Notizie sportive nelle Marche
Il Rotary Club AltavallesinaGrottefrasassivuole dare una mano alle persone in difficoltà ed ha pensato di donare 40 buoni spesa da 50 euro spendibili negli esercizi commerciali locali Tigre ed Hurrà di Sassoferrato. Generosità chiama generosità, infatti, i titolari dei due esercizi commerciali hanno deciso di aggiungere un ulteriore 10% di sconto per tutti i clienti possessori dei buoni spesa. 

I rappresentanti del Rotary, guidati dal presidente Rinaldo Cataluffi, hanno consegnato la cifra di 2mila euro nelle mani del sindaco di Sassoferrato, Maurizio Greci. Quest’ultimo ha già provveduto a incaricare gli uffici del Comune, in particolare i dipendenti dei Servizi sociali insieme all’assistente sociale, di individuare i destinatari tra la popolazione anziana e più bisognosa della città sentinate. Anche in questa delicata e importante fase di ripartenza – spiega Rinaldo Cataluffi - così come già accaduto durante la fase “acuta” dell’emergenza da Covid-19, con la donazione di 300 mascherine, il Rotary Club AltavallesinaGrottefrasassi si impegna a fare del suo meglio per dare un contributo concreto in favore di tutti coloro che hanno bisogno di un sostegno. Nel nostro piccolo abbiamo semplicemente cercato di fare in modo che la solidarietà potesse rappresentare un punto di forza e di collaborazione con le Istituzioni. Ci stava a cuore intervenire soprattutto a sostegno delle fasce più deboli e con il Sindaco Greci e l’Amministrazione sentinate c’è stata subito intesa su come utilizzare il nostro aiuto. La nostra speranza è quella di recare un po’ di sollievo a chi in questo momento ha più bisogno

Il sindaco Maurizio Greci ha ringraziato il Rotary Club per questo ulteriore e importante contributo a favore della comunità. È un aiuto significativo che va ad affiancare gli sforzi del Comune in questo particolare frangente che ha acutizzato e ampliato i bisogni e le difficoltà di molti cittadini, ma ha anche evidenziato collaborazioni e sinergie estremamente importanti che si sono manifestate e rafforzate in questa situazione critica dovuta alla pandemia da Coronavirus.

Gs
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Ancora ribalta nazionale per il Centro di Comunità di Ussita. Dopo il taglio del nastro avvenuto esattamente una settimana fa con la lettera di Papa Francesco che ha scaldato i cuori di tutto il territorio e dopo il collegamento su Rai Uno nella trasmissione "C'è tempo per" in cui il giornalista marchigiano Paolo Notari ha intervistato l'arcivescovo Francesco Massara proprio dal Centro di Comunità di Ussita, domani (2 agosto ndr)  il dono del Santo Padre sarà di nuovo sotto i riflettori della rete nazionale grazie ad un servizio nel programma "A sua immagine".
Nel corso della trasmissione che andrà in onda dalle 10.30 su Rai Uno, condotta da Lorena Bianchetti, sarà trasmesso il servizio sull'inaugurazione del Centro di Comunità di Ussita alle 10.50, all'interno della rubrica Notiziario della chiesa. Non si ferma quindi l'impegno dell'arcivescovo nel dar voce ai territori della sua diocesi colpiti dal sisma, un compito che ha assunto sin dall'inizio del suo insediamento.

GS

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Simulazione di reato e appropriazione indebita aggravata. Sono queste le accuse che pendono sul giovane italiano che aveva detto di essere stato vittima di due rapine.
In queste ultime ore, infatti, è stato risolto il particolare caso delle rapine al responsabile di alcune pompe di benzina del Maceratese.
Dopo le denunce di rapine subìte dal giovane in questione il 23 dicembre ed il 17 luglio scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Tolentino, sotto la direzione della Procura di Macerata, hanno iniziato le indagini che hanno portato a ritenere che il giovane avesse simulato i reati.
Al termine degli accertamenti l'uomo è stato interrogato nelle scorse ore insieme al suo avvocato Alessandro Marcolini. Il giovane ha ammesso di aver simulato tutto ed essersi impossessato delle somme di denaro, convinto di poter fare fronte, in questo modo, ai numerosi gravami economici cui era soggetto.
Il giovane è stato denunciago in stato di libertà per i reati di simulazione di reato ed appropriazione indebita aggravata.

GS
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Il Covid-19 impatta fortemente nella semestrale di Elica, multinazionale di Fabrianoe leader nel settore delle cappe aspiranti. ICdA riunitosi a Milano ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2020 e molti dei principali indicatori sononegativi, anche se a partire da maggio, si intravede una ripresa. 

A causa della progressiva riduzione dei volumi di vendita registrata a partire dal mese di marzo per effetto del Covid-19 e del conseguente lockdown, la multinazionale di Fabriano ha realizzato ricavi consolidati pari a 184,2 milioni di Euro -22,8% rispetto allo stesso periodo del 2019 a causa della riduzione della domanda mondiale del segmento cappe stimata a -16,9% nel primo semestre 2020. Il trend negativo ha impattato tutti i mercati: Asia - 19,9%, Emea -12,6%, Americhe -17,4%. Scendono le vendite a marchi propri -19,8% rispetto al primo semestre 2019, determinata in particolare dal calo nel mese di aprile, mentre una rapida ripresa si è registrata a maggio e giugno. 

Il segmento Motori, che rappresenta il 15% del fatturato totale, è stato penalizzato da un rallentamento della domanda a partire dal mese di marzo, che ha determinato, al 30 giugno scorso, una riduzione del 5,8% rispetto allo stesso periodo del 2019. L’Ebitda normalizzato è pari a 12,2 milioni di Euro in calo del -42,4%, mentre l’Ebit normalizzato è sostanzialmente a break-even. Il Risultato Netto di Pertinenza del Gruppo è negativo per 4,8 milioni di Euro rispetto a 1,4 milioni di Euro dello stesso periodo del 2019. La Posizione Finanziaria netta al 30 giugno è pari a -74,7 milioni di Euro, rispetto ai -62,7 milioni di Euro del giugno 2019, principalmente attribuibile al negativo impatto sul capitale circolante dell’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus.

L’emergenza legata al Covid-19 ha mutato radicalmente lo scenario macroeconomico mondiale e il Gruppo ha visto gli impatti più significativi nel secondo trimestre dell’anno. Il nostro modello di business sta comunque mostrando una significativa resilienza agli effetti della pandemia. Oltre al focus sulla sicurezza dei nostri collaboratori e alla vicinanza alle mutate esigenze dei nostri clienti, abbiamo fatto un ottimo lavoro di contenimento costi compensando parzialmente l’effetto negativo sui volumi e mantenendo il risultato operativo leggermente positivo. La riduzione del capex di circa il 50% e il nuovo finanziamento da 100 milioni di euro rappresentano un ulteriore segnale di rapidità di esecuzione e focus sulla tutela della stabilità finanziaria del Gruppo, ha commentato Mauro Sacchetto, Amministratore Delegato di Elica. Ci aspettiamo una solida ripresa nel terzo trimestre in tutti i segmenti di business e prevediamo una chiusura del 2020 in linea con le aspettative di mercato. Infine, mi preme sottolineare che, nonostante il contenimento degli investimenti, i nostri progetti strategici procedono in linea con le aspettative a supporto degli obiettivi di medio lungo termine di crescita, miglioramento dei margini e generazione di cassa”, ha concluso.

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Tornano gli autovelox in superstrada. Dopo lo stop durante il lockdown, da ieri è tornato il servizio di controllo elettronico della velocità da parte della polizia locale dell'Unione Montana.
Proprio nei giorni in cui la pandemia stava esplodendo anche nel Maceratese il servizio dei vigili era stato messo sotto accusa non solo dagli automobilisti, ma anche dai colleghi di Tolentino che condannavano la scelta di impegnarsi in superstrada anzichè concentrare tutte le forze nel controllo del lockdown.
Ora che il Covid sembra aver allentato la morsa il presidente Giampiero Feliciotti spiega il ritorno dei controlli: "Spiego che sono di competenza dei Comuni di Belforte del Chienti e Caldarola. È arrivato il calendario stabilito dalla Questura. Devo dire che dopo tutte le polemiche non è stato fatto alcun rilievo perché siamo risultati anche più in regola di altri. L'Unione Montana comunque sta studiando nuovi metodi, oltre il telelaser, perché la questione non riguarda solo la superstrada ma la sicurezza nell'intero territorio. Proprio per questo motivo stiamo facendo un piano che comprenda tutte le strade a rischio".

gs
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Ad un mese esatto dall'inaugurazione della mostra "Il volto di una città" nei locali commerciali di via Parisani a Tolentino arriva un motivo in più per visitare le bellezze esposte nel centro storico.
Lunedì prossimo, infatti, saranno esposte "Le Tre Grazie" di Giuseppe Lucatelli.
Lo ha annunciato l'assessore alla Cultura, Silvia Tatò, ai microfoni di Radio C1...inBlu: "La tela arriverà a Tolentino dopo il restauro - spiega l'assessore - . Precedentemente era esposta all'interno del palazzo comunale, ora avrà una posizione nella stanza dedicata alle opere del Lucatelli all'interno del museo. Ad un mese dall'apertura siamo molto soddisfatti perchè il museo ha avuto numerose visite, anche dai bambini del Campus estivo. Hanno lasciato bellissimi disegni che troveremo il modo di esporre e che riproducono alcune opere custodite all'interno dei nostri musei. In particolare - aggiunge - sono stati affascinati dal letto di Napoleone e dai meccanismi della torre dell'orologio di piazza della Libertà che molti hanno inserito nei loro disegni".

Ma l'arrivo della tela non passerà in sordina tanto che per giovedì è in programma una serata dedicata all'800. Un giorno che non è stato scelto a caso, ma che prosegue sulla scia delle serate di  shopping sotto le stelle a cui, giovedì prossimo, si aggiungeranno le idee messe in campo dall'associazione Tolentino Arte e Cultura, in collaborazione con Tolentino '815 ed il patrocinio del Comune.

"Abbiamo pensato ad un viaggio storico lungo via Parisani - dice Marina Sgamma dell'associazione Tolentino Arte e Cultura - che riporterà i visitatori indietro nel tempo. Sarà una sorta di piccola rievocazione con degustazione, costumi e balli del'800".

GS
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Una edizione diversa, quella di Marche in Vetrina, ma che ha comunque sorpreso per il coraggio con cui è stata realizzata e per la promessa mantenuta che non sarebbe stata una edizione sottotono.
Non c'era il cassero a 'proteggere' dall'alto i commensali solitamente disposti su piazza della Repubblica, ma la vicina piazza Dante non ha deluso le aspettative e ha fatto da contenitore ad un pubblico attento e composto, pienamente consapevole della campagna di sicurezza annunciata dall'assessore Elisabetta Torreggiani, ieri sera al fianco del conduttore Attilio Romita.
Una serata che ha sorpreso anche per aver sfatato, principalmente, il mito dei campanilismi: in un momento storico in cui il sisma e la pandemia hanno dimostrato la necessità di fare sinergia fra Comuni, Castelraimondo può dire di essere stata pronta a cogliere questo assist.
Tra le premiazioni, infatti, hanno spiccato i vicini Comuni di Camerino con l'ospedale, l'università e l'Accademia della Musica; e di Sarnano, tra i borghi più belli d'Italia affiancato dalle Terme e dall'impegno nello sci.

accademia
l'Accademia della Musica premiata

premiati sarn

I rappresentanti dele realtà sarnanesi premiate: il comune, Sarnano Experiences, Sarnano Neve e le Terme di San Giacomo

A riportare la platea dalla spensieratezza alla realtà è stato il giornalista Massimo Giletti, tra gli ospiti più attesi della serata, che ha ricevuto il Cassero d'Argento per il giornalismo libero e che ha voluto marcare la sua delusione per i danni del sisma ancora rimasti fermi ed i problemi avuti nella rete pubblica quando nel 2016 ha cominciato a parlare del terremoto.

giletti
Al microfono Massimo Giletti

Al Bano ha fatto invece risuonare la sua voce per il centro di Castelraimondo, senza rifiutare selfie e autografi richiesti dal pubblico. Volti telesivi presenti sul palco anche la giornalista marchigiana Lisa Marzoli e la direttrice di RaiUno Teresa de Santis.

Al centro delle premiazioni, poi, l'impegno imprendiatoriale con Stefano Clementoni, Nicola Rossi, Stefania di Battista e Lucia Bottacchiari, storica commerciante di Castelraimondo premiata anche in rappresentanza dei suoi colleghi che hanno resistito davanti alle difficoltà. A consegnarle il Cassero d'Argento l'imprenditore Sandro Parcaroli, come sempre esempio di cuore e passione nei confronti di chi, come lui, ha portato avanti il suo lavoro negli anni.

E poi lo sport con Franco Colomba e Ario Costa, mentre l'impegno del volontariato è stato premiato consegnando il premio ad una energica Rosaria Del Balzo Ruiti che con la verve che la contraddistingue è riuscita a trasmettere a tutti la grande passione nell'aiutare il prossimo.

Non ha mancato di essere presente anche il sindaco di Castelraimondo, Renzo Marinelli, che ha da poco subito un intervento ma che ha voluto dimostrare l'attaccamento a Marche in Vetrina salendo anche sul palco per qualche premiazione.

Un approfondimento sulla serata sarà pubblicato nella prossima edizione de L'Appennino Camerte. Tutte le interviste in onda su Radio C1...inBu.

GS

Pubblicato in Cultura e Spettacolo

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