Notizie sportive nelle Marche
Sarà pubblicato nel prossimo numero della rivista scientifica “Ethology”, l’articolo “Potential short‐term earthquake forecasting by farm animal monitoring” .
Coordinato dal Prof. Martin Wikelski, Direttore del Dipartimento di Migrazione del Max Planck Institute, il lavoro di ricerca al quale verrà dedicata la copertina del fascicolo, ha visto coinvolti i professori Andrea Catorci e Paola Scocco della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria di UNICAM, oltre a diversi altri ricercatori tedeschi, russi ed arabi.

Il Prof. Wikelski che svolge la sua attività di studio sulle migrazioni di animali in tutto il mondo mediante l’uso di avanzate tecnologie che prevedono l’utilizzo di satelliti ed alta tecnologia informatica, ha auspicato un proseguimento della collaborazione con il gruppo di ricerca UNICAM, anche a supporto delle attività di didattica e di Stage per gli studenti del nuovo Corso di Laurea triennale di Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali.

“Poter partecipare alle attività di formazione con il Max Planck Institute, uno dei più prestigiosi centri di ricerca europei – ha sottolineato il prof. Andrea Catorci, responsabile del nuovo corso di laurea – ritengo sia una opportunità che gli studenti del Corso non si lasceranno di certo sfuggire”.

La ricerca scientifica oggetto della pubblicazione su Ethology è stata svolta durante la crisi sismica iniziata nel 2016 e si basa su un lavoro di osservazione ed interpretazione dei dati relativi al monitoraggio satellitare dei movimenti collettivi degli animali da allevamento come verifica delle possibilità di utilizzare tale approccio come uno degli strumenti possibili per la previsione a breve termine dei terremoti.

I risultati pubblicati hanno dimostrato come gli animali domestici, mostrino livelli di attività statisticamente più elevati prima dei terremoti, con tempi di anticipazione (1–20 ore) negativamente correlati alla distanza dagli epicentri (5–28 km); vale a dire, ad esempio, che con epicentri entro i 5 Km gli animali mostrano variazioni significative dei loro movimenti anche 20 ore prima di un evento sismico di magnitudo superiore a 4.

Si tratta di dati iniziali, ancora non applicabili operativamente ma che per la prima volta dimostrano su basi scientifiche la capacità degli animali di avvertire in anticipo shock sismici pur senza poter, per il momento, dimostrare a cosa tale capacità sia connessa. Tali studi hanno comunque permesso di realizzare un modello statisticamente affidabile di attività pre-sismica e tracciano la via per ulteriori ricerche che necessiteranno dilunghi tempi lunghi di osservazione in ambienti più standardizzati.

Proprio per illustrare i contenuti del recente articolo pubblicato sulla rivista Ethology, il Prof. Wikelski in autunno terrà un Webinar in UNICAM. Non resta quindi che seguire la pagina degli eventi UNICAM e del Corso di Laurea in Ambiente e Gestione Sostenibile delle Risorse Naturali per non perdere l’appuntamento.

Il nuovo corso di Laurea in “Ambiente e Gestione sostenibile delle Risorse Naturali” che l’Università di Camerino attiverà dal nuovo anno accademico è strutturato in due curricula. Il primo, Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali, è maggiormente incentrato sulla figura del rilevatore naturalistico ed ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base sui temi della botanica, zoologia ed ecologia abbinati ad una forte acquisizione di capacità pratiche finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e della biodiversità. Il secondo, Sostenibilità Ambientale delle Produzioni e Green Economy, ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” dettata dalle principali economie mondiali e basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni e la qualità degli ambienti rurali ed urbani.
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Intervento dei Vigili del Fuoco a Sforzacosta (MC) per il recupero di un escavatore. A causa di un guasto meccanico del carrellone sul quale stava per essere caricato, il mezzo si era infatti  inclinato pericolosamente da un lato rischiando di cadere a terra. La squadra di Macerata arrivata in soccorso con un'autobotte, un mezzo 4x4, e con l'ausilio dell'autogrù,  è riuscita a recuperare l'escavatore riportandolo nella giusta posizione sopra il carrellone. Nessuna conseguenza per  le persone.
c.c.
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Il teatro come luogo di contaminazione e relazione, punto di riferimento delle comunità, arricchimento sociale e volàno per l’economia, grazie alla nascita di un hub produttivo teatrale nazionale.

Riflessioni che arrivano nei giorni in cui Paola Giorgi è ospite del San Ginesio Fest, Premio San Ginesio all'Arte dell'Attore, dedicato al santo protettore degli attori.

Lei, attrice con una grande esperienza nel mondo del teatro, ripensa così all’organizzazione di un settore che, secondo lei, può restituire alla crescita civile ed economica della Regione, particolarmente delle aree interne.

“Una delle più grandi ricchezze culturali della nostra Regione - spiega - è costituita dal patrimonio dei Teatri Storici restaurati ed in attività.

Gioielli di differenti dimensioni che agiscono in piccole e grandi comunità, con un enorme potenziale di impatto culturale, civile, sociale ed economico per le comunità su cui insistono, che potrebbe essere valorizzato grazie, appunto, ad un hub produttivo nazionale: “Si dovrebbe creare - annuncia Paola Giorgi - un fondo di finanziamento per compagnie professionali o collettivi di artisti, regionali, nazionali ed internazionali che, tramite l’attività produttiva e formativa, per un periodo triennale, garantiscano la vitalità delle strutture, il loro centralismo nella vita delle Comunità creando relazioni capaci di innovare i linguaggi artistici e permeare i territori. Una progettualità che potrebbe attrarre fondi europei e nazionali. 

Un progetto di ampio respiro che valorizzerebbe anche le compagnie regionali, già altamente professionalizzate: “Ho sempre avuto a cuore la produzione teatrale marchigiana - confida - che in questo modo si troverebbe a confrontarsi con nuove realtà, riconquistando un ruolo centrale nel teatro nazionale. Bisogna pensare ai benefici economici e sociali che questo progetto potrebbe portare soprattutto nelle nostre aree interne, dove emerge sempre di più la consapevolezza del ruolo centrale della cultura nella rinascita.  Credo nella valorizzazione delle eccellenze, nell’incontro tra le emergenze, credo che sia tempo di guardare oltre, uscire dagli schemi classici: il Teatro per sua natura è questo.

E’ mancata, fino ad oggi, la consapevolezza della potenzialità dei nostri Teatri Storici, una rete unica in Italia: i teatri sono programmati, solo alcuni hanno l'indispensabile figura del direttore e a volte possono essere considerati un peso economico per le amministrazioni comunali di cui sono proprietà”.

Descrive così la situazione in cui versa la maggior parte delle ‘piazze d’inverno’ della regione che, "se ripensate con la consapevolezza delle loro potenzialità - dice - , non sarebbero più considerate le Cenerentole dei programmi amministrativi a tutti i livelli.

Ecco allora il suo molteplice ruolo: quello di far vivere gli artisti, ma anche di portare vita nei centri pronti ad accogliere, come solo i marchigiani sanno fare, chiunque porterà bellezza e cultura nei loro teatri".

GS
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“Noi non firmeremo alcun accordo sulla mobilità”. Questa la ferma presa di posizione dei sindacati di categoria Fim-Fiom-Uilm ribadita durante l’assemblea dei lavoratori della Indelfab di Fabriano, ex JP Industries svoltasi questa mattina, 25 agosto. Assemblea alla quale hanno partecipato circa un centinaio di lavoratori e che è servita per fare il punto della situazione.

Pierpaolo Pullini, Gianpiero Santoni e Isabella Gentilucci hanno raccontato gli esiti dell’incontro di ieri pomeriggio con la sottosegretaria al ministero dello Sviluppo economico, Alessia Morani. “Ci è stato garantito l’utilizzo ulteriore di cassa integrazione nelle more di una soluzione definitiva. O con causale Covid, quindi altre 11 settimane. O per cessazione di attività, in questo caso 12 mesi, prorogabili a 18. Ma appare evidente che si tratterebbe di una soluzione tampone. Anche perché l’imprenditore, Giovanni Porcarelli, ha confermato che non intende ritirare la procedura di mobilità che riguarda 583 lavoratori, 300 residenti nel fabrianese, e che pare voglia precedere con un concordato liquidatorio. In pratica, non vuole più questa azienda con tanti dipendenti. Al massimo, un’altra con 150 lavoratori, forse. E gli altri? A casa. È inaccettabile".

Per questo si starebbe pensando di utilizzare i fondi presenti ancora per l’Accordo di programma per le aree colpite dalla crisi della Antonio Merloni, più ulteriori fondi derivanti dall’emergenza Covid, anche europei, per arrivare a una reindustrializzazione del territorio. “La sottosegretaria Morani ci ha riferito che dal Mise si stanno proponendo ad altre aziende l’acquisto della Indelfab. In questi giorni ci dovrebbero essere altri incontri fra ministero e proprietà aziendale".

In attesa di ulteriori notizie, come la convocazione al Mise promessa dalla Morani entro la prima metà del mese di settembre, oggi i sindacati hanno inviato formale richiesta di incontro con la proprietà aziendale per iniziare a intavolare la discussione sulla procedura di mobilità aperta. Si hanno a disposizione 30 giorni per trovare un accordo. Altrimenti, si passa in sede ministeriale. “Noi non firmeremo mai l’accettazione della procedura di mobilità”, hanno ribadito i sindacati.

SS

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Nell'era delle campagne elettorali a colpi di social arriva lo scontro anche sul'hashtag.
A denunciare Forza Italia Marche è il canddato governatore Roberto Mancini di Dipende da noi che in una nota scrive: "Il partito di Silvio Berlusconi, a sostegno della candidatura di Francesco Acquaroli Presidente, sta utilizzando,  in modo più o meno consapevole, l'hashtag #dipendedanoi.  
È bene ricordare quindi a questo partito, forse disattento, che arriva tardi e male.

#dipendedanoi è una formazione politica antifascista, di sinistra etica e di impegno civile che proprio nulla ha a che spartire con il partito berlusconiano e con il mondo della destra più estrema incarnata dal candidato Presidente che presenzia alle cene celebrative della marcia su Roma.

E' l'insieme di donne e uomini - prosegue - che stanno costruendo sul territorio, da molto prima che Forza Italia si concentrasse sugli slogan elettorali, un percorso ed un movimento aperto e partecipato per prendersi cura delle Marche.

#dipendedanoi - aggiunge - è anche, ma non solo, una formazione che si presenta alle prossime elezioni regionali sostenendo la candidatura a presidente di Roberto Mancini, ben distinto e distante, evidentemente, dal candidato sostenuto dalla destra".
La richiesta è quindi quella di evitare confusione, ribadendo a Forza Italia di "smettere di utilizzare hashtag che chiaramente rappresentano altro".

GS

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Ha seriamente rischiato di essere travolto dalle auto in corsa, il giovane extracomunitario che ha imboccato la superstrada 77 in bicicletta. Provvidenziale l'allarme lanciato dagli automobilisti di passaggio. L'uomo, un giovane pakistano di 25 anni, forse per errore o magari ignaro dei divieti, in sella alla sua bicicletta aveva già percorso un tratto nei pressi dell'uscita della zona industriale Civitanova in direzione mare monti, sotto gli occhi sbigottiti degli automobilisti che sfrecciavano e che hanno provveduto immediatamente a segnalare il fatto. In seguito all'allarme una pattuglia della stradale si è subito messa sulle sue tracce. L'immediato intervento degli agenti è dunque riuscito a scongiurare il peggio. Una volta raggiunto, il giovane è stato segnalato e multato.
c.c.
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Una polemica innescata dal gestore del campeggio comunale di Fiastra su cui l'amministrazione comunale chiarisce la propria posizione. Motivo del contendere il presunto accanimento dell'amministrazione verso gli ospiti del campeggio, multati per aver lasciato le auto in divieto di sosta.

Alle "accuse" del gestore, che imputa ai vigili l'aver multato solo le auto degli ospiti del campeggio, l'amministrazione risponde che gli agenti hanno semplicemente verificato la presenza di quattro auto parcheggiate sul lato destro della strada che conduce al campeggio, dove da oltre 15 anni vige un divieto di sosta, ed hanno quindi proceduto a redigere i relativi avvisi di accertamento.

A causa dell'altissimo afflusso turistico registrato quest'estate, il Comune ha riaperto la strada in questione al transito e al parcheggio dopo che, nel 2015, era stato deciso di consentirne l'accesso ai soli ospiti del campeggio. Nell'ordinanza di riapertura, però, non è stato ritenuto necessario ribadire che su quella strada esiste un divieto di sosta sul lato destro, peraltro regolarmente segnalato, che trova la sua ragion d'essere nella larghezza ridotta della carreggiata.

Il vigile ha poi constatato, al momento, che le auto appartenevano tutte agli ospiti del campeggio ed ha ritenuto corretto non procedere alla redazione del verbale di contestazione, stracciando l'avviso di accertamento che aveva apposto sulle macchine parcheggiate in divieto di sosta. Questo perché ha rilevato una carenza nell'ultima ordinanza che il Comune ha emesso su quella strada, in cui non si ribadiva la presenza del divieto sul lato destro della stessa, agendo così in autotutela. 

"In questa fase il Comune - si legge in una nota - certo delle sue ragioni riguardo alle inadempienze contrattuali reiterate da parte del gestore, non intende innescare una sterile polemica che non ha riguardato solo il campeggio, ma la gestione dei flussi turistici nel territorio comunale letteralmente preso d'assalto per tutta l'estate da migliaia di visitatori. La questione si risolverà per vie legali in quanto c'è in ballo un contratto di gestione pluriennale di importanza strategica per il Comune, sia dal punto di vista finanziario che turistico".

f.u.
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Una notizia circolata sui social, ma assolutamente priva di fondamento quella riferita ad un possibile contagio da Covid 19 a Tolentino durante la serata del Premio Ravera sabato 22 agosto.

In mattinata, infatti, sui canali social, da quanto sembra utilizzando un profilo con pseudonimo, è stato diffuso un comunicato nel quale si informava che coloro che avessero partecipato al Premio Ravera potevano richiedere di effettuare il tampone per verificare l’eventuale contagio.

Pronta la smentita dell'amministrazione comunale tolentinate che con nota a firma del sindaco Giuseppe Pezzanesi sottolinea che “il comunicato è assolutamente falso ed è estremamente grave in quanto si configura il procurato allarme, specie in considerazione del periodo emergenziale che tutti noi stiamo vivendo. Abbiamo già denunciato il fatto alle autorità competenti - conclude il primoi cittadino - e in particolare alla Polizia Postale e stiamo lavorando con tutte le autorità interessate per risalire al colpevole o ai colpevoli di un così grave fatto per assicurarli alla Giustizia.


premiazione contest divise poste 13


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Uno dei simboli di Fabriano torna ad affascinare residenti e turisti dopo un lungo restauro. Da questa mattina, la Fontana Sturinaldo di piazza del Comune è stata riattivata. “Un intervento di restauro conservativo durato oltre un anno e che ha riconsegnato nel suo massimo splendore la fontana che più di ogni altra cosa rappresenta il simbolo della nostra città. Un intervento che riqualifica l'intera piazza, ma che è solo il primo tassello di altri interventi che saranno molto più incisivi con i prossimi interventi”, assicura il sindaco, Gabriele Santarelli.

Secondo il primo cittadino si è tratta di un quasi salvataggio viste le condizioni in cui la fontana versava, come testimonia la prima relazione dell'esperto chiamata appositamente per avviare i lavori e capire come intervenire, reso ancora più difficile da quanto scoperto dopo l'inizio dei lavori: “L’aver accertato dopo i primi test eseguiti che parte del deposito presente è costituito dalla ripassatura al quarzo condotta nel recente passato, attesta una criticità particolare nella realizzazione della pulitura, che - nella necessità di non arrecare alcun danno al substrato lapideo indebolito - richiederà sicuramente un ingente dispiego di ore di lavoro. Senza questo contrattempo dovuto a un precedente trattamento con vernice al quarzo del tutto fuori luogo i lavori sarebbero terminati nel 2019”, polemizza Santarelli.

Ma ormai ci siamo. Da questa mattina su indicazione dell'architetto responsabile dei lavori, dopo aver atteso che gli stucchi e il trattamento protettivo si asciugassero, è stata restituita la vita alla Fontana e nei prossimi giorni verrà attentamente monitorata per valutare la reazione degli stucchi e delle impermeabilizzazioni.

Non è il solo lavoro sulle Fontane cittadine, come conferma lo stesso Sindaco di Fabriano. “Prosegue l'intervento nella fontana di Piazza Giovanni Paolo II dove, anche qui, abbiamo riscoperto colori inaspettati”, conclude il primo cittadino.

f.u.
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“Abbiamo due ordini di problemi che questo pomeriggio metteremo sul tavolo della discussione con le Istituzioni: evitare i licenziamenti e prolungare l’utilizzo degli ammortizzatori sociali dopo il 6 settembre, quando scadrà la cassa integrazione Covid”. Questi gli argomenti toccati durante l’assemblea dei lavoratori Indelfab di Fabriano (ex JP Industries), che si è svolta questa mattina fuori dalla sala mensa del sito produttivo di Santa Maria alla presenza di circa 150 lavoratori. Presenti i sindacati di categoria Isabella Gentilucci per la Uilm, Gianpiero Santoni per la Fim e Pierpaolo Pullini per la Fiom.

“Siamo di fronte a una situazione gravissima in termini occupazionali e non solo. L’azienda ci ha comunicato che non sussistono più le condizioni per andare avanti e per questo ha deciso di aprire la procedura di mobilità per l’intera forza lavoro: 583 lavoratori fra Marche e Umbria. Ci avevano promesso un nuovo piano concordatario da presentare in Tribunale, ma abbiamo forti dubbi che lo faranno in questa fase. Ci hanno detto, telefonicamente, che ci stanno ragionando. La situazione diventa grave anche alla luce del 6 settembre quando scade la cassa integrazione Covid. Essendo azienda in liquidazione, anche la cassa straordinaria autorizzata in precedenza, non ci spetta. Un problema da affrontare in tempi brevi. Combatteremo fino alla fine per entrambe le problematiche”, ha ribadito Santoni.

Il rischio, ipotesi più negativa, è che il 7 settembre si proceda a tutti i licenziamenti senza il rispetto delle procedure dei 120 giorni. “Noi chiederemo impegni per il dopo 6 settembre. Trovare soluzioni per reindustrializzare il territorio, Marche e Umbria non si possono permettere di perdere altri posti di lavoro e altre realtà industriali. E dobbiamo risolvere queste problematiche in fretta, la convocazione entro metà settembre al Mise, è tardi”, ha evidenziato la Gentilucci.

Pullini: “Giovanni Porcarelli ha sempre avuto pretese impossibili come quando pretendeva che Invitalia comprasse il capannone di Gaifana in Umbria. Assurdo. Anche il Governo è latitante, come tutte le Istituzioni. Le Istituzioni come replicano a questa arroganza di Porcarelli? È importante che il dramma di voi lavoratori sia percepito”, ha concluso Pullini, invitando i lavoratori ad effettuare un presidio questo pomeriggio alle 15:30 davanti all’ingresso dell’Oratorio della Carità, dove dalle 16 saranno presenti i Sindaci di Fabriano Gabriele Santarelli, i colleghi di Nocera Umbra Giovanni Bontempi e Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, l’assessore della Regione Marche Loretta Bravi, l’assessore della Regione Umbria Michele Fioroni, e il Sottosegretario al Mise Alessia Morani, per un primo confronto istituzionale con i sindacati.


ms

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