programma - le parole del candidato governatore - e le ciclovie ne costituiscono una delle principali possibilità di diffusione correlata ad un argomento di primo piano come quello del turismo. Le ciclovie, molto sviluppate nei paesi europei, permettono di scoprire le meraviglie di un territorio e da questo punto di vista le Marche non hanno nulla da invidiare al resto dell'Italia e, appunto, dell'Europa".
Promozione e potenziamento di questo strumento turistico nelle intenzioni di Mercorelli. "Al riguardo - conclude l'esponente del Movimento 5 Stelle - ci sono stati importanti finanziamenti da parte del governo che purtroppo molto spesso vengono male interpretati. Nella maggior parte dei casi, infatti, le ciclovie vengono intese come riguardanti la sola zona costiera, mentre un impegno che fin da subito mi prendo è quello di estendere e integrare questa rete con le possibilità che offre l'entroterra, che altrimenti rischia di restare sempre fuori dai giochi".

f.u.
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Due giornate dedicate all'entroterra Maceratese e alle zone più colpite quelle in programma per domani e domenica con il Commissario Straordinario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini.
Una visita che comincerà a mezzogiorno da Castelsantangelo sul Nera, con l'incontro del sindaco Mauro Falcucci e dei cittadini: "Sarà una giornata operativa - dice il primo cittadino - . Credo sia l'ultimo incontro partecipato con i cittadini per la stesura del documento direttore che servirà a proseguire sui piani attuativi. Faremo il punto della situazione per cercare di rimuovere gli ostacoli che sono il personale e le correzioni normative per la pubblica ricostruzione.
Si tratta di questioni che riguardano tutta la zona colpita, non solo noi: non dobbiamo viaggiare con esigenze dei singoli Comuni, come se fossero isole, ma dobbiamo immaginare un intero arcipelago".
Da Castelsantangelo il Commissario proseguirà per Visso con l'incontro del sindaco Gian Luigi Spiganti Maurizi. La visita del centro storico e l'incontro con l'arcivescovo Francesco Massara, con il presidente del Parco dei Sibillini, Andrea Spaterna e il consiglio dell'ufficio tecnico comunale.
Legnini sarà poi disponibile per i Comitati e le associazioni dei cittadini. Un pomeriggio che si concluderà a Valfornace con il sindaco Massimo Citracca.
Domenica, invece, l'appuntamento è alle 9.30 a Muccia con il primo cittadino, Mario Baroni, e successivamente a Pieve Torina: "Senza dubbio - commenta il sindaco Alessandro Gentilucci sulla nuova struttura commissariale - la nuova organizzazione si è prodigata nel tentativo di migliorare le cose. Abbiamo alle spalle quattro anni di inerzia e dobbiamo lavorare ancora tanto per permettere ai cittadini di ricostruire. Oggetto delle mie richieste - precisa - saranno le criticità dettate dagli aggregati, dai sottoservizi, dalle strutture pubbliche non ancora finanziate per poter consentire a tutti i cittadini di avere le agibilità delle abitazioni.
Problematiche condivise - dice Gentilucci - : mi sono interfacciato con i sindaci dei comuni vicini e delle altre zone terremotate su questo. Credo che in linea di massima sia stata raggiunta una sintesi, quindi sono le richieste che vanno in funzione dell'accelerazione della ricostruzione, garantendo anche il percorso dei nostri tecnici che non possiamo lasciare soli in una problematica importantisima". 
I due giorni dedicati all'entroterra si concluderanno, poi, a Fiastra con il sindaco Sauro Scaficchia.

GS
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Venerdì, 19 Giugno 2020 12:11

Turismo: Gagliole punta su fontane e mulini

Recuperare ed esaltare fontane e mulini. E' questo l'obiettivo dell'amministrazione del Comune di Gagliole, guidata dal sindaco Sandro Botticelli, che ha incaricato per questo lavoro l'architetto Silvano Iommi di Macerata, autore di opere di valorizzazione delle architetture storiche legate all’acqua.
Inviato dal primo cittadino, infatti, Iommi ha svolto un sopralluogo su tutto il territorio di Gagliole per portare avanti uno studio finalizzato al recupero ed all’esaltazione dei fontanili e molini presenti nella zona, come ad esempio Fonte Usciano.
Si tratta di reperti che sono stati già inseriti nell’ambito del progetto turistico “Lungo i sentieri dell’alto Potenza”, cui verrà destinato un finanziamento di 174 mila euro nei primi mesi del 2021.

AB
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Collegare i benefici del Contributo di autonoma sistemazione riconosciuto agli sfollati alla
presentazione delle domande di riparazione e ricostruzione degli immobili danneggiati dal sisma 2016, assicurare un rapido passaggio di consegne sul finanziamento della gestione delle macerie.
"Il Capo del Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, e il Commissario Straordinario alla ricostruzione dopo il sisma 2016, Giovanni Legnini, si sono impegnati oggi - come si legge in una nota congiunta - a rafforzare in modo ancora più stretto il coordinamento delle rispettive attività per garantire un passaggio ordinato dalla fase di emergenza al concreto avvio della ricostruzione nel Centro Italia, ponendosi come obiettivo immediato il superamento delle criticità sul Cas e sullo smaltimento delle macerie.
L’intesa - spiegano - , che coinvolgerà anche i dirigenti della Protezione Civile e gli Uffici della Ricostruzione delle quattro Regioni colpite, confluirà in un Protocollo che secondo Borrrelli e Legnini “esprime la forte e comune volontà di gestire nel modo migliore questo processo, assicurando un rapido rientro a casa dei cittadini colpiti dal sisma”.
Il Capo Dipartimento ed il Commissario hanno innanzitutto condiviso l’opportunità di legare i benefici del Cas e dell’ospitalità nelle abitazioni temporanee (Sae) e nelle strutture ricettive alla presentazione delle domande di contributo per la riparazione degli immobili, e dunque all’effettiva ricostruzione e non alla durata dello stato di emergenza.
In questo ambito - prosegue la nota -  sarà avviata anche una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini rispetto alle scadenze per la presentazione delle domande, la prima delle quali, per i danni lievi, sarà prorogata dal Commissario con un proprio provvedimento al 20 settembre a meno che non intervenga una proroga per via normativa, all’esame del governo.
Quanto all’autocertificazione richiesta ai cittadini sulla permanenza dei requisiti per mantenere i benefici assistenziali, si è chiarito il suo valore essenzialmente ricognitivo, il che esclude
meccanismi di revoca automatica.
Per quanto concerne lo smaltimento delle macerie - concludono - , il Commissario Legnini ha assicurato che nel giro di pochi giorni provvederà a concedere i fondi alla Regione Marche, traendoli dalle proprie risorse, per consentire l’immediata ripresa dell’attività sospesa per i mancati pagamenti. L’Ordinanza che prevede il passaggio definitivo della competenza finanziaria e della programmazione contabile dal Dipartimento al Commissario sarà firmata entro un mese, al termine della ricognizione contabile in corso".

GS
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Un borgo incantevole come quello di San Ginesio, ricco di identità, storia e bellezza deve però anche offrire qualcosa di molto importante per contrastare lo spopolamento e il calo demografico che sono in costante aumento nelle aree interne. Bisogna intervenire con incentivi concreti che coniugano la qualità della vita a reddito e benessere. E’ questa la linea intrapresa dall’Amministrazione Comunale di San Ginesio che ha messo in campo azioni concrete per ripopolare il paese, quale meta di forte vocazione residenziale, dove si può vivere in condizioni di piena sostenibilità e con un costo della vita più che ragionevole. Il Sindaco Giuliano Ciabocco, coadiuvato dal suo Vice Daris Belli con delega al Bilancio e programmazione, intende promuovere con ogni risorsa lo sviluppo e la ripresa del tessuto economico e sociale, e l’accoglienza che il Borgo può offrire a chi decida di farne il suo centro di riferimento, favorendo l’insediarsi al suo interno di nuovi residenti e di nuove attività commerciali anche attraverso incentivi di carattere economico.  Nello specifico le prime misure adottate a tale scopo sono l’ istituzione bonus annuale per i nuovi nati dal 2020 al 2022, fino al raggiungimento del terzo anno di età, da nuclei familiari residenti nel territorio comunale, l’incentivo economico dal 2020 al 2022 a favore dei nuovi nuclei familiari che stabiliranno la loro residenza in via continuativa per almeno 3 anni nel comune, consistente nell’esenzione totale dalle imposte TARI, l’adozione di agevolazioni fiscali e tributarie dal 2020 al 2022 a favore delle imprese commerciali che abbiano aperto una nuova attività o una sede operativa all’interno del Comune di San Ginesio, per la durata limitata ai primi 3 anni di attività di impresa decorrenti dalla data di iscrizione/variazione alla C.C.I.A.A. o comunque dalla data di attribuzione/variazione della Partita I.V.A, l’esenzione totale del pagamento degli affitti dei locali / esercizi pubblici commerciali / artigianali di proprietà comunale da inizio a fine emergenza Covid-19. “Questi incentivi – afferma il Sindaco- sono solo l’inizio seppur significativo di una complessiva strategia di rilancio di San Ginesio”.



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Giovedì, 18 Giugno 2020 12:43

Pasqui: "Ho dato la mia disponibilità"

Gran fermento, soprattutto nel sottobosco della politica, in vista delle elezioni per il rinnovo del consiglio regionale delle Marche previste per il prossimo mese di settembre. Mentre nella coalizione di centro sinistra, sia pure con qualche “mal di pancia”, tutte le forze si stanno coalizzando intorno alla candidatura di Maurizio Mangialardi altrettanto non può dirsi per quanto riguarda il centro destra dove il nome di Francesco Acquaroli quale candidato governatore non trova ancora l’unanimità. L’unica certezza al momento, pur se ancora manca l’ufficialità, sembra essere la candidatura in consiglio dell’ex sindaco di Camerino Gianluca Pasqui nelle fila di Forza Italia. “Ho dato la piena disponibilità al mio partito – le parole di Pasqui – nelle persone del senatore Battistoni, del presidente Tajani e del coordinatore provinciale Riccardo Sacchi. Una decisione che è stata accolta benevolmente per cui ritengo che dovrei esserci a rappresentare in seno al consiglio regionale non solo il mio territorio, che è quello della zona montana cui sono particolarmente legato, ma l’intero territorio provinciale”. Appare fiducioso Gianluca Pasqui anche sulle possibilità di successo della coalizione di centro destra. “Penso che diversi siano i punti di vantaggio rispetto al centro sinistra e se questo dovesse essere sicuramente mi impegnerò all’interno della maggioranza di governo regionale per portare avanti tutte le istanze necessarie”.

f.u.
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Era della scorsa settimana la polemica di alcuni turisti che avevano approfittato delle prime giornate di bel tempo per recarsi nell'entroterra e approfittare della bellezza di Castelluccio ma, una volta arrivati a 5 km da Norcia, avevano trovato la strada chiusa per i lavori.
Per loro, ma soprattutto per le zone montane che attendono di risollevarsi con il turismo, arriva dalla Provincia la notizia che dalla fine di giugno, o al massimo dai primi giorni di luglio, la strada del Pian Perduto che collega Castelsantangelo sul Nera a Castelluccio sarà riaperta.
"Abbiamo fatto un sopralluogo la settimana scorsa - dice il presidente Antonio Pettinari - e una riunione a cui hanno partecipato i sindaci di Visso e  Castelsantangelo e il commissario di Ussita; vi hanno preso parte anche l'ingegner Soccodato, come soggetto attuatore, e i tecnici dell'Anas. Insieme abbiamo voluto mantenere la promessa che avevamo fatto nell'autunno scorso e cioè che a fine giugno avremmo riaperto la strada. Avremmo voluto riaprirla alla fine dei lavori, ma il Covid ha ritardato di un paio di mesi. Entro questo mese - annuncia - , non sono ancora in grado di dare il giorno preciso, riapriremo la strada che stiamo mettendo in sicurezza e asfaltando. Resta solo un tratto di circa 250 metri da completare con la palificazione che sarà fatta in autunno e che nella riapertura sarà gestito a senso unico alternato da un semaforo".
Una novità, quindi, rispetto alla scorsa estate quando la strada del Pian Perduto era stata aperta solo nel fine settimana. Quest'anno invece sarà aperta nei mesi di luglio e agosto per tutti i giorni.
"Valuteremo, poi, cosa fare nel mese di settembre - conclude Pettinari - per completare l'ultimo tratto. Di certo per i turisti sarà molto più facile rispetto allo scorso anno in cui il semaforo presupponeva una attesa di almeno 10 minuti tra un senso di marcia e l'altro".

Giulia Sancricca
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Consegnato questa mattina a nove famiglie sarnanesi il bonus che il Comune di Sarnano ha messo in campo per i nuovi nati.
Una cifra, 250 euro, che si aggiunge a quella prevista dal governo nazionale e che vuole essere un aiuto alle famiglie che decidono di crescere come spiega il sindaco Luca Piergentili: "Abbiamo deciso di mettere in campo questi fondi - dice - perchè crediamo che le famiglie debbano essere aiutate. Non è una grande cifra, ma può servire per le prime spese delle famiglie che decidono di mettere al mondo un figlio.
Le 9 famiglie di questa mattina sono quelle che hanno avuto l'arrivo della cicogna da gennaio a giugno, ci auguriamo - confida il sindaco - che per la fine dell'anno possiamo contare almeno 20 fiocchi per i nuovi cittadini".

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Una scelta, quella del Comune sarnanese, che rappresenta una volontà di ringiovanire una popolazione caratterizzata, soprattutto nelle Marche, da un età media avanzata e da coppie che decidono di formare una famiglia sempre più tardi: "Questo è un altro problema importante - dice Piergentili - i giovani stentano a metter su famiglia, le coppie sono sempre di età avanzata. Noi vorremmo dare una sicurezza abitativa a queste famiglie per permettere loro di avere una determinata sicurezza per il futuro e un buon posto dove vivere".

GS

 
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