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Family sport, un centro al servizio delle famiglie

Lunedì, 04 Luglio 2016 16:55 | Letto 2795 volte   Clicca per ascolare il testo Family sport, un centro al servizio delle famiglie   Grande festa nel seminario di Camerino, sabato 2 luglio, per il taglio del nastro del Family Sport, associazione sportiva fondata da due volontari, Nando Ferretti e Tullio Zamponi, che hanno recuperato gli spazi sportivi nella struttura situata alle porte del centro storico di Camerino da alcuni anni in stato di abbandono. Obiettivo primario della nuova associazione è quello di permettere alle famiglie di poter stare insieme, magari anche in compagnia dei loro amici a quattro zampe. I lavori, iniziati nel mese di ottobre, hanno visto coinvolti, oltre a Nando e Tullio, anche alcuni ragzazzi, smaniosi di avere uno spazio tutto per loro, una struttura sportiva con un campo da calciotto, basket e pallavolo. Soddisfazione è stata espressa dallarcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, che unitamente al responsabile del seminario, don Cherubino Ferretti, ha dato il consenso al recupero degli spazi nella struttura del seminario diocesano. Unassociazione che ha una doppia finalità – le parole del vescovo - Creare un luogo sportivo, di svago per giovani e adulti e contemporaneamente una grande struttura per gli animali, in particolare i cani domestici. Ritengo sia unoccasione ulteriore di socializzazione per gli abitanti di Camerino. Ora bisogna fare in modo che ci siano anche gli educatori, cioè persone che sappiano rendere educativi questi spazi. Un ringraziamento particolare a Tullio e Nando per la loro generosità e soprattutto per aver concretizzato unidea che è anche carica di futuro. sono stati molto generosi hanno avuto una bella e buona idea e questa idea è anche carica di futuro. Nostro compito primario è sempre quello di aiutare le persone, ma nulla vieta, come ci ricorda il papa nel documento Laudato sii, che anche gli animali che ci fanno compagnia debbano essere trattati con rispetto. Una scommessa vinta – così il presidente dellassociazione Nando ferretti - E una grossa soddisfazione mettere a disposizione questo spazio per lintera città. Siamo unassociazione che vive solo di buona volontà. Il nome Family sport sintetizza il nostro progetto, quello di portare le famiglie in questa zona così vicina al centro cittadino. Per questo abbiamo realizzato un campo di calcetto, uno sgambatoio per far correre i cani, un campo di pallacanestro, stiamo riattivando il campo da bocce e vogliamo costruire anche una piccola pista per il gioco delle biglie. In definitiva vogliamo permettere a tutti di praticare lo sport, quello vero. Presente allinaugurazione anche il sindaco Gianluca Pasqui. Ricordo questa struttura con grande affetto e piacere – ha dichiarato il primo cittadino – Da ragazzo venivo qui a giocare e non potevo immaginare di ritrovarla oggi con questo splendore. Faccio i complimenti al presisente Ferretti e a Tullio Zamponi per aver lavorato assiduamente, realizzando questa struttura per il bene delle famiglie di Camerino. Questo è un esempio concreto di come anche laddove non arriva il pubblico il privato può fare cose eccellenti. Desidero complimentarmi anche con larcivescovo Brugnaro per aver concesso questi spazi comprendendo con lungimiranza le esigenze della nostra città.                          

 

Grande festa nel seminario di Camerino, sabato 2 luglio, per il taglio del nastro del "Family Sport", associazione sportiva fondata da due volontari, Nando Ferretti e Tullio Zamponi, che hanno recuperato gli spazi sportivi nella struttura situata alle porte del centro storico di Camerino da alcuni anni in stato di abbandono. Obiettivo primario della nuova associazione è quello di permettere alle famiglie di poter stare insieme, magari anche in compagnia dei loro amici a quattro zampe. I lavori, iniziati nel mese di ottobre, hanno visto coinvolti, oltre a Nando e Tullio, anche alcuni ragzazzi, smaniosi di avere uno spazio tutto per loro, una struttura sportiva con un campo da calciotto, basket e pallavolo. Soddisfazione è stata espressa dall'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, che unitamente al responsabile del seminario, don Cherubino Ferretti, ha dato il consenso al recupero degli spazi nella struttura del seminario diocesano. Un'associazione che ha una doppia finalità – le parole del vescovo - Creare un luogo sportivo, di svago per giovani e adulti e contemporaneamente una grande struttura per gli animali, in particolare i cani domestici. Ritengo sia un'occasione ulteriore di socializzazione per gli abitanti di Camerino. Ora bisogna fare in modo che ci siano anche gli educatori, cioè persone che sappiano rendere educativi questi spazi. Un ringraziamento particolare a Tullio e Nando per la loro generosità e soprattutto per aver concretizzato un'idea che è anche carica di futuro. sono stati molto generosi hanno avuto una bella e buona idea e questa idea è anche carica di futuro. Nostro compito primario è sempre quello di aiutare le persone, ma nulla vieta, come ci ricorda il papa nel documento "Laudato sii", che anche gli animali che ci fanno compagnia debbano essere trattati con rispetto". "Una scommessa vinta – così il presidente dell'associazione Nando ferretti - E' una grossa soddisfazione mettere a disposizione questo spazio per l'intera città. Siamo un'associazione che vive solo di buona volontà. Il nome "Family sport" sintetizza il nostro progetto, quello di portare le famiglie in questa zona così vicina al centro cittadino. Per questo abbiamo realizzato un campo di calcetto, uno sgambatoio per far correre i cani, un campo di pallacanestro, stiamo riattivando il campo da bocce e vogliamo costruire anche una piccola pista per il gioco delle biglie. In definitiva vogliamo permettere a tutti di praticare lo sport, quello vero". Presente all'inaugurazione anche il sindaco Gianluca Pasqui. "Ricordo questa struttura con grande affetto e piacere – ha dichiarato il primo cittadino – Da ragazzo venivo qui a giocare e non potevo immaginare di ritrovarla oggi con questo splendore. Faccio i complimenti al presisente Ferretti e a Tullio Zamponi per aver lavorato assiduamente, realizzando questa struttura per il bene delle famiglie di Camerino. Questo è un esempio concreto di come anche laddove non arriva il pubblico il privato può fare cose eccellenti. Desidero complimentarmi anche con l'arcivescovo Brugnaro per aver concesso questi spazi comprendendo con lungimiranza le esigenze della nostra città".

 

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