Le acque termali di Sarnano sono a disposizione da oggi di tutta la cittadinanza e dei numerosi visitatori che popolano il borgo. L’installazione della “casetta dell’acqua” esterna alla struttura termale erogatrice di acqua delle sorgenti ora è una realtà. Dotato di tessera ricaricabile, l’impianto sarà a disposizione di tutta quell’utenza che apprezza le caratteristiche delle acque organolettiche e curative delle terme di Sarnano.

«Le acque termali che utilizziamo per la mescita - dice il presidente Marco Nacciarriti - nel nostro stabilimento sono la San Giacomo e la Tre Santi, che sarà servita anche gassata in quanto addizionata con anidride carbonica - acque che sgorgano nel nostro stabilimento da sorgenti situate in profondità».

Soddisfazione, come detto, per il nuovo servizio da parte del presidente Nacciarriti che mette l’acqua delle terme a disposizione della popolazione di Sarnano, dei paesi limitrofi e dei frequentatori turistici, sempre più in aumento nel borgo inserito nel club dei Borghi più Belli d'Italia ed  insignito della Bandiera Arancione dal Touring Club Italia per la qualità dei servizi offerti, la qualità della vita e per il sistema di promozione e valorizzazione delle sue tradizioni culturali, storiche ed enogastronomiche dell’entroterra maceratese.

Dopo la BIT di Milano la scorsa settimana, dal 22 fino al 26 febbraio il comune di Sarnano è presente alla F.re.e 2023 di Monaco di Baviera, una fiera internazionale aperta al pubblico, dedicata al turismo, al benessere, allo sport e al tempo libero.

Presente anche il sindaco Luca Piergentili che ha già riscontrato un buon afflusso al desk da parte di operatori e buyers internazionali: «Le richieste di informazioni riguardano soprattutto il turismo outdoor e il settore benessere, in particolare gli itinerari naturalistici, tra cui la Via delle Cascate Perdute, i percorsi bike, le numerose attività praticabili in montagna sia in estate che in inverno, e, naturalmente, il nostro stabilimento termale e la sua SPA. C’è interesse anche per il centro storico: il fatto di avere un borgo così ben conservato e visitabile sia in autonomia attraverso l’audio guida esperienziale, sia in gruppo grazie ai tour organizzati, rende l’offerta ancora più appetibile agli occhi degli operatori. La partecipazione al F.re.e 2023 sta aprendo ottime prospettive per la promozione del nostro territorio».

Dopo l’accordo formalizzato lo scorso ottobre, dal 29 novembre al 5 dicembre il Comune di Sarnano ospita la nazionale di fioretto maschile e femminile, riunita presso il Palasport in un ritiro di allenamento collegiale in preparazione dei prossimi impegni internazionali.

«È un onore ospitare gli azzurri e le azzurre del fioretto» commenta il Sindaco Luca Piergentili «L’accordo con la Federazione Italiana Scherma si inserisce in una più ampia strategia per rilanciare il turismo sportivo e, in generale, l’appetibilità di Sarnano come luogo di ritiro per le squadre nazionali di diverse discipline. In questo caso, la squadra soggiornerà presso il Residence delle Terme di Sarnano dove le atlete, gli atleti e lo staff tecnico potranno usufruire anche di servizi per la salute e il benessere».

Il Presidente delle Terme Marco Nacciarriti: “Aver portato insieme all’Amministrazione Comunale la Scherma Italiana a Sarnano è un vanto non solo per il nostro territorio ma per tutta la Regione. Regione Marche alla quale va un particolare ringraziamento per la collaborazione prestata, un grazie al nostro governatore presidente Acquaroli e al nostro Assessore al bilancio Castelli. E’ un percorso quello iniziato che vede le Terme protagoniste nel mettere la propria struttura a disposizione proprio a quel turismo sportivo sempre più presente a Sarnano. Non solo calcio, ma scherma, ciclismo e atletica. Si colloca in un discorso molto più ampio di salute benessere che possiamo erogare come vero servizio tangibile ai nostri ospiti con la struttura termale, fisioterapica e centro benessere".

Le azzurre convocate sono tredici: Martina Batini, Elisabetta Bianchin, Erica Cipressa, Arianna Errigo, Martina Favaretto, Camilla Mancini, Beatrice Monaco, Francesca Palumbo, Marta Ricci, Serena Rossini, Martina Sinigalia, Elena Tangherlini e Alice Volpi.

Il gruppo maschile, invece, è composto da Giorgio Avola, Guillaume Bianchi, Andrea Cassarà, Alessio Di Tommaso, Davide Filippi, Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Francesco Ingargiola, Edoardo Luperi, Filippo Macchi, Tommaso Marini, Lorenzo Nista e Damiano Rosatelli.

Lo staff tecnico è formato dal responsabile d’armaStefano Cerioni, dai maestri Fabio Galli, Eugenio Migliore, Alessandro Puccini, Filippo Romagnoli e Giovanna Trillini. In ritiro a Sarnano con gli azzurri e le azzurre del fioretto anche i preparatori fisici Annalisa Coltorti e Tommaso Marsiglietti, il medico Valerio D’Errico, i fisioterapisti Massimo Donati e Sara Primavera e il tecnico delle armi Riccardo Masini.
A Sarnano, il gruppo di minoranza in consiglio comunale esprime gradimento per l'omissione dell'evento "Mostra di Antiquariato e Artigianato Artistico" nella Guida Borghi Accoglienti – Edizione 2021 realizzata dal Touring Club Italiano in collaborazione con l’Associazione dei Paesi Bandiera Arancione e con i comuni certificati aderenti all’iniziativa “Network Bandiere Arancioni”, nonché con l’Associazione Produttori Caravan e Camper.
"Nell’opuscolo - scrive l'opposizione - vengono elencate, regione per regione, tutte le località certificate con una descrizione panoramica di ogni comune e con alcuni suggerimenti “da non perdere”; per Sarnano viene segnalata, oltre alla Chiesa di S. Maria Assunta con opere di P. Alemanno, le Terme di San Giacomo, Il Museo Civico e la Pinacoteca che ospita una capolavoro di V. Crivelli la “Madonna con Bambino”, lo stemma di Sarnano (come curiosità legata a San Francesco), la “Via delle cascate perdute”-
Rileviamo con estremo piacere - si legge ancora nel comunicato - che nella importante guida di quest’anno, che viene distribuita gratuitamente nei negozi Touring, in occasione di manifestazioni Touring e presso gli Uffici Informazioni località “Arancioni”, è stato finalmente “corretto” l’errore gravissimo, inspiegabile e duraturo per ben 6 anni (2015/2020), commesso (non ci è spiegato da chi….) nel segnalare, tra le cose da non perdere, la Mostra Mercato di Antiquariato ed Artigianato Artistico, abbondonata nell’anno 2014 dall’Amministrazione Ceregioli, dopo 33 edizioni e una lenta agonia.

Il merito di ciò - continua la nota -  va riconosciuto, senza alcun dubbio, al Gruppo di Opposizione “Il Paese che Vogliamo” che, accortosi del madornale errore, ha presentato l’11 dicembre 2020 una apposita “mozione” con la quale innanzitutto si impegnavano Sindaco e Giunta a spiegare i motivi per i quali si sia verificato, ripetutamente, un errore di siffatta gravità, con conseguente danno di immagine per Sarnano, in una guida di estrema importanza in cui, fin dal 2015, avrebbero potuto essere segnalati e promossi altri “eventi”prestigiosi e ricorrenti come la Sarnano/Sassotetto, CastrumSarnani ed il Palio del Serafino".
I consiglieri di minoranza passano poi ad elencare gli altri quesiti della mozione all'epoca presentata, aventi ad oggetto la richiesta di contattare immediatamente il Touring Club Italiano e l’Associazione Paesi “Bandiera Arancione” per acquisire esaustive notizie in merito e determinare le diverse responsabilità, in ordine alla errata indicazione della Mostra Mercato di Antiquariato ed Artigianato Artistico nelle guide stampate dal 2015 in poi", nonché il controllo del testo stampato nella guida 2020 con la richiesta di apportare le opportune modifiche per la stampa dell’edizione 2021 prestando in futuro" le dovute attenzioni in merito alle notizie che riguardano Sarnano in modo tale da scongiurare il ripetersi di tali,imbarazzanti situazioni.
"La mozione, discussa nel Consiglio Comunale del 30.12.2020, stranamente non venne accolta-  segnala il gruppo di opposizione-ma ha evidentemente prodotto i suoi frutti - conclude la nota-. Non capita sovente avere un gruppo di opposizione, sconfitto per una manciata di voti, attento, critico e propositivo composto per tre quarti da consiglieri alla prima esperienza".

c.c.
Da questo mese di ottobre le Terme di Sarnano ampliano la propria offerta di servizi diagnostici con un servizio di radiografia, sia in struttura che a domicilio, al fine di facilitare l’accesso a tutti quegli utenti che hanno difficoltà a spostarsi dalla propria abitazione.

« Il nuovo servizio di RX si aggiunge alle diverse prestazioni sanitarie già offerte dal nostro stabilimento termale - spiega il Presidente della Sarnano Terzo Millennio Marco Nacciarriti - Con la possibilità di eseguire l’esame radiologico a domicilio veniamo ulteriormente incontro alle esigenze delle persone più fragili che, a causa di specifiche patologie o di condizioni invalidanti, già normalmente non possono accedere in autonomia alle strutture ospedaliere e che in questo momento soffrono ancor di più i necessari impedimenti legati alla pandemia da COVID-19».

Il servizio di radiografia a domicilio viene eseguito da un Tecnico di Radiologia direttamente nell’abitazione del paziente ed è limitato ad alcune prestazioni diagnostiche che si prestano a un’esecuzione non ospedalizzata e decentrata. Gli esami prenotabili sono: Rx anca, Rx avambraccio, Rx bacino, Rx braccio, Rx clavicola, Rx femore, Rx gamba, Rx ginocchio, Rx gomito, Rx mano, Rx piede, Rx polso, Rx spalla, Rx tibio-tarsica caviglia, Rx torace. 

Soddisfazione anche da parte dell’Amministrazione Comunale. «Fin dalla loro fondazione, quasi novant’anni fa, le Terme di Sarnano si sono poste come missione quella di essere vicini alle persone offrendo un servizio sanitario di qualità - commenta il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili – oltre ai reparti di terapia termale e fisioterapia, nel tempo si sono aggiunti numerosi ambulatori specialistici e diverse prestazioni diagnostiche, compresa la possibilità di effettuare tamponi antigenici rapidi e test sierologici. Il progetto è quello di istituire un vero e proprio centro medico all’avanguardia, che sia un punto di riferimento non solo per Sarnano, ma per tutto il territorio».

rx terme
La miccia innescata dal gruppo di maggioranza di Sarnano in merito a quanto avvenuto nell’ultimo consiglio comunale, con una nota nella quale si invitava il capogruppo di opposizione Giacomini Piergentili a “chiedere scusa per aver prospettato la chiusura delle Terme”, ha provocato un’autentica deflagrazione, con il consigliere Gicamoni Piergentili che non ha mancato di far sentire la propria voce attraverso la nota che di seguito pubblichiamo.

"Sono d’accordo con il sindaco. Chiedo scusa. Chiedo scusa ai miei concittadini sarnanesi per non essere riuscito due anni fa a mandare a casa l’attuale sindaco e la sua maggioranza, politicamente incapaci di amministrare un paese. Di solito è l’opposizione che attacca con critiche il gruppo di maggioranza. A Sarnano accade esattamente il contrario. Consapevoli di questa loro incapacità politica, la migliore difesa diventa l’attacco, per nascondere le tante anomalie e lagnanze che affliggono il nostro territorio, nel pieno di una stagione turistica che si sta dimostrando fallimentare.

Veniamo ai fatti. Sono stato accusato di volere la chiusura delle terme. Questo sarebbe accaduto durante la discussione di apposito ordine del giorno per l'approvazione dell'acquisto dell’ex mercato coperto in largo Manara di proprietà della Società Terzo Millennio. Tale transazione è solo una parte di un’acquisizione di immobili di proprietà della società termale da parte del comune, per un ammontare di 760.000,00 euro, beni conferiti dallo stesso comune all’atto della costituzione della società termale.

L’Opposizione è stata sempre molto critica su tale operazione, perché attuata senza una strategia di risanamento della società termale, soprattutto in assenza di un piano industriale.

Lo stesso revisore dei conti del comune dichiara nel parere al rendiconto 2020: - "LO SCRIVENTE NON CONDIVIDE A PIENO LA POSIZIONE PRESA DALLO STESSO ENTE IN MERITO A QUESTA COMPRAVENDITA SOPRATTUTTO CONSIDERANDO: LA SITUAZIONE DI DISEQUILIBRIO ECONOMICO E FINANZIARIO; LA MANCANZA DI REDDITIVITÀ DELLA STM E IL FATTO CHE LA STESSA NON ABBIA PRESENTATO UN PIANO INDUSTRIALE O DI RUSTRUTTURAZIONE AZIENDALE, DAL QUALE RISULTI COMPROVATA LA SUSSISTENZA DI CONCRETE PROSPETTIVE DI RECUPERO DELL'EQUILIBRIO ECONOMICO DELLE ATTIVITA SVOLTE."

In tale contesto riporto quanto da me esternato in consiglio comunale il 14 luglio e trascritto nel comunicato del sindaco: "E' da troppi anni che la Società Terzo Millennio non riesce ad avere un quadro, una situazione di rilancio messa nero su bianco in modo da capire se vale la pena rifondarla (ma rifondarla anche nel senso economico finanziario magari creando una società nuova, creando un'altra strategia) oppure CHIUDERLA PERCHÉ QUANDO UN QUALCOSA CHE NON FUNZIONA È DESTINATA A MORIRE È INUTILE CHE GLI SI DÀ L'OSSIGENO, allora bisogna avere il coraggio di decisioni forti."

Considerata l’espressione di criticità anche del revisore, si discuteva se sarebbe stato il caso di studiare forme radicali di rilancio della società termale, tramite magari la ristrutturazione della stessa società o la rifondazione tramite altro organismo che poteva prevedere anche la chiusura dell’attuale società termale.

Nella replica, il vice-sindaco Ceregioli, accusa il capogruppo di opposizione di volere la chiusura delle terme.

E’ ovvio che la mia affermazione sia stata strumentalizzata ed adattata per scopi prettamente politici da parte del Sindaco e della sua maggioranza. Invito i cittadini ad andare ad ascoltare l’audio del consiglio per capire bene i contenuti di quanto affermato.

Infatti, il sottoscritto non ha mai parlato della chiusura delle terme, ma eventualmente della società termale. Ben altra cosa rispetto a quanto dichiarato dal sindaco.

È ovvio che, in casi estremi, si può prevedere la costituzione di un nuovo organismo gestionale su diverse basi di opportunità economiche e finanziarie, anche chiudendo quello in crisie non più strategico per il raggiungimento dei fini aziendali prefissati.

Per rendere ancora meglio l'idea, cito un esempio ancor più chiaro e di facile comprensione; la ristrutturazione dell'Alitalia, diventata ITA, con la chiusura dell'originaria storica società di bandiera nazionale.

Si è chiusa la società in crisi gestionale, ma non l’attività che svolgeva la società, che verrà svolta da un’altra, risanata, con nuove strategie aziendali e non gravata finanziariamente.

Questo era il senso del mio intervento ed è quello che avrebbe fatto il mio gruppo, grazie agli accordi con una cordata di imprenditori, che avrebbe costituito un nuovo contenitore societario riducendo drasticamente la quota di partecipazione pubblica e liquidato l’attuale società termale.    E’ ovvio che coloro che potrebbero investire nelle nostre terme non possono avere le mani legate data dalla presenza ingombrante del comune.

Perché tali imprenditori non si fanno avanti? Chiede la maggioranza. Perché non ci sono i presupposti che noi avremmo garantito. E per la scarsa fiducia politica in chi governa Sarnano?

Si adducono le tragedie degli ultimi anni quali cause della crisi societaria termale. Ma nessun sisma ne pandemie si sono verificate dal 2009 al 2016 e la gestione termale è sempre stata disastrosamente deficitaria. Prima della pandemia in pochi mesi abbiamo assistito alle dimissioni di ben due presidenti e relativi cda con l’attuale sindaco e giunta, che nella quasi totalità dell’esecutivo governa Sarnano da 12 anni. Ed attribuiscono colpe a chi c’era prima di loro. Questi amministratori, politicamente incapaci, hanno il coraggio di parlare al sottoscritto di “aria fritta”.

Invece di attribuirmi cose mai dette, il sindaco risponda alle seguenti domande:

-       E’ vero che la Società termale è in forte ritardo nel pagamento degli stipendi ai dipendenti?

-       E’ vero che è stata acquistata una macchina imbottigliatrice, costata migliaia di euro, che giace nei sotterranei delle terme per adempiere al vincolo imposto dalla delocalizzazione che prevedeva la riapertura dell’imbottigliamento delle acque minerali? La riapertura dell’imbottigliamento sarà realizzata?

-       Quali sono gli indirizzi strategici che il sindaco, socio di maggioranza nella società termale, ha dato al cda della stessa? Soprattutto, sono stati mai dati tali indirizzi?

-       Per quali motivi non viene redatto un piano industriale della società termale, basilare per una buona gestione aziendale ed il raggiungimento dei fini societari?

-       La gestione della società termale viene svolta in base a principi economico finanziari con specifici fini aziendali o sono prevalenti principi gestionali di carattere politico?

E’ giunto il momento di fare chiarezza in molti procedimenti amministrativi, anzi il tempo e la pazienza sono scaduti e le conseguenze saranno colpa dell’arroganza politica di chi governa.
“Le Terme sono un bene ed un patrimonio di tutti i sarnanesi ed è inaccettabile che qualcuno accosti anche come mera ipotesi la parola "Terme" alla parola "chiusura". Ancora più inaccettabile che questo qualcuno sia un consigliere comunale che si era candidato a fare il sindaco di Sarnano”.

Una dura nota quella del gruppo consiliare “La buona amministrazione – Piergentili sindaco” dopo che nel consiglio comunale dello scorso 29 luglio il consigliere di minoranza Giacomino Piergentili non ha rettificato le affermazioni fatte nella precedente seduta dell’assise che, con riferimento alle Terme, parlavano della necessità di “avere il coraggio di decisioni forti. E' da troppi anni che la società Terzo Millennio non riesce ad avere un quadro, una situazione di rilancio messa nero su bianco in modo da capire se vale la pena rifondarla (ma rifondarla anche nel senso economico finanziario magari creando una società nuova, creando un'altra strategia) oppure chiuderla perché quando un qualcosa che non funziona è destinata a morire è inutile che gli si dà l'ossigeno”.

Parole che, a detta della maggioranza, rendevano necessarie le scuse del capogruppo di opposizione che, invece, ha taciuto sull’argomento. Così la dura presa di posizione degli amministratori di maggioranza.” Le Terme rappresentano una delle componenti essenziali dell'economia sarnanese; negli anni hanno subito una serie di vicissitudini che avrebbero abbattuto un colosso: un fardello iniziale di quattro miliardi di vecchie lire di mutuo che genera ancora una montagna di interessi passivi, un terremoto che ha reso inutilizzabile la storica sede, una pandemia che ha azzerato il settore termale. Nonostante tutto questo le Terme sono ancora lì, e sono lì grazie al lavoro che hanno portato avanti negli anni, con sacrificio e dedizione, il personale dipendente ed i Consigli di Amministrazione, in stretta sinergia con le Amministrazioni Comunali. Almeno per rispetto di chi lavora alle Terme, il consigliere Piergentili faccia quello che non ha avuto il coraggio di fare in consiglio comunale, prenda carta e penna e scriva la sola cosa accettabile in questa situazione: le sue scuse”.


f.u.
Viaggia a pieno regime la macchina organizzativa del Festival nazionale del Giornalismo “art. 21 promosso dal comune e dalle Terme di Sarnano, con il patrocinio della Regione e dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche. Un Festival dedicato alla memoria del giornalista marchigiano, già vicepresidente della Rai Leo Birzoli, in programma a Sarnano dal 16 al 18 luglio, con la direzione artistica del giornalista Attilio Romita, storico volto del Tg1 delle 20.

Per tre giorni, nella città termale alle pendici dei Sibillini, si discuterà di libertà di stampa e reputazione dei cittadini alla luce del dibattito sul reato di diffamazione. Giornalisti, intellettuali, opinion maker analizzeranno anche il ruolo dell’informazione durante il periodo della pandemia e con Michele Mirabella discuteranno di covid e divulgazione scientifica. Una sessione centrale del programma prevede uno spazio dedicato alle donne, “giornaliste coraggiose” alle quali è riservata anche una sezione del premio. Si chiuderà con un incontro sulle parole giuste da usare per raccontare la pandemia.

Il Premio prevede incontri con Paolo Borrometi, Francesco Giorgino, Augusto Minzolini, Giuseppe Brindisi, Marco Mazzocchi, Giampiero Mughini, Lisa Marzoli, Franco Elisei, Piergiorgio Severini, Daniele Rotondo, Paolo Digiannantonio, AsmaeDachan, Maria Pia Ammirati, Francesca Fagnani, Manuela Moreno e Carlo Verna.

f.u.
Verrà inaugurato venerdì il punto vaccini di Sarnano realizzato nella struttura delle Terme, ma già dalla giornata di giovedì cominceranno ad essere vaccinati coloro che apprtengono alle cosiddette categorie fragili.

«Per superare questa emergenza è fondamentale somministrare il maggior numero di vaccini - ha dichiarato il sindaco Luca Piergentili - Per questo, il comune di Sarnano ha da subito dato la massima disponibilità per garantire la collaborazione alle autorità sanitarie ed alla Regione Marche perché la campagna vaccinale possa svolgersi al meglio, garantendo un concreto supporto per la popolazione». Un grazie quindi al Presidente della Regione Marche, all’Assessore Regionale Saltamartini ed al Presidente delle Terme per questo ottimo risultato. Continuiamo a fare squadra con la massima efficienza, restando al fianco della cittadinanza a tutela della salute collettiva"», ha concluso il primo cittadino.

f.u.

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