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Raggruppamento minirugby al Nelson Mandela

Lunedì, 08 Febbraio 2016 16:00 | Letto 1352 volte   Clicca per ascolare il testo Raggruppamento minirugby al Nelson Mandela Nella mattinata di domenica 7 febbraio l’Unione Rugby di San Benedetto del Tronto ha ospitato per la prima volta al nuovo Campo Nelson Mandela un raggruppamento di giocatori delle categorie Under 8,10 e12. Sei le società coinvolte: Amatori Rugby Ascoli 1960, Fenice Rugby Club di Fermo, Legio Picena Rugby, Rugby Tortoreto, Teramo Rugby e Unione Rugby di San Benedetto del Tronto che si sono affrontate in gironi all’italiana sul fantastico campo in erba del Nelson Mandela che per l’occasione era stato suddiviso in tre zone di gioco. I circa 140 giocatori iscritti, nelle loro uniformi colorate, hanno “invaso” gioiosamente il campo e iniziato a riscaldarsi anche per combattere le basse temperature. Dopo un briefing di tutti gli allenatori con il Responsabile del raggruppamento della Federazione Italiana Rugby alle 10 , con il fischio di inizio, la passione per il rugby è esplosa, in nome dell’amicizia, del divertimento, del rispetto per le regole e della condivisione Tutti i giocatori hanno cominciato a giocare,divisi nelle categorie di appartenenze sostenuti da amici e genitori che, rigorosamente a bordo campo, non hanno mancato di applaudire tutti, vincitori e sconfitti! Stanchi, sporchi ma sorridenti, al termine degli incontri, i giocatori si sono incontrati nella Club house per il rituale Terzo tempo caldo. Hanno contribuito all’ottima riuscita dell’evento i Dirigenti dell’Unione Rugby, gli allenatori e i collaboratori.

Nella mattinata di domenica 7 febbraio l’Unione Rugby di San Benedetto del Tronto ha ospitato per la prima volta al nuovo Campo Nelson Mandela un raggruppamento di giocatori delle categorie Under 8,10 e12.

Sei le società coinvolte: Amatori Rugby Ascoli 1960, Fenice Rugby Club di Fermo, Legio Picena Rugby, Rugby Tortoreto, Teramo Rugby e Unione Rugby di San Benedetto del Tronto che si sono affrontate in gironi all’italiana sul fantastico campo in erba del Nelson Mandela che per l’occasione era stato suddiviso in tre zone di gioco.

I circa 140 giocatori iscritti, nelle loro uniformi colorate, hanno “invaso” gioiosamente il campo e iniziato a riscaldarsi anche per combattere le basse temperature.

Dopo un briefing di tutti gli allenatori con il Responsabile del raggruppamento della Federazione Italiana Rugby alle 10 , con il fischio di inizio, la passione per il rugby è esplosa, in nome dell’amicizia, del divertimento, del rispetto per le regole e della condivisione

Tutti i giocatori hanno cominciato a giocare,divisi nelle categorie di appartenenze sostenuti da amici e genitori che, rigorosamente a bordo campo, non hanno mancato di applaudire tutti, vincitori e sconfitti!

Stanchi, sporchi ma sorridenti, al termine degli incontri, i giocatori si sono incontrati nella Club house per il rituale Terzo tempo caldo.

Hanno contribuito all’ottima riuscita dell’evento i Dirigenti dell’Unione Rugby, gli allenatori e i collaboratori.

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