“Le Terme sono un bene ed un patrimonio di tutti i sarnanesi ed è inaccettabile che qualcuno accosti anche come mera ipotesi la parola "Terme" alla parola "chiusura". Ancora più inaccettabile che questo qualcuno sia un consigliere comunale che si era candidato a fare il sindaco di Sarnano”.

Una dura nota quella del gruppo consiliare “La buona amministrazione – Piergentili sindaco” dopo che nel consiglio comunale dello scorso 29 luglio il consigliere di minoranza Giacomino Piergentili non ha rettificato le affermazioni fatte nella precedente seduta dell’assise che, con riferimento alle Terme, parlavano della necessità di “avere il coraggio di decisioni forti. E' da troppi anni che la società Terzo Millennio non riesce ad avere un quadro, una situazione di rilancio messa nero su bianco in modo da capire se vale la pena rifondarla (ma rifondarla anche nel senso economico finanziario magari creando una società nuova, creando un'altra strategia) oppure chiuderla perché quando un qualcosa che non funziona è destinata a morire è inutile che gli si dà l'ossigeno”.

Parole che, a detta della maggioranza, rendevano necessarie le scuse del capogruppo di opposizione che, invece, ha taciuto sull’argomento. Così la dura presa di posizione degli amministratori di maggioranza.” Le Terme rappresentano una delle componenti essenziali dell'economia sarnanese; negli anni hanno subito una serie di vicissitudini che avrebbero abbattuto un colosso: un fardello iniziale di quattro miliardi di vecchie lire di mutuo che genera ancora una montagna di interessi passivi, un terremoto che ha reso inutilizzabile la storica sede, una pandemia che ha azzerato il settore termale. Nonostante tutto questo le Terme sono ancora lì, e sono lì grazie al lavoro che hanno portato avanti negli anni, con sacrificio e dedizione, il personale dipendente ed i Consigli di Amministrazione, in stretta sinergia con le Amministrazioni Comunali. Almeno per rispetto di chi lavora alle Terme, il consigliere Piergentili faccia quello che non ha avuto il coraggio di fare in consiglio comunale, prenda carta e penna e scriva la sola cosa accettabile in questa situazione: le sue scuse”.


f.u.
Chiamato direttamente in causa dalla protesta organizzata contro le classi pollaio da alcuni genitori di Sarnano, che hanno organizzato un sit in con relativi striscioni davanti all'istituto che ospita le elementari, il sindaco Luca Piergentili non ci sta , visto che non può assolutamente parlarsi di classe pollaio".

"Non vedo alcun motivo per cui debba essere chiamata in causa l'amministrazione comunale - incalza il primo cittadino - che come suo compito istituzionale ha quello di fornire locali adeguati per la scuola. Pertanto alla richiesta del Provveditorato e della dirigente scolastica abbiamo fornito due soluzioni per ospitare una classe di 24 alunni. La prima ospitarli nell'aula in precedenza adibita a laboratorio di scienze nella nuova scuola, soluzione scelta dalla dirigente quale aula per la seconda classe, e l'altra possibilità quella di un'aula nel nuovo asilo donato dalla Protezione civile del Friuli".

Non ha dubbi il sindaco sul fatto che l'aula sia assolutamente idonea. "Non solo - prosegue - Poichè i genitori lamentano il fatto che l'aula in questione sia troppo grande abbiamo già acquistato materiale fono assorbente che in questa classe non era presente e non appena ci sarà consegnato provvederemo ad istallarlo".

Nuon vuole comunque sentir parlare di classe pollaio, come detto, il sindaco che precisa come "dal punto di vista formale mi ero già recato all'Ufficio Scolastico Regionale, ma la richiesta non è stata accolta dall'autorità competente. Concludo dicendo che ero stato invitato a partecipare soltanto con una telefonata nella mattinata di giovedì, mentre la richietsa del sit in era giunta lunedì mattino senza alcun invito, e come amministrazione comunale non abbiamo nulla da rimproverarci, anche perchè la richiesta di sdoppiamento della classe è già stata presentata all'Ufficio Scolastico competente".


aula
Inizia anche nel comune di Sarnano la distribuzione delle mascherine, un'altra misura necessaria per la protezione della popolazione.  "Saranno consegnate due mascherine ad ogni persona di età superiore a 6 anni - le parole del sindaco Luca Piergentili - Un'iniziativa condivisa con le aziende locali grazie alle donazioni della Farmacia Ippoliti e della ditte Vallesi s.r.l e Smart Trade. È la ditta Feel Blue Knitwear, invece, che ha iniziato nei giorni scorsi la produzione nei propri stabilimenti di mascherine lavabili.La consegna avverrà a domicilio ad opera dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile di Sarnano in divisa. Un'iniziativa - conclude il sindaco - che volevamo già iniziare nei giorni scorsi, ma purtroppo non è stato semplice reperire mascherine sul mercato. Così, anche per evitare possibili truffe, abbiamo atteso qualche giorno per avere un giusto approviggionamento".

f.u.

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