A tre anni dal sisma, Pieve Torina  mette un segno sulla data della scossa più forte, quella del 30 ottobre. Sarà una passeggiata all'interno della zona rossa a far riflettere ma anche a lanciare un messaggio per dire che per ricostruire e restituire un'anima al paese, c'è ancora molto da fare. Aperta a tutti, la  manifestazione vuole onorare l’impegno di un’intera comunità resiliente che ha lottato con ogni forza contro il dramma del sisma. Una popolazione che nella sua terra vuole continuare a vivere e a trovare prospettive. 
" Ci ritroveremo alle 18.30 davanti alla sede del vecchio municipio- spiega il sindaco Alessandro Gentilucci- Partiremo da li e dopo la lettura di alcuni pensieri scritti dai bambini, verranno consegnate simbolicamente delle candele. Accompagnati dalla musica di un violino, procederemo a piedi lungo la zona rossa facendo sosta per un'altra riflessione davanti alla chiesa, per raggiungere infine la scuola “Mons. Paoletti". Da qui un appello al Presidente della Repubblica e i cittadini saranno invitati a sottoscrivere una lettera da inviare a Mattarella, affinché non si spengano i riflettori ma si mantenga vivo l'impegno di tutte  le istituzioni
Il messaggio di fondo- continua Gentilucci-  è che nonostante tutto, siamo vivi: la comunità dell'entroterra maceratese vuole continuare a vivere qui, a trovarvi una prospettiva di sviluppo. Qui ci sono persone che non hanno voluto piegarsi al triste destino dell'abbandono, c'è un popolo che ha voluto e ha deciso di rimboccarsi le maniche, determinato a fare di tutto per dare un futuro al proprio territorio. Ma questo non basta. Serve l'attenzione e l'impegno, serve  la perseveranza da parte di tutte le istituzioni.
Ecco il perché di questa fiaccolata per le vie della zona rossa di Pieve Torina che non era mai stata aperta. Noi stessi, noi cittadini di questo territorio martoriato, siamo invitati a parteciparvi proprio per dare consapevolezza di quello che abbiamo vissuto e desideriamo. Sarà una sfida difficile e lunga ma la dobbiamo vincere insieme. E insieme, possiamo farcela".
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A Pieve Torina, nell'area attigua alla scuola materna di Via Betti, proseguono i lavori per la realizzazione del nuovo asilo nido che si avvia  ad essere completato per la prossima primavera. A circa un anno di distanza dall'ottenimento del finanziamento, al quale hanno contribuito Regione Marche e Associazione Italiana Calciatori, quello che sembrava solo un sogno si appresta a diventare realtà. Con le sue pareti colorate e le sue grandi finestre aperte sulla natura,il nuovo asilo, accoglierà i bambini da 0 a 3 anni, già dal prossimo anno
" Un'altra risposta concreta in funzione del rilancio del paese e dell'intero territorio- afferma il sindaco Alessandro Gentilucci- Con l'asilo andiamo a completare un'altra parte del Polo scolastico di Pieve Torina, nel cuore storico del paese e a due passi dal campanile della nostra chiesa. Una struttura importante, antisismica ed ecosostenibile che abbiamo fortemente voluta per dare un servizio in più a coloro che vivono nel territorio e nei comuni limitrofi e che risponderà all'esigenza delle famiglie ". Una delle peculiarità dell'edificio, che si avvarrà di tutte le più innovative soluzioni green, è rappresentata dal fatto che gli alberi già presenti nel terreno saranno inglobati nella stessa costruzione. " Una volta realizzata,l'opera rappresenterà sicuramente un'eccellenza del centro Italia. Credo che in questi momenti storici occorra essere al passo con i tempi- conclude il sindaco-essere innovativi,lungimiranti e dare prospettive per il futuro. Se poi riusciamo a farlo nel rispetto della biodiversità e del nostro paesaggio, vuol dire che l'obiettivo è perfettamente centrato". 
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nella foto sotto, l'attigua costruzione della scuola dell'infanzia
lattigua costruzione della scuola dellinfanzia
Molto partecipato a Pieve Torina l’incontro con la cittadinanza voluto dal sindaco Alessandro Gentilucci per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori e sulle opportunità aperte dalle ordinanze emanate dal commissario per la ricostruzione. Nel corso della riunione, tenutasi nella nuova scuola primaria del paese, il sindaco ha informato anche sullo stato di avanzamento della ricostruzione post sisma.
“Malgrado tutto, il nostro paese è un cantiere aperto- ha detto Gentilucci- Sono partiti diversi lavori, sia pubblici che privati, e tanti ne partiranno nei prossimi mesi. L’obiettivo è restituire spazi di vita alla nostra comunità e riconquistare quella dimensione di normalità che il terremoto ci ha tolto”.
Lo stesso primo cittadino ha definito positivo e soddisfacente l’esito dell’incontro, convinto che mantenere un rapporto diretto con la cittadinanza sia fondamentale. “Il nostro è un comune aperto- ha sottolineato-; i tecnici sono a disposizione, la giunta, i consiglieri ed io personalmente ci adoperiamo perché questo filo non si interrompa mai. Credo convintamente in una prospettiva di ricostruzione certa. Ci vorrà del tempo ma noi siamo qui, a vigilare perché tutto quello che può esser fatto per agevolare questo processo possa essere fatto nel miglior modo possibile e nel minor tempo possibile. Interventi di edilizia residenziale di proprietà pubblica sono stati avviati in più aree – ha evidenziato Gentilucci- Altri ne verranno, insieme a quelli di proprietà privata dove abbiamo introdotto la possibilità di superare la formula delle perimetrazioni attraverso gli aggregati edilizi tra proprietari che consentono una maggior snellezza nell’espletamento delle pratiche”.
L’occasione dell’incontro con la cittadinanza, ha dato modo di illustrare anche piccole varianti al PRG sempre nell’ottica di una semplificazione delle procedure di ricostruzione e le opportunità che si aprono ai privati dalle nuove ordinanze emanate dal commissario. A breve inizieranno i lavori per il poliambulatorio, il centro ricreativo e il garage comunale; si sta lavorando anche al percorso fluviale lungo il torrente Sant’Angelo. “Questo –ha concluso Gentilucci- per rimarcare il senso di una comunità attiva, dinamica, che vuol continuare a vivere e svilupparsi nel suo territorio d’origine. Nella storia millenaria della nostra cittadina, le SAE , debbono rimanere soltanto una parentesi, la più breve possibile”.
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Tuttora uno scenario da dopoguerra quello che, a tre anni dal sisma, mostra il piccolo centro di Pieve Torina. Tra le zone dell’entroterra colpite dal sisma,forse è il paese che più di ogni altro ha demolito e messo in sicurezza, eppure, anche qui la ricostruzione tarda a farsi strada.
Stanno togliendo dignità alla popolazione- dice il sindaco Alessandro Gentilucci- Giorno per giorno, dagli occhi dei cittadini sta svanendo anche la speranza. Mi domando come sia possibile fare ancora dei proclami quando è ora trapassata di occuparsi dei fatti. Basta con le parole vuote- continua il sindaco- quella che attendiamo è una svolta seria, un cambiamento di rotta che possa garantire una ripartenza di territori che si stanno spegnendo. Quello che arriva, sarà il terzo inverno che passeremo con una popolazione decimata e oltretutto con problematiche ancora irrisolte sul fronte della scuola; non c’è dialogo fra istituzioni regionali e nazionali e in più ciò che il decreto prevede non viene approvato nell'imminenza e il personale aggiuntivo che deve scongiurare le pluriclassi, viene assegnato in tempi ritardati. Così proprio non va. Speriamo che l’incontro che avremo il 10 settembre con Filisetti riesca a sciogliere i nodi e a garantire celermente servizi ai nostri cittadini”.
Più e più volte il sindaco di Pieve Torina si è fatto portavoce dell’accorato appello ad una distinzione del cratere per fasce, sulla base dell’indice di danno, ma nessuna modifica è mai stata apportata per favorirla.
“Oggi chiediamo altro- continua Gentilucci- .Chiediamo che ci sia una priorità nella ricostruzione e nella visione delle pratiche dei cittadini di questi territori e, soprattutto, chiediamo che venga approntato un meccanismo che permetta a sindaci e tecnici di essere messi nelle condizioni di poter lavorare. Se esistono le condizioni per ricostruire ma sono diluite in un trentennio, la risposta è che i nostri territori montani non se lo possono permettere. A noi serve qualcosa di mirato, servono misure che possano agevolare i tecnici e la nostra ricostruzione. Avere Pieve Torina il primato di demolizioni, di ricostruzione di servizi o di altre attività che siamo riusciti a porre in essere, nel momento drammatico che stiamo vivendo, non serve.
Vedo davanti un inverno difficile che metterà a durissima prova il nostro commercio. I turisti sono sempre meno; non ci sono le case per poterli accogliere, c’è tutta una serie di problematiche che differenziano un cratere dove è effettivamente cambiata la vita
, da quel cratere in cui la vita non è cambiata ma ci sono solo danni ad alcune abitazioni.
Noi da qui rispondiamo con il 93% di inagibilità e 100% di edifici pubblici danneggiati. E’ un bollettino di guerra dal quale però non riusciamo a venire fuori- conclude- . Il miracolo italiano degli anni 60 che abbiamo invocato quest'estate attraverso tutta una serie di manifestazioni che volevano essere un accorato appello a tutte le istituzioni, oggi deve divenire realtà altrimenti rischiamo di perdere un pezzo d'Italia vera. E’ il pezzo d’Italia vera dove abbiamo deciso di vivere; io come tanti altri non ho deciso di trasferirmi sulla costa o altrove ma di vivere a Pieve Torina. Di questi territori io sono innamorato ed è la ragione per cui sto ancora lottando per cercare di ridare dignità a tutti coloro che come me hanno deciso di viverci”.




Carla Campetella

Porta a casa un risultato soddisfacente il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci, recatosi quest'oggi a Roma  per la chiusura dell'accordo riguardante il nuovo poliambulatorio. Una struttura il cui piano di massima era già stato stilato e che consentirà un altro passo significativo per la ripartenza del paese e, in particolare, per rispondere in maniera dignitosa alle necessità di assistenza sanitaria della comunità. " Per conto del capo dipartimento di Protezione Civile nazionale, abbiamo incontrato la dott.ssa Nicotra che ha subito preso a cuore questa necessità del nostro comune e del territorio, di garantire una risposta immediata a questi bisogni. - dichiara il sindaco Alessandro Gentilucci-  Da parte nostra abbiamo sintetizzato quelli che sono i vari passaggi necessari ad assicurare questo servizio alla comunità. Da sindaco, non posso che esprimere grande soddisfazione per questo percorso che tutto dà da pensare essere veramente breve anche nei tempi di realizzazione. Una struttura che garantirà un servizio migliore nell'assistenza ambulatoriale dei cittadini e che verrà posizionata vicina alle soluzioni abitative emergenziali, secondo l'approccio sociologico che ha contraddistinto l'insediamento abitativo di Pieve Torina".

Appreso del comunicato di Arcale con il quale il Consorzio dichiara di aver risolto il problema delle esalazioni di cattivi odori dai pozzetti delle aree Sae Le Piane e la Serra, il primo cittadino non si fa sfuggire l'occasione di togliersi qualche sassolino dalla scarpa, con particolare riferimento alla zona delle casette della località Le Piane. " E' sempre bene che i problemi vengano risolti - afferma - tuttavia, e non lo dico con tono polemico, queste dichiarazioni mi fanno un po' sorridere, essendo stati i nostri operai comunali ad occuparsi del problema delle esalazioni maleodoranti nell'area Sae Le Piane. Sono certo che sia andata come dico, anche perchè nell'area c'ero io e abbiamo dato disposizione ai nostri operai di effettuare i lavori.  Per riuscire a trovare le tubazioni provenienti dalle abitazioni, hanno scavato a mano, presenti alle opere gli stessi cittadini di Pieve Torina e gli abitanti delle casette. Aggiungo che abbiamo anche documentazioni di fatture rilasciate per le tubature che sono state acquistate per cui, che dire, l'importante è che si è riusciti a risolvere il problema. Certo- conclude Gentilucci-,  senza voler fare alcuna polemica, intestarsi anche una situazione del genere, mi sembra veramente ingrato soprattutto nei confronti degli operatori comunali che prontamente sono intervenuti con il loro lavoro, per garantire la soluzione di un impasse che durava ormai da sei mesi". 

C.C.

 

Il comune di Pieve Torina si avvia a segnare nuovi percorsi di ripartenza. Proprio domani, venerdì 15 febbraio, il sindaco Gentilucci,  raggiungerà Roma per incontrarsi con i funzionari ministeriali e il Capo Dipartimento della Protezione civile nazionale Angelo Borrelli per stabilire nei minimi dettagli la realizzazione del nuovo poliambulatorio a servizio del paese e del territorio circostante. “ Un altro passaggio significativo a sostegno di Pieve Torina e non solo– dichiara il sindaco Alessandro Gentilucci- Abbiamo ormai ultimata la progettualità del nuovo ambulatorio medico. Il nostro dottore in questo momento ha diversi pazienti che raggiungono il paese anche da fuori comune; a servizio della popolazione sono anche un pediatra e un altro medico, e c’è la volontà e l’esigenza di far ripartire immediatamente anche il servizio di assistenza domiciliare . Per cui – continua Gentilucci- domani andremo a Roma per presentare questa progettualità per la quale c’è già un’intesa di massima. Si tratta di rifinire alcuni dettagli ma sono fiducioso che nel più breve tempo possibile potremo raggiungere anche questo risultato di un  nuovo Poliambulatorio per Pieve Torina, in grado di garantire e apportare soddisfacimento a quelli che sono i bisogni sanitari essenziali della comunità, bisogni essenziali e necessari- aggiunge- che spesso sono stati trascurati anche dalle stesse istituzioni; ci si preoccupa di tanti progetti di rilancio del turismo, quando la nostra gente che ha perso tutto ha invece bisogno di concretezza. Ecco allora-conclude il sindaco di Pieve Torina- che abbiamo posto in essere tutta una serie di progettualità che abbiamo studiato e corroborato insieme al Capo dipartimento di Protezione Civile e adesso, andiamo a chiudere l'accordo. L’augurio è che , nel giro di qualche mese, il paese possa avere anche il nuovo poliambulatorio

C.C.

Musica e solidarietà per Pieve Torina.Il binomio vincente si è creato ancora una volta per l’occasione del tradizionale concerto della Banda Musicale della Marina Militare a favore della Fondazione Francesca Rava N.P.H. ITALIA Onlus. che, dal 2000 aiuta l’infanzia in condizioni di disagio e che, proprio a Pieve Torina il prossimo 11 dicembre consegnerà alle famiglie e ai bambini pievetorinesi la nuova Scuola dell’infanzia, definitiva e antisismica. Il partecipatissimo evento, tenutosi nella sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della musica di Roma, ha visto esibirsi i 102 elementi della Banda, diretti dal capitano di vascello Antonio Barbagallo, accompagnati  in alcuni brani da 80 artisti del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Grazie all’iniziativa benefica della raccolta fondi attivata dalla stessa Fondazione Rava in occasione del concerto , si è materializzato un sostegno anche a favore della costruzione di un centro sportivo per i ragazzi e luogo di ritrovo per l’intera comunità di Pieve Torina. Esprime immensa gratitudine il sindaco Alessandro Gentilucci per la solidarietà dimostrata nei confronti della popolazione del suo paese e in particolare a favore della nuova palestra e centro civico di Pieve Torina. “ Un segnale forte per il quale non ci stancheremo mai di ringraziare la Marina Militare e in primis la Fondazione Rava. Un gesto che ci riempie di gioia e che testimonia che c'è una missione, c'è la forte volontà di aiutare anche i piccoli centri, duramente colpiti e devastati dal terremoto". 

Carla Campetella 

Convcerto Banda Marina 2

Felice riscontro per la serata PieveTorinacuore”. Amore per la terra, condivisione e speranza, gli ingredienti di una vivace vigilia di Ferragosto, vissuta intensamente da tutti i partecipanti alla cena, preparata ‘col cuore’ dalle attività di ristorazione locali, e, al successivo spettacolo; entrambi gli eventi si sono tenuti negli ampi spazi della nuova scuola del paese. Una intera comunità riunita per una festa dal sapore speciale, arricchita dalla presenza di un pubblico numeroso giunto anche dai paesi vicini; dopo tante angosce, finalmente una gioiosa occasione per ritrovarsi e trascorrere qualche ora di sana normalità .

alessandro Gentilucci

 

A fare gli onori di casa il sindaco Alessandro Gentilucci dal quale, proprio nel corso della lunga serata, è arrivato l’annuncio di una buona notizia." Insieme agli auguri di Buon Ferragosto- spiega il sindaco- il Capo dipartimento di Protezione Civile nazionale Borrelli, ci ha infatti informati che, a seguito di un lungo lavoro durato oltre un anno, l’ultima ordinanza già pubblicata, apre per Pieve Torina la certezza di costruire altri 12 appartamenti. Si tratta di immobili definitivi che potranno essere provvisoriamente utilizzati come alloggio dagli abitanti terremotati e che, successivamente, diventeranno abitazioni per le giovani coppie del paese. Onorato dunque di aver potuto comunicare questa bellissima notizia nell’occasione di un evento molto partecipato. Una serata molto significativa che ha assommato il piacere di ritrovarsi vicini a tavola tra residenti e non, con l’emozione dello spettacolo di altissimo livello di Allì Caracciolo, apprezzato da tutti quelli che hanno letteralmente affollato le scalinate della nostra nuova scuola”. In scena gli attori del Teatro Sperimentale A e gli artisti del gruppo di ricerca e canto popolare La Macina.

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Operetta morale, dialogo di un attore di teatro e un passeggere” il titolo del concerto per voci recitanti, canto, musica solista e danza dedicato alla Terra di Marche, alla sua bellezza, alla sua gente e ad ogni rinascita. Una rinascita che la cittadina, tra le più colpite dagli eventi sismici, sta cercando di perseguire con grande tenacia, pur di ricreare fiducia e alimentare prospettive di futuro. “Adesso- sottolinea il sindaco- la nostra politica si sostanzia nell’attenzione a tre elementi fondamentali, rappresentati dai servizi e quindi le scuole, l’asilo, il nido e la palestra, progetti che in parte sono già stati realizzati e per il resto sono in via di realizzazione; si parla di abitazioni e ,oltre alle SAE che da noi sono state tutte consegnate ormai da quasi un anno, l'ordinanza di protezione civile che ci consente di costruire 12 appartamenti definitivi , va in quella direzione. Quello su cui ci preme investire sono sicuramente le opportunità di lavoro. Al riguardo- conclude Gentilucci- sono già stati avviati dei proficui contatti con alcuni investitori interessati che possano prendere in considerazione le nostre zone, per creare delle circostanze favorevoli a vantaggio dell’intero territorio”.

C.C.

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Il 7 agosto 2016 si è svolta la gara ciclistica, categoria Allievi, Recanati – Pieve Torina ed i partecipanti alla gara avevano la possibilità di vincere i seguenti trofei: trofeo Mare Monti Recanati Pieve Torina, trofeo Comune di Pieve Torina ed il trofeo acqua Roana.

Una competizione che da due anni ha il suo traguardo a Pieve Torina e che coinvolge i cittadini Pievetorinesi i quali accorrono numerosi per assistere alla corsa.

Per il secondo anno consecutivo il Comune di Pieve Torina ha dato il suo contributo alla realizzazione di questo importante evento sportivo e con l’occasione si è celebrato per la terza volta il memorial Luigi Gentilucci, il quale fu sindaco in passato della comunità pievetorinese.

ciclismo pievetorina premiazioni

Una volta conclusa la gara gli organizzatori insieme al Sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci hanno premiato i vincitori consegnando le rispettive coppe e si sono congratulati con i vincitori, augurando loro di vincere altrettanti trofei con il ciclismo.

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