Un concerto di fiati per sostenere il volontariato. Venerdì 3 dicembre alle 21.15, l’Orchestra di Fiati "Insieme per gli Altri", diretta dal maestro Andrea Mennichelli, si esibirà al Teatro Nicola Vaccaj per raccogliere fondi da devolvere all’Avulss di Tolentino. Il concerto, chiamato “Aspettando il Natale”, permetterà di raccogliere offerte destinate al progetto “Piccole Farfalle Creano”.

“Siamo felici di ospitare l’orchestra di “Insieme per gli Altri” – ha commentato con soddisfazione l’assessora alla Cultura Silvia Tatò –. Musicisti che si riuniscono, suonano e donano il loro tempo per le associazioni del territorio: una bellissima realtà che conferma la generosità e l’altruismo di tanti artisti. Il concerto sarà gratuito, di grande qualità, coinvolgente, che spazia intrattenendo gli spettatori senza mai annoiarli. L’Orchestra suonerà a favore dell’AVULSS ed in particolare delle ragazze e dei ragazzi speciali del progetto “Piccole Farfalle Creano”. Le offerte raccolte durante la serata verranno devolute per svolgere laboratori e attività creative a favore dei ragazzi dell’associazione. Ringrazio di cuore ogni singolo componente dell’Orchestra di Fiati – conclude l’assessora –, dal Direttivo ai musicisti, ma soprattutto ringrazio Francesco Di Mauro, ideatore del progetto, che porta avanti l’organizzazione di tutti gli eventi”.

Per partecipare alla serata sarà necessaria la prenotazione al 3498484125 oppure al 3923550217, oltre al possesso del Green pass e alla mascherina.

l.c.
Presentato ufficialmente dal Vicesindaco e Assessore al Turismo Silvia Luconi, congiuntamente a Silvia Tatò,alla presenza di Edoardo Mattioli e Novella Scalzini della Pro Loco TCT, di Chiara Marchetti dell’Associazione Tolentino Arte e Cultura, di Carmelo Ceselli Presidente del Consiglio comunale, degli Assessori Francesco Colosi, Giovanni Gabrielli e dei Consiglieri delegati Monia Prioretti e Mirco Mancini, assente per motivi professionali il Consigliere delegato al Commercio Andrea Crocenzi, il cartellone delle manifestazioni promosse in occasione del Natale.

Intenzione dell'Amministrazione comunale quella di proporre alla cittadinanza e non solo, in occasione delle festività natalizie, un programma di eventi particolarmente ricco e coinvolgente, da svolgersi nel centro storico, idoneo a valorizzare la città e la sua retecommerciale. Questo anche in considerazione della situazione di sofferenza che le attività commerciali, di ristorazione e esercizi pubblici in genere stanno vivendo a causa prima del sisma e dell'emergenza legata al Covid- 19, a causa della quale non si sono potute tenere nelle piazze centrali molte delle iniziative che normalmente animano i vari periodi dell’anno.

Quindi di concerto con le Associazioni degli esercenti, l’Associazione Pro Loco TCT e l'Associazione "Tolentino Arte e Cultura" è stato stilato un programma di manifestazioni dal titolo "Un Natale da Favola", che si svolgerà a partire dal prossimo 20 novembre e per tutto il periodo natalizio. Grande lavoro per abbellire la città con luminarie particolarmente ricche e innovative, con un grande albero di Natale in piazza della Libertà e tante altre istallazioni luminose nelle piazze e vie più frequentate, con grandi pupazzi dei cartoon più famosi e amati che già hanno conquistato bambini e adulti.

Un Natale in grande stile con tanta animazione e tanti eventi che si affiancano a quelli tradizionali promossi ogni anno e arricchiti dalle proposte del Teatro Vaccaj e del Politeama.
Quattro giorni di appuntamenti, dal 24 al 27 novembre dedicati all’umorismo, all’ironia, all’arte e alla riflessione sul tema dell’invidia. BIumor apre la sua 31esima edizione con una novità: un giorno in più in programma per un appuntamento pensato con le scuole della città e per gli studenti e le studentesse.

E poi tanti ospiti, dallo scenografo Giancarlo Muselli al comico e attore Pier Massimo Macchini, dal fumettista Maicol&Mirco al filosofo Adriano Ercolani, lo scrittore e saggista Nicola La Porta, Alessandro Alfieri, Giulia Cavaliere, Alfonso Amendola, la scrittrice Marta Zura Puntaroni e la speaker radiofonica Noemi Serracini.

Inoltre due serate di grande spettacolo e show con il format di Popsophia in cui musica, live, video e lectio si incontrano nel philoshow. Il primo è una nuova produzione pensata appositamente per Tolentino e Biumor e dedicata al mito da Raffaella Carrà e “la filosofia del Tuca tuca”, il secondo è un omaggio molto particolare al linguaggio e all’arte di Franco Battiato con lo spettacolo filosofico musicale. E non possono poi mancare le mostre: in esposizione i lavori selezionati dalla giuria del premio presieduta da Marta Paraventi: le 30 opere finaliste del “Premio internazionale città di Tolentino” e quelle del “Premio alla caricatura Luigi Mari” entreranno a far parte del museo MIumor e saranno in esposizione nelle giornate del festival.

Ad accompagnare le opere di arte umoristica anche un’altra mostra “Mito moto iconografia del modello americano” che intreccia cinema, produzione industriale e arte.

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“Questa edizione del 2021 arriva da un’edizione precedente del festival travagliata dove siamo stati costretti a riconvertire sul digitale gli appuntamenti – ha sottolineato il direttore artistico Hermas Ercoli - Un’esperienza faticosa ma che ci ha permesso di collaudare una macchina organizzativa che oggi ci ha consentito di raggiungere una diffusione nel concorso a livello internazionale”.

“Questa edizione di BIumor ha visto coinvolta la città in toto - così l'assessore alla cultura del comune di Tolentino Silvia Tatò - Per noi questa sinergia e incontro fra città e organizzazione è il massimo perché mette insieme giovani, scuola, filosofia e balletto. Il mio ringraziamento va all’Ufficio Cultura. A Hermas e Lucrezia Ercoli che sono elementi preziosi che danno il meglio nell’organizzazione del festival. Questo evento è uno dei più importanti della città che ha carattere internazionale e ha saputo reinventarsi anche durante la pandemia mantenendo vivo il senso del festival”.

“In ogni edizione ho avuto la sensazione che la partecipazione che si vede fin dall’inizio è indizio di come andrà il festival – a parlare il vice sindaco Silvia Luconi - Di questa 31esima Biennale mi piacciono la passione e la tenacia di Hermas e Lucrezia Ercoli nel costruire un appuntamento con anche meno fondi di quelli che sarebbero stati necessari. In 9 anni di amministrazione ho visto che la qualità è aumentata. Un altro elemento che ci piace moltissimo è il coinvolgimento delle scuole, poter partecipare agli eventi e far capire ai ragazzi cosa c’è all’interno della propria città è un elemento importante che io da studentessa non sempre ho avuto e che poi ho capito che mi era mancato. Sono occasioni per far emergere talenti”.
Come da tradizione, passate le celebrazioni in onore di San Nicola, l’Amministrazione Comunale ed in particolare l’Assessorato al Turismo, alla Cultura e al Commercio, iniziano subito a lavorare alacremente per l’organizzazione del Natale, occasione che la città di Tolentino non si può far sfuggire in quanto ottimo volano per il commercio, ma anche per la promozione turistica del territorio.

“Lo scorso anno - sostiene la Vicesindaco Silvia Luconi- la luminosissima stella cometa di piazza della libertà ha fatto parlare di noi per molto tempo e abbiamo certamente compreso che un progetto iniziato per tempo, condiviso e integrato con i commercianti e con le associazioni Proloco e Tolentino Arte e Cultura può certamente aggiungere quei dettagli che servono per creare un’offerta accattivante e interessante, che sia apprezzata dalla Città, ma anche da chi ci viene a visitare da fuori. Questa volta ci siamo comportati esattamente alla stessa maniera, abbiamo deciso un tema e, su consiglio del Comitato del Commercio del Centro Storico, scelto un titolo che potesse racchiudere il significato di quanto abbiamo intenzione di fare. Vogliamo che il centro storico cittadino si animi di famiglie e di bambini e che il passeggio e gli acquisti natalizi siano accompagnati da intrattenimenti e allestimenti che lascino a “bocca aperta”.

"Il nostro Natale 2021 sarà quindi un “Natale da Favola” - prosegue Silvia Luconi - e con il titolo si comprende bene cosa succederà attraversando le nostre vie e piazze principali. Non mancherà tuttavia la tradizione: la Proloco infatti sta lavorando all’allestimento di un Presepe imponente in piazza della Libertà grazie a dei nostri artisti locali tra i quali Enzo Grassettini e Ilio Scarpacci. La volontà è quella di non far perdere il significato religioso del Natale anche se affiancato al mondo delle fiabe e di figure moderne. Stiamo immaginando la costruzione di un percorso che permetterà alle persone di partire da Piazza della Libertà per poi attraversare le altre piazze e le altre vie alla scoperta di gigantesche e luminose sorprese”.
Un fine settimana all’insegna della storia, della lettura e del divertimento per i bambini e per le famiglie, quello appena trascorso a Tolentino.

Il sabato dedicato alle letture in centrale, sotto il ponte del diavolo, e la domenica immersi nella storia del castello della Rancia.

Sottolinea il buon risultato l’assessore alla Cultura Silvia Tatò, annunciano i prossimi appuntamenti: “È stato un denso fine settimana – dice - , sono partiti gli eventi di questa estate e ieri, al castello della Rancia, abbiamo avuto un grande successo di pubblico. Ci ha rallegrato l vedere tanti bambini presenti.

Erano previste, infatti, per tutta la giornata, su prenotazione, le visite guidate a tema con personaggi in costume medioevale, della Compagnia del grifone, che hanno raccontato il castello a bambini e visitatori. Sono stati ben 124 i visitatori, provenienti da tutta la provincia. Lo stesso successo è stato registrato sabato, alla sala lettura della ex centrale, dove già dal 27 maggio abbiamo cominciato con le letture per i bambini. Ha iniziato l’editore Giaconi che ha raccontato a due voci diverse i suoi libri e sabato scorso abbiamo avuto la presenza dell’associazione Segnalibro di San Severino.

Abbiamo avuto oltre trenta bambini, con altrettanti i genitori, che si sono sistemati sotto la quercia vicino la sala lettura e hanno ascoltato il racconto dei libri.

Questi eventi – annuncia - proseguiranno per giugno e luglio, organizzati dall’associazione Tolentino Arte e Cultura insieme ad altre associazioni”.

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Soddisfatta, l’assessore, del lavoro che sta portando avanti Tolentino Arte e Cultura: “Siamo riusciti a rianimare il ponte del diavolo ed il castello della Rancia.

Invitiamo le famiglie a visionare il programma per i prossimi giorni: un altro incontro è previsto sabato prossimo alla sala lettura, mentre giovedì al castello della Rancia è in programma un laboratorio, sempre su prenotazione”.

nei prossimi giorni sarà ampliata anche la proposta culturale per gli adulti, con l’apertura di nuovi spazi: “Al castello sarà riallestito il museo civico che ha subito un restyling grazie alla collaborazione dell’università di Macerata e la prossima settimana ci sarà l’apertura della mostra con le opere di San Nicola nel centro di Tolentino”.

GS

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“Uno spettacolo a cielo aperto”. È ciò che Tolentino promette di essere per questa estate 2021 dove la pandemia non ferma il cartellone degli eventi realizzato grazie alla collaborazione di tutti gli assessorati, insieme alle associazioni del territorio.

Lo ha presentato questa mattina il vicesindaco Silvia Luconi, insieme ai colleghi Andrea Crocenzi, Giovanni Gabrielli, Fausto Pezzanesi, Francesco Pio Colosi e Monia Prioretti. Assente, per il lutto che l’ha colpita nei giorni scorsi, l’assessore Silvia Tatò che, come ha detto il vicesindaco “ha avuto un ruolo fondamentale nella stesura del cartellone”.

Diversi gli appuntamenti in programma fino a settembre, presentati dopo il successo del primo mercoledì di shopping che si è svolto questa settimana: “Avevamo aperto un tavolo con i commercianti - dice Silvia Luconi - per poter avviare questa collaborazione. È stata una piccola notte bianca: c’è tanta voglia di ripartire e si è visto. Dalla prossima settimana, oltre agli eventi organizzati dai locali, ci saranno anche serate pensate dal Comune”.

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Le ha fatto eco il consigliere delegato al Commercio, Andrea Crocenzi: “Molte attività avevano già programmato i propri eventi fino a fine luglio, ma dopo il successo di mercoledì molti altri si sono mossi per organizzare altre serate. È un grande stimolo per noi - ammette - e in questo periodo tutti gli uffici comunali si sono dati un gran da fare per rendere questa idea possibile”.

Novità di quest’anno gli spettacoli del Politeama organizzati all’aperto, in centro storico: “Noi siamo stati chiusi per lungo tempo - dice il direttore, Massimo Zenobi - , non abbiamo fatto molto. Anche se durante il lockdown abbiamo portato online 35 eventi.

Lo spettacolo dal vivo ci mancava e abbiamo accolto l’invito del Comune di arricchire il programma dell’estate tolentinate. Non abbiamo mai fatto spettacoli all’aperto e provare ci fa molto piacere. Presenteremo tre serate di diverso genere: cominceremo l’8 luglio in piazza Maurizi con Clara Galante e lo spettacolo “Totò e la malafemmena”. Poi al cortile di Palazzo Fidi, il 22 luglio, Antonella Fattori presenterà “Giro di vite” ed il 2 settembre uno spettacolo divertente con Roberto Ciufoli, Max Paiella e Simone Colombari che presentano “Oh! Dissea”. 

Silvia Luconi ha proseguito sottolineando la collaborazione con gli altri assessorati: “Francesco Colosi sta organizzando il cinema all’aperto e, unitamente alle serate del cinema, porterà in città anche il tributo a Claudio Baglioni, grazie ai fondi delle Politiche giovanili. 

Giovanni Gabrielli si occuperà della Cena in bianco alle terme Santa Lucia e sta pensando di invitare una cover di Peter Gabriel in occasione del Festival Genesis.

Quest’anno, infatti, dopo i primi anni in Umbra, questo Festival approda a Tolentino e coinciderà con la nostra notte bianca il 17 luglio, organizzata in collaborazione con la Pro Loco.

Ringrazio anche Monia Priorietti per la professionalità e la costanza che mette nell’aiutarci e un grazie particolare va, appunto, all’assessore Silvia Tatò che ha curato gran parte di questo cartellone”.

All’assessore Fausto Pezzanesi, invece, l’impegno nelle manifestazioni sportive come quelle dedicate agli appassionati di auto e moto d’epoca e “Tolentino Sprint” in programma il 27 giugno e dedicato all’atletica leggera.

“Esalteremo la pista d’atletica - dice Pezzanesi - con tanti giovani che si cimenteranno in questa disciplina cresciuta a Tolentino grazie all’impegno di Alessandro Fineschi che, con la sua associazione, è partito da pochi iscritti ed ora ha superato i cento. Lo sport - sottolinea - in città sta andando verso la direzione giusta”.


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Cresce l’offerta culturale: "L’associazione Tolentino Arte e Cultura si mette a disposizione per le aperture serali - prosegue Silvia Luconi - . Quest’anno abbiamo il Museo del Mesolitico che sta avendo già una buona risposta e siamo in procinto di aprire una mostra temporanea, in via Filelfo, con le opere che prima erano a San Nicola.

Tornerà Maurizio Galimberti per una rappresentazione della sua opera, rievocando “San Nicola remade” di quattro anni fa.

Stiamo poi lavorando alla riapertura del Museo Archeologico al castello della Rancia, che è stato riallestito e rinnovato nelle grafiche, nei pannelli e nelle esposizioni. 

Tante, infine, le attività alla sala letture nell’ex centrale per grandi e piccini.

Ci tengo a precisare - conclude il vicesindaco - che si tratta di un cartellone work in progress che vedrà, in queste settimane, l’aggiunta di nuovi eventi”.

GS
Aperto il concorso per la 31esima edizione della “Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte”. Il tema quest’anno è dedicato all’Invidia, il vizio che più di altri si fatica a confessare. Dopo “l’odio” la kermesse continua a indagare gli aspetti oscuri della nostra società e delle relazioni personali. 

“In un anno che è stato difficilissimo e doloroso – commenta il direttore artistico Evio Hermas Ercoli - che ha cambiato i rapporti sociali, le relazioni e il nostro stare nel mondo il festival intende offrire la leva della risata amara per capire se davvero “ne siamo usciti migliori” o se invece quelle espressioni di crudeltà dell’animo siano ancora più scese nelle viscere e pronte ad esplodere. Più della letteratura o dell’arte è l’umorismo la chiave per stemperare pulsioni e tensioni e ancora una volta Biumor vuole essere fucina di riflessione e di approfondimento attraverso satira, umorismo e ironia. Perché se una risata può seppellirci, può anche riportarci in superficie”.

Ancora una volta sarà Tolentino la sede del festival che si svolgerà nelle giornate del25, 26 e 27 novembre 2021.

mostra umorismo 2019


“Siamo felici di tornare a programmare eventi e incontri culturali – ha aggiunto il sindaco Giuseppe Pezzanesi – da troppo tempo siamo stati privati della leggerezza e del piacere dell’incontro. Biumor è il festival più adatto in questo momento per provare a rimetterci tutti quanti in marcia verso una normalità attesa e sperata. La Biennale dell’Umorismo, manifestazione longeva e internazionale è una risorsa del territorio che speriamo possa continuare a contribuire allo sviluppo del territorio e all’arricchimento culturale della città”.

Biumor con la sua longevità rappresenta un appuntamento radicato per la città e il vicesindaco Silvia Luconi traccia un bilancio di questi anni: “Le giornate di Biumor e della Biennale a Tolentino sono un’opportunità incredibile di promozione del territorio. Siamo certi che l’edizione del 2021 segni un punto di svolta dopo il recente passato che abbiamo vissuto e possa tornare ad essere occasione di richiamo e di incontro. La presenza di artisti internazionali rappresenta inoltre il miglior modo di veicolare il nome di Tolentino nel mondo”.

Punta sull’importanza della ripartenza di tutti i settori culturali l’assessore alla Cultura Silvia Tatò: “La Biennale è un’occasione unica non solo per gli spettatori che parteciperanno nelle modalità che verranno proposte e che sono in fase di programmazione, o per gli artisti che concorreranno al Premio, ma rappresenta un’opportunità per tornare a respirare cultura, condividere idee, progetti. Penso anche a tutti i lavoratori che di cultura ed eventi vivono e che come nessun’altra categoria ha subìto i contraccolpi del Covid. Oggi guardiamo avanti, fiduciosi, consapevoli che l’umorismo e la Biennale possono aiutare ad esorcizzare la paura con un sorriso”.

Il concorso è aperto e c’è tempo per gli artisti fino all’11 ottobre per inviare le proprie opere
In dirittura di arrivo i lavori di sistemazione definitiva della ex centrale del Ponte del Diavolo di Tolentino che ospiterà una nuova sala lettura.
L'inaugurazione è in programma per mercoledì prossimo, quando si potrà dare il via alle attività di lettura e studio, soprattutto per bambini e ragazzi.

"Un progetto - dice l'assessore alla Cultura Silvia Tatò - che l'amministrazione ha fotemente voluto, spinta dall'esigenza che avevano i ragazzi di Tolentino di avere un luogo dove studiare.
Il terremoto ha reso inagibile la struttura dove era ospitata la Biblioteca Filelfica, che sicuramente è il luogo più idoneo per  questo servizio, e purtroppo siamo rimasti con pochissime strutture.
Abbiamo pensato alla ex centrale del Ponte perchè è un luogo incantevole, vicino alle sponde del fiume, molto suggestivo, e dove abbiamo fatto delle opere di sistemazione esterna per poi dedicarci alla riconversione della stanza in una sala lettura.
Dovendo fare una scelta - spiega - ed essendo questo luogo dedicato ai ragazzi, abbiamo trasferito il settore della Bibioteca Filelfica riservato a loro.
Ci saranno i libri che possono essere utilizzati dai bambini e ragazzi fino alla terza media e stiamo cercando di implelemtare con altri testi per gli studenti delle scuole superiori.
Nella sala - aggiunge Silvia Tatò - ci sarà la connesione internet e diversi tablet saranno a disposizione per svolgere eventuali ricerche".

Un luogo che, sin dalla sua apertira, dovrà adattarsi alle normative anticontagio: "Ovviamente - dice l'assessore - con il Covid siamo costretti ad avere gli ingressi contingentati e nei prossimi giorni forniremo tutte le informazioni per effettuare eventuali prenotazioni o controllare le presenze.
Si tratta di un progetto che è durato un po' di tempo, ma per noi è importante perchè sarà un luogo in cui, oltre alla sala lettura, saranno presentati libri, ospitati laboratori; un luogo che nasce, quindi, anche per gli adulti.

Io spero che questo sia solo l'inizio - conclude - . Abbiamo infatti intenzione di lavorare affinchè a questa sala lettura si aggiungano panchine e fioriere all'esterno, per permettere di leggere e studiare anche nello splendido scenario che circonda la struttura".

GS

Di seguito le foto degli spazi in allestimento

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Una nuova offerta turistico - culturale per Tolentino. Nel corso della presentazione del nuovo sito del Polo Museale, un nuovo strumento di comunicazione per far conoscere le bellezze della città, è stata proprio l'assessore alla cultura Silvia Tatò ad annunciare la novità dell'allestimeno al Castello della Rancia del Museo del Mesolitico. Un museo che vede anche la fattiva collaborazione della Sovrintendenza ai Beni Culturali, delle università di Ferrara e La Sapienza di Roma e dell'Archeolab

 "Circa un anno fa - così l'assessore Silvia Tatò - sono stati rinvenuti in contrada Pace reperti archeologici risalenti a circa 10 mila anni fa che raccontano la storia dell'uomo preistorico del periodo del Mesolitico. Così l'idea di ricostruire al Castello della Rancia l'accampamento ritrovato. Sarà, quindi, un ulteriore sito che arricchirà l'offerta culturale di Tolentino sia per i cittadini tolentinati che per i turisti".

Un ritrovamento che assume importanza nazionale ed internazionale dal momento che si tratta di un periodo poco conosciuto, con i reperti ritrovati che sono oggetto di studi e di convegni di ampio respiro.

"Come amministrazione comunale - conclude l'assessore - intendiamo valorizzare questa scoperta con l'esposione suddetta che sarà pronta e visitabile, almeno lo auspichiamo, entro la fine del prossimo mese di gennaio".


f.u.
Non si è fatta attendere la replica dell'ex assessore di Tolentino Alessandro Massi, in rappresentanza dell'associazione Tolentino Popolare, che ha voluto dire la sua a seguito delle risposte di Andrea Crocenzi e Silvia Tatò sulle critiche mosse dall'associazione in merito alle decisioni prese per il centro storico.

Lo scontro, cominciato da una nota di Tolentino Popolare che condannava le scelte dell'amministrazione sul Premio Ravera e sui commercianti del centro, sembrava terminato con le risposte dell'assessore alla Cultura e del consigliere con delega al Commercio, ma alcune affermazioni non sono proprio andate giù al fondatore dell'associazione nata a marzo 2017 che, nella sua lista civica all'ultima tornata elettorale, candidò proprio Crocenzi e Tatò.

"Ex nihilo nihil" Con la citazione latina di Lucrezio che appare nel cantiere di Villa Gabrielli, Alessandro Massi esordisce per "testimoniare - dice - il nulla della loro attività amministrativa" e risponde all'ultima affermazione di Silvia Tatò.

"È chiaro il riferimento al sottoscritto - afferma Massi - quando dice di aver fatto più di chi a parole ha praticato attività amministrativa per 7 lunghi anni. Ero io il consigliere delegato alla Cultura e lei sta beneficiando di un lavoro fatto da me prima e da Alessia Pupo poi. Ha terminato attività che erano state avviate prima della sua nomina. Popsophia è arrivata a Tolentino grazie al mio impegno. La Tolentino Brickart è stato un progetto su cui ha lavorato Silvia Luconi e in merito alla mostra inaugurata negli ex locali commerciali non ho problemi a dire che si tratta di un bel lavoro e che è stato fatto bene, così come mi sono complimentato con Silvia Tatò per l'idea della biblioteca online durante la pandemia".

Poi una risposta al veleno in merito alla sua candidatura: "Sono stato io a chiederle di candidarsi - afferma - dopo che nella precedente esperienza politica aveva preso una sola preferenza. Insieme a Crocenzi portano avanti il simbolo dell'associazione che li ha espulsi: avrebbero dovuto lasciarlo e costituire un loro gruppo perchè hanno preso una strada diversa dalla nostra.
Hanno continuato ad utilizzare il simbolo senza autorizzazione e noi siamo interevnuti nel rispetto degli associati.
Il simbolo non apartiene a Crocenzi e non è certo lui che deve concedercelo".

Massi si sofferma poi sulla questione del centro e dei commercianti: "Non è affatto vero che non ci siamo impegnati per le attività produttive e per il centro: è un tema sucui abbiamo puntato sin dall'inizio della campagna elettorale e portato avanti fino ad ora con la campagna per la scuola don Bosco e con progetti a cui tuttora stiamo lavorando. A dicembre scorso abbiamo organizzato un convegno sul tema e, sebbene avessimo invitato l'amministrazione, nessuno si è presentato. Proprio loro, venendo meno al programma dell'associazione, hanno tradito le aspettative dei cittadini.
Sono loro che dovrebbero mettere da parte tutto questo rancore per pensare al bene comune. Dovrebbero essere rispettosi delle associazioni e dei cittadini".

Infine la sferzata sulla posizione di Crocenzi in merito ai componenti della Commissione Attività Produttive: "Dal nostro punto di vista è solo lui che dovrebbe dimettersi dal momento che occupa un posto in consiglio comunale grazie all'elezione nella nostra lista di cui non fa più parte, nonostante questo non gli abbiamo mai chiesto di farlo, ma non si permetta di chiedere di farlo ad altri".

GS
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