Primo consiglio comunale in seduta mediatica a Camerino. Alle comunicazioni del sindaco è seguita la presentazione e illustrazione dei punti all'ordine del giorno sottoposti ad approvazione uno dei quali è stato ritirato. In oggetto c'erano gli interventi unitari riguardante la seconda tranche di nuovi aggregati e consorzi relativi al centro storico e alla frazione di Mergnano San Pietro, l'atto di indirizzo riguardante l'approvazione del progetto della nuova scuola Betti e atti conseguenti, l'approvazione del regolamento comunale  concernente  criteri e modalità di determinazione delle sanzioni amministrative pecuniarie riferite ad opere edilizie dei privati. Infine il Documento Unico di programmazione  2020- 2022
Il gruppo di minoranza di Radici al futuro ha espresso  voto contrario solo su uno della ventina di aggregati di cui è stata proposta approvazione ieri sera oltre che sul DUP 2020 -2022, ultimo dei punti affrontati. Astensione invece in merito al regolamento comunale e, altro punto che ha registrato discussione da parte dei consiglieri d'opposizione, seppure in definitiva si sia approdati al licenziamento all’unanimità, quello relativo al nuovo plesso scolastico Ugo Betti il cui progetto esecutivo si avvia ad essere approvato in sede di Conferenza permanente dei servizi, su convocazione del Commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini.
Il dibattito è sorto innanzitutto intorno ad uno degli aggregati del centro storico che insiste nell’area del Santuario di Santa Maria in via e, in particolare, nelle parte posteriore che finora ha costituito l’uscita verso i giardini della Rocca Borgesca. “ Su quell’aggregato che va a costeggiare la parte posteriore della chiesa – afferma il consigliere di minoranza Roberto Lucarelli- ci siamo espressi con voto contrario perché riteniamo che, al pari della strada d'ingresso nel centro storico che costeggia la destra della chiesa e oggetto di perimetrazione, a nostro parere si sarebbe dovuta perimetrare. Chiunque conosce Camerino - prosegue il consigliere- sa per certo che una parte di quell'area costituisce l'ingresso e l’altra parte è l'uscita dal centro; se dunque si mette in sicurezza e si pensa di fare una via di fuga per l'entrata, a nostro avviso è sicuramente importante mettere in sicurezza pure l'uscita. Riteniamo pertanto che valutare oggi la possibilità di allargare anche di poco quell’area, sarebbe stato lungimirante dal punto di vista della sicurezza per il futuro della città. Per quel che riguarda il nuovo plesso scolastico Betti- continua Lucarelli- noi più di tutti abbiamo voluto e sostenuto fin dall’inizio e con forza la sua realizzazione anche quando tutti dicevano che forse  si sarebbe dovuto ripensare a collocare la scuola in altra sede. Ai tempi della nostra ammnistrazione- prosegue- si diceva anche che avremmo dovuto magari rinunciare all'ordinanza 14 e attendere nuovi finanziamenti. Abbiamo invece insistito, convinti che se non prendevamo quel treno probabilmente la scuola non l'avremmo mai vista ricostruita in tempi brevi. In funzione dei nuovi assetti dell'area avuti negli ultimi mesi, il progetto ha poi avuto necessità di effettuare una variante urbanistica, variante urbanistica che per quel che riguarda la scuola ci ha visti sicuramente favorevoli. Il problema che abbiamo sollevato è di essere stati chiamati a votare il parere favorevole sul progetto, progetto che nella sostanza non è stato allegato agli atti di delibera e quindi c'è venuto il dubbio che questa procedura non del tutto lineare potesse mettere in discussione la legittimità dell'atto e conseguentemente, andare ad inficiare il proseguo della costruzione . Per poter esprimere un parere riteniamo che lo stesso progetto avrebbe dovuto essere allegato. Ma al di là di questo, ci siamo sentiti di esprimere comunque un voto favorevole perché continuiamo ad essere fortemente convinti che quella costruzione è un'opera strategica e - continua Lucarelli -  siamo andati avanti anche laddove ci potrebbero essere stati dei dubbi procedurali. Come gruppo di minoranza- conclude Lucarelli- abbiamo poi votato contrari sul Dup e sulle linee programmatiche ma soprattutto su quelle che sono le disposizioni di bilancio oggi presumibilmente suscettibili di modifica data l’ emergenza covid-19. Riteniamo infatti che il dire che c'è un bilancio deficitario quando sono presenti 3 mln di euro di assicurazione da poter spendere per interventi di natura strategica, denoti una poco chiara visione di programmazione futura dell'ammnistrazione.”.
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L'assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli ha ripercorso l'iter del nuovo plesso Betti, ritardato da alcune integrazioni richieste e riguardanti le indagini archeologiche che sono state concluse con esito positivo senza rinvenire serie problematiche da parte della Sovrintendenza. Richiesti anche taluni documenti per una variante che appunto verrà approvata in sede di conferenza permanente contestualmente a quella del progetto esecutivo dell'edificio scolastico. In consiglio la votazione ha riguardato questi atti e, come detto, la minoranza ha avanzato il fatto che il progetto esecutivo non fosse allegato. L'assessore Fanelli ha opposto a questo rillievo che il progetto esecutivo era presente già agli atti in comune dal 13 gennaio scorso e che vi sarebbe stato tutto il tempo per poterne avere visione.
"Credo che in questo momento- dichiara Fanelli- non possiamo permetterci di cavillare e cercare invece di andare avanti. La burocrazia c'è a tutti i livelli ma non possiamo essere noi che rappresentiamo i cittadini i i burocrati della situazione. Anzi, dobbiamo cercare di andare avanti e abbattere gli ostacoli che eventualmente la burocrazia potrebbe metterci di fronte. Quello della scuola Betti è un passo importante e ora sarà il Commissario che ha già preso contatti col sindaco a convocare quanto prima la conferenza permanente".
Una volta che questo ulteriore passo raggiungerà esito positivo, avrà luogo la fase successiva dell'apertura del cantiere a Madonna delle Carceri.
"Di fatto sia il progetto esecutivo che l'esecuzione dei lavori hanno il placet e l'approvazione in conferenza permanente-darà dunque il via ai lavori.-assicura Fanelli-  La ditta è già stata individuata e ci attendiamo che da qui a breve e con tutte le cautele del caso, possano ripartire anche le attività edilizie che al momento vivono un blocco forzato. Chiaro che in questa fase di fermo- conclude Fanelli- il minimo che possiamo fare è sistemare le carte e andare avanti in videoconferenza anche per quel che riguarda i prossimi passaggi col Commisario alla ricostruzione.  Oggi ci siamo anche sentiti con la Provincia che, sulla base dei documenti inviati dal comune deve produrre l'esclusione a Vas, valutazione ambientale strategica del progetto e abbiamo ricevuto rassicurazioni che a breve arriverà  il decreto che sancisce l'esclusione a Vas della variante da approvare. Per cui, siamo pronti per la conferenza in via telematica col nuovo Commissario che abbiamo visto molto risoluto sotto molti aspetti ed argomenti e che gode assolutamente della nostra fiducia". 
La delibera ritirata era relativa all'approvazione di un'area camper per finalità turistica e di protezione civile in zona Le Calvie; l ritiro è stato giustificato dal fatto che si è venuti a conoscenza che una parte di quell'area è soggetta a vincolo di esproprio per il passaggio della Pedemontana. 
Illustrata dall'assesore Fanelli anche la proposta del regolamento contenente le modalità delle sanzioni ammnistrative da applicarsi in materia edilizia. il cui importo finora non era ben definito. " A seconda del tipo di abuso, si è andati a dare un valore numerico alla sanzione e si è anche previsa la possibilità di dilazionare il pagamento in più rate e senza interess,i per chi dimostri di avere delle difficoltà a saldare la sanzione irrogata ".
Perplessità e voto contrario della minoranza sulle linee di indirizzo del Dup per il triennio 2020-2022 illustrato dall’assessore Lucia Jajani. “ Il documento –ha spiegato- è stato  elaborato e approvato in Giunta prima dell’emergenza Covid e dunque il senso di quei numeri non è più attuale. Abbiamo provveduto comunque alla delibera del Consiglio così come prevede la legge perché è l'avvio del processo di programmazione economica finanziaria dell'ente ed è un atto necessario per poter consentire a tutta la gestione  tecnico amministrativa del comune di poter andare avanti con i propri lavori però sono dei numeri che alla luce dell'emergenza verranno rimessi in discussione; la prima variazione che abbiamo fatto è quella di prevedere un primo capitolo per far fronte alle spese di emergenza per un importo totale di 133mila euro ed è stato suddiviso per 100 mila euro come sussidi da elargire ad imprese e famiglie in difficoltà. Abbiamo perciò quasi triplicato il contributo di circa 36mila euro arrivato dallo Stato e quindi provvederemo ad utilizzare quesi soldi man mano che si manifesteranno le difficoltà. Per quanto riguarda invece i rimanenti 33 mila euro sono stati destinati per acquistare presidi sanitari e per le attività di sanificazione che man mano si renderanno necessarie; questa è una prima partenza- ha ribadito l'assessore Jajani-  difficile infatti fare delle previsioni su quelle che saranno le necessità di questa emergenza e verso la quale nessuno è in grado di stabilire come muoversi.  E' la prima volta che ci troviamo di fronte a una criticità  sanitaria così grande ma  abbiamo manifestato la ferma volontà di questa amministrazione di mettere al primo posto le esigenze della comunità, quindi  cittadini, famiglie e imprese e man mano aggiusteremo i dati di bilancio secondo le esigenze che si presenteranno"
In risalto nelle considerazioni del primo cittadino Sandro Sborgia in primo luogo il fatto che tutta la cittadinanza abbia seguito in diretta streaming la seduta del Consiglio comunale, protrattasi per circa tre ore.  “E’ chiaro che sarà necessario andare avanti così fino a che non sarà terminata la fase dell'emergenza sanitaria- afferma il sindaco- e colgo l'occasione per rivolgere il mio apprezzamento all’intera Giunta composta dai consiglieri di maggioranza e minoranza, per il rispetto e l’atteggiamento corretto che c’è stato per tutta la seduta. Importanti i punti all'ordine del giorno sui quali c'è stata discussione e, nella maggior parte dei casi, uno spirito di compattezza.  Venti i nuovi tra aggregati e consorzi portati ad approvazione insieme al punto riguardante la nuova scuola Betti. Elementi che si riferiscono entrambi al futuro della nostra comunità e frutto di un lavoro anche complicato del quale ringrazio in particolare gli uffici comunali preposti e soprattutto i consiglieri delegati Anna Ortenzi e Luca Marassi nonché l'assessore Marco Fanelli che hanno direttamente seguito tutte le questioni. Alla partita già approvata a fine gennaio di aggregati e consorzi abbiamo aggiunto  nuovi interventi che riguardano il centro storico e la frazione di Mergnano San Pietro. Molto importante il nuovo plesso scolastico Ugo Betti sul quale abbiamo profuso tutte le nostre forze, per avviarci alla Conferenza dei Servizi non appena il Commissario straordinario ne darà convocazione e che una volta chiusa - aggiunge Sborgia- ci consentirà di dare il via ai lavori: credo che trascorsi 3 anni  sia il minimo che possiamo fare. Era doveroso e siamo riusciti a sbloccare una situazione che sembrava davvero disperata. Ce l'abbiamo fatta e quindi andiamo avanti anche su questo fronte. Per quel che riguarda l'emergenza sanitaria del momento, voglio anche sottolineare l’avvio della misura dei buoni spesa. Consapevoli dei disagi che vive la popolazione, abbiamo anche provveduto a triplicare il Fondo proprio con l'intenzione di riuscire il più possibile a colmare tutte quelle situazioni di stato di bisogno dei cittadini. Voglio rassicurare anche coloro i quali sono titolari di attività economiche dicendo che non debbono temere di trovarsi in difficoltà, perché noi ci saremo e tutto quello che sarà necessario fare questa amministrazione lo farà. Vedremo quello che succederà nell'evoluzione della pandemia, ma- chiosa il sindaco-  non v'è dubbio che questa amministrazione abbia come punto fondamentale del suo mandato l'essere al servizio del cittadino, quindi, in ogni modo e con ogni mezzo, faremo quanto è in nostro potere, affinchè nessuno rimanga indietro. Su questo mi sento di poter rassicurare tutti".
C.C.
"Un modello sanitario che non debba mai più essere costretto a scegliere chi salvare, ma che abbia a cuore la vita 'preziosa' di ognuno" . Così il sindaco di Camerino Sandro Sborgia nel ribattere sulla necessità di riflessione che il lungo periodo dell'emergenza Covid- 19 deve insegnare.  Secondo il pensiero del primo cittadino, condiviso dai colleghi sindaci di Civitanova, Tolentino Belforte e Matelica, ogni decisione su modelli "ospedalecentrici" come il progetto dell'ospedale unico della Pieve a Macerata, oggi cone oggi è quantomai prematura.
"E' tempo di riflessione  non di decisioni al buio, inadeguate alla crisi di una società e di un mondo che cambia- dice Sandro Sborgia- Quello che sta succedendo deve pur insegnarci qualcosa. Di fronte alla tragedia che ha colpito il Mondo, le decisioni sul modello sanitario sono argomento talmente delicato che non possono essere affrontate senza la necessaria lucidità e senza una riflessione ponderata. E' per questo che chiedo alla Regione Marche una pausa di riflessione e il rinvio di ogni decisione; lo ritengo necessario nell'esclusivo  interesse della salute dei cittadini, a partire dai più anziani che sono quelli che stanno pagando il prezzo più alto". Il primo cittadino torna quindi ad esprimersi  su quella che ritiene questione così seria e così delicata, tale da richiedere a tutti di fermarsi: "solo una volta che l'emergenza Coronavirus potrà dirsi superata " potremo avere degli elementi per valutare che cosa ha rappresentato e come l'abbiamo affrontata- continua il sindaco di Camerino-. Pausa di riflessione dunque necessaria per capire quello che è successo, quello che sta succedendo e quello che sarà domani. Solo superato questo drammatico periodo potremo capire quale potrà essere il modello sanitario di cui abbiamo bisogno, per non dover più scegliere tra chi salvare e chi no. Abbiamo visto medici combattuti e anche straziati dalla necessità di prendere delle decisioni su chi salvare tra anziani o più giovani: non dobbiamo più permettere che questo succeda.  Ecco perché è necessario che il modello sanitario sia ripensato e proprio in ragione di quelle che saranno i cambiamenti che questa emergenza ha già prodotto. Cambiamenti che fanno riferimento ai nostri modelli di vita, culturali e alla nostra società, quindi, anche al nostro modo d'intendere la salute. Con le esigenze dell'emergenza che si è venuta a creare, si è già visto che il modello "ospedalecentrico"non è stato in grado di dare le risposte che tutti ci attendevamo. Quello è un modello fallimentare e necessariamente dobbiamo ripensarlo- sottolinea Sandro Sborgia-  Dobbiamo invece riadattare e rafforzare la rete di assistenza sanitaria territoriale. Questo è quello che penso. Chiedo pertanto che ci si prenda una pausa di riflessione per riprendere il ragionamento a mente serena, dopo che sarà passata la bufera. Ci sarà modo, tempo e anche lucidità per affrontare decisioni di vitale importanza nell'interesse dei cittadini e della loro salute. Mi fa piacere che ci siano altri sindaci che la pensano come me, ma voglio sottolineare che questa è una vicenda che deve necessariamente riguardare ognuno di noi e poter trovare un terreno di ragionamento sereno e scevro da ogni interesse politico e campanilistico.
Questa è essenzialmente una battaglia di civiltà che riguarda ognuno di noi che dobbiamo assolutamente riappropriarci del diritto di dire la nostra e di ragionare.  E un momento come questo, deve servire a prendere coscienza su qualcosa di drammatico che ha creato uno stravolgimento nelle nostre condizioni di vita e nel nostro modello di società.  Quindi- conclude Sborgia-  se non abbiamo compreso bene questo e se non abbiamo bene chiari quali sono le conseguenze che il dramma ha comportato e comporterà nel futuro, non possiamo andare avanti con delle decisioni affrettate, dalle quali poi sarebbe difficile tornare indietro".
C.C.
" C'è un  tempo in cui siamo chiamati a mettere del nostro e a fare ciò che è possibile". Così il parroco di San Venanzio don Marco Gentilucci ha annunciato la volontà di devolvere una somma a beneficio di chi nel momento del bisogno ha fatto sentire  la sua solidarietà alla comunità camerte. Un picccolo gesto che rischiara i giorni difficili di Premolo, comune dell'Alta Valle Seriana della provincia di Bergamo, nell'area lombarda tra le più falcidiate dal contagio della pandemia.  Con Premolo nel 2107 il comune di Camerino ha stretto un gemellaggio d'amicizia.  Al rapporto tra le due comunità, nato dal basso sin dalle prime ore successive al sisma del 2016,  hanno dato continuità le parrocchie, creando tante occasioni di contatto che hanno reso più salda la collaborazione tra i due comuni.
Premolo e Camerino a san Venanzio
“ In questi giorni difficili per tutti, di ristrettezze, rinunce, limitazioni e di preoccupazione - afferma don Marco Gentilucci-, non potevo non pensare agli amici che vivono giornate  ancora più difficili, segnate dal dolore per la morte di tante persone care. Nel tempo del terremoto, tanta solidarietà e vicinanza è venuta a noi dal nord Italia e proprio da quelle terre più colpite della Valle Seriana e specialmente dal piccolo comune di Premolo con la cui comunità è nato un gemellaggio e soprattutto, un'amicizia fraterna tra i nostri e i loro ragazzi. Pensando a loro e  sempre in contatto con don Gianluca Colpani, parroco di sant' Andrea Apostolo che mi raccontava delle difficoltà, del dolore e dello smarrimento che stanno vivendo, ho voluto compiere quello che di fronte a tutto il bisogno che hanno, è per me un piccolo gesto. Ho voluto  donare a loro interamente la mia mensilità di marzo, mese  in cui noi preti e sacerdoti guida della comunità, abbiamo offerto la nostra  preghiera per la gente che non potevamo raggiungere fisicamente.
Con questo gesto ho voluto simboleggiare anche tutta la vicinanza  della nostra comunità, pensando anche ai nostri ragazzi e agli amici che in questo momento vivono un dolore così grande. E visto che quando noi avevamo bisogno loro  ci hanno spalancato il cuore,  in questo momento  noi siamo chiamati a fare quello che possiamo. E' il minimo che possiamo fare per loro così da lontano per dimostrare la nostra profonda vicinanza e, seppure le nostre difficoltà oggi siano amplificate, non possiamo dimenticarci degli altri". 
C.C.
 
Nell'ambito delle misure di sostegno alle famiglie che il governo ha approntato per far fronte a questo periodo di emergenza, il Comune di Camerino riceverà la somma di circa 37000 euro che fanno parte della dotazione dei 400 milioni che sono stati stanziati in base all'ordinanza del capo Dipartimento della Protezione Civile.
Lo ha annuncato il sindaco di Camerino Sandro Sborgia nel corso del consueto appuntamento quotidiano d'informazione alla popolazione.
Sborgia ha poi precisato che si stanno individuando i criteri sulla base dei quali si potrà quindi procedere  all'assegnazione  che avverrà nel giro di brevissimo tempo. "Se ce la facciamo - ha detto-  entro questa settimana  sarà già possibile provvedere  alla consegna dei primi buoni per l'acquisto dei beni di prima necessità".  Poi un ringraziamento particolare il primo cittadino ha voluto rivolgerlo  al gruppo di amici del Veneto che in occasione del dramma del terremoto 2016 avevano prestato soccorso a Camerino: " Dobbiamo  ringraziarli perché hanno organizzato una raccolta fondi per il nostro ospedale e in particolare per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale in favore del personale sanitario, medici infermieri operatori socio sanitari; il nostro ringraziamento per loro deve essere doppio perché, nonostante anche loro stiano vivendo una situazione di difficoltà legata all'emergenza sanitaria, hanno avuto questo gesto di generosità nei confronti di chi soffre lo stesso problema ma ha vissuto e vive tuttora una condizione di disagio aggravata dal fatto che il terremoto, purtroppo per noi, ancora non vede risolti tanti problemi e l'avvio della Ricostruzione".
Infine  la raccomandazione a tenere duro senza abbassare la guardia nel rispettare scrupolosamente la regola del rimanere a casa  "Dobbiamo ancora stringere i denti e andare avanti".  
C.C.
Buona notizia per la città di Camerino. Il Commissario alla Ricostruzione Giovanni Legnini ha emesso il decreto che liquida la somma di 230 mila euro per la redazione dei piani attuativi  che riguardano tutta la zona del centro storico sottoposta a perimetrazione, così come i quartieri di Vallicelle e Borgo San Giorgio e tutte le frazioni interessate da perimetrazione. Lo ha reso noto il sindaco di Camerino Sandro Sborgia  che non ha mancato di esprimere la propria soddisfazione.
"Un'ottima notizia che ci consente di avviare tutta quella serie di attività che permetteranno  di far sì che nelle zone perimetrate si possa ricominciare a pensare ad una ricostruzione, non appena sarà superata l'emergenza del coronavirus".
La cifra di 230 mila euro saràcosì suddivisa: 92.234 euro per il centro storico; 45.081 per Vallicelle e Borgo San Giorgio; 29.760 per Arnano; 25.208 per Sant'Erasmo; 14.194 per Calcina, 14.223 per Piegusciano e 8.824 euro per Nibbiano.
Dal priimo cittadino anche la vicinanza e i sentimenti di gratitudine nei confronti delle forze dell'ordine e dell'intera equipe degli operatori sanitari, impegnati nel fronteggiare  la difficile situazione dell'emergenza da Covid-19. Apprezzamento è stato espresso per il segno di grande unione, di solidarietà e di sostegno che le forze dell'ordine  hanno dimostrato con la commovente manifestazione tenutasi questa mattina davanti all'ospedale di Camerino e nella quale i vari corpi militari e l' esercito hanno testimoniato l'appoggio di tutta una comunità che si stringe attorno a quanti sono impegnati in prima linea .
 "Un ringraziamento a tutti, operatori sanitari e forze dell'ordine che in questo momento sono i primi a dare il loro contributo per fronteggiare l'emergenza". Infine,  un richiamo ad ognuno affinchè si aiuti il loro lavoro, continuando a rispettare tutte le regole che richiedono responsabilità  raccomandando soprattutto di restare a casa, osservando nel modo più rigoroso possibile quella che è l'unica misura che può salvaguardare noi stessi e gli altri, dalla diffusione del virus e dal contagio.
C.C.   
Atti di generosità da parte della popolazione e delle imprese del territorio nei confronti del personale sanitario che opera all'interno dell'ospedale di Camerino riconvertito in Covid Hospital. Li ha evidenziati ringraziandone gli artefici il sindaco di Camerino nel corso del suo consueto video comunicato quotidiano  rivolto alla cittadinanza. Per facilitare logisticamente il difficile operato di medici e infermieri e operatori della sanità, alcuni privati cittadini hanno messo a disposizione appartamenti di loro proprietà a Camerino, Castelraimondo e Matelica.
" Si tratta -ha detto il sindaco Sandro Sborgia-  di tre appartamenti che consentiranno di soddisfare credo quasi completamente il fabbisogno dei sanitari impegnati  all'interno dell'ospedale e che avevano necessità di avere un punto di appoggio per evitare il ritorno a casa e per altre problematiche".
 Un grazie particolare è stato rivolto dal primo cittadino anche ad alcune ditte di Camerino che hanno deciso di mettere a disposizione del Covid Hospital  delle utili strumentazioni e, ricordando in particolare, le ditte E-Lios che nello specifico donerà all'ospedale un monitor multiparametrico e Pop Informatica che recapiterà  4 tablet per far sì che le persone ricoverate possano dialogare e salutare i propri parenti.
"Un grande  gesto di generosità- ha sottolineato Sborgia- e dunque una comunità che in qualche modo si unisce e lotta insieme per cercare di uscire da questa difficile situazione".

Carla Campetella

Il sindaco di Camerino Sandro Sborgia informa che l'Ambito Territoriale Sociale 18 ha attivato un nuovo servizio di supporto psicologico telefonico, d'aiuto e sostegno nell' affrontare le implicazioni emotive dell' emergenza epidemiologica che la comunità sta vivendo, capaci di generare forme di ansia individuale e panico collettivo. Per far fronte a questo problema è stato messo a disposizione un servizio telefonico gratuito di ascolto e supporto psicologico dedicato, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 14 alle 16 chiamando il numero 3929581009 
A nome di tutta la cittadinanza, il primo cittadino tiene poi a ringraziare  la Fondazione Bocelli resasi protagonista nei giorni scorsi dell'avvio di una straordinaria raccolta fondi per l’ospedale di Camerino, convertito lo scorso 8 marzo a Covid19. Dopo la diretta Instagram con Chiara Ferragni e Fedez , il maestro Bocelli sarà ospite questa sera  a Che Tempo che fa, su Rai2 proprio per parlare dell’iniziativa a sostegno del nosocomio camerte: “E’ un pensiero che ci commuove - ha detto il sindaco Sandro Sborgia-; a nome di tutta la comunità non smetteremo mai di ringraziare la Andrea Bocelli Foundation così come tutti coloro che stanno offrendo il loro aiuto in un momento così delicato per tutti noi”.
 
Il perdurare della situazione di emergenza, ha intanto portato a stabilire nuovi orari per gli uffici comunali . In particolare , Anagrafe, Stato Civile, Ufficio Elettorale (tel. 0737 637419) e Ufficio protocollo (tel. 0737 637550) saranno aperti al pubblico il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e il giovedì dalle 15 alle 18.
Tutti gli altri uffici restano invece chiusi al pubblico e contattabili solo telefonicamente e per mail, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 14 e nei pomeriggi di martedì e giovedì anche dalle ore 15 alle ore 18.
C.C.
In arrivo a Camerino 5000 mascherine dalla Cina grazie al legame con la contea di Taicang.
“Il governo di Taicang si è dimostrato  molto solidale e non solo nei nostri confronti; infatti, lo stesso numero di mascherine sarà consegnato anche agli ospedali di Civitanova Marche e di Macerata - spiega il consigliere comunale Riccardo Pennesi -.

Lo scorso 12 marzo, in risposta alla richiesta di aiuto dei medici del reparto di oncologia dell'ospedale di Macerata e dei referenti nei comuni di Camerino e Civitanova, la ViaSoccer LLC, con sede in Virginia, negli Stati Uniti, ha immediatamente agito per trovare maschere in Cina
La ViaSoccer ha creato in questi anni amicizie tra le città di Macerata e Taicang, Recanati e Xiangcheng di Suzhou ed è stata attiva nel promuovere ed organizzare gli scambi tra la provincia di MC e la regione di Suzhou. Dopo aver contattato i governi di Taicang e Xiangcheng la ViaSoccer ha anche chiamato aziende e cittadini locali a raccogliere donazioni per l'acquisto di maschere.

"È ancora difficile ottenere maschere mediche in Cina, anche se la loro situazione è stata stabilizzata. Siamo profondamente colpiti dalla gentilezza dei cinesi nel condividere le loro risorse limitate”, ha dichiarato Dario Marcolini, Vice Presidente di ViaSoccer. La ViaSoccer ha confermato di aver raccolto la prima fornitura di maschere e lavorerà sulla spedizione in Italia da lunedì, il che sarà la sfida più grande poiché molti voli per l'Italia sono stati fermati. “Speriamo che le maschere arrivino senza intoppi, una volta arrivate la ViaSoccer procederà ad informare sulla distribuzione del materiale” ha dichiarato Sue Su, presidente di ViaSoccer

ViaSoccer
"La chiamata con cui ci hanno annunciato l'arrivo delle mascherine, mi ha subito rallegrato la giornata - confessa Pennesi - Mi sento perciò di ringraziare a nome di tutta l’amministrazione comunale e della città la società ViaSoccer e in particolare il dottor Dario Marcolini e la dottoressa Sue X. Su che hanno dato avvio e costantemente  sostenuto questa collaborazione tra Comune di Camerino, Unicam e Taicang - afferma Pennesi -.
Grazie a un’amicizia nata a settembre del 2019, abbiamo mantenuto i contatti con Taicang (contea cinese che conta circa un milione di abitanti) che hada sempre  visto Camerino come una città piena di risorse e punto di riferimento di un ricco territorio montano - continua Pennesi - La nostra collaborazione è iniziata con l’interesse di Taicang per l’Università di Camerino con cui sta finalizzando una partnership riguardo un programma di studio e scambio culturale tra studenti italiani e cinesi.
Un gruppo di 25 studenti cinesi sarebbe dovuto arrivare a Camerino a febbraio, ma per ovvi motivi la loro visita alla città e all’Università è stata rinviata. Anche noi saremmo dovuti andare in Cina in questo mese per finalizzare un gemellaggio tra Camerino e Taicang che avrebbe aperto nuove porte e creato nuove prospettive per il futuro. Purtroppo abbiamo dovuto rinviare l’incontro, ma di sicuro sarà una delle prime cose che faremo terminata questa emergenza”. Un legame quello con Taicang nato già precedentemente con i Licei di Camerino. “Ancora una volta il concetto di internazionalizzazione si è dimostrato essere fondamentale. Non solo la nostra città, ma anche tutta l’Italia-  conclude Pennesi.deve assolutamente puntare allo sviluppo di nuovi “ponti” con le Nazioni estere, che in situazioni come queste, di estrema difficoltà, si sono rivelati essenziali"
C.C.







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L’Amministrazione comunale di Camerino,ha deciso di devolvere l’indennità di questo mese all’Ospedale di Camerino.
“Un piccolo gesto –  spiega il sindaco Sandro Sborgia – come segno di vicinanza per tutti gli operatori sanitari che in questo momento sono impegnati per salvare le vite di coloro che sono ricoverati nel nostro nosocomio. A tutti loro rinnoviamo il nostro infinito ringraziamento e parallelamente rinnovo alla cittadinanza la raccomandazione a restare a casa. E’ un sacrificio, ma è anche un gesto di responsabilità fondamentale. Abbiamo pubblicato sul sito del Comune e sui canali social tutti i contatti degli esercizi commerciali che svolgono consegna a domicilio, quindi invito tutti a utilizzarli limitando così le uscite.
Un ringraziamento da parte nostra anche all’Arcivescovo Francesco Massara per quanto sta facendo per il territorio, ma anche al Rettore di Unicam Claudio Pettinari, a tutti i dirigenti scolastici e agli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, dall’Università all’asilo nido, per il lavoro che stanno svolgendo in questi giorni con i ragazzi che sono costretti a casa- conclude il sindaco Sandro Sborgia-. C’è davvero un pensiero e un’organizzazione encomiabile da parte di ognuno di loro con lezioni skype, video e tutto ciò che possa essere utile affinchè i nostri ragazzi possano continuare, anche se in modo diverso, a studiare e seguire le lezioni”.

In accordo col Cosmari, il primo cittadino ha anche disposto la sanificazione e igienizzazione straordinaria delle strade cittadine  Le spazzatrici stanno utilizzando prodotti a base di cloro per le strade. All' igienizzazione della città  si provvederà invece mercoledì e giovedì prossimi e, in particolare, nella giornata di mercoledì le operazioni si svolgeranno dalle 21:30 alle 03:00; mentre giovedì, dalle 04:00 alle 10:30.
 
Il Comune ha anche aperto un canale Telegram per tutte le comunicazioni riguardanti la città: https://t.me/comunedicamerino

c
.c.
Il futuro non crolla”. Lo slogan coniato dall'Università di Camerino all’indomani del sisma, si rivela adattissimo anche in una circostanza come l'emergenza coronavirus.
Tra sospensioni e riprese dettate dalle ordinanze, l'ateneo conferma comunque la sua determinazione ad andare avanti, tant’è che pur di garantire continuità, proprio questo venerdì alcuni studenti iscritti all'ateneo avranno la possibilità di discutere le loro tesi di laurea via Skype o con modalità di teleconferenza.

“Unicam riesce per fortuna a non indietreggiare di un passo anche in situazioni difficili come quella attuale – afferma il rappresentante degli studenti Riccardo Cellocco-. La prima settimana di chiusura dell’università, sia sul fronte degli esami che delle sedute di laurea, ha comportato non pochi disagi a tutti gli studenti. Per quel che riguarda la  ripresa delle lezioni, staremo a vedere ora come evolverà la situazione, di certo, quello che è fondamentale è che comunque si riesca a mantenere un certo flusso, sia per le lauree che per gli esami. Al forte disagio rappresentato dalla chiusura delle strutture - aggiunge Riccardo Cellocco- Unicam risponde con l'organizzazione di sedute via Skype e in streaming; come è accaduto già all’indomani del sisma 2016, la continuità delle stesse lezioni è garantita via streaming, modalità che permette a tutti gli studenti di non saltare la lezione in aula e di non perdere l'anno accademico. Siamo consapevoli che l’emergenza Covid -19 che interessa gran parte dell’Italia è un po’ complicata per tutti; personalmente sono in contatto continuo con i rappresentanti delle altre università marchigiane e ci confrontiamo su come evolve la situazione nei 4 atenei della Regione. Credo che ci accomuni un quadro abbastanza simile, dal quale purtroppo emerge anche molta incertezza.
Quello che gli studenti chiedono ovunque- evidenzia Cellocco- è risposte chiare e precise e soprattutto che le misure non vengano date all'ultimo come purtroppo sta ancora succedendo. L’esigenza degli studenti è che per indicazioni e disposizioni si riesca ad avere un po' di anticipo, in maniera tale che, soprattutto per quel che riguarda gli studenti fuori sede, ci si possa organizzare anche per gli spostamenti. Di certo, Unicam non molla e mantiene il suo carattere determinato anche in questo difficile frangente, che ci auguriamo possa sistemarsi al più presto e farci riprendere un po’ di normalità”.

Di una quotidianità da mantenere parla anche Riccardo Pennesi, consigliere alle politiche giovanili del Comune di Camerino che, pure in questo frangente così delicato, continua la sua stretta collaborazione con l’Università.
“La sinergia è ancora più forte – afferma il consigliere Riccardo  Pennesi-; fondamentale è soprattutto affrontare questa delicata contingenza osservando tutte le misure cautelari indicate dal Governo. Colgo l’occasione per fare il mio in bocca al lupo a tutti i ragazzi che conseguiranno il titolo nella modalità streaming, che ritengo molto opportuna per non far slittare ulteriormente le sedute di laurea. Faccio le mie personali congratulazioni a tutto lo staff dell’Università di Camerino che, anche in questa situazione di difficoltà, si è rivelato pronto a reagire nel prendere tutte le misure necessarie per non permettere alla macchina di fermarsi. Unicam e Comune di Camerino non crollano di fronte a nulla - conclude Pennesi- E’ questa la grande forza che dobbiamo continuare a portare avanti e che ci permette di essere sempre noi stessi, anche nel fronteggiare difficoltà del genere”.
c.c. 



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