Notizie sportive nelle Marche
Avrebbe potuto avere conseguenze ben più drammatiche l'incidente che si è verificato nel pomeriggio in Contrada Sant'Antonio nel territorio di Mogliano.

Per cause in corso di accertamento due auto, a bordo di una delle quali si trovava anche una bambina, si sono scontrate all'altezza di un incrocio. Un impatto violento che ha fatto temere il peggio ai soccorritori giunti sul posto, con una delle vetture che si era capovolta sulla sede stradale.

Sul posto i vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata, che hanno provveduto ad estrarre una delle persone dall'abitacolo, affidandola alle cure del 118, e successivamente a mettere in sicurezza la zona dell'incidente.

I feriti, fortunatamente non gravi, sono stati trasportati in ambulanza al pronto soccorso dell'opsedale di Macerata. 
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Gli agenti della squadra mobile della questura di Macerata hanno arrestato due pregiudicati di origine magrebina, sequestrando oltre 3 chili di hashish destinati a rifornire il mercato locale della droga.

Nel corso di servizi di controllo del territorio gli agenti, a bordo di un’auto civetta, intercettavano a San Claudio di Corrdionia l’auto dei due extracomunitari che viaggiava ad elevata velocità. Così la pattuglia iniziava l’inseguimento riuscendo a fermare la vettura all’altezza di Trodica, con i due uomini che, usciti dall’auto, tentavano la fuga a piedi. Bloccati dagli agenti i due venivano sottoposti a perquisizione personale e al controllo dell’auto nella quale gli agenti rinvenivano quattro involucri con oltre 30 panetti per un totale di oltre tre chilogrammi di sostanza stupefacente che immessa sul mercato avrebbe fruttato agli spacciatori la somma di circa 20.000 euro.

Concitate le fasi dell’arresto poiché uno dei due, 29enne clandestino sul territorio nazionale, opponeva una fortissima resistenza sferrando calci e pugni ai poliziotti.

L’altro arrestato è un 38enne residente in Lombardia. Entrambi, pluri pregiudicati per vari reati, specie inerenti il traffico di sostanze stupefacenti, sono stati arrestati per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro. Al 29enne sono stati contestati altresì i resti di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

f.u.
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"E che pensieri immensi, Che dolci sogni mi spirò la vista Di quel lontano mar, quei monti azzurri, Che di qua scopro, e che varcare un giorno Io mi pensava, arcani mondi, arcana Felicità fingendo al viver mio!"

Così Giacomo Leopardi descrisse ne Le Ricordanze la bellezza dei Monti Sibillini definendoli poeticamente  Monti Azzurri, gli stessi che da qualche giorno vengono svelati al grande pubblico  anche dalle immagini di uno spot in una intensa campagna pubblicitaria di quattro settimane sulle reti Mediaset. Un vero e proprio invito dell’Unione Montana Monti Azzurri a visitare e a conoscere le bellezze naturali dei Monti Azzurri e dei suoi borghi veri e propri tesori dei Sibillini.

“La nuova campagna di comunicazione sulle reti Mediaset è un invito rivolto a tutti coloro che vogliono passare momenti unici di relax, nella grande e variegata bellezza  delle nostre montagne e  dei nostri borghi, gioielli di arte e di storia – ha dichiarato il presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti - rientra tra le iniziative di marketing territoriale studiate e pianificate  dall’Unione per la valorizzazione e la promozione dell’intero  territorio;  è un nostro preciso obiettivo valorizzare i borghi della  rete per proporre un’offerta turistica globale ed integrata ad un ampio pubblico di visitatori e turisti”.

L’Unione Montana Monti Azzurri raduna quindici tra i più belli e suggestivi borghi storici delle Marche che offrono una vera esperienza immersiva tra la natura l’arte la cultura e le eccellenze enogastronomiche e sono: Belforte del Chienti Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo, Colmurano, Gualdo, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Serrapetrona e Tolentino.

i tre protagonisti dello spot Alessandro Carfagna Martina Mereu Matteo Paletta e 1

In pochi secondi il brand video fa rivivere  le emozioni del magico  tempo sospeso che si assapora in questi territori con le scritte dei borghi più grandi, Sarnano San Ginesio e Tolentino  e le immagini di passeggiate in mountain bike in alta montagna,  con immersioni rigenerative nelle cascate di Sarnano e nelle perle d’arte e di cultura come il  celebre Polittico di Carlo e Vittore Crivelli di Monte San Martino, la più alta testimonianza della pittura del Trecento nelle Marche e i meravigliosi affreschi del Cappellone della Basilica di San Nicola di Tolentino con  il claim che recita “Monti Azzurri infinite emozioni nei borghi storici delle Marche”.

“I nostri borghi le nostre montagne sono una vera sorgente di benessere grazie al potere rigenerativo  della natura, delle  terme e della cultura che offrono al turista un’esperienza  coinvolgente ed unica – ha affermato il sindaco di Sarnano Luca Piergentili -   Con la forza sinergica della rete dei quindici  comuni dell’Unione Montana Monti Azzurri possiamo rilanciare il turismo nel territorio ed essere sempre più competitivi sul mercato con un’ampia offerta che valorizza di volta in volta le eccellenze di ogni area.”

Tra i protagonisti dello spot che hanno prestato la loro immagine per il filmato realizzato con Mediaset dall’agenzia Format Communication di Cristina Tilio con la regia di Gabrio Marinelli, la guida di mountain bike Matteo Petetta della TeoProjectSport, la bellissima  Martina Mereu e l’istruttore di calisthenics Alessandro Carfagna.

Il brand video, questo il nome tecnico dello spot pubblicitario dei Monti Azzurri, va in onda per quattro settimane sulle reti Mediaset a rotazione su Canale 5 nelle news della mattina, uno dei programmi più seguiti durante la colazione degli italiani in quanto offre in poco tempo  tutte le informazioni  utili della giornata come le notizie del TG5, il segnale orario, la situazione del  traffico e il meteo e poi  su Tgcom 24  e  su Rete 4 nella trasmissione del meteo delle 12,30 e delle 19,40.
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I Carabinieri della stazione di Pollenza nell'ambito di alcune attività di controllo a persone detentori di armi comuni da sparo, hanno accertato che un 48enne del luogo aveva  ereditato dal proprio padre deceduto anni addietro 7 fucili da caccia; scaduto nel frattempo il regolare tittolo autorizzativo al possesso delle armi, l'uomo non aveva tuttavia mai denunciato i sette fucili.
I militari hanno pertanto provveduto al sequestro delle armi abusivamente detenute e a denunciare il 48enne alla Procura della Repubblica di Macerata.  
c.c.

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Quale titolo più azzeccato, se non "Marche in vetrina" per la cena - spettacolo che ormai da dieci anni anima il centro di Castelraimondo e che anche nell'edizione 2021 ha messo in mostra le eccellenze del territorio e gli obiettivi che le Marche vorranno raggiungere prossimamente.
Obiettivi a cui era legata una parte degli ospiti salita sul palco di piazza Dante (per il secondo anno, a causa della pandemia, è la location che ospita l'iniziativa ndr). Da Riccardo Scamarcio, per parlare di cinema e delle potenzialità che la Regione Marche vanta sotto questo aspetto grazie a location da sogno che ben si prestano alle scenografie, come ricordato anche dall'assessore regionale Giorgia Latini; a Gianluca Ginoble de Il Volo che, insieme ai suoi due compagni di viaggio, ha cantato alle Grotte di Frasassi per celebrare i 50 anni dalla scoperta del sito turistico. E a proposito di turismo e di immagine regionale, non poteva mancare il riconoscimento a Roberto Mancini, ct della Nazionale che, nel gran finale, è stato simbolicamente premiato con il Cassero d'argento dal governatore Francesco Acquaroli a cui l'allenatore ha rivolto un videomessaggio non potendo essere presente: "Sicuramente sarà una bellissima serata - ha detto - , un saluto al presidente Acquaroli che spero di vedere al più presto e a Miro Riga che avrà organizzato una serata indimenticabile. Mi dispiace molto non esserci, ma sicuramente vi divertirete. Grazie al presidente che mi ha dato la possibilità di essere il testimonial delle Marche, diciamo che la cosa è andata abbastanza bene (facendo riferimento alla vittoria degli Europei di calcio ndr) e credo che questo possa farci enormemente piacere. Un grande abbraccio. Spero di vedervi presto".

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Tra i personaggi dello spettacolo premiati, anche l'attore Roberto Farnesi e il giornalista Massimo Giletti, per la seconda volta sul palco di "Marche in vetrina" per ribadire il suo impegno giornalistico e chiedere maggiore attenzione alla regione: "Le Marche meritano più rispetto - ha detto - . Si vedono ancora situazioni di stallo per quanto riguarda il sisma. Non si possono lasciare i sindaci da soli". Poi l'appello per trovare una nuova sede per gli Alpini di cui ha ricordato la presenza durante l'emergenza sismica.
Ma a rappresentare il mondo del giornalismo è stato anche Augusto Minzolini, ex direttore del Tg1 e attuale direttore de Il Giornale, premiato dalla giornalista Rai, di origini marchigiane, Lisa Marzoli.
A ricordare che #ilfuturononcrolla, come scrissero in un hashtag subito dopo il sisma, l'Università di Camerino con il pro rettore Graziano Leoni: "Un riconoscimento al quadrato - ha detto - visto che ci viene consegnato il Cassero d'argento per essere ancora una volta, dopo 18 anni, primi tra tutti gli atenei statali italiani".

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La vicina città ducale è stata protagonista della serata anche con gli istituti "Ugo Betti", il tecnico commerciale per geometri "Antinori" e i licei "Varano". Sul palco, per ritirare rispettivamente i premi, Maurizio Cavallaro, Leandro Petrelli e Fabio Gentili, e Francesco Rosati e parlare di futuro e della didattica a distanza che ha permesso, per il secondo anno consecutivo, di non sospendere le lezioni.
Per lo sport, in vista della Gran Fondo Nibali che interesserà Porto Recanati ma passerà anche a Castelraimondo, è stato premiato Andrea Tonti; mentre per la squadra di Calcio a 5 campione d'Italia, ItalService Pesaro, ha ritirato il premio Fabrizio Pianosi.
Grande rilievo non poteva che essere dato alle aziende che, grazie ai loro prodotti, "esportano" le Marche in tutto il mondo, come la Castellino e la Clementoni, ma anche la Ciriaci, la Alberto Quacquarini e la Fior di Grano. Per l'impegno nella ricostruzione premiate la Fimic e la Crucianelli Rest Edile.

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Il Cassero d'argento è andato anche alla Bargelli auto, Elena Ballerini, Maria Letizia Amadori, Tiziana Foschi e all'ideatore di "Marche in vetrina" Vladimiro Riga, premiato dall'ex sindaco e attuale consigliere regionale Renzo Marinelli che, dieci anni fa, decise di accogliere la manifestazione nel suo paese.
Più volte è stato sottolineato l'impegno di chi ha sostenuto la manifestazione: il commissario prefettizio Francesco Senesi e il main sponsor da quattro anni, Massimo Paoloni, private banker manager di Banca Mediolanum.
Finale a sorpresa per i dieci anni di manifestazione: i fuochi d'artificio che hanno chiuso la serata.

GS
l.c. 

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“Le Terme sono un bene ed un patrimonio di tutti i sarnanesi ed è inaccettabile che qualcuno accosti anche come mera ipotesi la parola "Terme" alla parola "chiusura". Ancora più inaccettabile che questo qualcuno sia un consigliere comunale che si era candidato a fare il sindaco di Sarnano”.

Una dura nota quella del gruppo consiliare “La buona amministrazione – Piergentili sindaco” dopo che nel consiglio comunale dello scorso 29 luglio il consigliere di minoranza Giacomino Piergentili non ha rettificato le affermazioni fatte nella precedente seduta dell’assise che, con riferimento alle Terme, parlavano della necessità di “avere il coraggio di decisioni forti. E' da troppi anni che la società Terzo Millennio non riesce ad avere un quadro, una situazione di rilancio messa nero su bianco in modo da capire se vale la pena rifondarla (ma rifondarla anche nel senso economico finanziario magari creando una società nuova, creando un'altra strategia) oppure chiuderla perché quando un qualcosa che non funziona è destinata a morire è inutile che gli si dà l'ossigeno”.

Parole che, a detta della maggioranza, rendevano necessarie le scuse del capogruppo di opposizione che, invece, ha taciuto sull’argomento. Così la dura presa di posizione degli amministratori di maggioranza.” Le Terme rappresentano una delle componenti essenziali dell'economia sarnanese; negli anni hanno subito una serie di vicissitudini che avrebbero abbattuto un colosso: un fardello iniziale di quattro miliardi di vecchie lire di mutuo che genera ancora una montagna di interessi passivi, un terremoto che ha reso inutilizzabile la storica sede, una pandemia che ha azzerato il settore termale. Nonostante tutto questo le Terme sono ancora lì, e sono lì grazie al lavoro che hanno portato avanti negli anni, con sacrificio e dedizione, il personale dipendente ed i Consigli di Amministrazione, in stretta sinergia con le Amministrazioni Comunali. Almeno per rispetto di chi lavora alle Terme, il consigliere Piergentili faccia quello che non ha avuto il coraggio di fare in consiglio comunale, prenda carta e penna e scriva la sola cosa accettabile in questa situazione: le sue scuse”.


f.u.
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Nelle Marche sono partiti i camper vaccinali. Ad annunciare il loro arrivo anche un testimonial d’eccezione, Robertlandy Simón, il campione della Lube Volley Civitanova Marche, che si è messo a disposizione per uno spot per le tv e i social. I cinque camper, uno per area vasta,  dotati di frigorifero e allestiti per le attività di vaccinazione sono stati consegnati dalla Protezione Civile nei giorni scorsi. Nelle prossime settimane gireranno per le Marche e faranno tappa in numerose località della costa e dell’entroterra a partire dal cratere sismico.

 “L’obiettivo – ha spiegato l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini in una conferenza stampa con il direttore generale dell’Asur Nadia Storti - è implementare la campagna vaccinale per tutti i cittadini e in particolare per gli over 60 e la popolazione fragile non ancora vaccinata e che non si è ancora prenotata, soprattutto nelle aree più interne e nelle zone del terremoto. Per facilitare chi non ha possibilità di muoversi abbiamo quindi messo su strada queste unità mobili che permetteranno ai cittadini di toccare con mano i servizi di prossimità e ricevere la prima dose di vaccino. Già ieri un camper ha fatto tappa a Visso ed ha ricevuto una ottima accoglienza. Segnali incoraggianti che ci spingono a proseguire su questa strada, partendo dal presupposto che su una regione di 1,3 milioni di abitanti, un milione sono già vaccinati almeno con la prima dose e che dall’inizio del mandato della giunta Acquaroli abbiamo raddoppiato i posti letto in terapia intensiva che ora sono 230. Come servizio sanitario regionale è nostro compito facilitare per quanto possibile le vaccinazioni. Abbiamo grande fiducia nella scienza, poi ovviamente la scelta è del singolo”.

Non è necessaria la prenotazione basta presentarsi con la tessera sanitaria e compilare gli appositi moduli.

Le prime tappe sono:

AREA VASTA 1: lunedì 2 agosto Borgo Pace

AREA VASTA 2: oggi Senigallia e domani Chiaravalle

AREA VASTA 3: Pieve Torina, Castelsantangelo sul Nera, Visso e Ussita già da ieri

AREA VASTA 4: domani e domenica Porto San Giorgio

AREA VASTA 5: domani Montegallo

 

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Rinvio a giudizio per un dipendente ed un ex dipendente di un Comune dell'entroterra maceratese. È il risultato dell'operazione “HYBRIS” condotta dalla Tenenza di Camerino a contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione e delle condotte che turbano la regolarità delle procedure di affidamento. 
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Nell’ambito delle attività volte al monitoraggio della regolarità degli appalti pubblici nel più ampio contesto della ricostruzione post-sisma, le Fiamme Gialle camerti hanno condotto una capillare attività di polizia giudiziaria, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Macerata.

Le indagini, scaturite da un esposto del primo cittadino di un Comune del maceratese e condotte attraverso la valorizzazione delle molteplici banche dati in uso alla Guardia di Finanza nonchè acquisizioni documentali dagli uffici dell' Ente, hanno messo in luce l’operato “opaco” di due dei suoi dipendenti.

Il modus operandi consisteva nell’emettere determinazioni “in bianco”, con oggetto generico, inesistente ovvero difforme dal contenuto della determinazione, procedendo poi  alla materiale scrittura in epoca successiva rispetto alla formale presa in carico e protocollazione. In questa maniera venivano dunque aggirati i normali controlli preventivi demandati all'organo politico.

I disallineamenti temporali, tra l’emissione e la compilazione degli atti amministrativi, non hanno potuto essere considerati delle mere sviste; infatti, dagli accertamenti eseguiti, anche mediante l’analisi dei registri informatici del Comune, si è potuto constatare  che la predisposizione degli atti pubblici “in bianco” non era diretta all'immediata adozione di provvedimenti, bensì a realizzare preventivamente dei presupposti documentali idonei a fare da base alle successive procedure d’appalto. Uno stratagemma che in pratica faceva sì che molti lavori venissero assegnati ai soliti soggetti economici senza il rispetto della normativa di settore.
Inoltre, in alcuni casi è stato rilevato che l’importo delle varianti in corso d’opera, avallate sempre attraverso questo stesso sistema, coincideva con il ribasso praticato dalla ditta aggiudicataria.

Tali condotte hanno violato le norme sull’impegno di spesa disattendendo con sistematicità i principi fondamentali a cui deve attenersi la pubblica amministrazione, ovvero quelli di economicità, imparzialità, pubblicità e trasparenza.
I funzionari, oltre a evitare i controlli che prendono le mosse dalla redazione dell’impegno di spesa, hanno “ostacolato” la funzione propria demandata all’organo elettivo del Comune, gestendo, attraverso le proprie condotte, le risorse pubbliche a propria totale discrezione 
Infatti, venivano generati e imputati costi “fuori bilancio” derivanti da oneri documentati con pregressi fittizi impegni di spesa, nei confronti dei quali l’organo politico era costretto a modificare il proprio indirizzo economico finanziario e a reperire i fondi necessari attingendo da altri capitoli di spesa.

Le attività investigative hanno permesso quindi di acclarare irregolarità nell’assegnazione di 58 appalti, per un ammontare complessivo di oltre 2 milioni di euro. Tra questi, una ventina, per un valore complessivo di circa 650mila euro, riguardano opere legate al post-sisma, quali puntellamenti, demolizioni, ripristini e delocalizzazioni di attività produttive.

Nel corso delle indagini delegate, sono anche emerse condotte di peculato;  alcune somme destinate in favore di privati a seguito del sisma del 1997, pari ad oltre 6 mila euro  sono state infatti utilizzate intenzionalmente per scopi diversi, nonché condotte corruttive che hanno coinvolto uno dei dipendenti pubblici, il quale ha ricevuto la somma di 5mila euro al fine di favorire una ditta, rivelatasi poi aggiudicataria, in una procedura di gara.

Al termine delle indagini, il Giudice per l’Udienza Preliminare, su richiesta della Procura di Macerata, ha disposto il rinvio a giudizio dei due indagati, i quali dovranno rispondere anche del danno erariale di oltre 300mila euro, cagionato in conseguenza degli illeciti commessi, per il quale sono stati segnalati alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Ancona.


c.c.



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PUBBLIREDAZIONALE - "I tesori del borgo - città di Sarnano". È questo il titolo dell'iniziativa che domani e domenica (31 luglio e 1 agosto) animerà il centro sarnanese.
Un evento organizzato dall'associazione cittadina dei commercianti, presieduta da Alessandro Scafa.
"presenteremo tre piatti tradizionali - dice Scafa - che stiamo registrando alla Camera di Commercio: il polentone bianco di Sarnano, il coniglio in porchetta di Sarnano e la crostata al torrone di Sarnano. Nei due giorni di festa questi piatti saranno serviti, a discrezione dei commercianti, nei bar e nei ristoranti del paese come aperitivi, apericena o pasti principali. Ognuno preparerà il piatto che sa fare meglio".
Non solo enogastronomia, ma anche divertimento: "Ospiteremo inoltre una fiera mercato dell'antiquariato ed articoli vintage per i due giorni, a cura di Carla Marcelli de 'I mercatini di Carla'. Immancabili gli spettacoli musicali itineranti lungo il percorso della fiera, insieme a 'Lu Trainanà', 'Rumba Latina' e i 'Los Maniàchi'.
A piazzale La Marmora ci saranno diversi artisti e l'Anffas. Domenica, invece, arriverà anche la signora Vera con il Circobus per i bambini".
I due giorni saranno arricchiti anche dalle manifestazioni organizzate in contemporanea dal Comune di Sarnano.
"I tesori del borgo - conclude Scafa - saranno due giorni alla riscoperta delle esperienza, della cucina e della tradizione; degli scenari suggestivi e di tutte le attività che il nostro paese offre ai suoi visitatori".

(Articolo pubbliredazionale)
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“Accuse infondate”. Non ci sta l’ex assessore di Tolentino, Alessandro Massi, alle risposte che il sindaco Giuseppe Pezzanesi ed il suo vice Silvia Luconi gli hanno rivolto dopo il dissenso dimostrato dal gruppo Tolentino Popolare in merito alla delocalizzazione della scuola Don Bosco.

 “Mi hanno dipinto come una persona che ha da sempre voluto sabotare la maggioranza, per chissà quali interessi personali, dopo che ho annunciato un progetto civico alternativo all’attuale maggioranza”.

Per controbattere a Pezzanesi e alla Luconi, Massi ripercorre alcuni punti del suo percorso politico: “Nel 2012 – dice - nonostante fossi il candidato che prese più preferenze (389) in assoluto e avendo la possibilità, legittimamente, di poter ambire ad un ruolo in Giunta, decisi di continuare la mia esperienza in consiglio comunale, per poter meglio conoscere la macchina amministrativa, ma soprattutto per poter completare gli studi universitari e prendere la laurea in Giurisprudenza, essendo per me un obiettivo fondamentale per la mia carriera professionale. Nel 2017 nonostante presi ben 351 preferenze, risultando uno dei candidati più votati, e la mia lista Tolentino Popolare fosse la seconda lista della coalizione, con una percentuale del 12%, accettammo senza fare troppo clamore di aderire alla proposta del sindaco che poco riconosceva in termini di ruoli alla nostra lista, indicando solamente me in giunta, laddove invece la lista civica del Sindaco, poteva contare su ben 2 componenti in Giunta ( Sindaco e Vice), il Presidente del Consiglio Comunale, il Presidente dell’Assm.

Nel 2019 il sindaco, senza alcun rispetto per la mia persona, per i miei elettori e per la mia lista e gruppo politico, decise senza alcuna possibilità di confronto di “cacciarmi” dalla giunta, per il solo fatto di essermi dichiarato contrario alla sua scelta di delocalizzare la scuola Don Bosco e quindi di aver esposto liberamente un pensiero contrario al resto della maggioranza, senza alcun secondo fine.

A seguito di questa decisione – dice - , vissuta serenamente, in quanto forte delle mie idee, ho certamente pensato alla mia carriera, ma esclusivamente a quella professionale. Ho aperto la partita iva e insegno Diritto ed Economia in diverse scuole superiori della provincia, vivendo una esperienza professionale ed umana unica”.

Massi sottolinea di non essere rientrato in politica nemmeno cogliendo l’occasione delle elezioni regionali per le quali, invece, Pezzanesi ha corso. E’ un fiume in piena l’assessore silurato. Ecco, quindi, i fatti, che dimostrano come abbia serenamente accettato questo tempo di lontananza dalla politica, senza cercare di “rientrare” in qualche modo, magari tramite altre elezioni oppure impietosendo qualche esponente politico, come invece qualcuno sta tentando di fare negli ultimi giorni alla disperata ricerca di poltrone e potere a tutti i costi”. Chiaro il riferimento alla possibilità che Pezzanesi diventi il nuovo presidente del Cosmari.

“E’ curioso – evidenzia - , quindi, che le prediche sul carrierismo vengano da queste persone.

Ho solo, per pura passione per la politica, proseguito con coerenza il mio percorso con l’associazione politica “Tolentino Popolare” rimanendo a disposizione dei cittadini e delle cittadine che volessero dare un contributo alla città e cercando di animare il dibattito su argomenti concreti e sentiti dalla popolazione”.

GS

L'approfondimento su L'Appennino camerte in edicola da ieri.
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Radioc1inblu

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