Ha corso la sua prima finale olimpica sui 3000 siepi Ahmed Abdelwahed, il mezzofondista delle Fiamme Gialle studente di Unicam, chiudendo la prova in penultima posizione con il tempo di 8.24.34, contro gli 8.08.90 della medaglia d’oro, il marocchino S. El Bakkali. Una finale dominata dai più forti al mondo nella specialità, che ha visto i due portacolori azzurri, oltre Amhed si era qualificato anche Ala Zoghlami, galleggiare nelle retrocie anche se resta la soddisfazione per essersi qualificati alla finale più importante al momento della loro carriera.

“Non sono soddisfatto della mia gara – ha dichiarato al termine della gara Amhed – Considero comunque questa finale come un punto di partenza per il futuro della mia carriera”.

“Per noi è ugualmente una grande soddisfazione quella che ci ha regalato Amhed – le parole del presidente del Cus Camerino Stefano Belardinelli – un atleta cresciuto nel Cus Camerino che forse in finale ha pagato stanchezza e tensione. E’ comunque un grande risultato per Amhed che speriamo continui nel suo percorso di campione e sia anche di esempio e stimoli per i tanti giovani che nei nostri impianti universitari si avvicinano all’atletica”.

f.u.
E’ Ahmed Abdelwahed  il “Camerte 2018”. Al giovane atleta del Cus Camerino attualmente tesserato Fiamme Gialle e studente di Unicam, il sindaco Sandro Sborgia e il presidente della Pro Camerino Renzo Riccioni hanno consegnato  il tradizionale busto di Giulio Cesare da Varano e la pergamena.
L’assegnazione del premio è avvenuta nel corso della kermesse  “Varietà nel ducato” che ha gremito in ogni ordine di posti l’Auditorium Benedetto XIII. Visibilmente emozionato il ventitreenne ha ascoltato la lettura della motivazione che suggella il giudizio unanime della commissione del Premio, giunta ad identificare il suo nominativo tra quelli pervenuti nelle segnalazioni.

“ Come atleta e studente Unicam, è stato sempre grato alla città universitaria di Camerino, non mancando mai in ogni intervista e dichiarazione di esaltarne il nome e di dimostrare il suo affetto per una terra ferita, contribuendo con le sue gesta a dare visibilità a tutto il territorio”.
Oro nella gara 3000 metri siepi ai Campionati italiani universitari ad Isernia, argento nella gara dei 1500 metri ai Campionati Italiani assoluti di Pescara, bronzo nei Giochi del Mediterraneo a Jesolo, il “ Camerte 2018” Ahmed Abdelwahed, ha gareggiato con la maglia del Cus Camerino alle Universiadi di Taipei classificandosi all’ottavo posto nella gara dei 3000 m. siepi e , nella stessa specialità, vestendo la maglia Nazionale  agli Europei di Berlino  ha conquistato il 13° posto. Lo scorso luglio si è inoltre aggiudicato  il Titolo di campione italiano nei 3000 siepi agli assoluti individuali di Bressanone. Per lui gli applausi scroscianti della platea che hanno subito raggiunto anche il suo allenatore Roberto Scalla, altra punta d’orgoglio della città camerte come atleta pluripremiato e come valente coach, sotto la cui guida preziosa e competente si sono formate tante giovani promesse dell’atletica. Il forte legame di amicizia che Amhed ha instaurato con la comunità camerte , si è fatto sentire nelle parole di ringraziamento pronunciate dal giovane atleta che vive nella città ducale dal 2016, orgoglioso di poter aggiungere ai tanti titoli conseguiti nello sport, un riconoscimento al quale attribuisce un valore profondo.   .   
Ahmed e Scalla

Titolo assoluto per Ahmed Abdelwahed nella terza e ultima giornata dei campionati Italiani individuali su pista di Bressanone. Grande gara per l’atleta delle Fiamme Gialle che in volata finale nei 3000 siepi con il tempo di 8 31.56, ha sfiorato di poco più di due secondi il minimo per Doha ( 8.29.00). Per l’atleta 23enne, allenato da Roberto Scalla Cus Camerino, un altro titolo iridato che va da aggiungersi ad un ricco palmarès. Dapprima residente ad Ostia , il giovane dal 2016 si è trasferito a Camerino dove studia scienze sociali per la cooperazione internazionale all’università, continuando ad allenarsi con grande impegno e determinazione sotto la guida del camerte Scalla. Tra i suoi più recenti successi, l’argento europeo under 23 sui 3000 siepi nel 2017. Complimenti sono giunti al campione dall'intera comunità universitaria di Unicam, dal sindaco Sborgia e da tutta la città di Camerino.
C.C.

Abdelwahed ahmed

Il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, e il presidente del Cus Camerino, Stefano Belardinelli, hanno consegnato un omaggio all'atleta Ahmed Abdelwahed, mezzofondista del Cus Camerino, per i brillanti risultati raggiunti in particolare con la recente vittoria del titolo italiano nei 3000 mt indoor Promesse 2017 in occasione dei Campionati Italiani Individuali ad Ancona. Il ventenne romano, di famiglia egiziana trapiantata in Italia da 40 anni, oltre a vestire la maglia del Cus Camerino è anche studente di Unicam. Ahmed frequenta il Corso di laurea in Scienze Sociali per gli enti non profit e la cooperazione e, proprio pochi minuti prima di arrivare in sala, aveva sostenuto con successo un esame . All’incontro erano presenti il preparatore atletico Roberto Scalla,e il prorettore di Unicam Claudio Pettinari.

Nelle grandi difficoltà che la città vive- ha commentato il sindaco Pasqui- questo ragazzo rappresenta per noi un bellissimo punto di luce, un arcobaleno, un punto di riferimento. Un atleta giovanissimo il cui percorso fino ad oggi non è stato sempre facile, eppure, lui ce l’ha fatta e ne è uscito vincitore. Quindi è un esempio per tutti noi chiamati a ripartire. La lezione di Ahmed- ha proseguito Pasqui- è che, nonostante le difficoltà si può vincere. Camerino deve farcela e ce la farà. Ahmed è simbolo di una vittoria che è ricca di valori e di umanità; ecco perché mi piace pensare a questo ragazzo come percorso da associare alla nostra splendida Camerino in un momento sicuramente duro, ma che ci porterà tutti insieme sul podio più alto per una grande vittoria. I miei complimenti vanno al giovane atleta- ha concluso il sindaco- al suo preparatore Roberto Scalla, ad Unicam oggi rappresentata dall’infaticabile prorettore Pettinari, al Cus Camerino del quale Ahmed veste la maglia e motore sportivo di fondamentale importanza per i giovani e anche per i meno giovani, dipende dal risultato che si vuole ottenere. Per questo ringrazio il presidente Stefano Belardinelli e Roberto Cambriani, sempre attenti a tutte le esigenze e non solo quelle legate allo sport”.

momento consegna

Un grande onore poter indossare la maglia del Cus e della città. – ha affermato Ahmed Abdelwahed- Il mio, è un impegno che deriva da tanti aspetti e la differenza la fa innanzitutto il meraviglioso gruppo che mi circonda, l’università e la città che mi sostengono. E’da tutto questo che nasce la forza di allenarmi e migliorarmi e soprattutto di raggiungere grandi risultati per i quali devo molto al mio allenatore Scalla. Adesso c’è un’altra prova da affrontare propria questa domenica; come sempre siamo preparati al massimo delle condizioni e con un pizzico di fortuna e col duro lavoro che si è portato avanti, contiamo di raggiungere qualcosa di buono. E comunque lo spirito è quello di divertirci e di rappresentare al meglio l’università di Camerino e la città, in un momento difficile. Sono atleta e studente e grazie ad Unicam che mi sostiene ho la possibilità di intraprendere le due strade sia quella dello sport che quella degli studi cercando di far combaciare in sintonia i due diversi percorsi”

Scalla

Ad esprimere tutta la sua soddisfazione, anche il tecnico Roberto Scalla:

Ahmed è una bellissima persona, ha delle forti motivazioni e, l’uomo, viene prima dell’atleta.- ha sottolineato- Sono certo che la sua forza d’animo e le sue capacità fisiche lo porteranno ad ottenere risultati ancora più significativi. A Ostia Ahmed faceva parte del gruppo giovanile sportivo della Guardia di finanza ma lì non c’erano le condizioni ideali perché potesse emergere appieno, per lui era anche difficile potersi allenare. Con Vittorio Di Saverio, tecnico della Federazione Italiana Atletica leggera, carissimo amico con il quale mi confronto quotidianamente, si è deciso di fare questo passaggio. Il mio sentito grazie dunque va a Vittorio che mi ha dato l’opportunità di allenare un atleta come Ahmed”.

Belardinelli

Sempre alla ricerca di nuovi ambiziosi obiettivi da raggiungere, il Cus Camerino non smentisce la sua proverbiale grinta. Ma i traguardi non sono solo sportivi. “ Il progetto sport per questa città- ha dichiarato il presidente Belardinelli- è un momento di promozione del territorio, di ricaduta dell’economia, di formazione per i bambini, occasione per organizzare manifestazioni nazionali ed internazionali,così come diventare un punto di riferimento per la Federazione di atletica leggera che svolge gli stage proprio nella città ducale. Parliamo dunque di sport che ha un impatto sociale enorme. Il vedere il raggiungimento anche di questo obiettivo, cioè di un atleta che si allena nei nostri impianti sportivi,che è tesserato del Cus Camerino, che studia con profitto all’università, e, diventa anche Campione italiano, è un po’ il coronamento e la ciliegina sulla torta. Avere anche un nostro campione, credo che sia davvero qualcosa di eccezionale”.

Interventi Pett

Grazie ad Ahmed per la grande passione e lealtà del suo fare – ha detto Pettinari-; è un insegnamento che questo ragazzo sta offrendo a noi e a tutti gli sportivi che scelgono questa città. ”

Nel corso dell’incontro il sindaco ha distribuito omaggi anche al prorettore Pettinari, al presidente Belardinelli e al tecnico Scalla .

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