"L'imprenditore prestato alla politica", come lui stesso si è più volte definito, è stato infatti eletto primo cittadino della città capoluogo di provincia al primo turno, superando nettamente il suo principale avversario Narciso Ricotta, che aveva governato per un decennio nella giunta Carancini.
La vittoria di Parcaroli segue di poche ore quella del nuovo Governatore delle Marche Francesco Acquaroli, con il centro destra che torna dopo moltissimi anni a guidare il comune di Macerata. Un fiume in piena il nuovo sindaco pochi minuti dopo aver avuto la certezza della sua elezione.
Sandro Parcaroli con la moglie Emanuela
"Provo una grandissima gioia - le sue parole - perchè aver vinto al primo turno in una città che da oltre 20 anni è guidata dal centro sinistra è qualcosa di straordinario. Ho compiuto un vero miracolo insieme ad una coalizione di centro destra finalmente unita. La città voleva fortemente il cambiamento e questo c'è stato".
Guarda non solo a Macerata, ma ad un intero territorio la visione del sindaco Parcaroli.
Parcaroli al centro con il presidente della provincia Pettinari e il nuovo presidente della regione Acquaroli
"Sarò il sindaco di Macerata e insieme il sindaco della provincia - conferma quanto detto fin dall'inizio - Riunirò i sindaci del territorio sui temi dell'ospedale, del turismo e insieme al Governatore Acquaroli faremo un grande progetto per le nostre Marche. Dall'Europa arriveranno molti soldi per la regione e dobbiamo avere la capacità di catturarli attraverso importanti progetti. Per 40 anni sono stato imprenditore e questa esperienza mi aiuterà anche come sindaco".
f.u.
Il nuovo sindaco festeggia in centro a Macerata
Macerata: un patto per la sicurezza pubblica alla presenza del vice ministro Matteo Mauri
23 Lug 2020La giornata del ministro Mauri a Macerata è iniziata alle 9 in Prefettura, dove si è svolto l’incontro con i rappresentanti delle Forze dell’ordine e delle istituzioni. Presenti, con il prefetto Iolanda Rolli, il sindaco Romano Carancini, il questore Antonio Pignataro, il comandante provinciale dei Carabinieri Michele Roberti, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Amedeo Gravina, il vice comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Mirko Mattiacci, l’assessore alla sicurezza Mario Iesari.
Il vice ministro ha poi inaugurato in Comune la sala operativa della videosorveglianza della Polizia Locale, diretta dal comandante Danilo Doria, e dopo una visita allo Sferisterio si è recato al Parco di Fontescodella divenuto luogo simbolo di un’azione sinergica di controllo per la sicurezza del territorio che insieme ad un intervento di riqualificazione e manutenzione lo ha restituito alla fruizione pubblica e alla città.
“A Macerata abbiamo siglato oggi due importanti Protocolli per garantire al meglio la sicurezza dei cittadini. - afferma il vice ministro Mauri - Oltre alle fondamentali attività di presidio del territorio da parte delle Forze di polizia, è necessario al contempo lavorare sul piano sociale. La repressione deve andare di pari passo con interventi di prevenzione del disagio e di riqualificazione urbana, secondo un modello di sicurezza integrata.”
“Sono stati due anni di intenso lavoro” - ha sottolineato il prefetto Rolli, che si accinge a lasciare la città per altro incarico – “Un lavoro di condivisione e coesione di una squadra che si è rafforzata, creando un nuovo modello di sistema per la sicurezza, nato dal confronto tra le forze di polizia e le istituzioni, perché dal confronto nascono le cose migliori.”
Il sindaco Romano Carancini ha ringraziato il vice ministro Mauri per la visita a Macerata che “dà la misura della sensibilità del governo su questo tema.” - ha sottolineato il primo cittadino – “Oggi abbiamo siglato un accordo importante, un progetto dinamico che coinvolgerà anche tanti altri Comuni della provincia per tutelare la sicurezza dei cittadini attraverso non solo la repressione e il controllo ma la prevenzione e la partecipazione della cittadinanza per creare una comunità salda.” Il sindaco ha poi ringraziato l’assessore Mario Iesari che in questi anni ha portato avanti e coordinato questo importante lavoro di squadra per la sicurezza urbana e la videosorveglianza. Un progetto e un sistema che proseguirà ancora in un ottica di collaborazione tra enti locali estendendosi a ulteriori 25 comuni della regione (province di Ancona, Macerata Fermo, Ascoli Piceno), per ampliare la rete di controllo del territorio.
f.u.
Visita Parco Fontescodella
Incontro con le associazioni
Già in moto la macchina organizzativa dell’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Macerata e dell’associazione culturale Acusmatiq MATME per mettere a punto in ogni dettaglio il progetto di mostra temporanea Museo del Synth Marchigiano che la città è pronta a ospitare dal 20 ottobre al 3 novembre.
Obiettivo della kermesse, condiviso dall’Amministrazione comunale per la potenziale ricaduta che la manifestazione può avere sul tessuto cittadino in termini culturali, partecipativi e di connessione intergenerazionale ma anche di promozione di Macerata verso l’esterno, contribuire alla divulgazione di alcuni tra i prodotti marchigiani più famosi al mondo: gli strumenti musicali elettronici made in Marche che negli anni passati hanno raggiunto i palchi e gli studi di registrazione di tutto il mondo, firmando brani storici, dal pop all’elettronica, per mano di artisti quali, tra i tanti, Stevie Wonder, Depeche Mode e Duran Duran.
“Un nuovo appuntamento ricco di eventi e carico di contaminazioni. L'assessorato - afferma l’assessore alle Politiche giovanili, Federica Curzi - ha accolto con entusiasmo la proposta di creare un museo, sia di reali strumenti sia di storia della musica che quegli strumenti hanno fatto, a livello internazionale. Un modo originale e creativo di promuovere il territorio per le sue peculiarità, oltre che una valorizzazione dell'avanguardia culturale a cui Macerata molte volte nella storia contemporanea ha partecipato. Saranno molti gli ospiti, gli eventi musicali e culturali, le sorprese che nel corso dei mesi che ci avvicinano alla manifestazione sveleremo”.
Quattro le macro azioni in cui si articolerà la manifestazione: una mostra interattiva e multimediale che verrà allestita nella Galleria Antichi Forni, eventi musicali e una festa diffusa che vedrà il coinvolgimento dei locali della città attraverso un percorso a tappe orarie di concerti, dj set e jam session, incontri formativi e conferenze, in collaborazione con l’Università di Macerata e l’Università Politecnica delle Marche ma sono previsti anche workshop per musicisti e sound designer, un laboratorio di autoproduzione di strumenti elettronici e la stampa di un catalogo fotografico e descrittivo che rappresenterà la prima pubblicazione monografica sul tema.
Già on line il sito web www.museodelsynth.org mentre gli organizzatori stanno per attivare la pagina facebook dove ogni giorno si potranno trovare nuove informazioni e curiosità sulla manifestazione.