Rimpasto di giunta a Belforte del Chienti dove il vice sindaco e assessore alla Cultura, Giampiero Feliciotti, ha annunciato la riconsegna delle deleghe. La carica di vice sindaco passa così a Carla Budadssi, mentre entra in giunta il giovane Claudio Cipollari.
"Avevo già detto all'inizio che avrei dato una mano come impegno istituzionale nei primi mesi - spiega Feliciotti - ma desidero che siano i giovani ad interessarsi dell'amministrazione. Ora che il lavoro è partito, io sarò al fianco degli amministratori, continuerò ad interessarmi come consigliere e ad aiutarli nell'esperienza che ho acquisito negli anni, ma è giusto che si cominci subito con un nuovo corso. Se passa il tempo ci si appiattisce e non diventa una operosità giusta e adeguata per una formazione completa della squadra. Il sindaco sta andando molto bene, il nuovo vice sindaco lavora molto nel campo del sociale e degli anziani, è il momento di passare all'innesto di un nuovo ragazzo che è Claudio Cipollari che potrà impegnarsi nella presenza in Comune.
Avendo io anche il compito come presidente dell'Unione Montana - aggiunge - con 15 Comuni e 34 dipendenti, non avrei potuto garantire la presenza assidua in Comune e non sarebbe stato giusto per tutti i cittadini, a partire dai 96 elettori che mi hanno preferito. Lavorerò come prima perchè la passione resta sempre".
GS
"Avevo già detto all'inizio che avrei dato una mano come impegno istituzionale nei primi mesi - spiega Feliciotti - ma desidero che siano i giovani ad interessarsi dell'amministrazione. Ora che il lavoro è partito, io sarò al fianco degli amministratori, continuerò ad interessarmi come consigliere e ad aiutarli nell'esperienza che ho acquisito negli anni, ma è giusto che si cominci subito con un nuovo corso. Se passa il tempo ci si appiattisce e non diventa una operosità giusta e adeguata per una formazione completa della squadra. Il sindaco sta andando molto bene, il nuovo vice sindaco lavora molto nel campo del sociale e degli anziani, è il momento di passare all'innesto di un nuovo ragazzo che è Claudio Cipollari che potrà impegnarsi nella presenza in Comune.
Avendo io anche il compito come presidente dell'Unione Montana - aggiunge - con 15 Comuni e 34 dipendenti, non avrei potuto garantire la presenza assidua in Comune e non sarebbe stato giusto per tutti i cittadini, a partire dai 96 elettori che mi hanno preferito. Lavorerò come prima perchè la passione resta sempre".
GS