Notizie di politica nelle Marche
"Giornate molto impegnative, ma piene di soddisfazioni nonostante le difficoltà". Così il sindaco di Visso Gianluigi Spiganti Maurizi nell'annunciare che dopo l'esito positivo della conferenza di servizi dello scorso venerdì 5 marzo, è stato approvato il progetto definitivo dei “Lavori di ricostruzione della Scuola P.Capuzi con parziale conversione in nuova sede Municipale”.

Approvato anche lo schema di accordo con il Parco Nazionale dei Monti Sibillini per la realizzazione degli interventi finanziati nel comune dal Ministero dell’Ambiente: si tratta
dell' area di sosta e scambio di Visso in Valnerina e della stazione di ricarica e-bike. Esito positivo anche per 
lo studio di fattibilità relativo all’intervento di demolizione e ricostruzione delle case popolari di Borgo San Giovanni  e per lo schema di protocollo di intesa predisposto dalla Regione Marche che coinvolge più comuni e l’Erap per partecipare al bando “R(9) Marche Rinnova Marche: nove interventi  per riabilitare i centri storici in qualità urbana e sicurezza”.

Pubblicata inoltre la cosiddetta  procedura aperta accelerata Sua per il Comune di Visso, finalizzata all' appalto dei servizi tecnici attinenti all’architettura e all’ingegneria per la progettazione definitiva ed esecutiva, compresa la relazione geologica, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione con riserva di affidamento dei servizi di direzione lavori, misura e contabilità e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dei “lavori di ricostruzione del Palazzo SS. Trinità’”, primo intervento di ricostruzione pubblica del Centro Storico di Visso.

c.c.
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Il consigliere di minoranza del comune di Ussita Guido Rossi, ha presentato una Mozione al Consiglio Comunale affinché venga aggiornato il metodo tariffario per la determinazione dei corrispettivi del servizio integrato dei rifiuti e dei singoli servizi- sottolinea la nota-.
Servizi che costituiscono attività di gestione, a copertura dei costi di esercizio e di investimento, sulla base della valutazione dei costi efficienti e del principio “chi inquina paga” e la diffusione della conoscenza e della trasparenza delle condizioni di svolgimento dei servizi a beneficio dell'utenza e la tutela dei diritti degli utenti.

"E' questa una materia che abbiamo portato in discussione nell'amministrazione precedente dopo che ci siamo accorti che, nonostante il Sisma del 2016 e lo spopolamento della vallata, il comune continuava a pagare annualmente, oltre un centinaio di migliaia di euro per un servizio che era più che dimezzato- dichiara Guido Rossi-. Inoltre il Comune pagava decine di migliaia di euro per lavaggio e spazzamento di piazze chiuse perché definite in “Zona rossa”.

Per renderci conto della realtà del servizio svolto- spiega il capogruppo della minoranza -  abbiamo chiesto all'attuale Sindaca Bernardini copia del Capitolato Speciale D'Appalto per il Servizio di Igiene urbana e servizio complementare, la Sindaca non ci ha inviato il documento richiesto perché: “ la documentazione richiesta non esiste in quanto non si è mai svolta alcuna gara per l'affidamento del servizio in oggetto. Il servizio in esame, in effetti, viene assicurato da altri Enti a cui la legge ha attribuito, per competenza, le relative funzioni.....si specifica che fino all'anno 2014 il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani è stato gestito dal Cosmari, che, come noto è una società partecipata da questo Comune e dai Comuni della provincia di Macerata”.
Praticamente non si sa che cosa la società deve fare, come lo deve fare, quali sono i parametri di controllo e se, in caso di calamità o problematiche naturali il canone si riduceva o come bisognava intervenire. E' a questo punto che siamo andati a controllare anche “il Regolamento per la disciplina sulla tassa dei Rifiuti”, del quale abbiamo chiesto una variazione-integrazione nel prossimo Consiglio Comunale e, ci siamo accorti che non esiste un articolo dove venga riconosciuta una riduzione del 30% della tassa alle seconde case che vengono utilizzate in modo limitato e discontinuo per un periodo non superiore a 183 giorni all'anno, come previsto dalla legge. Quanto sopra in ottemperanza ad una sentenza del Consiglio di Stato del settembre 2017 che fa riferimento al Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea sul principio di “chi inquina paga” e che viene applicato nell'ordinamento nazionale fin dal 2008. Certo, siamo in ritardo di qualche anno per attuare un'equità tariffaria ma- conclude la nota- , in attesa delle grandi opere, pensiamo anche alla vita quotidiana delle famiglie, al rispetto delle leggi, al rispetto del denaro pubblico, a migliorare il modo di amministrare, controllare alcuni atti di Giunta che ci lasciano molto perplessi e a proporre soluzioni migliorative per il Paese, i suoi residenti e non" .
 
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Continuano a migliorare i dati e i numeri dei positivi Covid-19 a Tolentino.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, tramite l'ufficio stampa, ha diffuso i seguenti dati:
Alle ore 13.00 di martedì 9 marzo 2021, secondo quanto comunicato dalla Regione Marche, 181 sono le persone positive e 66 in isolamento domiciliare. Dati ancora in calo in confronto alla precedente comunicazione e si continua a raccomandare di rispettare le disposizioni per evitare il propagarsi del Covid-19 per non vanificare il lavoro fatto fino ad ora.
Pezzanesi invita ad indossare correttamente le mascherine, anche all’aperto, disinfettiamo le mani, evitare assembramenti e rispettare il distanziamento sociale.
Semprte a Tolentino,  mercoledì 10 marzo, prende il via lo screening gratuito covid 19 che sarà effettuato da uno spin off dell’Università di Camerino,  riservato agli alunni che frequentano le scuole dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” che annovera la “Grandi”, il “Plesso “‘815” e il “Don Bosco”.
Come sperimentato nelle scorse settimane per gli alunni dell’Istituto “Lucatelli”, da mercoledì 10 a venerdì 12 marzo, (sabato 13 marzo se necessario) ogni giorno, dalle ore 8.30 in poi, sarà possibile recarsi anche per gli studenti dell’istituto Don Bosco presso la zona antistante la piscina comunale “Caporicci” in zona Sticchi, in modalità driver through per effettuare il tampone molecolare.

Quindi andando un auto, senza scendere, il personale addetto dell’Università di Camerino, effettuerà sui bambini e sui ragazzi, oltre che sui docenti e sul personale dipendente dell’istituto Don Bosco, il tampone per lo screening gratuito.

La Direzione scolastica dell’Istituto Don Bosco provvederà a comunicare il calendario con gli orari riservati alle singole classi della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado.

M.S.
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In piena crisi pandemica, dopo un anno di restrizioni e sacrifici per gli italiani, non mancano nelle Marche le polemiche e i botta e risposta fra i partiti politici.
I consiglieri regionali della Lega, tramite un comunicato stampa inviato dal presidente del gruppo in regione Renzo Marinelli, plaudono alla qualità del lavoro dell’assessore Saltamartini costretto a fronteggiare due calamità: il covid e la supponenza del PD.
Le Marche prima regione d’ Italia per la somministrazione di vaccini ogni 100 abitanti nel periodo tra il 1 e il 7 marzo.
Con una percentualedell’82,4%, ben cinque punti al di sopra della media nazionale delle somministrazioni, si conferma anche tra le prime in Italia per efficienza.
“L’evidenza del dato conferma la qualità del lavoro dell’assessore Saltamartini costretto a fronteggiare due calamità che flagellano i marchigiani: il covid e la supponenza del PD che, per pura propaganda, alimenta l’inquietudine dei cittadini già fortemente provati dalla pandemia - dichiara il presidente del gruppo Lega in regione Renzo Marinelli con i consiglieri Bilò, Antonini, Biondi, Cancellieri, Marinangeli, Menghi, Serfilippi” – Ora i quadri regionali del partito di cui l’ex segretario Zingaretti si vergogna, smetteranno di atteggiarsi a comitato tecnico scientifico ‘de noantri’ considerando come nemico la giunta regionale anziché il virus”.
La macchina messa in campo dalla regione con un lavoro incessante, consente oggi di somministrare ogni giorno almeno 5.000-6.000 vaccini che potranno arrivare a breve a 10.000. Si aggiungano il fondamentale accordo con i medici di famiglia ed il coinvolgimento delle imprese e della attività lavorative con la definizione di uno specifico protocollo d’intesa per l’auto-organizzazione nelle vaccinazioni. Senza contare che il modello dello screening di massa attuato dalla giunta regionale rappresenterà probabilmente il modello a livello nazionale.

CONSIGLIERI REGIONALI LEGA MARCHE

“È ora che sindaci e consiglieri regionali del PD smettano i panni di virologi da divano e polemisti per frustrazione da perdita delle poltrone di maggioranza – ammoniscono i consiglieri leghisti - Basta con le bugie e con i dati presi a caso che il PD sventola ogni giorno per alimentare la rabbia e la preoccupazione nei cittadini. Davanti all’evidenza dei dati, dimostrino finalmente quel senso di responsabilità di cui, finora, sono stati privi. La buona politica lavora per sconfiggere il virus, non sta a gingillarsi con una campagna elettorale a tempo scaduto”

M.S.

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Torna a riunirsi dopo 3 mesi il consiglio comunale di Treia. 
L’appuntamento è fissato per lunedì 15 marzo alle ore 18,00, la seduta si svolgerà a porte chiuse e verrà trasmesso in diretta radiofonica da RadioC1inBlu.
Quattordici i punti all’ordine del giorno con le comunicazioni del sindaco Capponi, l’approvazione del bilancio di previsione e poi quattro mozioni proposte dal gruppo consiliare di minoranza “Prima Treia”.
Il primo relativo alla presentazione dei lavori utili alla collettività da parte dei percettori del reddito di cittadinanza. Proposta di conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto in occasione del centenario della traslazione nel sacello dell'altare della Patria a Roma. Valorizzazione storico culturale e la digitalizzazione del cimitero comunale di Treia. I punti successivi del consiglio con il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, due ratifiche di variazioni di bilancio. Quindi ci sono dei documenti tecnici come l'approvazione del nuovo regolamento di contabilità, l'approvazione del regolamento per la disciplina del canone unico patrimoniale per l'occupazione del suolo pubblico l'approvazione del regolamento per la disciplina del canone di concessione per l'occupazione degli spazi mercati e, ultimo punto in discussione, il metanodotto Snam con la rete gas rifacimento metanodotto Recanati-Foligno nella frazione di Colfiorito.
Come anticipato ben 4 temi sono delle mozioni proposta dalla minoranza.
Andrea Mozzoni di “Prima Treia” ci spiega i motivi di queste interrogazioni: “Abbiamo presentato alcune alcune proposte relative a temi che ci stanno particolarmente a cuore.
Abbiamo presentato anche un'interrogazione sul reddito di cittadinanza perché c'è un inchiesta sull' indebita percezione da parte di alcune persone ed è giusto che i cittadini sappiano a chi e come sono stati distribuiti questi soldi. 
Uno dei compiti della minoranza, il nostro dovere è quello di informare, di garantire la trasparenza negli atti.
Per i lavori che si stanno svolgendo al cimitero comunale, dove è iniziato un ampliamento – dichiara Mozzoni - che era atteso da tempo e finalmente i lavori sono in corso e si dovrebbero completare nella seconda metà dell'anno. 
Sul cimitero, crediamo che sia l’occasione per fare un riordino della struttura dal punto di vista anche digitale. Anche in questo caso si tratta di una disponibilità riguardante la trasparenza e l'accesso al cimitero, saranno realizzati 312 nuovi loculi con 16 ossari. Un giusto ampliamento che ci sarà per sistemare i propri cari in posizioni magari diversi da quelli che attualmente erano disponibili. 
Inoltra bisogna garantire anche il giusto decoro, la giusta commemorazione ha personalità che hanno dato tanto e hanno dato la vita per il paese.
Penso ai nostri soldati che hanno sacrificato la vita nella prima e nella seconda guerra mondiale, ci sono alcune proposte che crediamo possano interessare la cittadinanza di Treia”
Il vice sindaco Buschittari ipotizza un nuovo consiglio comunale entro la fine del mese di Aprile con l'approvazione del bilancio consuntivo e invita i cittadini a seguire il dibattito amministrativo  sulle frequenze di Radio C1 inBlu. “Purtroppo – dichiara Il vice sindaco - siamo costretti a fare il consiglio comunale a porte chiuse, come negli ultimi mesi, a causa delle restrizioni dovute al Covid-19".


M.S.
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Nelle casse del piccolo comune di Montecavallo arriva un cospicuo finanziamento per interventi relativi ai dissesti idrogeologici. È di 990mila euro la somma ottenuta dal piccolo centro dell'entroterra.
" Abbiamo fatto domanda e ci è stata concessa questo consistente finanziamento che servirà alla messa in sicurezza delle strade comunali - spiega il sindaco Pietro Cecoli-. A breve dunque inizieremo la progettazione. Tutto sommato è una bella cifra, ossigeno per i piccoli centri che altrimenti faticano ad esistere.  Come piccolo comune sotto i 1000 abitanti - aggiunge il sindaco- per il 2021 abbiamo ricevuto anche un ulteriore  finanziamento di 81mila euro per la messa in sicurezza e l'efficientamento energetico. Di conseguenza stiamo per appaltare i lavori che vedranno per tutte le frazioni la sostituzione dell'illuminazione pubblica classica con i LED.  Così facendo risparmieremo energia, otterremo a livello ambientale minori emissioni inquinanti e rimarranno anche più soldii nelle casse comunali. Speriamo che si possa proseguire sulla strada della concretezza che serve a tutti noi per alimentare speranza. Positivo il fatto che i governi di qualsiasi colore abbiano pensato a sostenere i piccoli comuni , non solo quelli sotto i mille abitanti ma anche quelli fino a 5000. Certo è che per noi che siamo molto più piccoli il significato di questo aiuto ha un valore maggiore. È ossigeno per le casse comunali e rappresenta la garanzia che determinati lavori vengano fatti; non ci fossero questi finanziamenti, tutto resterebbe sulla carta o a livello di mera programmazione". 
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Primo passo in avanti per la proposta di legge a salvaguardia del tribunale di Camerino che era stata depositata dal vice presidente del Consiglio regionale Gianluca Pasqui.
E’ stata portata in Commissione Affari Istituzionali, presieduta dal consigliere Renzo Marinelli.

“Per il momento - dice Marinelli - è stata approvata in Commissione. Riguarda la possibilità di riaprire il Tribunale di Camerino. Contiene un accordo per il quale la Regione si farebbe carico di alcuni costi come quelli della manutenzione e della custodia della struttura. E’ passata all’unanimità e tra circa venti giorni dovrebbe passare in consiglio regionale.

Dopo questo passaggio la proposta arriverà alla Camera. Ci abbiamo lavorato per diverse sedute - spiega - perchè l’intento era quello di avere l’unanimità affinchè si potesse ottenere un atto più pesante da presentare al Parlamento.

Ci siamo riusciti - dice - e l’augurio è che, una volta approvata in consiglio regionale, le Camere la prendano in considerazione e si possa riaprire il tribunale di Camerino. Si tratta di un punto di riferimento per il territorio: un segno di rinascita e volontà di ripartire da parte di questi luoghi. Coinvolgere tutte le forze politiche significa che tutti riconoscono il peso della questione a livello territoriale. Ma è sicuramente un valore aggiunto per quando sarà portata alle Camere”.

GS
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"Non contestiamo il premio Ravera, ma sosteniamo che per un bilancio come quello del nostro Comune, spendere 150mila euro per un solo evento è eccessivo e questo potrebbe essere organizzato con un budget più basso".

A puntualizzare è l'associazione Tolentino Popolare che ha deciso di intervenire dopo che "nella delibera 44 di fine febbraio, il sindaco Giuseppe Pezzanesi, il vicesindaco  e gli assessori Tatò, Colosi e Pezzanesi, hanno stanziato ulteriori 25mila euro per il prossimo premio Ravera, portando la spesa del Comune di Tolentino per tale evento a 150mila euro".

Una somma che all'associazione sembra "esagerata, così come la disinvoltura con la quale la giunta comunale decide di stanziare soldi dei cittadini, in modo poco trasparente.
Mai - evidenziano - in tutti questi anni era stato concesso di spendere una somma simile per un solo evento da bilancio comunale".

A supporto della tesi di Tolentino Popolare "l'attuale situazione della città, con contagi da Covid oramai fuori controllo, in un momento economico sociale con grandi difficoltà per molti nostri concittadini, in cui sarebbe opportuno indirizzare tali somme a diversi capitoli di spesa.

Si potrebbero - suggeriscono i rappresentanti di Tolentino Popolare - , in primis, aiutare famiglie e attività oppure considerare di programmare molti più eventi con tale somma, per attirare (salvo pandemia) più movimento di persone a Tolentino, chiedendo un supporto alle società civili, di volontariato e di comunità, molto attive sul nostro territorio.

Altro uso intelligente per un ritorno alla collettività potrebbe essere, ad esempio, la sistemazione dei campetti sportivi, programmare la riapertura graduale, con messa in sicurezza delle parti meno danneggiate, della Biblioteca Filelfica e mettere in sicurezza il fondo librario, storico e molto prezioso, oggi pericolosamente esposto.

È incomprensibile - denunciano - questa fretta di assegnare fondi, anticipando i pagamenti per un evento che potrebbe essere ancora a rischio. Non sarà il Premio Ravera a dare un segno di ripartenza, ma la vitalità delle attività commerciali della città, di un centro storico che invece si sta lasciando morire".

In chiusura un affondo nei confronti della Pro Loco: "Forse - si chiede l'associazione - dietro questa scelta ci sono motivazioni fiscali, dovute alla nuova normativa nazionale delle proloco? C'è da sistemare qualche parametro del bilancio della proloco di Tolentino, che ora avrà l'obbligo di essere trasparente?".

GS


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Blitz a sorpresa a Caldarola del Commissario Straordinario per la Ricostruzione Giovanni Legnini.

Il Sindaco Luca Maria Giuseppetti lo ha ospitato per un fugace convivio di lavoro nel quale sono stati approfonditi diversi argomenti legati alla ricostruzione.

Tra i principali temi di confronto è stato affrontato il progetto della bretella necessaria ad una ricostruzione del centro storico senza il cruccio delle macchine e mezzi pesanti che dovranno attraversare la piazza e il corso principale. Al Commissario Legnini sono state presentate 4 differenti ipotesi condivise anche con la minoranza consiliare, ipotesi già avanzate nel corso della sua ultima visita a Caldarola.

Il completamento della bretella è una priorità per accelerare la ricostruzione e permettere di aprire più cantieri contemporaneamente. Rassicurazioni in merito sono state fornite dallo stesso Legnini, certo di poter reperire i fondi in uno dei decreti Ristori in elaborazione in questo periodo. Anche il Castello Pallotta è stato al centro dell’attenzione del Commissario Straordinario. L’antico maniero di proprietà dell’omonima famiglia ha subito ingenti danni durante il terremoto del 2016 e successive scosse. Per ragioni incomprensibili però alcuni lavori di recupero come la ricostruzione delle torri e dei muraglioni di cinta non sono stati inseriti nel contributo statale comportando una spesa in accollo agli stessi proprietari assolutamente insostenibile. Il castello è un luogo di fondamentale importanza e richiamo per l’economia locale, non solo caldarolese. Un patrimonio turistico da non perdere assolutamente. Anche in questo caso il Commissario Legnini ha garantito che metterà in campo ogni possibile azione per superare questo ostacolo non di poco conto.

E’ stato infine fatto il punto della progettazione del PSR di Caldarola, la cui prima fase è stata adottata in Consiglio Comunale e che aveva ricevuto il plauso dello stesso Legnini.
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Le elezioni amministrative previste per la prossima primavera anche nella provincia di Macerata, sono state rinviate al prossimo autuno in una data compresa tra il 15 settembre e il 15 ottobre.

"Il provvedimento - diffuso in una nota - è stato adottato tenuto conto del perdurare dell'epidemia covid-19 e delle esigenze di evitare fenomeni di assembramento e di assicurare che le operazioni di voto si svolgano in condizioni di sicurezza per la salute dei cittadini, anche in considerazione della campagna vaccinale in corso".

La scelta è stata presa dal Consiglio dei Ministri su proposta del presidente del consiglio Mario Draghi e del Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese.

In provincia i comuni interessati sono 7, di cui 3 con più di diecimila abitanti e sono: Morrovalle, Porto Recanati e San Severino Marche.
Al voto anche Bolognola, Castelraimondo (gestione commissariale) Esanatoglia e Muccia.

I sindaci in questione hanno tutti espresso parere favorevole sulla scelta di rimandare all'autunno le lezioni in sintonia con i sindaci delle altre regioni italiane chiamati al rinnovo dei consigli comunali che vedranno al voto quasi 20 milioni di italiani.

Le province dovranno attendere il voto autunnale per poi decidere quali saranno i nuovi presidenti.

Antonio Pettinari resterà in carica fino alla fine del 2021 e su questo argomento ha rilasciato una dichiarazione ai microfoni di RadioC1inBlu: " Concordo pienamente con la scelta voluta dal presidente della Repubblica Mattarella e confermata dall'attuale governo a guida Draghi.
La priorità - afferma Pettinari - è la salute e la vita di noi tutti, quindi bisogna assolutamente evitare assembramenti e tutto quello che comporta una consultazione elettorale. Inoltre aggiungo che tutte le comunità siano concentrate sull'accelerazione della vaccinazione e di tutte le azioni necessarie per il superamento di questa drammatica emergenza".

Per conoscere chi sarà il successore del "veterano" presidente Pettinari bisognerà attendere il voto amministrativo e dopo due mesi si procederà alla scelta del nuovo consiglio che prevede la partecipazione esclusivamente dei consiglieri comunali e dei sindaci, compresi i nuovi eletti.

Mario Staffolani
 





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