Il progetto della nuova sede municipale del Comune di Visso non sta incontrando l’apprezzamento della cittadinanza. A questo proposito è nata una petizione, su iniziativa di alcuni abitanti, in cui si chiede all’amministrazione comunale di sospendere l’iter che porterà alla costruzione dell’edificio, destinato a sorgere nel sito che ospitava la scuola elementare “Pietro Capuzi”.

La vecchia sede scolastica, demolita dopo il sisma 2016, sarà ricostruita in modo da ospitare sia il municipio, sia le aule scolastiche, sia altri locali per i servizi alla cittadinanza. Le perplessità riguardano proprio l’eterogenea destinazione d’uso della nuova struttura: i cittadini si dicono “scettici sullo spazio destinato alle aule. Uno spazio incongruente con una visione di lungo periodo sul tema della politica scolastica”. Sara Tomani, capogruppo in consiglio comunale per la minoranza targata “Tutti per Visso”, concorda con la visione illustrata nella petizione, per quanto questa non sia di iniziativa politica, ma cittadina: “Le nostre posizioni sono allineate a quelle della cittadinanza. Siamo perplessi per quanto riguarda la nuova struttura, il suo giardino, l’utilizzo che se ne farà – ha spiegato –. Esteticamente non ci piace, era un edificio storico e il suo nuovo aspetto non crediamo potrà avere lo stesso carattere. Oltre a questo, l’abbattimento delle piante che caratterizzano il giardino è un’altra questione che non ci vede d’accordo e soprattutto siamo contrari alla destinazione d’uso della struttura”.

A destare le maggiori perplessità che riguardano il progetto è infatti la gestione degli spazi dell’edificio. Tomani ha proseguito: “Non siamo d’accordo nemmeno su questo. Lo spazio dedicato alle aule, per quanto l’amministrazione abbia precisato che le metrature saranno le stesse che gli alunni avevano a disposizione prima del sisma, non è sufficiente a soddisfare una visione di lungo termine. In un certo senso, concedere spazi ‘precisi’ alle aule disincentiva strategie che puntino al futuro per le nostre scuole. Crediamo che sarebbe stato più saggio dare voce alla cittadinanza prima che la progettazione avesse luogo. Né la precedente amministrazione, né quella attuale lo ha fatto. Non credo si possa far molto politicamente – conclude la capogruppo –, ma di certo una presa di posizione così netta da parte dei cittadini potrà fare la differenza”.

l.c.
A Visso, su organizzazione del gruppo consiliare di minoranza,è prevista per questo giovedì 24 settembre un' assemblea pubblica aperta a tutta la cittadinanza. L'incontro si terrà alle ore 21.00 nella struttura container della Località Piano II.  
"Nostra intenzione - spiega Sara Tomani, capogruppo della minoranza-  è in primo luogo quella di ascoltare la popolazione, quali sono le esigenze e le problematiche della comunità a un anno dalle elezioni. Elezioni che ci hanno visto come perdenti e quindi siamo gruppo di minoranza - ricorda -ma essendo stati votati da oltre  il 48% degli abitanti di Visso, ci sentiamo responsabili sia per numeri che proprio per caratteristica in quanto pienamente coinvolti  in ciò che sta accadendo.  A un anno di distanza - prosegue Sara Tomani-, lo scopo principale è dunque quello di ascoltare le persone sulle problematiche che magari sono sopraggiunte e che eventualmente non conosciamo, oltre che recepire suggerimenti per quello che poi sarà il futuro.  Credo che ascoltare i bisogni e le necessità direttamente dalla gente, da parte nostra sia un dovere ed è chiaro che poi utilizzeremo quanto ascoltato per quelli che sono i nostri compiti. Nel corso dell'incontro - aggiunge- volevamo anche fare una sorta di resoconto del nostro operato dei 12-14 mesi trascorsi  e raccontare un po' quello che abbiamo fatto, che stiamo facendo e che faremo in seguito, coinvolgendo su questo non solo i nostri elettori che ci hanno votato ma tutta la popolazione della quale comunque noi ci sentiamo rappresentanti- prosegue -. Questa è la nostra priorità- conclude la capogruppo della minoranza- ; quello che ci preme è pertanto conoscere i sentimenti di chi ancora è rimasto sul territorio, di chi sta affrontando ogni giorno le problematiche legate a una ricostruzione che non è partita e le difficoltà di rimanere su questo territorio".
c.c.
Il Comune di Visso valuterà se costituirsi parte civile nell’ambito della vicenda giudiziaria che coinvolge l'ex sindaco e senatore della Lega Giuliano Pazzaglini e l'ex presidente del Comitato locale di Croce Rossa Giovanni Casoni. L'udienza davanti al GUP del tribunale di Macerata è fissata  per il 4 marzo; capi d'accusa per i quali gli imputati sono chiamati a comparire riguardano il peculato e l'abuso di ufficio per il senatore Pazzaglini e l'abuso d'ufficio per Giovanni Casoni.
In caso di rinvio a giudizio degli imputati il comune di Visso sarà assistito dall'avvocato Igor Giostra del Foro di Fermo che ha preso parte al Consiglio comunale avente ad oggetto l'inserimento all'ordine del giorno della richiesta del gruppo di minoranza riferita alla nomina di un legale e acquisizione di documentazione dalla Procura.
Ferma restando la presunzione d'innocenza dei due imputati fino al  giudizio di 3° grado, in caso di rinvio a giudizio e considerato l'interesse del comune a tutelare il proprio danno d'immagine, la maggioranza ha deciso di assumere autonomamente l'atto di nomina di un legale per acquisire tutti gli elementi necessari finalizzati a valutare i possibili sviluppi della vicenda giudiziaria. Come specifica la nota della Maggioranza "la scelta della linea è mossa dalla necessità di valutare con la massima serenità e ponderatezza tutti gli aspetti legali che ne dovessero derivare, nell'ottica di salvaguardare gli interessi e l'immagine del Comune di Visso". Posta a votazione la relativa richiesta presentata dalla minoranza e oggetto dell'ordine del giorno del Consiglio di ieri, la maggioranza non ha ritenuto di votare a favore in quanto l'amministrazione guidata da Gianluigi Spiganti Maurizi, afferma di essersi già attivata di propria iniziativa "nel porre in essere tutti gli atti necessari a tutela dell'Ente" e ritenendo quindi di prendere posizione o distanza dagli atti contestati dal gruppo di minoranza come richiesto nell'ordine del giorno, solo dopo aver preso piena conoscenza di tutti gli atti del procedimento.
"Preso atto del parere espresso dal legale Giostra nel Consiglio comunale - continua la nota- attenderemo l'esito dell'Udienza preliminare ( ndr. 4 marzo davanti al GUP di Macerata), a seguito della quale si valuterà l'eventuale costituzione parte civile del Comune di Visso. Esprimiamo massima fiducia nell'operato degli inquirenti e della magistratura- conclude la nota della maggioranza- affinché si giunga quanto prima a fare massima chiarezza in questa complessa e delicata vicenda". 
La scelta di nominare un avvocato è dunque suggerita da un'esigenza di garanzia dei propri interessi e, afferma il sindaco Spiganti Maurizi “ attenderemo l’esito dell’udienza  per valutare la nostra costituzione come parte civile nell’eventuale procedimento penale.  La presenza del legale in Consiglio comunale- spiega il sindaco-  è servita intanto a conoscere tutto l’iter che eventualmente dovrà essere seguito e che ci porterà ad agire di conseguenza una volta appreso l’esito dell’udienza. Andremo avanti a testa alta, nel rispetto delle leggi e facendo poi tutto quello che un’amministrazione deve fare, valutando per tutte le possibili soluzioni. L’avvocato Igor Giostra ci dirà  tutti i successivi passi che, in base alla pronuncia del 4 marzo, saranno opportuni da parte nostra”.
 La trattazione urgente dell’argomento è stata richiesta in Consiglio comunale dalla minoranza a motivo della necessità di fare chiarezza su un punto ritenuto fondamentale soprattutto sull'onda delle notizie riportate dagli organi di stampa.
“ La richiesta – spiega la capogruppo della minoranza Sara Tomani- era volta a nominare un legale a tutela del Comune di Visso, in grado di acquisire poi tutto il relativo fascicolo presso la Procura, al fine di valutare l’eventuale azione di costituzione come parte civile. Nell’atto che a seguito della nostra richiesta ci è stato comunicato dall’Ente, il Comune di Visso risulta tra le persone offese della vicenda giudiziaria che ancora non hanno presentato querela. Durante il Consiglio comunale di ieri sera- continua Sara Tomani-  l’avvocato che è stato nominato dall’amministrazione, ha consigliato di attendere l’esito dell’udienza del 4 marzo per costituirci, per cui provvederemo a risentire l’amministrazione dopo tale data, per conoscerne le intenzioni. Come minoranza- prosegue Tomani- il messaggio che ci premeva di far passare è quello che Visso è un comune pulito. La gente di Visso è gente pulita e, in questo momento, non ci andava bene l’essere identificati come una parte non limpida e non trasparente nel processo di ricostruzione nonché di  tutta la macchina generosa della solidarietà ad esso legata.
Sin da giugno avevamo chiesto all’amministrazione di prendere le distanze da ciò che era uscito sugli organi di stampa e, anche in quel caso, rchiedevamo l’inserimento all’ordine del giorno di una nota stampa condivisa. La presa di distanza non era chiaramente riferita ai soggetti indagati, ma alle notizie uscite sui giornali e che potevano anche essere false.  All’epoca ci fu detto di no e siamo tornati a riproporla. La maggioranza ha deciso che non si attiverà in tal senso finché non conoscerà l’esito dell’udienza davanti al GUP. Nella speranza  di non causare danni all’amministrazione e alla comunità di Visso, attenderemo– conclude la Capogruppo della minoranza-. Certo, un paese che a livello mediatico è interessato da una vicenda tale, seppure non ancora chiarita nelle responsabilità effettive, non suscita quella fiducia e quella solidarietà che in questo periodo difficile magari riguarda e ha in concreto riguardato altri comuni del cratere”.   
C.C.

A Visso saranno due le liste a contendersi il posto del senatore Giuliano Pazzaglini che, per impegni personali, ha scelto di non ricandidarsi. Alla guida di "Insieme per Visso" Gian Luigi Spiganti Maurizi, insieme ad Agostino Albani; Mirco Loretoni; Sara Rizzi; Giancarlo Carioli; Alice Liberti; Antonio Aureli; Alessia Rastelli; Gianfranco Pugnali; Filippo Sensi; Patrizia Serfaustini.

Sara Tomani è a capo dell'altro gruppo formato da Stefano Stefani; Pasqualino Falconetti; Vincenzo Sordi; Luca Testa; Mario Martini; Maurizio Ticani; Francesco Ferraro; Anna Cherubini; Barbara Cappa; Giulia Orsini

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