Notizie di politica nelle Marche
Adeguamento periodico del prezziario per dare effettivo impulso al settore dell’edilizia”. Questo il senso dell’interrogazione presentata in aula dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Simona Lupini, preoccupata dall’impennata dei costi delle materie prime.

Una recente analisi della CNA, infatti, rende noto come 4 imprese su 5 sono rimaste vittime degli aumenti, con rincari che hanno toccato anche quota +30%. Particolarmente colpito, come detto, il settore dell’edilizia, dove i rincari per calcestruzzo e ferro sfiorano il 20%.

“L’ultimo aggiornamento del prezziario regionale dei lavori pubblici risale a fine maggio 2020 – spiega il consigliere pentastellato – Per questo chiediamo alla Giunta di attivarsi per aggiornarlo periodicamente. Il super bonus è una battaglia del Movimento 5 Stelle, su cui si è spesa tantissimo la nostra portavoce alla Camera Patrizia Terzoni - continua la Lupini, che invita a tenere alta l’attenzione sul tema - Dal successo del super bonus, dipende la ripresa dell’edilizia, un settore che è fondamentale, tanto più nella nostra Regione alle prese con la ricostruzione post-sisma”.

f.u.
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Contratto Istituzionale di Sviluppo e progetti finanziati, ad Ussita esplode la polemica. Ad accendere la miccia il capogruppo di minoranza Guido Rossi, che in una lettera aperta inviata alla cittadinanza "accusa" il sindaco Silvia Bernardini di aver escluso Ussita dai finanziamenti del Cis.

Pronta la replica del primo cittadino. "Essere così importante da poter decidere quali porgetti ammettere o meno a finanziamento mi fa onore, anche se ritengo si sia persa un'altra occasione per dire le cose come stanno - dichiara il sindaco Bernardini - Il Cis è stata un'occasione importante a cui Ussita ha partecipato presentando diversi progetti per un importo di quasi 40 milioni di euro. Purtroppo non sono stati ammessi, ma la cosa importante è che tutti i progetti presentati da noi, così come dagli altri comuni che si trovano in analoga situazione, sono stati accolti dalla Regione e trasmessi ad Invitalia e alla struttura del ministro Carfagna. Chiaro che il relativo finanziamento non dipende dall'amministrazione comunale, ma la promessa del presidente Acquaroli e dello stesso ministro è che i progetti trasmessi e che non hanno trovato capienza all'interno del Cis troveranno, proprio perchè meritevoli, una fonte di finanziamento nel Pnr e in altri strumenti che il Governo sta approntando".

f.u.
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Teatro comunale gremito per la presentazione alla cittadinanza della lista “Esanatoglia Domani” che presenta come candidato sindaco il responsabile Enti Locali della Lega per la provincia di Macerata Andrea Cipolletta.

Un programma elettorale, quello proposto dal più giovane dei 3 candidati in lizza, che pone sul piatto della bilancia i temi del sociale e dei servizi, del lavoro e del rilancio di Esanatoglia con idee e strumenti innovativi supportati dalla filiera di governo.

A sottolineare quest’ultimo aspetto la presenza dei consiglieri regionali leghisti Renzo Marinelli e Chiara Biondi.

Tra i punti essenziali presentati dal candidato sindaco la creazione di occupazione e sviluppo tramite l’economia della cultura, senza tralasciare gli aspetti relativi alla sicurezza, non solo urbana, ritenuti fondamentali per una cittadina che non ha un presidio fisso delle Forze dell’Ordine. Da qui il progetto di potenziamento del circuito di videosorveglianza e l’installazione di telecamere termiche per il controllo delle aree boschive e la prevenzione degli incendi dolosi.

f.u.



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L’annuncio dato dall’azienda Svila di un prossimo insediamento produttivo a Muccia, che occuperà nella fase iniziale circa 25 unità lavorative, ha trovato eco anche nella campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale.

Se da una parte il candidato sindaco Mario Baroni parla di “un risultato importante che pone le basi di un paese che guarda avanti con l’obiettivo di dare al paese prospettive di lavoro e di rilancio economico”, dall’altra il suo competitor Giuseppe Abruzzo accusa il primo cittadino uscente di immobilismo. "L'insediamento della Svila nella zona Pip di Maddalena – dichiara Abruzzo - dimostra ancora una volta quanto sia attrattiva Muccia per l'imprenditoria anche per il favore della viabilità, ma anche quanto poco sia stata sfruttata questa attrattiva. Baroni e i suoi stanno presentando l'insediamento Svila come interessante dal punto di vista occupazionale e non può essere diversamente, ma è vero che fra i compiti del prossimo sindaco non c'è quello di capo delle risorse umane Svila nè di selezionatore del personale”.

A conclusione del suo intervento il candidato sindaco della lista “Muccia verso il futuro” lancia all’amministrazione la classica freccia avvelenata. “Vorrei da ultimo segnalare che proprio in zona Pip Maddalena è stata segnalata una discarica non autorizzata con presenza di amianto su proprietà comunale”.

f.u.
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In seguito alla surroga della dimissionaria Manila Bellomaria, Alessio Micucci, 24enne, ottico, è entrato a far parte del Consiglio comunale tra le fila della maggioranza guidata da Massimo Baldini.

Micucci, quali sono le tematiche che le stanno più a cuore e che vorrebbe portare all’attenzione del Consiglio comunale?

"Sicuramente le tematiche giovanili: il mio obiettivo è coinvolgere i giovani in attività culturali e ludiche, con l’aiuto della Pro Loco e delle altre associazioni; i giovani devono essere fonte di rinnovo positivo".

Come giudica l’operato della Giunta Baldini nel suo primo biennio di legislatura?

"In questi due anni Matelica Futura ha preso a cuore le tematiche affrontate in campagna elettorale, tra cui la ricostruzione post-sisma, passando da una forte sburocratizzazione delle pratiche per il rifacimento delle scuole, la cura del verde pubblico col rifacimento dei selciati, l’avvio dei lavori a Palazzo Ottoni ed il rifacimento del manto stradale dissestato sulla strada statale principale. Sono felice ed orgoglioso di far parte di questa maggioranza, perché si può finalmente dire di essere passati dalle parole ai fatti".

Allargandoci a fatti di rilievo nazionale, come valuta il ruolo del suo partito, la Lega, all’interno del Governo Draghi?

"Posso dire che la Lega di Matteo Salvini sta cercando di moderare le proposte avanzate da PD e 5 Stelle su Green Pass, infrastrutture e quant’altro: la Lega ha messo al centro dei suoi progetti per il Paese il cittadino e la concretezza nel risolvergli i problemi. Per quanto riguarda il Green Pass, ha precisato di volerne prima discutere in Parlamento, piuttosto che approvare emendamenti a scatola chiusa; a mio parere il contributo che la Lega ha portato finora all’interno del Governo Draghi è stato buono e di supporto".

Alessio Botticelli
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L’ultimo appuntamento del tour CNA dedicato agli incontri con i candidati sindaci ha fatto tappa a Castelraimondo, dove il presidente dell’associazione maceratese Maurizio Tritarelli ha posto ad entrambi i candidati alla fascia tricolore di primo cittadino i temi prioritari della ricostruzione post-sisma e quello delle risorse in arrivo da Bruxelles: “Castelraimondo, come altri comuni dell’entroterra, ha un basso tasso di imprenditorialità con circa una impresa ogni 11 abitanti. Crediamo quindi sia opportuno da parte della prossima amministrazione comunale mettere in campo sostegni e agevolazioni a chi vorrà creare impresa. Le risorse – prosegue Tritarelli – per la post-ricostruzione e quelle previste nel PNRR, ci sono e ci saranno”.

Un progetto di lungo periodo quello proposto dal presidente Tritarelli che però va pianificato fin da subito: “Occorre far sedere attorno allo stesso tavolo tutti i soggetti coinvolti, a qualsiasi livello ed in rappresentanza di tutte le parti in causa. È fondamentale ascoltare i diversi fabbisogni, le aspettative e le proposte e quindi coinvolgere i migliori professionisti per tradurre tutte le informazioni in progetti concreti ed efficaci”.

Il metodo partecipativo proposto da CNA per la gestione dei fondi europei è stato accolto favorevolmente dai due candidati.

Patrizio Leonelli ha precisato innanzitutto come già alcune risorse siano in arrivo grazie a progetti presentati dall’ultima amministrazione in carica a Castelraimondo. Leonelli ha quindi sottolineato che saranno realizzate diverse opere, tra cui una scuola di alto livello per la formazione professionale, la sistemazione del palazzo comunale da destinare ad altre attività, l’ammodernamento del cavalcavia al centro della città e la nuova sede del municipio nel borgo cittadino. Il candidato ha condiviso l’importanza di saper intercettare le risorse europee disponibili, mettendo per questo a disposizione l’esperienza amministrativa personale e quella della sua squadra.

Costantino Mariani ha raccolto l’invito di Tritarelli, sottolineando come la disponibilità di dati, indicatori e progetti che la CNA, grazie al Centro Studi, al Team sisma e alla rete di consulenti, è in grado di mettere a disposizione saranno fondamentali. Mariani ha quindi posto la ricostruzione in cima alle priorità della sua agenda amministrativa, evidenziato come Castelraimondo sarà chiamato a recuperare l’ultimo anno trascorso senza una guida politica. Il candidato ha espresso la volontà di formare ed adeguare la struttura organizzativa del Comune in modo da renderla efficace e capace, anche con l’aiuto di specifiche professionalità esterne, di intercettare i finanziamenti pubblici disponibili.
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Il mancato smaltimento delle macerie, il cumulo dei progetti, la difficoltà di reperimento di manodopera e di alloggi per le maestranze. Sono queste le problematiche legate alla ricostruzione che l’Arcivescovo Francesco Massara ha presentato all’incontro con Confindustria, ANCE Marche, il Commissario Straordinario Giovanni Legnini e i vertici regionali. L’impegno è quello di costituire quanto prima una cabina di regia per affrontare in sinergia le problematiche economiche e sociali legate al post sisma 2016.

“Sono questioni che non possono essere affrontate singolarmente – afferma l’Arcivescovo –. I problemi delle imprese, il caro prezzi sui materiali edili, lo smaltimento delle macerie: solo una cabina di regia dedicata può attivare i giusti collegamenti e creare un coordinamento tra le diverse istituzioni e i soggetti che si occupano della ricostruzione. Bisogna essere consapevoli che già in questo momento i lavori sono fortemente rallentati: andando avanti di questo passo vedremo soltanto piccoli cantieri, non la vera ricostruzione di cui abbiamo bisogno. Le posizioni dei presenti – continua Massara – sono state unanimi. Ora bisogna individuare al più presto le professionalità che comporranno questa cabina: è necessario, altrimenti i diversi ambiti del problema continueranno a essere affrontati settorialmente, senza visione di insieme”.

La chiusura dell’Arcivescovo Massara è sui risvolti sociali della ricostruzione: “La gente è sfinita da cinque anni di difficoltà. Non si può prescindere da una netta accelerazione della ricostruzione: ne va del futuro dell’entroterra”.

l.c.
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L’intenzione quella di dar vita ad un confronto diretto tra i 3 candidati alla carica di sindaco, sullo stile di quanto avviene negli Usa, in un incontro pubblico con la cittadinanza per confrontarsi sui temi più sentiti per la città. Questa l’idea della lista “San Severino Futura”, capitanata da Francesco Borioni, che ha invitato al confronto gli altri due candidati sindaci Rosa Piermattei per “San Severino Cambia” e Tarcisio Antognozzi di “Insieme per San Severino”.

Un invito che, però, sembra essere caduto nel vuoto “causa la mancata risposta – lamentano i rappresentanti di “San Severino Futura” – della candidata Rosa Piermattei. Non vediamo quali possano essere gli impedimenti, tanto più che da diverse parti, durante i nostri appuntamento di conoscenza ed incontro sul territorio sono arrivate richieste di questo tipo. E' naturale: i cittadini vogliono chiarezza e un confronto diretto tra le varie posizioni. Perché sottrarsi al confronto? Ha forse qualcosa da temere?"
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"L'amministrazione comunale di Camerino è entrata a gamba tesa nelle decisioni assunte da un'altra amministrazione mettendone in discussione l'autonomia di scelta".
È con queste parole che, a mezzo comunicato stampa, viene ad essere stigmatizzato  il parere contrario espresso  dalla giunta di Camerino nei confronti di quella di Fiastra, colpevole, secondo il sindaco Sandro Sborgia, di aver chiesto, per la propria scuola, di poter entrare a far parte dell'istituto comprensivo Monsignor Paoletti di Pieve Torina.


"Chi si comporta in questo modo - dichiara il sindaco di Fiastra, Sauro Scaficchia - dimostra di non avere chiaro cosa significhi amministrare seguendo principi di democrazia. Dimostra un assoluto non rispetto della libera scelta di una comunità, quella che rappresento in qualità di sindaco, che ha espresso un chiaro intento per quanto riguarda la questione. Se abbiamo fatto questa scelta l'abbiamo fatta per buone ragioni e in modo ponderato, non per fare dispetto a qualcuno.

Il comune di Fiastra – prosegue Scaficchia - ha esigenze differenti rispetto a quelle di una cittadina come Camerino, e sono le medesime esigenze degli altri comuni che fanno parte della strategia per le aree interne, per i quali la scuola ha un valore fondamentale in ottica ripartenza post sisma. Non a caso, dell'istituto comprensivo di Pieve Torina fanno già parte le scuole di Muccia, Valfornace e Visso. Non tollereremo alcuna intromissione in scelte che riguardano i bambini di Fiastra e le loro famiglie, scelte fatte in modo responsabile per tutelarne la dignità come alunni oggi, e come cittadini domani".
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“Ricostruzione post sismica, ma anche visione e prospettive future”. Sono gli obiettivi di San Severino Futura che, nel tardo pomeriggio di oggi, ha ospitato il vicepresidente del Parlamento Europeo, Fabio Massimo Castaldo, per parlare di fondi europei, PNNR e potenziali progettualità legate alla città settempedana. “Siamo a buon punto per il post sisma – dice Francesco Borioni, leader della neonata coalizione progressista – per questo è il momento di occuparsi anche della San Severino che verrà. Il futuro del nostro Paese e, di conseguenza, quello delle piccole realtà, è legato a doppio filo alle opportunità che bandi e fondi europei potranno offrire ai piccoli Comuni. Il nostro è un tessuto socio-economico gravemente vessato dal sisma – spiega Borioni –, ma che deve necessariamente guardare oltre la sola ricostruzione fisica. C’è bisogno di attività di rete, collegandoci con enti sovracomunali fino ad arrivare a Bruxelles. È assolutamente necessario”.

Sulla falsariga del modello nazionale, massicciamente rispettato nel caso del centrodestra, anche San Severino ha presentato un’intesa giallo-rossa, con riferimenti diretti al Governo Conte II. La presenza del vicepresidente del Parlamento Europeo, esponente pentastellato, ne è un esempio. La proposta, arrivata in maniera congiunta sia da Castaldo che dalla lista guidata da Borioni, è quella di aprire un “Ufficio Europa”: un nuovo dipartimento legato all’amministrazione comunale, la cui prerogativa è quella di seguire puntualmente bandi europei che l’Unione metterà a disposizione dei Comuni. Una proposta che Fabio Massimo Castaldo giudica “assolutamente necessaria: il PNNR è l’ultimo treno disponibile per riuscire a dimostrare la credibilità del Sistema Italia in seno all’Unione Europea. Con il secondo Governo Conte siamo riusciti a ottenere un nuovo strumento: il debito condiviso. Ora è il momento di agire, sconfiggendo le logiche attendiste e miopi che hanno spesso contraddistinto il nostro Paese. La proposta di un Ufficio Europa era stata fatta anche al sindaco Piermattei, con una mia disponibilità a formare professionalità pronte a quei ruoli – spiega Castaldo –: purtroppo non abbiamo avuto risposta. Ora è il momento di agire”.

“San Severino deve avere un ufficio di questo tipo – prosegue ancora Castaldo, a cui ha poi fatto eco Borioni –, ed è uno dei punti cardine di questa lista. Dovrà essere uno strumento operativo che monitori tutti i bandi lanciati dall'UE, programmando e anticipando le progettualità legate a questi fondi. Ma dovrà essere anche un'interfaccia per il territorio. I cittadini che vogliono investire in questi luoghi devono sapere quali opportunità possono cogliere per trasformare le loro idee in realtà, portando reddito in città. L’Università di Camerino – chiude Castaldo – ha attivato un Master in Europrogettazione con la possibilità, per gli studenti, di attivare contatti privilegiati a Bruxelles. Questo ufficio dovrà rappresentare una risorsa e un metodo di lavoro di riferimento per un'amministrazione che intende guardare al futuro”.

“Il PNNR è l’ultimo vagone dell'ultimo treno per rilanciare il Paese – ha affermato Borioni in chiusura –. Crediamo in questo ‘Ufficio Europa’, è un punto cardine del nostro programma. Siamo pronti a governare con una squadra capace e dai grandi appoggi. Se dovessimo essere eletti, saremo pronti a partire subito. Ci sono tante opportunità, bisogna solo coglierle. Bisogna accelerare in tutti gli ambiti, guardando oltre la sola ricostruzione, che resta comunque fondamentale”.

l.c.
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