Notizie di politica nelle Marche
“Vogliamo investire sul merito e sul futuro dei giovani. Una scelta che ci pone finalmente tra le regioni virtuose per il raggiungimento del pieno esercizio del diritto allo studio.” 

Queste le parole dell’assessore regionale all’istruzione Giorgia Latini nell’incontro di presentazione del nuovo Programma annuale per il Diritto allo Studio, cui sono intervenuti anche l’assessore al bilancio, Guido Castelli e Maura Magrini, Presidente Erdis Marche. Presente anche il mondo accademico, con i Rettori delle Università marchigiane, i rappresentanti delle istituzioni Afam con il Conservatorio Rossini di Pesaro (direttore Salvatore Giordano) e l’Accademia delle Belle Arti di Urbino con il direttore Luca Cesari.

Garantire l’assegnazione della borsa di studio al 100% degli studenti idonei indicati dalle graduatorie definitive approvate dall’Ente Regionale per il Diritto allo Studio è l’altra priorità del “Programma regionale per il diritto allo studio per l’anno accademico 2021/2022” adottato dalla giunta regionale.

“L’obiettivo di ampliare il numero dei potenziali destinatari di borsa e di dare massima copertura alle domande - ha proseguito Giorgia Latini - ci guida in un percorso a forte collaborazione e condivisione istituzionale con le Università, le istituzioni Afam, i rappresentanti degli studenti. Un percorso che ha portato a un significativo risultato di cui sono molto soddisfatta: abbiamo alzato la soglia ISEE da 21 mila a 23 mila euro e l’ISPE da 38 a 50 mila euro. Un notevole balzo in avanti: eravamo ultimi in Italia e con questa azione ci affianchiamo alle Regioni più virtuose per poter allargare considerevolmente la platea degli studenti beneficiari di borsa di studio. In questo modo favoriamo l’accesso alla formazione universitaria a giovani meritevoli e attiviamo una leva moltiplicatrice dell’indotto economico nei territori, in considerazione di una potenziale maggiore attrattività dei nostri Atenei.”        

“Meditavamo con il Presidente e i colleghi di giunta sulle azioni più incisive per il rilancio e la ripresa – ha sottolineato Guido Castelli -  e abbiamo collegialmente ritenuto decisivo investire sull’alta formazione universitaria e il diritto allo studio. Una scelta culturale e politica molto qualificante perché la ripresa passa anche da questo: lubrificare gli ingranaggi dell’ascensore sociale, in modo da favorire, abbattendo le condizioni che ostacolano la risalita, i giovani meritevoli perché partano tutti dagli stessi nastri di partenza. “

ProgRegleDirittoAlloStudio CastelliLatini

La presidente Erdis, Magrini, considera “ lungimirante” la scelta della Regione Marche di ampliare la platea dei beneficiari: “porterà non solo vantaggi alle famiglie e agli studenti, ma al territorio in generale, perché se avremo più studenti la regione sarà più appetibile dal punto di vista formativo e della didattica con un’offerta eccellente, avremo anche condizioni più favorevoli per tutto il tessuto sia economico che sociale del territorio”.

Per il rettore dell’Università di Macerata, Francesco Adornato si tratta di “una scelta assolutamente da condividere, le università sono un volano economico ma anche culturale, civile, legato alle relazioni sociali e alla rivitalizzazione delle città, delle realtà in cui insistono, del sistema territoriale regionale”. 

Così il prorettore di Camerino, Graziano Leoni: “Molto positiva questa nuova misura di sostegno che va incontro a tutte le Università e che abbinata alla detassazione produrrà meno introiti per le Università, ma la scommessa è puntare sull’aumento degli iscritti perché gli studenti marchigiani abbiano la consapevolezza di avere eccellenze formative sul nostro territorio. “

I rettori hanno, tra l’altro, evidenziato che la misura potrà servire anche a ridurre la tendenza allo spopolamento delle aree interne su cui gravitano alcune università, una sorta di compensazione alla perdita di residenti. 

ProgRegleDirittoAlloStudio



Pubblicato in Politica
Gli operatori del settore socio – sanitario e del sociale svolgono una funzione indispensabile e di grande qualità nel nostro territorio. Per questo la regione deve provvedere a liquidare i ristori previsti per le annualità 2020/2021. La giunta regionale sembra sia poco attenta alle istanze dei soggetti fragili”. 

Ad affermarlo il capogruppo del Partito democratico in consiglio regionale Maurizio Mangialardi, che annuncia la presentazione di un’interrogazione raccogliendo le istanze emerse durante un recente incontro tra il gruppo assembleare del Pd e i rappresentanti delle strutture di cura e accoglienza.

A oggi – conclude il capogruppo dem – ci risulta che sia stata saldata solo una piccola parte dei contributi relativi al 2020. È dunque tempo che la Regione Marche dia risposte concrete alle legittime sollecitazioni presentate ormai da tempo dagli enti gestori, scongiurando una crisi di natura sociale e sanitaria dalle conseguenze imprevedibili”.
Pubblicato in Politica
Soddisfazione nel mondo scolastico e all’interno del gruppo di Gioventù Nazionale Marche per l’approvazione della proposta di Legge Regionale sulla Psicologia Scolastica.

Dopo numerosi incontri in Regione, infatti, il Consiglio Regionale ha raggiunto quello che studenti e psicologi reputano “un importante traguardo”.

“Il servizio di psicologia scolastica permanente – scrive in una nota l’Ordine degli Psicologi delle Marche - sarà esteso non solo agli studenti, ma anche alle loro famiglie, ai docenti ed al personale Ata. Si tratta di un passaggio fondamentale per fare della psicologia all’interno degli istituti scolastici non un rimedio palliativo e sporadico come avvenuto fino ad oggi, ma un vero e proprio ausilio costante, quindi organico e funzionale, capace in altre parole di prevenire eventuali forme di disagio, rese ancor più manifeste dalla pandemia che ha costretto la maggior parte degli studenti alla Dad”.

Orgoglio per i vertici regionali di Gioventù Nazionale: il Maicol Pizzicotti Busilacchi spiega come l'approvazione li soddisfi “non tanto per il risultato politico quanto per aver contribuito concretamente alla realizzazione di un'istanza cara a tanti nostri coetanei. Dopo che le nostre vite sono state scosse dalla pandemia e da tutto ciò che ne è derivato – confida - , i disturbi di tanti ragazzi si sono enormemente acuiti e uno strumento di supporto psicologico, strutturale, nelle scuole si era reso necessario.

Avremmo voluto fare ancora di più  -aggiunge - , ma questa soluzione raggiunta di concerto fra la Regione Marche e l'Ordine degli Psicologi mette un importante tassello sulla salvaguardia della salute mentale della generazione che dovrà ricostruire il mondo dopo il Covid.

Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato per realizzare questa nostra proposta, in primis i consiglieri di FdI Elena Leonardi e Marco Ausili che si sono fatti promotori attivi in sede consiliare. Alla luce dell'ormai prossimo ritorno in aula, sperando di aver definitivamente superato la DaD, questo strumento di aiuto per gli studenti si rivelerà sempre più utile".

GS
Pubblicato in Politica
L’uscita da Forza Italia di Daniele Pinciaroli, Alessia Pupo e Stefano Gobbi, che hanno annunciato di continuare comunque a fare politica, fa sorgere degli interrogativi in merito agli assetti allargati che vedono Gobbi a capo dell’Assm e rappresentante della civica Tolentino nel Cuore, lista del sindaco Giuseppe Pezzanesi con cui Gobbi si era candidato quattro anni fa.

La presa di posizione dei tre dimissionari, nei confronti dell’ingresso in Forza Italia dei due consiglieri Ceselli e Scorcella, potrebbe quindi aver rotto l’idillio tra il presidente della municipalizzata e la maggioranza.

Sono solo supposizioni, alle quali il sindaco Pezzanesi risponde annunciando un incontro con Gobbi nelle prossime ore: “Intanto – esordisce - non è detto che gli assetti debbano cambiare per forza. Ovvio che con me non si scherza – precisa, quasi a ricordare la scelta di silurare nel 2019 gli assessori Alessandro Massi e Alessia Pupo - . Io sono una persona buona, che crede nel gioco di squadra, ma confido nella serietà indiscussa del dottor Gobbi che sa di ricoprire un ruolo ed essere rappresentante di una amministrazione e del primo movimento della città (Tolentino nel cuore appunto ndr) che ho creato con la mia vice Silvia Luconi e con i miei collaboratori.

Quando una persona dichiara, legittimamente, come ha fatto lui, che continuerà a fare politica senza Forza Italia, io mi auguro che continui a farla in quel contenitore che a lui ha dato tanto e per il quale lui si è impegnato reciprocamente. È un matrimonio fatto di rispetto, amicizia, considerazione e tradizioni che mi auguro continui in ragione dei principi che lo hanno mosso sin dall’inizio. Nelle prossime ore mi incontrerò con il dottor Gobbi – annuncia - e gli chiederò quali sono le sue intenzioni.

Se le sue scelte dovessero essere contrastanti con quelli che sono stati i programmi, le intenzioni e il gioco di squadra che questa amministrazione ha fatto, chiaramente si creerebbe un problema che, in un modo o nell’altro, risolveremo quanto prima.

Ma io credo – conclude - che Gobbi, per come lo conosco io, non abbia alcuna intenzione di infrangere questa bella unione e questo cammino cominciato insieme”.

GS
Pubblicato in Politica
Sarà la Cabina di Coordinamento Sisma 2016, con i presidenti delle 4 regioni interessate (Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio) e i rappresentanti dei sindaci, ad esaminare nella riunione di venerdì 6 agosto l'Ordinanza Imprese proposta dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione Giovanni Legnini.

Un incontro importante che potrà dare risposte puntuali agli imprenditori che operano nella ricostruzione post sisma dal momento che l'ordinanza, in attesa della revisione puntuale del prezzario, innalza il contributo di ricostruzione, semplifica e accelera i pagamenti alle imprese, fissa le regole per il rimborso dei danni ai beni strumentali delle imprese e di quelli causati dalle nevicate del gennaio 2017.


Pubblicato in Politica
Il movimento politico Città in Comune di Tolentino torna sulla questione dell'abbattimento degli alberi dei giardini J. Lennon della città.
L'obiettibo è quello di informare i cittadini sull'esito dell'indagine botanico vegetazionale svolta dal dottor La Sorda in seguito alla determina dirigenziale dei lavori pubblici dell'8 giugno scorso.
"Il 23 giugno - scrive l'associazione in una nota - il tecnico incaricato ha presentato la relazione definitiva in cui si certifica lo stato di salute dei 16 alberi oggetto dell'abbattimento. Dal 21 luglio, sul sito del Comune di Tolentino, si può visionare tutta la documentazione.
Leggendo le conclusioni di questo studio si può facilmente capire che, tra tutti gli alberi presenti nel parco, esiste una dinamica molto significativa di interazione, ciò comporta che l'abbattimento di un solo albero potrebbe pregiudicare anche la vigoria degli alberi vicini, inoltre i lavori di sbancamento o scavi effettuati in prossimità di individui arborei, anche se limitati al primo metro di terreno, possono causare danni importanti alle radici con gravi conseguenze sulla salute e sulla vitalità delle piante stesse. La relazione si conclude certificando che su 16 alberi 6 hanno una scarsa o mediocre vigoria, 9 una discreta condizione generale ed 1 una buona salute".
Da questi referti l'auspicio di Città in Comune che l'analisi venga presa in considerazione: "Ci auguriamo - scrivono - che l'amministrazione tenga ben presente le indicazioni fornite da questa indagine ed adotti le migliori soluzioni a salvaguardia del verde e degli alberi. La vicenda in ogni modo impone due riflessioni. La prima è che evidentemente la precedente autorizzazione all'abbattimento concessa dell'Unione Montana dei Monti Azzurri è stata rilasciata senza i dovuti approfondimenti del caso. La seconda, più squisitamente politica è che se si è proceduto ad una ulteriore analisi da parte di un botanico è senza dubbio grazie ai molti cittadini che hanno dimostrato dubbi e contrarietà in merito all'abbattimento di quegli alberi. Quando si taglia un albero dovremmo tutti sentire il peso di una perdita, se poi questo avviene perchè di quell'albero abbiamo avuto poca cura, con capitozzature e potature che  ne abbiamo provocato la morte, l'indignazione è ancora più profonda. I cittadini di Tolentino hanno ancora voglia di godere dell'ombra e dei benefici di tutti gli alberi, è quindi auspicabile - conclude la nota - che l'amministrazione ne sia consapevole quando assume certe decisioni".

GS

Pubblicato in Politica
“Probabilmente è la prima volta nella storia della politica in cui arrivano dimissioni perché un partito si rafforza”. Così Luca Scorcella e Carmelo Ceselli, i due consiglieri comunali di Tolentino che nell’assise cittadina hanno ricostituito il gruppo di Forza Italia, commentano l’uscita dal partito del commissario cittadino Daniele Pinciaroli, del responsabile Dipartimento Sanità Marche Stefano Gobbi e del vice coordinatore provinciale di Macerata Alessia Pupo.

Scoppiata, dunque, la polemica in seno al partito forzista tolentinate, con i due consiglieri che forniscono alcune precisazioni.

La prima – si legge in una nota - riguarda l'affermazione dell'ex commissario comunale Pinciaroli il quale dichiara di non essere stato portato preventivamente a conoscenza della volontà di ricostituire il gruppo consiliare. Ciò non risponde affatto alla realtà dei fatti. Il commissario è stato più volte informato di questa volontà, di cui ha parlato, fra l'altro, in privato anche con il consigliere Scorcella. Ciò che, invece, è assolutamente vero è che dallo scorso 22 febbraio, data del suo insediamento, l'ex commissario comunale Pinciaroli non ha mai convocato una riunione o un incontro dove eventualmente affrontare la questione e cercare di risolverla”.

In ordine poi alle esternazioni di Stefano Gobbi, secondo cui "gli avvenimenti di Tolentino sono stati una inclusione forzata, senza alcuna condivisione, anzi calata dall'alto" Scorcella e Ceselli rincarano la dose: “Forse il dottor Gobbi si riferisce a quando anche iscritti e dirigenti locali di Forza Italia hanno letto solo sul giornale della sua nomina a responsabile Sanità Marche del partito e poi alla nomina a commissario comunale di Daniele Pinciaroli. Entrambi, fra l'altro, fino a quel momento neanche iscritti al partito.. Quale condivisione c'è stata in queste nomine? C'è, però, una differenza. Per noi, ogni ingresso nel partito ha rappresentato un valore aggiunto, un tassello ulteriore nel percorso di crescita che ci siamo posti come obiettivo. Ma, soprattutto, noi abbiamo la consapevolezza che in un partito, come in una azienda o in una squadra di calcio, esistono delle gerarchie che vanno rispettate. E, quando non ci si trova di fronte a situazioni clamorose e disdicevoli, le decisioni di chi ha certamente più esperienza e capacità manageriali vanno rispettate. Eventualmente si discutono all'interno, per cercare soluzioni quanto più condivise. Solo in questo caso specifico si è voluti andare per forza allo scontro, per motivi che non conosciamo e che francamente neanche ci interessano”.

Crediamo che chi prende le decisioni, al contrario di ciò che affermano i dimissionari, conosce molto bene questo territorio – concludono i due consiglieri azzurri - Dopo l'insediamento come commissario regionale del sottosegretario Francesco Battistoni, il nostro partito ha letteralmente cambiato marcia. Era un partito allo sbando, quasi scomparso elettoralmente. Oggi abbiamo un partito vivo, dinamico, giovane, capace di esprimere la terza carica istituzionale della Regione Marche, capace di esprimere in provincia di Macerata il più alto quoziente di voti delle Marche. Oggi abbiamo delle guide capaci e competenti, grazie alle quali possiamo programmare adeguatamente e con fiducia il futuro. Chi dice che non vuole scontri e attacchi personali e poi convoca conferenze stampa per scontri e attacchi personali, evidentemente non voleva il bene del partito. Ma su una cosa i dimissionari hanno ragione: gli elettori sanno perfettamente ciò che è accaduto. E fra qualche mese si capirà chi ha lavorato per tenere il centrodestra unito e chi invece ne voleva la frammentazione (e il conseguente tracollo a Tolentino)”.
Pubblicato in Politica
Giuseppe Pezzanesi, sindaco di Tolentino, è il nuovo presidente del Consmari. Pezzanesi, eletto all’unanimità dall’Assemblea dei Soci del consorzio, succede a Ciurlanti. Nel nuovo consiglio di amministrazione entrano Giuseppe Giampaoli (vice presidente), Elena Maria Sacchi, Silvia Sbriccoli ed Emanuele Pierantoni.

“Siamo chiamati a guardare al futuro facendo un lavoro di squadra, fatto in sinergia anche perchè Cosmari è chiamato a giocare partite sempre più importanti – ha detto in assemblea il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica - Dobbiamo riconoscere che ricoprire un ruolo come quello del Presidente di Cosmari non è certamente facile, ci vuole grande coraggio, senso di responsabilità e spirito di sacrificio e quindi abbiamo pensato ad un sindaco, quale figura migliore per rappresentare un territorio. Per questi motivi abbiamo pensato a Giuseppe Pezzanesi quale Presidente e a Giuseppe Giampaoli quale Vicepresidente”.

Dopo il passaggio di consegne tra Ciurlanti e il nuovo Presidente, la seduta è proseguita con i ringraziamenti di Pezzanesi che ha indicato nel gioco di squadra lo spirito che animerà la nuova governance del Cosmari, dove ogni decisione sarà condivisa con tutti i sindaci.

Nominati anche i componenti dell’Organo di Controllo: Stefano Belardinelli, già presidente nei precedenti anni, Francesca Zeppillo e Umberto Massei, nominato nuovo Presidente. Nominati anche i supplenti Federica Santa Lucia e Alberto Borroni.

Infine sono stati nominati il Presidente e il Vicepresidente del Comitato per l’attuazione del controllo analogo congiunto. All’unanimità sono stati eletti quale Presidente Franco Capponi (Sindaco di Treia) e quale vicepresidente Vanda Broglia (Sindaco di Sant’Angelo in Pontano).


Fabio Ubaldi
Pubblicato in Politica
E’ l’assessore alla Ricostruzione e al Bilancio Guido Castelli il rappresentante scelto dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni-Province-Comuni nell’ambito della Cabina di regia per il rilancio turistico, culturale ed economico dei territori colpiti dal sisma.

La Cabina di regia, istituita nel 2019, ha il compito di definire il programma di sviluppo volto ad assicurare, nell’ambito dei territori colpiti dagli eventi sismici, effetti positivi di lungo periodo attraverso la valorizzazione delle risorse territoriali, produttive e professionali endogene, le ricadute occupazionali dirette e indirette nonché l’incremento dell’offerta di beni e servizi connessi al benessere dei cittadini.

“La ricostruzione fisica dei nostri borghi – afferma Castelli – non ha senso se non è abbinata al rilancio economico e sociale del territorio. Essere presenti nella Cabina di regia è dunque particolarmente importante perché ci consente di presidiare tutti gli aspetti connessi alla ricostruzione”.

f.u.
Pubblicato in Politica
“Non condividiamo le scelte calate dall’alto, senza alcun confronto. Continueremo a fare politica senza vessilli”.

È unanime la posizione dell’ormai ex commissario di Forza Italia Tolentino Daniele Pinciaroli, della vice coordinatrice provinciale Alessia Pupo e del responsabile regionale per la sanità di Forza Italia Stefano Gobbi che, questa mattina, in una conferenza stampa, hanno annunciato di prendere le distanze dal partito di Silvio Berlusconi.

Goccia che ha fatto traboccare il vaso la ricostituzione del gruppo consiliare di Forza Italia con i consiglieri Carmelo Ceselli e Luca Scorcella di cui, stando a quanto raccontano i tre dimissionari, nessuno era stato messo a conoscenza.

“Per quanto mi riguarda – esordisce Pinciaroli ai microfoni di Radio C1…inBlu -  la mia esperienza come Commissario FI Tolentino si conclude qui. Sono contento di aver conosciuto l’ambiente, da Roma fino a quello regionale, ma non ho condiviso, mio malgrado, alcune scelte che sono state, seppur di quantità e qualità minimali, dirompenti.

Hanno dimostrato che alcuni dirigenti preferiscono una linea molto diversa da quella di cui si parlò a Roma. Ci si chiese di rivitalizzare Forza Italia e dare sprint per creare un consenso molto più ampio di quello che non avesse già Tolentino. Per quanto mi riguarda – confida - questa esperienza, che ritengo finita, mi ha arricchito di conoscenze, ma mi permette di fare una riflessione finale. Io sono un professionista, vivo e lavoro a Tolentino, una città che conosco bene così come i suoi cittadini. Siamo persone che non hanno bisogno del vessillo politico per fare qualcosa. Il mio sforzo era quello di portare a Forza Italia un quid in più nel territorio. Ho preso atto che il metodo sia ben diverso quello preferito da alcuni dirigenti e faccio marcia indietro”.

Gli fa eco Stefano Gobbi: “Sei mesi fa – dice – accettai l’incarico di responsabile regionale per la sanità di Forza Italia con orgoglio e ringrazio per questo Tajani e Battistoni che hanno creduto in me.

Gli ultimi avvenimenti, nella metodologia, che sono stati fatti a Tolentino, con una inclusione forzata, senza alcuna condivisone, ma anzi calata dall’alto, hanno portato ad un po’ di destabilizzazione, soprattutto negli iscritti e nelle figure dirigenziali.

Tutto questo ci ha portato a dare le dimissioni e rimettere gli incarichi. Restiamo però in politica perché la nostra missione è quella di centristi, liberali, cattolici, europeisti. Restiamo in politica, ma lontani da Forza Italia”.

Come Pinciaroli e Gobbi, anche Alessia Pupo ribadisce la propria contrarietà, senza rancore e personalismi, nei confronti di una “inclusione forzata fatta da persone che non conoscono la città e non sanno come il territorio viene vissuto, senza consultare invece chi lo vive.

Lascio il mio incarico in Forza Italia – dice la Pupo - il partito dove ho sempre militato, la mia casa politica. Per me è una scelta molto difficile, un grande dispiacere personale e vorrei ringraziare iscritti, militanti, dirigenti e amministratori con cui ho condiviso il lungo percorso e le battaglie. Non rinnego la mia storia politica – precisa - , anzi ne sono orgogliosa. Avevamo ricominciato nel 2018 e nel 2019 a riprogrammare e ricostruire, anche in provincia, la macchina organizzativa del partito: c’era stato un lavoro di squadra ed erano arrivati anche grandi risultati in provincia e in regione. Condividevo quindi la volontà politica come presupposto necessario per ricostruire a Tolentino Forza Italia tramite un contino confronto con i territori”.

Poi entra nel merito della questione cittadina: “A Tolentino abbiamo letto sul giornale la volontà di ricostituire il gruppo consiliare (e sapete – precisa - qual era la situazione difficile determinata dai due consiglieri comunali transitati in un gruppo misto, ma che di fatto con il loro abbandono avevano fatto annullare la rappresentata di FI in consiglio, e che ora è stato deciso di far tornare). Noi non condividiamo la modalità di una decisione imposta, calata dall’alto, voluta da chi non conosce il nostro territorio. Non ne facciamo un problema personale ma politico, di metodo. Quando si parlava di rinnovamento e inclusione – prosegue – credevo che dovessero partire da meritocrazia, rispetto, responsabilità politica e soprattutto da un serio dibattito interno con tutti i dirigenti e gli organi preposti. Questo modo di fare politica non posso condividerlo, non mi riconosco in questi meccanismi che a Tolentino hanno ancor più diviso e vanificato gli sforzi che si stavano facendo nel silenzio, per creare un valore aggiunto al partito e per allargarlo.

Ne prendo atto e, dopo una profonda riflessionie, non riconoscendomi più con questa Forza Italia, proprio nel rispetto degli elettori, è doveroso fare un passo indietro. Non mi interessano né le polemiche né le diatribe interne, e credo che i cittadini siano molto più intelligenti di quello che si pensi: sono sicura che abbiano ben capito quello che è accaduto. Rimarrò a fare politica perché per me è passione, impegno. La passione resta – conclude - e non si alimenta da incarichi o poltrone”.
Pubblicato in Politica

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo