Alla scoperta di una terra che conserva intatte le sue bellezze naturalistiche.
Un programma ricco di eventi per riportare un segnale di rinascita nei borghi maceratesi colpiti dal terremoto. Dal 5 al 21 luglio i luoghi più suggestivi dei comuni di Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, San Ginesio, saranno lo scenario di “Appennino Foto Festival-Luce della Rinascita”. Professionisti di rilievo internazionale, grandissimi nomi legati al mondo della fotografia naturalistica e ambientale, hanno accolto l’invito di Photonica3 che, per festeggiare i dieci anni dalla nascita, ha organizzato un evento dalle grandi potenzialità. Workshop fotografici, conferenze, mostre e laboratori esperienziali anche per i più piccoli, condurranno lo spettatore nello scenario unico e suggestivo dei Monti Sibillini e dei borghi dell’Appennino. Paesaggi armoniosi, l’ospitalità della gente che vive nei piccoli comuni e la genuinità dei sapori, sapranno catturare gli scatti e l’attenzione di appassionati alla fotografia e di tanti visitatori che molto spesso non conoscono la bellezza di queste terre. L’evento gode del patrocinio dei comuni ospitanti, dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, di Legambiente Nazionale, del WWf, del Cai Macerata e diverse altre realtà. Convinto anche il sostegno di numerose aziende private. Photonica3, gruppo di appassionati alla fotografia, non si è risparmiato nell’organizzazione del Festival, che propone ben 21 ospiti che si alterneranno in 15 incontri accolti in numerose locations dei quattro comuni.

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I sindaci e rappresentanti dei Comuni partecipanti. Alessio Vita sindaco di Belforte il primo a sinistra.

Saranno 7 le mostre4 i workshops e un concorso di fotografia naturalistica “Appennino foto contest” rivolto a fotografi di ogni età e provenienza, diviso nelle categorie “Paesaggi”, “Animali”, “Parchi nazionali”, sostenuto anche da Nikon. Durante il Festival ci sarà la prestigiosa premiazione della 13esima edizione del Concorso Internazionale di Fotografia Naturalistica promosso da Asferico, rivista quadrimestrale di fotografia naturalista edita dall’Afni.  Molto apprezzati i workshop promossi, a cui stanno aderendo appassionati da tutta Italia, grazie alla grande qualità dei professionisti che saranno chiamati a realizzarli, come il fotografo naturalista professionista, il pluripremiato in numerosi concorsi internazionali Maurizio Biancarelli, collaboratore delle maggiori riviste del settore italiane ed estere, come National Geographic Italia, Bell’Italia; 
Marianna Santoni, fotografa, formatrice, autrice, considerata tra i massimi esperti nella gestione delle immagini digitali; Marco Colombo, giovane fotografo e divulgatore scientifico, guida ambientale.

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Alessio Vita sindaco di Belforte saluta i presenti.

Tra gli ospiti che interverranno ricordiamo Fabiano Ventura, specializzato in tematiche ambientali e fotografia di paesaggio e montagna; Emanuele Biggi, naturalista, esperto di animali e conduttore della trasmissione GEO su Rai3; 
Bruno D’Amicis, autore e fotografo, biologo, grande appassionato di fauna selvatica e di montagna; Cesare Catà, filosofo e performer teatrale. Si comincia venerdì 5 luglio con l’inaugurazione dell’evento per poi proseguire il viaggio fino al 21 luglio, passando per la festa dei dieci anni del gruppo promotore che per l’occasione presenterà un libro fotografico. “Appennino Foto Festival-Luce della Rinascita” sarà un’occasione per promuovere la cultura e la natura dei borghi dell’Appennino, per conoscere ed apprezzarne l’ambiente. Sarà un evento attrattivo e di rilievo internazionale per riportare un po’ di speranza, generata anche dalla presenza di persone e turisti che cammineranno in questi luoghi alle prese con uno spopolamento che non si ferma e con una ricostruzione non ancora del tutto partita. Questi paesi hanno bisogno di essere raccontati e vissuti. Le persone che li popolano hanno bisogno di una luce di rinascita
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Belforte del Chienti

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il gruppo organizzatore Photonica3 di Belforte

lnfo al sito Ufficiale: https://www.appenninofotofestival.com/ 

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Al via il Corso per il conseguimento dell’autorizzazione  alla raccolta dei funghi epigei Spontanei a cura del  Gruppo Micologico Maceratese. Le lezioni si svolgeranno nei locali della Mediateca Comunale sulla Piazza di Camporotondo dalle ore 20,00 alle ore 23,00.

Programma Lezioni :

1° Lezione Presentazione e introduzione del corso;
(26/11/18) Legislazione attuale;
Validità e varietà dei mezzi idonei per il riconoscimento dei funghi;
Ruolo delle Associazioni micologiche.
Docenti: Dott. Corrado Vanella, Cav. Bruno Pizzichini.

2° Lezione Cenni base di nomenclatura, sistematica, biologia, ecologia e morfologia dei funghi.
(27/11/18) Funghi e ambiente: illustrazione degli ambienti di crescita dei funghi, con particolare riguardo al territorio maceratese.
Docenti: Dott. Corrado Vanella, Cav. Bruno Pizzichini.

3° Lezione Illustrazione delle specie elencate nell’allegato C della L.R. n° 17/2001
(29/11/18) “COMMESTIBILI” (1° PARTE) con commento e proiezione di diapositive;
somiglianze pericolose a confronto;
Docenti: Cav. Bruno Pizzichini, Dott. Corrado Vanella.

4° Lezione Illustrazione delle specie elencate nell’allegato C della L.R. n° 17/2001
30/11/18) “COMMESTIBILI” (2° PARTE) con commento e proiezione di diapositive; somiglianze pericolose a confronto;
accenni su intolleranze, (false intossicazioni).
Docenti: Cav. Bruno Pizzichini, Dott. Corrado Vanella.

5° Lezione Illustrazione delle specie elencate negli allegati A e B della L.R. n° 17/2001
(04/12/18) “VELENOSI e TOSSICI” con commento e proiezione di diapositive;
somiglianze a confronto;
Docenti: Cav. Bruno Pizzichini, Dott. Corrado Vanella.

6° Lezione Valore alimentare dei funghi.
(06/12/18) Avvelenamenti.
Intossicazioni.
Intolleranze.
Docenti: Sig. Fabio Marchetti, Cav. Bruno Pizzichini.

7° Lezione Consigli e norme pratiche comportamentali per il cercatore micofago.
(29/11/18) Incontri fastidiosi, equipaggiamento, credenze infondate.
I funghi in cucina e nell’alimentazione.
Conclusioni, domande e chiarimenti sugli argomenti trattati.
Docenti: Cav. Bruno Pizzichini, Dott. Corrado Vanella.

 

Per partecipare basta telefonare all’Unione Montana dalle 9:00 alle 13:00 al  0733.656336 o presentarsi lunedi 26 alla prima lezione.

 

 

Domenica 11 novembre si è tenuta nel piccolo comune maceratese la cerimonia annuale in onore della nascita del saggio Valmiki. Dai comuni limitrofi di Cessapalombo, Caldarola e San Ginesio, dove risiedono diverse comunità di indiani devoti al saggio, sono arrivati i fedeli insieme ad altri giunti anche da tutta Italia per rendere omaggio al santo nel capannone attrezzato a tempio, con canti, discorsi e un grande bhandara finale, un pranzo rituale offerto a tutti i partecipanti. Valmiki è un celebre cantore a cui viene attribuita la composizione del Ramayana, il più antico poema epico dell’induismo, risalente a oltre 10mila anni fa, Valmiki lo compose oralmente e per parecchi secoli fu ripetuto a voce da studiosi e saggi che lo imparavano a memoria. In esso vengono narrate le avventure del principe Rāma, avatāra di Viṣhṇu, ingiustamente esiliato e privato della sua sposa.

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Alla cerimonia presenti anche diversi italiani che, a gambe incrociate e seduti sui pavimenti ricoperti di stoffe hanno avuto così il piacere di trovarsi in una atmosfera completamente indiana, con tutti i colori, gli odori ed i sapori dell’India.

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Coloratissime le donne, agghindate negli abiti della tradizione, mentre i bambini giocavano vivaci in mezzo alla gente e gli uomini seri ma non troppo, coperti da turbanti e fazzoletti a mò di copricapo. A presiedere la cerimonia uno swami (monaco) con barba bianca e vesti ocra. La sala ha visto un continuo movimento di nuovi arrivati, oltre 200 le persone presenti, con volontari che offrivano il tipico “prasad” una pasta dolce ed acqua fresca. Il clou della festa ovviamente è stato il pranzo, ottimo e abbondante, pieno dei gusti dell’India, dal piccante al dolce e frutta compresa. Tutto innaffiato da acqua fresca vista la severa proibizione dell’alcol.

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Alla cerimonia hanno partecipato anche il sindaco di Camporotondo Emanuele Tondi, il sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco e l’architetto Antonello Andreani, vicepresidente del Club per l’Unesco di Tolentino.« La cerimonia di domenica è un bell’esempio di integrazione fra culture diverse – dice Andreani – un bel modo per superare le diffidenze. Il senso di pace e di accoglienza che si poteva respirare durante la cerimonia ne è d’insegnamento». La comunità indiana di Camporotondo, Cessapalombo, San Ginesio e Caldarola invita fin da ora, tutti coloro che lo volessero, a partecipare alla prossima cerimonia annuale che si terrà nel 2019, sempre nello stesso periodo dell’anno.

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Prosegue nei territori colpiti dagli eventi sismici il progetto del Ludovan di Emergency. All'interno del Progetto Sisma avviato ormai da oltre tre settimane, a bordo del loro mezzo attrezzato con le più svariate e sorprendenti attività, i volontari di Emergency stanno raggiungendo i bambini e il pubblico adulto delle aree più disastrate dell’entroterra, per portare sollievo e momenti di aggregazione tra la popolazione. Aree Sae, parchi pubblici e spazi all’aperto sono stati già teatro di tante iniziative di animazione che sono riuscite a regalare ai presenti, momenti di svago e di allegra condivisione.

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Ovunque arrivi, la scatola a sorpresa del Ludovan è in grado di sprigionare tutta la sua carica di positività, coinvolgendo piccoli e grandi in giochi, letture animate e attrazioni di gruppo. Dalle bizzarre peripezie dei clown dell’associazione Magica Bula di Fermo alle attività sportive, dall’animazione ai giochi da tavolo, ogni tappa si trasforma in un happening effervescente. Partito a marzo col Progetto sisma, finalizzato a fornire un supporto psicologico e infermieristico alle popolazioni delle aree del centro Italia più duramente colpite dal terremoto, in concomitanza con l’arrivo dell’estate e la chiusura dell’anno scolastico, grazie al supporto di numerosi compagni di viaggio, lo staff dei volontari di Emergency  ha deciso di rafforzare il suo strumento di aiuto e di sollievo alle persone, declinandolo nella forma coinvolgente del camper Ludovan.

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                                         Animazione Ludovan nel parco giochi di Montagnano a Camerino

Area libri, animazione e giochi in viaggio, hanno già raggiunto con successo l’area verde di Montagnano a Camerino, l’area container di Tolentino, il Parco giochi di Ussita, il laghetto di Visso e l’area Sae di Muccia. Questo venerdì 17 agosto, appuntamento con il Ludovan nell’area Sae di Pievetorina dalle ore 10.30 alle 13.00; nel pomeriggio della stessa giornata, dalle ore 15.00 alle 18.00, il divertente camper di Emergency farà tappa nei giardini pubblici di Camporotondo di Fiastrone.

C.C.

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Il pubblico delle grandi occasioni per l'inaugurazione di "TeatrOpera Festival 2018....festeggia Rossini" a Camporotondo di Fiastrone domenica 22 luglio. Un'invasione pacifica di circa 180 persone, tra appassionati di Lirica e di Fotografia, adulti e bambini da tutta la provincia e regioni limitrofe. 

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Ed è stato un crescendo di emozioni, a cominciare dalla conferenza di presentazione in una "Mediateca" gremita di gente fin sulle scale, con la partecipazione straordinaria di una commossa Marianna Santoni, Fotografa Professionista di fama mondiale e i ringraziamenti del Sindaco Emanuele Tondi all'Associazione Opera di Tolentino, nella persona di Serenella Pasqualini, direttore artistico e promotrice del Festival. A seguire l'apertura della mostra fotografica "Nel Regno della Sibilla, la grande magia dei Monti Sibillini", a cura del gruppo "Photonica3" che ha regalato ai presenti un'esposizione elegante e molto ben curata: foto come quadri, finestre spalancate su quel mondo infinito detto "dei piccoli incanti" che sono i Sibillini. Photonica3 donerà il ricavato della mostra, che resterà aperta tutti i giorni fino a domenica 5 Agosto, all'Associazione Opera di Tolentino, per progetti culturali da realizzare sul territorio. La serata si è conclusa con il tanto atteso aperitivo musicale “Omaggio a Rossini”, una vera rivelazione per gran parte del pubblico presente.  

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Accompagnate abilmente dalla pianista giapponese Hiroko Takafuji, il soprano Patrizia Biccirè e il mezzosoprano Serenella Pasqualini, si sono esibite in una raffinata esecuzione del cosiddetto “Rossini serio”: dal ”Tancredi” di Gioachino Rossini, Serenella Pasqualini nel ruolo di “contralto rossiniano” ha interpretato Tancredi, ruolo destinato ad essere eseguito da una voce femminile, en travestì, cantando il recitativo “Oh Patria” con la celeberrima aria “Di tanti palpiti”; dalla “Semiramide” di Gioachino Rossini, Patrizia Biccirè nel ruolo della protagonista, ha eseguito la difficilissima aria “Bel Raggio Lusinghier” e per finire da “La Gazza Ladra” di Gioachino Rossini, il dolcissimo recitativo e duetto di Ninetta e Pippo “Dhe Pensa se Domani” interpretato dalle due cantanti liriche.

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“Omaggio a Rossini” ha incantato davvero tutto il pubblico distribuito all'interno del piccolo locale che ospitava l'evento, ma anche nel giardino esterno.  Adulti e bambini hanno ascoltato in religioso silenzio tutta l'esibizione, un pubblico, attento, commosso, che ha capito il messaggio inviato dalle voci intense e profonde delle due cantanti, dimostrando ciò che da sempre sostiene Serenella Pasqualini, l'Opera Lirica è per tutti.  Felicissimo e soddisfatto il Sindaco Emanuele Tondi che dice: questo è il modo giusto di aiutare il territorio a risorgere, offrire qualità e dare fiducia alle eccellenze del territorio, mettendo al primo posto proprio le persone.

Tanti gli appuntamenti fino al 5 Agosto, il laboratorio di Canto Lirico con Patricia Biccirè dal 25 al 28 Luglio, il 1 Agosto sempre alle 21:30 con “Tra le Leggende dei Monti Sibillini, narrando la magia dei Monti Azzurri” con Diego Mecenero, lo stage Vocal-Teatrale con Patricia Biccirè, Genny Cesarani e Diletta Landi dal 3 al 4 Agosto. E poi le due serate del 29 e 5 Agosto dove la Piazza San Marco di Camporotondo si trasformerà in un teatro all’aperto con gli spettacoli “Sotto le Stelle con Rossini” e Serata di Gala al Circolo Lirico”, le cene rossiniane presso l’Osteria Il Sigillo e gli aperitivi in giardino. 

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Mantenere vivi i territori, far ripartire i piccoli paesi, dando loro voce e attenzione attraverso l’Opera lirica. È l’ambizioso obiettivo di TeatrOpera Festival, giunto alla sua terza edizione e che quest’anno riprende dopo due anni di stop a causa del sisma. Stamattina, nell’aula consiliare di Camporotondo di Fiastrone è stato presentato il programma dell’iniziativa, che si svolgerà dal 22 luglio al 5 agosto, insieme al sindaco Emanuele Tondi, alla presidente dell’associazione Opera (di Tolentino) Serenella Pasqualini, al presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti e al presidente di Photonica 3, Marco Gratani.

“Si tratta di un nuovo progetto ambizioso - ha detto Tondi - ma a noi piacciono le sfide e faremo in modo che sia un’esperienza positiva. C’è una frase che mi ha colpito quando mi hanno presentato l’iniziativa: <<La volontà è quella di mantenere viva, attraverso la cultura e l'espressione artistica, l'attenzione sui nostri paesi e le nostre eccellenze; creare movimento e occasioni di aggregazione per gli abitanti; attirare più ampi e nuovi flussi turistici offrendo qualità e innovazione; riservare uno spazio speciale anche ai giovani e alla loro formazione.L'idea è, dunque, quella di ripartire dai nostri paesi dando loro voce e attenzione e ricollocare l'Opera Lirica in un contesto sempre più ampio e popolare che è quello che le appartiene>>. Ecco, i nostri comuni hanno bisogno di questa attenzione”.

Dal 22 luglio al 5 agosto, un ricco programma dedicato al 150° di Gioacchino Rossini porterà a Camporotondo giovani e professionisti dell’Opera ma non solo. Anche una mostra fotografica dedicata ai Sibillini a cura di Photonica 3, convegni con il guru della fotografia Marianna Santoni, aperitivi, cene e serate di gala. 

Si inizia il 22 alle 18 con l’inaugurazione del Festival e l’apertura della mostra fotografica “Nel Regno della Sibilla, la grande magia dei Monti Sibillini”, alle 19 aperitivo musicale “Omaggio a Rossini” con il soprano Patrizia Biccirè, il mezzosoprano Serenella Pasqualini e la pianista Yukino Makasa. Madrina d’eccezione, Marianna Santoni. 

Il 24 luglio, alle 21:30, di nuovo appuntamento con Photonica 3 per “Flora e Fauna dei Monti Sibillini”, proiezioni e foto inedite di Gianluca Carradorini. 

Dal 25 al 28 luglio si svolgeranno dei laboratori di canto lirico con la docente Patrizia Biccirè e la pianista Hiroko Takafuji e dal 26 al 28 luglio, ogni giorno alle 18:30 le lezioni saranno aperte e si concluderanno con aperitivi in giardino.

Il 29 luglio, prima importante serata: “Sotto le stelle con Rossini”, con Hiroko Takafuji, Sara Zampetti, Chiara Cirilli (pianiste). Presenta l’attore Fabrizio Romagnoli, prenotazione e biglietto online su www.associazioneoperaitalia.it . Alle 19:30, cena rossiniana su prenotazione a cura dell’Osteria Il Sigillo.

Protagonista del 1 agosto sarà di nuovo Photonica 3 con la serata, a partire dalle 21:30, “Tra leggende dei Sibillini, narrando la magia dei Monti Azzurri”, coi racconti di Diego Mecenero, giornalista e scrittore innamoratissimo dei territori marchigiani.

Il 3 e 4 agosto, stage sulla voce teatrale condotto da Genny cerretani e Diletta Landi (info e iscrizioni 3444733930). Serata conclusiva il 5 agosto alle 21:15 con una “Serata di Gala al Circolo Lirico”. Sul palco il soprano Sabrina Macculi, le mezzosoprano Serenella Pasqualini e Sandra Giuliodori, il tenore Giovanni Iaforte, il baritono Giovanni Guarino e le pianiste Assunta Tutino e Sara Zampetti. Presenta l’attore Fabrizio Romagnoli. Prenotazione e biglietti online www.associazioneoperaitalia.it. Lo spettacolo sarà preceduto da una cena, alle 19:30, da una Cena Rossiniana a cura, di nuovo, dell’Osteria Il Sigillo.

“Il sindaco Tondi - ha commentato il presidente dell’Unione Montana Feliciotti - è estremamente lungimirante. Doveva ripartire ‘Dialettiamoci’ ma per problemi insorti fra varie amministrazioni, non è stato possibile. Sono contento perché questo progetto non è una semplice feste ma qualcosa di più ampio. Questo Festival dovrà continuare nelle scuole e poi ripetersi il prossimo anno. Dovrà diventare il core bussiness dei 15 comuni dell’Unione Montana. Se tutti i comuni - ha concluso - avessero messo la propria piccola parte, sarebbe stato un progetto ancora più importante”.

Anche la presidente e mezzosoprano Pasqualini ha ribadito l’importanza che il progetto entri nelle scuole dal prossimo anno, affinché anche i più piccoli inizino a conoscere l’Opera e, magari ad apprezzarla. La sua funzione infatti, non è elitaria e di nicchia, bensì popolare: “L’Opera - ha detto - è per tutti e bisogna portarla a tutti. I ragazzi devono conoscerla perché non c’è nessun altra espressione artistica tanto diretta. I personaggi che verranno vantano curricula nazionali e in alcuni casi internazionali”.

A chiudere, Marco Gratani di Photonica 3 che ha raccontato di come la mostra del fotoclub voglia porre l’attenzione su territori e bellezze non abbastanza valorizzati: “La nostra mostra vuol trasmettere emozioni a partire dai nostri territori. Per l’inaugurazione, il 22 luglio, sarà presente un’ospite d’eccezione, il guru della fotografia Marianna Santoni. Per noi, averla qui è incredibile. Poi avremo Gianluca Carradorini, per la conferenza sulla flora e la fauna dei nostri monti. Si tratta di un vero esperto. Infine - ha concluso - Diego Mecenero, innamorato delle nostre terre. Sentirlo sarà un incanto”. 
Gaia Gennaretti

Disco verde del consiglio comunale di Tolentino alla fusione per incorporazione di Camporotondo di Fiastrone. Il consiglio comunale ha, infatti, votato la modifica allo statuto, dopo l'irregolarità sollevata dal capogruppo del Movimento 5 Stelle Giammario Mercorelli (nella foto in basso) nella seduta svoltasi ad inizio marzo. Ora, dopo l'invio dello statuto modificato alla regione, si apre la strada al referendum con i cittadini chiamati ad esprimersi sulla proposta di fusione. "A differenza dell'ultimo consiglio stavolta il sindaco Pezzanesi ha scelto la strada della condivisione – dichiara il capogruppo PD Bruno Prugni – Di conseguenza i voti necessari a raggiungere la maggioranza dei due terzi sono stati garantiti dalle minoranze e si è giunti alla modifica dello statuto comunale e all'adeguamento dello stesso alla legge regionale. Il nuovo statuto verrà esposto all'albo pretorio, inviato alla regione Marche e tra un mese torneremo di nuovo in consiglio a votare, sempre a maggioranza qualificata, l'indizione del referendum". Una fusione che, tuttavia, non trova daccordo il Movimento 5 Stelle. "La fusione per incorporazione è un ibrido che a nostro avviso non dovrebbe neppure avere ragione di esistere – le parole del capogruppo Mercorelli – E' evidente che l'accordo, fatto dai due sindaci Pezzanesi e Tondi, è puramente di carattere politico e a nostro avviso non ha senso che venga votato all'interno di una delibera da consiglieri di minoranza che sono rappresentanti di cittadini contrari alle posizioni dei due sindaci. Inoltre detto accordo contiene una serie di parametri che andranno nuovamente valutati e discussi prima della votazione".

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Ormai da qualche settimana impazza la “corsa alla fusione” fra comuni, che sta creando entusiasmi, ansia di novità, ma anche incertezze sul futuro, soprattutto fra le popolazioni coinvolte, mettendo, tra l'altro, seriamente a rischio equilibri da tempo consolidati. In quello che fino a ieri era il cosiddetto territorio dei 5 comuni, all'interno dell'Unione Montana dei Monti Azzurri, ha giocato d'anticipo e di sorpresa il sindaco di Camporotondo di Fiastrone, Emanuele Tondi, che ha deciso di percorrere la strada della fusione per incorporazione a Tolentino, rischiando ora di rimanere escluso dal progetto inerente il territorio di cui Camporotondo “naturalmente” fa parte. I sindaci degli altri 4 comuni, Roberto Paoloni (Belforte), Luca Giuseppetti (Caldarola), Giammario Ottavi (Cessapalombo), Silvia Pinzi (Serrapetrona), infatti, si sono riuniti insieme alle rispettive giunte, lunedì 14 marzo, per chiarire alcune situazioni che li hanno visti protagonisti nelle ultime settimane. In un comunicato rilasciato congiuntamente al termine dell'incontro, i 4 primi cittadini hanno evidenziato come “l’Amministrazione di Camporotondo durante le assemblee pubbliche ha rilasciato dichiarazioni non veritiere” e, non apprezzando di essere stati considerati come coloro che “in questo territorio hanno voluto frenare una reale collaborazione fattiva tra i 5 Comuni, vogliono con forza rivendicare i risultati ottenuti in questi anni nella messa a sistema dei servizi e le tantissime collaborazioni tra le varie realtà amministrative. Maggiore concretezza e senso di appartenenza tra le quattro realtà amministrative, analisi dei vantaggi di un processo di fusione vera dei comuni nell'interesse del territorio, accelerazione della messa a sistema dei servizi aggregati per intraprendere un percorso di difesa e rilancio del territorio sono gli obiettivi primari che le quattro amministrazioni hanno messo come priorità nella loro agenda di lavoro.

 

Approfondimenti sul tema nel settimanale L'Appennino camerte in edicola venerdì 18 marzo

Queste "pazze" fusioni. La "moda del momento" sta creando entusiasmi, ansia di novità, ma anche incertezze sul futuro, soprattutto fra le popolazioni coinvolte, rischiando di mettere seriamente a rischio equilibri da tempo consolidati. Tipico caso quello che riguarda i cosiddetti 5 comuni appartenenti all'Unione Montana dei Monti Azzurri, dopo il sasso lanciato nello stagno dal sindaco di Camporotondo di Fiastrone, Emanuele Tondi, che ha deciso di percorrere la strada verso Tolentino. A ciò si aggiunge la mai nascosta "simpatia" di Cessapalombo per Camerino per mettere sul "chi vive" i primi cittadini di Belforte del Chienti, Caldarola, Serrapetrona. Un incontro tra i sindaci dei 5 comuni interessati è previsto nei prossimi giorni per fare il punto della situazione, chiarire le rispettive posizioni e studiare eventuali strategie future per il territorio. Preoccupazioni riguardo la situazione che si è venuta a creare sono espresse dal sindaco di Caldarola, Luca Giuseppetti, contrario ad una fusione per incorporazione in un comune più grande. "Questi nostri piccoli comuni – il pensiero del primo cittadino del paese dei cardinali Pallotta – avranno vantaggi solo se riusciranno a fondersi tra loro, senza andarsi ad ingolfare con una realtà molto più grande. Questo perchè il futuro sindaco che sarà eletto, sicuramente proveniente dal comune di maggiori dimensioni, avrà senz'altro accortezza per il comune inglobato, ma non conoscerà mai a fondo le situazioni specifiche dei territori più piccoli e della popolazione che li abita. Da parte mia spero di poter arrivare ad una fusione, ma di farla con gli altri comuni del nostro territorio. Penso sia questa la soluzione migliore anche per le future generazioni. Se, infatti, non vogliamo far morire i nostri paesi, dobbiamo dare ai giovani che li abitano la possibilità di costruirvi il proprio futuro. Vorrei che dall'incontro che avrò con i miei colleghi sindaci scaturisca la proposta di un comune unico, che sia però del nostro territorio".  

Fusione dei piccoli comuni. La questione è quanto mai attuale vista la forte accelerazione data al riguardo dal governo centrale nell'ottica del miglioramento dei servizi e del contenimento dei costi. Un argomento che infiamma anche il dibattitto tra gli amministratori, soprattutto nei piccoli e medi centri montani. Un progetto su cui si sta lavorando alacramente nei comuni di Visso e Castelsantangelo sul Nero, con Ussita che sembra non uscire dalla sua posizione di stallo, per dare vita al comune di Altonera. Un problema sollevato a Camerino dal consigliere di minoranza Pietro Tapanelli, che vedrebbe di buon occhio l'unione dei comuni della Marca anche con Castelraimondo e San Severino. Una questione che riguarda da vicino anche il territorio dei 5 comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona, che svolgono già in forma associata gran parte dei servizi e che sono "reduci" dall'esperienza, negli anni '80, di una sorta di unione ante litteram attraverso la vicenda, oggi conclusa, del Con.Turi.Sport.

Cosa pensano dell'eventuale fusione i sindaci dei territori interessati?

La risposta nel numero del settimanale L'Appennino camerte in edicola venerdì 12 febbraio...

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