Notizie sportive nelle Marche
118 edifici tornati agibili con 95 famiglie rientrare a casa, per un totale di 211 persone.
Sono questi i numeri del bilancio che, a quattro anni dal sisma, l’amministrazione comunale di Camerino ha stilato sullo stato della ricostruzione, dopo aver rimandato l'assemblea pubblica con la cittadinanza a seguito del nuovo Dpcm che vieta riunioni e convegni.
"Avevamo programmato di fare un incontro pubblico almeno un paio di volte l'anno con la cittadinanza, ma quest'anno purtroppo non è possibile - spiega il sindaco Sandro Sborgia - . Grazie al coinvolgimento e alla collaborazione dei cittadini e dei tecnici sono stati individuati 53 interventi unitari che coinvolgeranno ben 193 edifici, permettendo così di risparmiare 140 progetti singoli. In questi mesi si sono costituiti quasi tutti i consorzi relativi, dando di fatto il via alla progettazione della ristrutturazione dei meravigliosi palazzi del nostro centro storico".
Individuate, poi, 7 aree soggette a perimetrazione, 2 nel capoluogo più 5 nelle frazioni.Ricostruzione privata, piani attuativi, perimetrazioni.


"Per la redazione dei piani attutivi delle aree perimetrate è stata indetta una procedura di gara - aggiunge il sindaco - che porterà a breve all’assegnazione del lavoro di progettazione. Proseguono intanto i lavori nelle aree non soggette a perimetrazione. Nel centro storico è terminata la definizione degli aggerati edilizi e proseguono le messe in sicurezza. Per dare una definitiva svolta alla ricostruzione, la collaborazione della cittadinanza è fondamentale – spiega il primo cittadino - il commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini ha confermato la scadenza del 30 novembre per presentare i progetti di ricostruzione leggera, per edifici classificati B dalle schede Aedes. A Camerino degli oltre 1.800 progetti di ristrutturazione, ne sono stati presentati solo 361, intorno al 20 per cento. Ci risulta che ci siano circa 260 edifici B che ancora non hanno presentato il progetto: di questi sicuramente per alcuni sono stati rilevati dei danni superiori a livello L0, altri sono compresi negli aggregati edilizi e altri ancora sono nelle aree perimetrate. Per questi la scadenza del 30 novembre sarà naturalmente prorogata, mentre per gli altri diventa perentoria e una mancata presentazione del progetto comporterà l’esclusione dalla concessione di contributo per la ricostruzione”. Dalla entrata in vigore dell’ordinanza 100, a Camerino sono state presentate o convertite 23 domande di contributo e di queste 3 si sono già convertite in decreti, dando atto dell’effettiva accelerazione dell’iter di approvazione.

GS
Pubblicato in Cronaca
Mercoledì, 28 Ottobre 2020 18:48

Auto si ribalta a San Ginesio, soccorsi sul posto

Paura poco dopo le 18 a San Ginesio, in contrada Torre di Morro.
Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine, un automobilista avrebbe perso il controllo della sua auto che è finita fuori strada ed ha finito la sua corsa ribaltandosi.
Immediatamente sono stati allertati i soccorsi e sul posto sono giunti i sanitari del 118 per soccorrere l'automobilista.
I vigili del fuoco di Tolentino, invece, sono intervenuti per mettere in sicurezza il mezzo.

GS

Pubblicato in Cronaca
Mercoledì, 28 Ottobre 2020 17:56

Area camper a Bolognola, venerdì l'inaugurazione

Il 30 ottobre sarà il giorno dell’inaugurazione della quarta opera pubblica della ricostruzione a Bolognola: finanziata dai fondi per la ricostruzione, sorgerà una nuova area camper con sei piazzole, tutte con tettoia. La sindaca Cristina Gentili scherza proprio sulle coperture: “Dalle nostre parti è il caso di mettere una protezione, visto che andiamo a dormire col sole e ci svegliamo con la neve. Non ci sembra il caso di farci trovare impreparati”.

La sindaca prosegue poi spiegando i dettagli: “Andremo a recuperare delle roulotte donate dagli italiani dopo il sisma: questa sarà un’area che andrà a collocarsi nella zona dei centri sportivi ed è già andata in gestione. La priorità per l’utilizzo delle piazzole, come spiegato nel bando, sarà per coloro che hanno la seconda casa inagibile, mentre se non saranno utilizzate, ovviamente, saranno a disposizione dei turisti”.

Red.
Pubblicato in Cronaca
“Negli ultimi giorni, nell’area del Comune di Fabriano, stiamo assistendo a un aumento esponenziale di contagi, con gravi situazioni come i focolai presenti nella RSA Santa Caterina e nella Comunità La Buona Novella e un forte aumento di rischi all’interno dell’ospedale di Fabriano. Tutto ciò, peraltro, espone a situazioni di pericolo non solo la cittadinanza ma anche il personale socio-sanitario che opera nelle strutture. Chiediamo, quindi, un urgente intervento del Presidente della Regione Marche, Acquaroli, e l’immediata attivazione di un tavolo d’emergenza tra autorità regionali, ASUR e Sindaco. Questo si rende necessario in quanto, allo stato, manca totalmente un momento di confronto e le decisioni fin qui intraprese non vengono mai concertate. Auspichiamo quindi un totale cambio di atteggiamento anche rispetto alla passata amministrazione”. Questo è quanto affermano e chiedono in una nota stampa Simona Lupini, Consigliera della Regione Marche e componente del Gruppo Movimento 5 Stelle e Gabriele Santarelli, Sindaco di Fabriano.

“Nella RSA Santa Caterina e nella Comunità La Buona Novella siamo arrivati a un alto numero di contagiati e il personale è spaventato, abbiamo quindi proposto e richiesto misure straordinarie che possano prevedere l’utilizzo anche di personale esterno, ovviamente fornito di adeguati sistemi di protezione individuale. Attendiamo quindi una pronta risposta da Presidente Acquaroli e ASUR. Anche riguardo l’ospedale di Fabriano, raccogliendo le segnalazioni di pazienti e personale medico, esprimiamo sconcerto per la totale mancanza di programmazione riguardo questa seconda fase della pandemia, che, peraltro, era prevista da mesi. La scelta, infatti, di eliminare la cosiddetta “zona grigia” dove venivano temporaneamente ospitati i pazienti risultati positivi, sta causando il grave rischio di commistione tra pazienti ed è necessario quindi che vengano attivati immediatamente rigidi percorsi separati, come più volte proposto e sollecitato dagli stessi operatori, in quanto le condizioni attuali non sono più sostenibili. Noi continueremo a pressare e, comunque, a fornire concrete proposte per affrontare al meglio questa fase così delicata” concludono la Consigliera Lupini e il Sindaco Santarelli.

Red.
Pubblicato in Cronaca
Mercoledì, 28 Ottobre 2020 15:53

Coronavirus: chiuso un asilo nido

All’asilo nido “Nicolas Green” di Tolentino è risultata positiva, a seguito di tampone, un'educatrice.
Lo ha comunicato proprio il Comune di Tolentino con una nota stampa, dove si legge come siano immediatamente state attivate tutte le procedure di profilassi previste dalle normative.

Con gli uffici dell’Asur è stato deciso di porre in quarantena la “bolla”, ovvero la sezione dei bambini seguiti dall’educatrice risultata positiva per dieci giorni e solo successivamente, data anche l’età dei bimbi e se si rivelasse necessario, si procederà con visite e controlli più approfonditi.
La struttura è stata intanto chiusa e si è provveduto ad effettuare una accurata sanificazione di tutti gli ambienti e degli oggetti, seguendo tutte le indicazioni e le precauzioni del caso.

L’asilo nido rimarrà dunque chiuso fino a lunedì 2 novembre.

red.
Pubblicato in Cronaca
Mercoledì, 28 Ottobre 2020 15:37

"Sport a Treia": il progetto

Giunge a conclusione l’iniziativa “Sport a Treia”: una serie di attività avviate nella scorsa primavera e che ha permesso a molti cittadini treiesi di avvicinarsi a diverse discipline sportive.

Le manifestazioni, inizialmente pensate per la primavera scorsa, poi contraddistinta dal lockdown, sono state organizzate da U.S. Acli, dall’Asd Green Nordic Walking e dall’amministrazione comunale di Treia, grazie anche al sostegno della Regione Marche.

Nel periodo del lockdown della scorsa primavera, quelle che dovevano essere attività e lezioni in presenza sono state sostituite con modalità a distanza: sono stati diffusi gratuitamente alcuni video per svolgere attività fisica a casa curati dall’insegnate Alessia Testa, poi, a seguire, è stato realizzato un corso di nordic walking tenuto dall’istruttore Danilo Tombesi, mentre la scorsa estate, tra giugno e luglio, sono state organizzate delle camminate serali per contrastare l’inattività fisica e la sedentarietà e che, come conferma il vicesindaco David Buschittari, hanno visto un’ottima partecipazione da parte dei cittadini.

Buschittari parla poi dell’ultima iniziativa, quella che chiuderà il progetto: “In queste ultime settimane, grazie alla collaborazione degli istruttori federali Dante Guglielmi e Marco Pelagalli, è stato organizzato un corso online di scacchi di secondo livello rivolto ai ragazzi. È già online e sarà possibile seguirlo su Youtube, sul canale dell’Unione Sportiva Acli Marche, sul sito www.usaclimarche.com o sulla pagina facebook Unione sportiva Acli Marche – progetto ‘La ginnastica della memoria’”.

Red.

Pubblicato in Cronaca
Casa della salute, casa di riposo, poliambulatorio: Pieve Torina si appresta a recuperare ed anzi migliorare i servizi sociosanitari importnti per il territorio dell’alto maceratese. Il poliambulatorio sarà inaugurato il prossimo venerdì 30 ottobre alle 12.30.

“Presidiare i servizi è stata la nostra priorità - sottolinea il sindaco - . Una comunità che si aggrappa con le unghie e con i denti al desiderio di rimanere qui ed anzi di crescere e svilupparsi garantendo un futuro alle nuove generazioni ha bisogno di certezze. La scuola è stato il primo passo, ora tocca ai servizi sanitari con questa nuova struttura che fungerà da presidio per la salute dei cittadini che qui potranno trovare assistenza medica di primo intervento e gli ambulatori pediatrico, oculistico, odontoiatrico; insomma, una rete di cura e prevenzione che si completerà con le altre strutture su cui stiamo lavorando. Mi riferisco alla casa della salute, che attueremo grazie alle risorse rese disponibili dalla Strategia Nazionale Aree Intere e che consentirà di assicurare diagnosi e cure specialistiche in loco evitando, per quanto possibile, l’ospedalizzazione non necessaria, e alla casa di riposo, grazie al recupero dell’ex convento di Sant’Agostino. In entrambi i casi le progettualità sono state consegnate al comune e si procederà pertanto con il proseguimento dell’iter previsto che porterà, auspicabilmente entro due o tre anni, alla realizzazione di queste strutture”. 

GS
Pubblicato in Cronaca
Tolentino in lutto, così come il Foro della provincia, per la scomparsa, a 64 anni, dell'avvocato Lorenzo Vitali.
Professionista stimato e molto conosciuto, non appena la notizia della sua morte si è diffusa ha lasciato attonita l'intera città.
A ricordarlo, con un post su Facebook, è Anna Quercetti, attuale consigliere di minoranza che agli esordi della sua attività professionale è stata praticante nello studio Vitali come spiega ai microfoni di Radio C1 in blu: "Una triste notizia mi ha colpito questa mattina - dice - . Nel suo studio ho trascorso gli anni del praticantanto e i primi anni della professione di avvocato. Poi le strade si sono divise ma è rimasta una profonda stima nei suoi confronti. Ricordo la sua meticolosità fino quasi all'ossessione: gli atti dovevano essere esattamente nel modo in cui li richiedeva. In udienza la sua puntualità era massima, si arrivava anche prima del giudice e dei cancellieri. Poteva apparire burbero ma poi si scopriva il grande cuore dell'avvocato Vitali. Oggi mi stringo attorno alla sua famiglia che lui amava tanto, iol mio abbraccio va alla figlia Giulia che, sono certa, saprà accogliere e portare avanti l'eredità di suo padre".
La camera ardente è stata allestita nella sala del commiato Terracoeli a Tolentino. I funerali si svolgeranno domani alle 15.30 nella chiesa dello Spirito Santo della città.

GS


Pubblicato in Cronaca
Pioraco intitola un parco ad Antonio Ciccarelli. Un segnale di riconoscenza verso un cittadino innamorato del proprio paese ed impegnato in prima persona per la valorizzazione delle bellezze di Pioraco.
Così indelebile il segno che ha lasciato da impegnare l'ex sindaca e attuale assessore alla Cultura, Luisella Tamagnini nella personale e fattiva realizzazione della targa.
"Era in programma una cerimonia per l'8 novembre prossimo - dice - ma purtroppo il Covid non ci permetterà di farla. Conoscendo il carattere schivo di Ciccarelli so che lui sarebbe contento di questa forma. 
L'idea - racconta Luisella Tamagini - nasce nel 2014 dalla necessità di intitolare una zona di Pioraco che non aveva una denominazione civica e pensammo a lui. All'epoca in Comune era presente la figlia Antonella che accolse con entusiasmo la nostra decisione. Poi ci volle tempo per attendere l'autorizzazione e, una volta ottenuta, arrivarono il sisma la morte di Antonella. Tutti fatti che hanno rallentato il raggiungimento del nostro obiettivo, ma ora finalmente si arriva a compimento di questo progetto di cui sono orgogliosa".

Il ricordo che Luisella Tamagnini ha del suo concittadino è pieno della stima che accomuna tutti i piorachesi: "Antonio Ciccarelli era un uomo di grandissime passioni per il suo paese - confida - , è stato il fondatore di una associazione di speleologi con cui ha fatto tante ricerche, anche insieme al genero. Una persona di grandissime capacità: lui era barbiere ma il suo lavoro era un hobby, il suo impegno principale era per Pioraco, per recuperare ciò che c'era di abbandonato. Si era occupato della vecchia cartiera, del recupero di alcuni spazi, ha sistemato, insieme ad altri, il sentiero de 'li vurgacci'. Una grande passione per l'arte: molti dei suoi manufatti sono esposti al Museo del paese. Era un cittadino degno di essere ricordato con questa targa".

GS


Pubblicato in Cronaca
Ha proseguito nell’intento di portare le proprie idee per ripensare la città il Consiglio di Quartiere Centro storico presieduto da Luigino Luconi che illustra le analisi e le ricerche per rivedere il rapporto tra città storica e territorio con tre progetti “per imparare dal passato e prepararsi a rigenerare e riqualificare il nostro territorio”.

“Negli ultimi anni e di recente - scrivono - abbiamo parlato ampiamente della situazione del nostro centro storico” e quindi della necessità di predisporre e realizzare un nuovo piano particolareggiato. Un piano inteso come strumento, che sia da stimolo per lo sviluppo di nuove opportunità, che rivitalizzi l’operatività dei cittadini e che sia da traino per una nuova ripresa economica, e con una convinzione che sia necessario inserire nel piano, regolamenti, strumenti tecnici e programmatici, fondamentali come il restauro conservativo, lla ristrutturazione e la riqualificazione degli ambiti.

Ma oggi avvertiamo anche la necessità di un programma innovativo, per ragionare sulla possibile valorizzazione delle aree extraurbane a ridosso del centro, per integrarle in modo organico nella vita quotidiana e per lo sviluppo e crescita della nostra città.

Per raggiungere questo obiettivo - prosegue il Consiglio - dobbiamo cogliere ogni possibile occasione, definendo un cronoprogramma di riorganizzazione geenrale”.

I progetti cui fanno riferimento riguardano il territorio a sud, tra il fiume Chienti e l’abitato e si sviluppano su tre aree distinte: “Il primo progetto in area Sud-Est, attualmente a totale vocazione agricola; il secondo a Sud del centro, oggi a vocazione agricola, paesaggistica, con una piccola area urbanizzata e il terzo in area Nord-Ovest, ora a vocazione agricola.

Sono spazi che hanno una loro memoria storica precedente - scrivono - , che chiede di non cancellare la tradizione contadina locale e la storia imprenditoriale e artigiana. Questo rende necessario il recupero dei progetti indicati, la collaborazione dei professionisti promotori, e quindi una rivisitazione e ridefinizione, con azioni strategiche specifiche che restituisca importanza e adeguato valore ai tre ambiti territoriali, inteso come risorsa, in grado di assicurare e garantire nuove funzioni e servizi fondamentali per il benessere della collettività, per uno sviluppo socio-economico”.

Il Consiglio vuole quindi proporre agli amministratori e ai cittadini i 3 progetti che, secondo loro, “consentirebbero di ridare nuovo equilibrio al sistema urbano-territoriale, messo a dura prova dello sbilanciamento urbano, venutosi a creare per il grande sviluppo residenziale e commerciale, degli ultimi anni a Est della città storica e che sarà potenziato in un prossimo futuro con la realizzazione di servizi e attività d’interesse collettivo e socio-culturale”.

Il primo di questi 3 progetti riguarda la zona Sticchi: “E’ nato ai primi ani del 2000 - spiegano - da un accordo preliminare tra associazioni sportive e l’Amministrazione Comunale, per procedere, in collaborazione, alla definizione di un cronoprogramma per la realizzazione per fasi del parco.

L’iniziativa prevede la riorganizzazione dell’intera area, con la realizzazione d’impianti turistico – sportivi e ricettivi, nel rispetto delle attrezzature esistenti, da attuare attraverso la definizione di nuovi ambiti di specializzazione funzionale necessari per consentire il potenziamento e completamento delle strutture già sportive esistenti: piscina olimpionica, campi di calcio, palazzetto dello sport, spazi commerciali direzionali, spazi ricettivi, struttura polifunzionale, oltre alle attrezzature che saranno dedicate all’acquapark e servizi, sistemazione dell’area circostante, viabilità, nuovi parcheggi e verde attrezzato.

Gli ambiti di specializzazione funzionale presenti nel progetto riguardano: Le aree riservate agli impianti sportivi; l’area destinata a parco acquatico; le aree riservate agli spazi commerciali, direzionali e ricettivi; la viabilità e spazi di sosta e i percorsi ciclo-pedonali”.

Il Consiglio entra quindi nello specifico: “Per gli impianti sportivi - si legge nella proposta - il progetto prevede la riorganizzazione dell’intera area, nel rispetto delle attrezzature esistenti, da attuare attraverso la definizione di nuovi ambiti di specializzazione funzionale necessari per consentire il potenziamento e completamento del sistema sportivo, realizzando: piscina olimpionica, campi di calcio, palazzetto dello sport.

Inoltre la riconversione della piscina comunale Caporicci con ampliamento e completamento delle attività, quali: beauty far, centro benessere, ospitalità.

Per il parco acquatico si prevede la realizzazione di un parco giochi acquatici e servizi. Le aree destinate alle strutture commerciali - infine aggiungono - , sono distribuite in adiacenza agli impianti sportivi e all’area destinata a parco acquatico.

Tali strutture permetteranno di garantire un servizio completo agli utenti e ai fruitori delle strutture sportive e del parco acquatico”.

Progetti a cui non mancano le idee per la viabilità: “A completamento dell’area sono inoltre previste la realizzazione di un asse stradale di attraversamento e di distribuzione interna che si collega a est con lo svincolo Tolentino Est e a ovest con la strada Abbadia di Fiastra; la realizzazione di ampie zone di parcheggi, a servizio dell’intera area; la realizzazione di percorsi ciclo-pedonali per consentire un’alternativa alla fruibilità dell’intera area che si allaccerà alla pista ciclabile di via Piani Bianchi già realizzata, che si conclude nella zona del Lago delle Grazie”.

Nel settimanale L'Appennino Camerte in uscita domani sarà pubblicato il secondo progetto proposto dal Consiglio.

GS
Pubblicato in Cronaca

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo