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Campioni italiani per la terza volta. Pasqui si congratula con il team del rulletto "RM Service"

Sabato, 14 Ottobre 2017 17:26 | Letto 16853 volte   Clicca per ascolare il testo Campioni italiani per la terza volta. Pasqui si congratula con il team del rulletto "RM Service" Il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui ha incontrato presso la sede del Contram in via Le Mosse, la squadra di rulletto RM Service recentemente laureatasi campione dItalia.per la terza volta. Il primo cittadino ha voluto congratularsi di persona con il team guidato da Fabrizio Bernardini, per l’eccellente prestazione del 1 ottobre scorso a Cerbara di Città di Castello, dove si è tenuto il 15° Campionato Italiano della specialità della ruzzola che fa capo alla Federazione Italiana Sport antichi e tradizionali. Vi hanno partecipato 11 squadre da tutta Italia e la  “RM Service”, composta da Pietro e Paolo Gambini, Luciano Milani, Oriano Orsini, Lucio Ortolani e Marco Piersanti, per la terza volta consecutiva è riuscita ad agguantare il tricolore, superando in finale i team di Arezzo e Nocera Umbra, sotto l’ulteriore sfida  di una pioggia battente e un tracciato reso particolarmente insidioso. Per l’occasione nella sala riunioni del Contram, insieme a tutto il team “RM Service” capitanato dal direttore tecnico Bernardini, era presente anche Dino Berti, Presidente onorario della FIGeST. Alla fine, per suggellare il momento di gioia, scambio di omaggi reciproci e foto ricordo di gruppo  “ Ci tenevo a ringraziarvi a nome della città , dell’amministrazione e di tutto il territorio - ha detto il sindaco Pasqui- Il bellissimo risultato che avete ottenuto con impegno, rafforza noi tutti, E’ la testimonianza della forza di un popolo dalla quale prendere esempio e noi abbiamo l’obbligo di restituire ai nostri figli la possibilità di tornare in una terra ricostruita. Non posso che congratularmi con voi e ringraziarvi per far girare il nome di questa città con un traguardo significativo che onora Camerino, il nostro territorio e tutta la nazione.  Situazioni come questa riempiono il cuore di gioia e l’augurio è di poter festeggiare con voi anche il quarto scudetto”. I valori della tradizione sono stati posti in risalto dal Presidente Onorario FIGeSt Dino Berti che ha portato il saluto del Presidente Casadidio, assente per impegni. “ E’ dal passato e dalle radici, che dobbiamo trarre quello che serve a noi come presente e per i nostri figli guardando al futuro. Io vengo dal ciclismo che ha poco a che fare con la tradizione eppure - ha continuato Berti- quando sono entrato nel contesto di discipline come quelle dei giochi di tradizione, debbo dire di essermi innamorato. Partito da sponsor, dopo pochi anni sono arrivato alla carica di Presidente federale che ho esercitato per 8 anni; per me è stata una intensa esperienza perché è nell’ambiente di questi giochi che sono riuscito a trovare quell’umanità che è difficile trovare in altri sport, dove spesso si guarda alla competizione vera e propria e alla commercializzazione del gioco. Qui c’è lo spirito di arrivare ad una medaglia; terminata la gara, magari si conclude davanti ad un panino e ad un bicchiere di vino e ci si ritrova di nuovo insieme per le strade il sabato dopo. Il gioco è aggregazione e divertimento”.  Carla Campetella  

Il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui ha incontrato presso la sede del Contram in via Le Mosse, la squadra di rulletto "RM Service" recentemente laureatasi campione d'Italia.per la terza volta. Il primo cittadino ha voluto congratularsi di persona con il team guidato da Fabrizio Bernardini, per l’eccellente prestazione del 1 ottobre scorso a Cerbara di Città di Castello, dove si è tenuto il 15° Campionato Italiano della specialità della ruzzola che fa capo alla Federazione Italiana Sport antichi e tradizionali. Vi hanno partecipato 11 squadre da tutta Italia e la  “RM Service”, composta da Pietro e Paolo Gambini, Luciano Milani, Oriano Orsini, Lucio Ortolani e Marco Piersanti, per la terza volta consecutiva è riuscita ad agguantare il tricolore, superando in finale i team di Arezzo e Nocera Umbra, sotto l’ulteriore sfida  di una pioggia battente e un tracciato reso particolarmente insidioso. Per l’occasione nella sala riunioni del Contram, insieme a tutto il team “RM Service” capitanato dal direttore tecnico Bernardini, era presente anche Dino Berti, Presidente onorario della FIGeST. Alla fine, per suggellare il momento di gioia, scambio di omaggi reciproci e foto ricordo di gruppo

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 “ Ci tenevo a ringraziarvi a nome della città , dell’amministrazione e di tutto il territorio - ha detto il sindaco Pasqui- Il bellissimo risultato che avete ottenuto con impegno, rafforza noi tutti, E’ la testimonianza della forza di un popolo dalla quale prendere esempio e noi abbiamo l’obbligo di restituire ai nostri figli la possibilità di tornare in una terra ricostruita. Non posso che congratularmi con voi e ringraziarvi per far girare il nome di questa città con un traguardo significativo che onora Camerino, il nostro territorio e tutta la nazione.  Situazioni come questa riempiono il cuore di gioia e l’augurio è di poter festeggiare con voi anche il quarto scudetto”.

I valori della tradizione sono stati posti in risalto dal Presidente Onorario FIGeSt Dino Berti che ha portato il saluto del Presidente Casadidio, assente per impegni. “ E’ dal passato e dalle radici, che dobbiamo trarre quello che serve a noi come presente e per i nostri figli guardando al futuro. Io vengo dal ciclismo che ha poco a che fare con la tradizione eppure - ha continuato Berti- quando sono entrato nel contesto di discipline come quelle dei giochi di tradizione, debbo dire di essermi innamorato. Partito da sponsor, dopo pochi anni sono arrivato alla carica di Presidente federale che ho esercitato per 8 anni; per me è stata una intensa esperienza perché è nell’ambiente di questi giochi che sono riuscito a trovare quell’umanità che è difficile trovare in altri sport, dove spesso si guarda alla competizione vera e propria e alla commercializzazione del gioco. Qui c’è lo spirito di arrivare ad una medaglia; terminata la gara, magari si conclude davanti ad un panino e ad un bicchiere di vino e ci si ritrova di nuovo insieme per le strade il sabato dopo. Il gioco è aggregazione e divertimento”. 

Carla Campetella

 

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