Posizionato il maxi container di Poste Italiane in via Le Mosse a Camerino. Poco più di una decina di giorni di attesa' per l’ultimazione dei lavori necessari e l’ufficio potrà diventare operativo. Collocato nel piazzale adiacente la chiesa, il modulo sarà dotato di collegamento satellitare in modo da garantire ai cittadini tutti i tradizionali servizi postali. Già dopo il terremoto del 27 agosto 2016, Poste italiane aveva dovuto rinunciare alla sede del centro storico in piazza Umberto I, a seguito dell’inagibilità dello stabile; con le scosse di ottobre, a pochi giorni dall’entrata in funzione, il personale aveva dovuto lasciare anche il modulo container del piazzale della Vittoria. 

Tutti i servizi fin da subito sono stati sempre garantiti con efficienza dalla sede di viale Giacomo Leopardi. Con la nuova soluzione di servizio in via Le Mosse, comprendendo i disagi per raggiungere l’ufficio di viale Giacomo Leopardi (strada a senso unico), Poste Italiane conferma la sua vicinanza alle esigenze dei cittadini.

Poste 2

 

Camerino. 17 maggio: " Offerta dei Ceri" e presentazione atleti e spada della XXXVI edizione

Si avvicina uno dei momenti più suggestivi della rievocazione storica Corsa alla Spada di Camerino. Il 17 maggio, giorno della vigilia della festa del patrono San Venanzio, si svolge in notturna il cerimoniale dell’Offerta dei Ceri con la rievocazione di situazioni tipiche del periodo in cui Camerino era dominata dalla signoria dei Varano; una cerimonia che racchiude un profondo significato religioso e che ben sintetizza la fede dei camerinesi e del territorio circostante nei confronti di San Venanzio, protettore della città. E’ un’edizione diversa da tutte le altre quella del 2017, con una comunità ferita nel cuore ma sempre più determinata a reagire. 

“ Il coraggio di proseguire nonostante tutto non ci manca-  afferma il presidente dell’associazione Corsa alla Spada Giuseppe Corridoni- e ne abbiamo già dato prova con le prime apprezzate iniziative della nostra rievocazione. L’appuntamento è per questo mercoledì 17 maggio con inizio alle ore 21.00

Quest’anno- continua Corridoni-  per forza di cose abbiamo dovuto trovare una diversa location. L’arcivescovo Brugnaro, il parroco Mons.Gregori  e don Marco Gentilucci, hanno gentilmente concesso all’organizzazione, disponibilità per l’utilizzo del porticato della chiesa di Madonna delle Carceri, dove siamo certi di poter ricreare un minimo di scenografia. Rispetto al passato, resta invariata la composizione dei quattro cortei, ai quali si aggiunge quest’anno anche la novità del corteo che porterà le reliquie di San Venanzio Martire, che saranno prelevate dalla cripta della basilica anche in vista del solenne pontificale. L’inizio di tutti cortei sarà segnato dalla cerimonia della pesatura dei ceri che avrà luogo nel parcheggio della Scuola di Informatica di Unicam. A seguire partiranno i cortei delle Arti e mestieri e dei tre terzieri che si congiungeranno con quello dei membri della confraternita e con i popolani che scenderanno da Porta Malatesta.

Una volta raggiunto il piazzale antistante la chiesa, le reliquie del patrono verranno depositate all’interno del porticato, da dove avrà inizio il cerimoniale dell’offerta dei ceri, seguito dai canti della corale e dall’abbraccio delle dame. Altra novità è rappresentata dall’innesco del focaraccio che, per tradizione, è l’atto conclusivo della manifestazione; abbiamo voluto che la fiaccola partisse proprio dalla basilica di san Venanzio e, ad accenderla dal braciere sistemato nella piazza, saranno i tre atleti veterani per eccellenza della Corsa, Roberto Scalla, Gianluca Broglia e Alberto Pennesi. In rappresentanza dei terzieri i tre raggiungeranno a piedi Porta Malatesta per poi scendere fino a Madonna delle Carceri. Qui accenderanno le fiaccole dei trenta atleti che a loro volta daranno inizio al focaraccio al suono del campanone. Ci sarà anche quello- assicura Corridoni- Con un pizzico di fortuna siamo riusciti a trovare il suono registrato che verrà irradiato ad alta diffusione per non perdere e far ripartire  anche questa forte emozione che sempre ha accompagnato il falò” 

A precedere la suggestiva cerimonia dell'Offerta dei ceri sarà alle ore 17.00, presso la Geo Tenda del City Park , la presentazione ufficiale degli atleti che saranno i protagonisti della Corsa alla Spada di domenica 21 maggio. Nell'occasione sarà presentata anche la Spada, offerta quest'anno da Pasta di Camerino.    

Tra le novità della XXXVI edizione della Corsa alla Spada e Palio, figurano delle opere

artistiche il cui significato è quello di trasmettere la memoria della storia che ha

attraversato la città.  L’associazione che cura l’organizzazione della rievocazione storica,

quest’anno ha infatti deciso i mettere in vendita, a prezzo d’offerta, sia il “ Trofeo” che

verrà consegnato ad ognuno dei 30 atleti partecipanti alla Corsa di domenica 21 maggio

che alcune monete e una stampa artistica realizzati per l’occasione. Chiunque potrà

acquistarli a prezzo speciale nel corso delle festività, presso la sede della Pro-Camerino al

City Park o negli appositi banchetti allestiti al Gioco del PalloneTrofeo

                                  nella foto il Trofeo che verrà consegnato agli atleti

Il “Trofeo”, creazione in plex raffigurante il profilo della città, ha incastonata una moneta in argento fior di conio che riproduce “ il ducato”, moneta in uso in epoca varanesca; L’iniziativa si deve al camerte Ernesto Riccioni, promoter della Zecca dello Stato, che ha pensato a far riprodurre per l’occasione anche delle singole monete in uso nell’economia dell’epoca dei Signori Da Varano., Tipologicamente fedeli all’originale sono appunto le riproduzioni de “il ducato”in lega d’oro, e de “ il grosso”in lega d’argento, Completa la serie di ricordi, una bellissima stampa d’arte realizzata su filigrana, opera autentica di Massimo Costantini, raffigurante lo Stato di Camerino e le sue fortificazioni nel 1502.

“Dopo gli eventi drammatici che ci hanno segnato- spiega Ernesto Riccioni- abbiamo ritenuto opportuno poter ricordare la nostra città, cercando di non perdere di vista la sua grande storia.  Non c’è futuro senza memoria e, anche con l’intento di accrescere la consapevolezza del nostro passato, talvolta sconosciuto anche a tanti camerinesi, rifacendoci a disegni o addirittura coniandole su originali, si è voluto riproporre delle duplicazionii fedelissime di alcune monete. Abbiamo ritenuto di mettere in vendita anche il “ Trofeo” che verrà donato ad ogni corridore dei tre terzieri e la raffinata stampa d’arte rievocativa delle fortificazioni del periodo dello Stato di Camerino nel 1502. Quest’ultima novità, si deve all’attento studio condotto da Massimo Costantini sull’inventario borgesco presente nella Biblioteca e Museo Estense di Modena. E’ un’iniziativa molto particolare alla quale inviterei tutti ad aderire  Per l’acquisto di questi ricordi– conclude Riccioni -non abbiamo stabilito un prezzo fisso ma una la vendita ad offerta.  Per cittadini e forestieri sarà l’occasione di portare a casa delle piccole testimonianze legate alla storia di Camerino”.

C.C.

Opere Corsa

Amicizia e solidarietà in un trionfo di colori e di emozioni per la prima edizione di “Tamburi e bandiere nel Ducato”.

Dopo il grande successo della Cena dei mille e l’apertura delle taverne dei terzieri, ancora un evento da incorniciare per Camerino e per l’edizione numero 36 della Corsa alla Spada e Palio. A due passi dalle sue profonde ferite, la città ha accolto l’abbraccio corale di tante comunità, ognuna con la sua storia e fermamente decisa ad esserci, per dare fiducia a ricostruire la nostra.

Da piazza San Venanzio fino alla Rocca borgesca, il lungo corteo composto da sbandieratori e tamburini, ha scandito ad ogni passo la forza del cuore che batte, resiste e amplifica le sue energie. Radici storiche e tradizioni lontane si sono unite in uno scambio solidale ricco di grande vitalità.

Corteo 1

corteo 2

Occhi lucidi tra il numeroso pubblico, nell’ammirare lo spettacolo itinerante delle quindici delegazioni che, tra volteggi e suoni, hanno regalato il gran finale delle loro esibizioni sul prato gremito della Rocca. Ad assistere allo spettacolo anche una cospicua rappresentanza del corteo in costume della Corsa alla Spada, accanto ai tamburini di Emma Magini e agli Arcieri de Varano.

Arrivo rocca

Prima di raggiungere il cuore della città, nel piazzale antistante la basilica di San Venanzio si era rinnovata l’antica tradizione dell’accensione della lampada votiva del Santo Patrono. Alla presenza del sindaco Gianluca  Pasqui e del parroco don Marco Gentilucci, le delegazioni dei comuni di Raiano e San Venanzo, con i loro primi cittadini hanno consegnato l’olio, ricevendo in cambio l’acqua attinta dalla fonte del Santo, da portare come reliquia nei rispettivi comuni dell’Abruzzo e dell’Umbria.

Tamburi

 

Accolto da calorosi applausi lo spettacolo combinato di bandiere e percussioni dei vari gruppi, ad ognuno dei quali è stata consegnata in ricordo una stampa d'arte su filigrana, opera autentica di Massimo Costantini raffigurante lo Stato di Camerino e le sue fortificazioni nel 1502 e "il grosso" moneta in vigore nell'età dei Da Varano, realizzata per l'occasione quale riproduzione tipologicamente fedele all'originale. Nell'effige sono riportati  lo stemma varanesco e il santo patrono Venanzio. Gli stessi omaggi, erano stati donati poco prima ai sindaci di Camerino, Raiano, San Venanzo e al parroco Gentilucci.

bandiere arancioni

Spirito di aggregazione e saldi segnali di amicizia, per un pomeriggio dai forti sentimenti che, come ha tenuto a sottolineare il presentatore Stefano Falcioni “ resterà sempre impresso nella nostra memoria”. Una dedica speciale per  le due giovani vite spezzate di Riccardo Milani e Francesca Neri De Mesquita e un  forte abbraccio ai due gruppi dei tamburini di Visso  e delle Sbandieratrici della Sibilla, cui le problematiche del sisma, non hanno permesso di essere presenti all'evento

Bandiere 1

figuranti

“ Un pomeriggio davvero emozionante- ha commentato il presidente Giuseppe Corridoni – Sicuramente miglioreremo la manifestazione in alcuni particolari che abbiamo già individuato. Con i collaboratori si è ad esempio pensato nel futuro di inserire l’accampamento e il mercatino alla Rocca che per quest’anno saranno sistemati al Gioco del Pallone. Mi sento di ringraziare per l’organizzazione soprattutto Riccardo Reversi e Andrea Frollo che hanno portato a Camerino 250 persone che hanno percorso per noi due chilometri di strada a piedi per offrirci uno spettacolo bellissimo. Grazie anche a Filippo Boccacci e Ernesto Riccioni per la loro preziosa collaborazione. Anche a me è venuto da piangere nel toccare con mano tanta amicizia.

Camerino deve vivere - ha aggiunto Corridoni-  Questi sono aspetti che fanno parte della nostra tradizione, della storia che non dobbiamo mai dimenticare. Da questo dobbiamo trovare la spinta per continuare a vivere e a lottare. Molto toccante la cerimonia dell’accensione della lampada votiva a San Venanzio; significative le parole di don Marco e del nostro sindaco  Pasqui e, non da meno,gli interventi dei due sindaci di Raiano e San Venanzo, due comunità che probabilmente saranno unite a noi in un gemellaggio. Ci sono state vicine oggi ma credo che lo saranno anche in futuro. Le delegazioni delle due comunità sono volute restare con noi per  assistere anche allo spettacolo della Rocca; in particolare, il sindaco di San Venanzo è rimasto letteralmente affascinato dall’anfiteatro naturale dei nostri giardini, oggi particolarmente suggestivo per l’atmosfera creata dall’ondeggiare delle bandiere, dallo squillo delle chiarine e dal rullio dei tamburi. Siamo contenti di essere riusciti a trasmettere un effetto complessivo molto coinvolgente”.

 Pubblico

 

Al relais Torre del Parco, sabato 13 maggio serata anteprima per la decima edizione del “Ducato in un bicchiere. Stefano Bondanelli, titolare della Cantina “Vigna degli Estensi” è “ Il vignaiolo dell’anno”. La Cantina Terre Cortesi Moncaro di Montecarotto(An) è risultata vincitrice tra “ Le cantine dell’eccellenza”. I premi,sono stati assegnati nel corso di una elegante cerimonia seguita da una gustosa cena con menù degustazione in abbinamento ai vini di produzione del vincitore del premio “ Il vignaiolo”. Alla presenza del presidente dell’associazione Sergio Gubinelli e del vicepresidente Sergio Poeta, l’assessore ai servizi sociali del comune di Camerino Antonella Nalli ha consegnato i due riconoscimenti.

Vignaiolo

Nella foto l'assessore Nalli consegna il premio a Stefano Bondanelli

Moncaro

Terre Cortesi Moncaro cantina d'eccellenza 2017

Grande attesa ora per quella che sarà la giornata clou della manifestazione” Il ducato in un bicchiere” in programma il prossimo venerdì 2 giugno all’interno della suggestiva cornice dei giardini del relais Torre del Parco dove, a partire dalle ore 15.30 prenderà il via il percorso enologico con la partecipazione di 25 cantine da tutta la regione e della “ Cantina Franciacorta” quale “ospite straniero" della manifestazione”

Stand- degustazione, gastronomia, arte e cultura arricchiranno la decima edizione di un evento che nel tempo ha conquistato sempre più apprezzamento.La manifestazione sarà arricchita da mostre collaterali, mercatini e concerti jazz. Possibili anche visite guidate sia ai locali della Torre rinascimentale fatta edificare da Giovanni Da Varano, che al vicino castello di Lanciano. 

 La Cena dei Mille e il concerto dei Mortimer Mc Grave hanno inaugurato la 36esima edizione della Corsa alla Spada. Oltre ottocento persone, in gran parte giovani, hanno riempito i locali del Contram in località Le Mosse per la serata che ha ufficialmente aperto i tradizionali festeggiamenti del maggio camerte. Bellissimo il colpo d’occhio dell’immensa e gioiosa tavolata intorno alla quale, è stato un continuo via vai di volontari dei tre terzieri, impegnati nel servire pietanze a base di prodotti tipici locali.

cena 2

Tutto esaurito dei posti disponibili per il primo evento di un’edizione ripartita alla grande, grazie alla forza di volontà degli organizzatori e dei cittadini, determinati a mantenere viva la rievocazione storica, nonostante le profonde ferite del terremoto. Trascinante l’impasto sonoro offerto dalla celtic rock band dei Mortimer Mc Grave che hanno reso ancora più magica l’atmosfera di festa.

Mort

Mort 1

Primo obiettivo centrato per il presidente dell’associazione Corsa alla Spada Giuseppe Corridoni che non nasconde la sua soddisfazione “Una bella partenza anche se  stiamo percorrendo  i primi 50 metri e ci auguriamo che tutto vada come deve andare.Le premesse ci sono e speriamo di poter proseguire nell’obiettivo principale che è quello di far tornare gente a Camerino.Questa sera abbiamo raggiunto il traguardo delle 150 persone in più rispetto al 2016 e siamo davvero contenti. Il gruppo dei Mortimer Mc Grave ha richiamato tanti giovani che sono il nostro futuro anche nel proseguire questa bellissima tradizione della festa”

Corridoni

Intanto ci si avvicina a grandi passi alla bellissima manifestazione di domenica 14 maggio Bandiere e Tamburi nel ducato che prevede la presenza di circa 250 figuranti in arrivo da varie regioni d’Italia.

” Siamo davvero onorati di poter offrire uno spettacolo del genere all’interno della nostra rievocazione- dichiara Corridoni - A partire dalle ore 15.00 gli sbandieratori si esibiranno lungo un percorso che va da San Venanzio alla Rocca passando per viale Giacomo Leopardi. Alla Rocca Borgesca terranno uno spettacolo finale, consegneremo loro un riconoscimento e, a seguire, saranno ospiti nelle nostre tribune fino a tarda notte. Sono stati proprio loro a volere fortemente questa presenza in città, per esprimerci solidarietà e vicinanza e ne siamo davvero felici.  Si sono messi a nostra completa disposizione gratuitamente e noi ricambieremo l’ospitalità offrendo una cena. Per la nostra rievocazione è qualcosa di nuovo che abbiamo voluto e potuto realizzare grazie alla collaborazione e all’appoggio delle due federazioni nazionali LIS  e FISB che raccolgono la maggior parte degli sbandieratori d’Italia. All’interno di questo bellissimo evento ripristineremo anche l’iniziativa che fino a qualche anno fa è stata la regina madre di tutte le manifestazioni. Sempre domenica 14 maggio alle ore 17.30- spiega - saremo lieti di accogliere due delegazioni provenienti dai comuni di San Venanzio in provincia di Terni e di Raiano in provincia de L’Aquila. A piazza San Venanzio avrà luogo uno scambio tra le due delegazioni venute a donarci l’olio che servirà ad accendere la lampada votiva di san Venanzio e, l’amministrazione comunale di Camerino che consegnerà dell’acqua attinta dalla fonte di san Venanzio che loro porteranno nella loro città come reliquia.  Data l’impossibilità di una cerimonia all’interno della basilica, tutto si svolgerà all’esterno sulla piazza dove sarà approntato un braciere. Riparte dunque anche questa tradizione con i comuni gemellati con Camerino”.

Puntata ricca di domande incalzanti dei radioascoltatori al primo cittadino di Camerino.

In apertura il sindaco Pasqui ha voluto rispondere alla proposta definita “di cattivo gusto” fatta dal primo cittadino di Matelica Delpriori il quale metterebbe a disposizione la struttura ricettiva dell’Agorà per ospitare studenti dell’università di Camerino. “ Ho scritto al rettore Corradini chiedendo come stanno le cose perché l’attività dell’amministrazione comunale è stata sin da subito improntata alla massima collaborazione e alla sinergia con l’ateneo. Camerino ha rialzato la testa, Camerino esiste ed ha la possibilità di ospitare studenti universitari”.

Quanto alla recente visita del Ministro Lorenzin, Pasqui ha dichiarato che pur non avendo preso impegni precisi, il Ministro ha comunque fatto capire la sua volontà di garantire il presidio sanitario a servizio di tutto il territorio montano “ Dobbiamo far venir meno le problematiche che ci preoccupano e potenziare questo presidio e ritengo che, sia il presidente Ceriscioli che il Ministro della salute vogliano mantenere l’ospedale”.

Pasqui ha poi riferito dell’incontro con i sindaci, convocato dall'Arcivescovo Brugnaro in collaborazione con il vescovo di Macerata Marconi: " ha detto hanno avuto un’idea molto bella ma forse noi sindaci dobbiamo ancora imparare a fare squadra perché solo la volontà ferma di abbattere i campanilismi potrà significare reale unione. Confermo comunque la mia disponibilità a dare un contributo insieme agli altri colleghi”.

Annunciata dal sindaco anche un’assemblea con i cittadini che avrà luogo a breve e in concomitanza con l’inizio del Piano strategico per la città che sarà presentato dall’architetto Cucinella anche in riferimento ad alcuni aspetti e idee particolari.

Scuole, Sae, Controlli Cas, Parcheggio meccanizzato e deposito masserizie, tra gli altri argomenti trattati.

Tante le domande cui ha risposto il sindaco nel corso della puntata,  andata in onda sulle frequenze di RadioC1inBlu.

Il prossimo giovedì 18 maggio, giorno della festa del patrono della città, la trasmissione “ Filo diretto” non andrà in onda. L’appuntamento si rinnova per giovedì 25 maggio alla stessa ora.

 

Ascolta l'intera trasmissione

Il prof. Claudio Pettinari, attuale pro rettore vicario di Unicam con delega all’internazionalizzazione, è l’unico candidato in corsa alla guida dell’università di Camerino per i prossimi sei anni. La candidatura è stata ufficializzata al centro Benedetto XIII, nel corso dell’assemblea della comunità universitaria. Il prof. Pettinari ha designato il prof. Graziano Leoni quale pro rettore vicario.

La prima votazione è prevista il prossimo 14 giugno dalle ore 10 alle ore 18. Saranno chiamati al voto il personale docente e ricercatore di ruolo e i ricercatori a tempo determinato in servizio alla data dell’elezione nonché il personale tecnico e amministrativo e i rappresentanti degli studenti negli organi accademici.

In carica dal 1 novembre 2017, il nuovo rettore eserciterà il suo mandato per la durata di 6 anni, alla scadenza del quale non potrà essere rieletto.

" I punti essenziali del mio programma- ha detto Pettinari- possono essere racchiusi in un'unica parola: " Università"; continuare ad essere un'eccellenza per quel che riguarda la didattica e la ricerca. Ricerca e didattica saranno coniugate e le metteremo a disposizione anche del territorio con quell'obiettivo di 'terza missione' che oramai le università stanno portando avanti. E' chiaro che in questa fase si aggiunge a questi importanti temi la ricostruzione. Intendo la ricostruzione dell'ateneo non solo da un punto di vista edile ma in tutte le sue componenti, cercando di aggregare la comunità, composta da studenti, personale tecnico amministrativo e personale docente, così da restituire ad ognuno la possibilità di svolgere le attività che ci possano valorizzare, e, con una socialità riconquistata. " Io ho presentato un programma- ha aggiunto Claudio Pettinari- e saranno le persone a decidere se sarà anche il loro programma. Nella mia proposta sono indicate le linee guida e invito tutti a leggerla con attenzione perchè nel programma è descritto quello che ho in obiettivo di fare insieme, quelle proposte che potrebbero significare crescita per tutti coloro che vorranno essere Unicam domani. La forza me la potranno dare soltanto le persone e la comunità che, stringendosi attorno alla sua governance, contribuirà sicuramente a risolvere e superare anche i momenti difficili. Ho designato come pro rettore vicario il prof. Graziano Leoni- ha proseguito-, persona che stimo moltissimo e con indubbie capacità organizzative. E' un importante ricercatore, un bravissimo docente, una persona che riesce a far gruppo e che, a mio avviso,completerà tutta la squadra che avremo al termine di questo percorso, se saremoeletti, Credo che con tutta la squadra potremo riuscire veramente a fare qualcosa di buono".   

Inizia  venerdì 12 maggio, con la Cena dei Mille ed il concerto dei Mortimer Mc Grave il

ricco programma della rievocazione storica di Camerino, che resta in piedi nonostante le ferite

profonde del terremoto e con la forza di tutti i cittadini e i volontari che stanno dando il

massimo per mantenere accesa questa suggestiva tradizione. Sono ancora disponibili gli ultimi

biglietti al Camerino City Park, presso i negozi Broglia Sport e Ferramenta del Duomo. Partner

dell'evento sarà la Distilleria Varnelli, che al termine della cena offrirà a tutti un mitico

“cicchetto”.

SERVIZIO GRATUITO NAVETTA E BUS CAMERINO – COSTA

Per le principali manifestazioni è stato organizzato un servizio navetta e collegamento gratuito.

Per il 12 (Cena dei Mille), il 17 (Offerta dei Ceri) e il 21 (Corsa alla Spada e Palio) maggio

 SERVIZIO NAVETTA URBANA DALLE 24,00 ALL'1,00 – Deposito Contram, Campus

Universitario, Madonna delle Carceri, Vallicelle

 SERVIZIO DI COLLEGAMENTO CAMERINO – COSTA con partenza dal Deposito Contram alle

ore 24,00 (effettua tutte le fermate delle normali corse per le strutture costiere)

Per il 14 (Bandiere e Tamburi nel Ducato) e il 21 maggio (Corsa alla Spada e Palio)

PARCHEGGIO MANIFESTAZIONE: CALVIE/IMPIANTI SPORTIVI

Sarà attivo un SERVIZIO NAVETTA URBANA DALLE 13 ALLE 22 (cadenza ogni 30 minuti c.a)

(Parcheggio Calvie – Deposito Contram – Campus Universitario – Madonna delle Carceri –

Vallicelle)

 

APERTURA TAVERNE – DAL 13 AL 21 MAGGIO

Apriranno i battenti sabato 13 alle ore 20 le taverne dei tre Terzieri, quest'anno tutte insieme

al Gioco del Pallone (Viale Oberdan), raggiungibile da Viale Giacomo Leopardi. Per prenotate è

sufficiente telefonare a Sossanta 335455922, Di Mezzo 3343188751, Muralto 3381439324 –

3664916798. Tutte le sere nel palco allestito sono i programma spettacoli e animazione.

Grande apertura, sabato 13, con lo spettacolo del Teatro all'Improvviso e la musica degli Old Boys Music & Passion.

Spettacolo domenica 14 con “Bandiere e Tamburi nel Ducato”, 15 delegazioni da tutta

Italia per uno spettacolo itinerante da Piazza San Venanzio alla Rocca Borgesca, aperta al

pubblico, per il gran finale! In Piazza San Venanzio invece, intorno alel 16,30, i rappresentanti

dei Comuni di San Venanzo (TR) e Raiano (AQ) come da antica tradizione, accenderanno la

lampada votiva del Santo Patrono e attingeranno l’acqua dalla fonte del santo e la porteranno

come reliquia nei propri Comuni

 

Il Ministro della salute Beatrice Lorenzin in visita all’ospedale di Camerino. Ad accoglierla sul piazzale del nosocomio c’erano insieme al sindaco Pasqui il Prefetto Preziotti, il Presidente della Provincia Pettinari, il Direttore di Area vasta Maccioni, il prorettore di Unicam Claudio Pettinari, i sindaci di Esanatoglia, Muccia, PieveTorina e San Severino.
ministro fuori
fuori
 
“ Guardateci con l’attenzione che questa terra merita- le prime parole del sindaco Pasqui- Camerino è una città che è completamente distrutta ma il suo cuore, la sua gente, i suoi contenuti, sono vivi; uno degli aspetti più significativi di questa terra è proprio il suo ospedale, un presidio e una struttura a servizio di un intero territorio, all’interno della quale c’è il lavoro quotidiano di professionalità eccellenti. Nonostante il dramma- ha proseguito Pasqui- noi ci siamo e ci siamo con grande forza. La sua presenza oggi testimonia che le Istituzioni ci sono state e ci sono vicine. Da cittadino vorrei già veder ricostruita la mia città ma le istituzioni nella consapevolezza dell’entità del sisma che ci ha colpiti possono dire solo grazie per il lavoro che fino ad oggi è stato svolto. Grazie al Governo, ai volontari, alle forze dell’ordine e a tutti quelli che si sono adoperati e si stanno tuttora impegnando con grande energia. ”.

lorenzin

“ Sono venuta con grande piacere in questo territorio e tra l’altro in un momento che possiamo definire “ a bocce ferme”- ha dichiarato il Ministro della salute- Dopo le fasi acute di ogni emergenza, è il momento in cui bisogna intervenire di più. Dopo la grande attenzione della fase acuta, dove la macchina si muove automaticamente,  è il momento in cui bisogna invece continuare a intervenire e anche con una visione a medio e lungo termine. Questo- ha aggiunto Lorenzin- è un territorio particolarissimo, colpito da una tragedia e da un logorante sciame sismico e questo edificio è simbolo di tanti aspetti. Non solo è un ospedale e un luogo di cura ma anche un qualcosa che ha retto al terremoto e rappresenta un esempio significativo di dove dobbiamo puntare e dove dobbiamo andare”.

reparti

Subito dopo il ministro Lorenzin ha visitato i vari reparti del nosocomio e tra questi il Pronto Soccorso, la radiologia, la Rianimazione, visionando anche la nuova apparecchiatura di risonanza contro i tumori al seno.

 Lorenzin Uscita

“ Un bell’ospedale tenuto benissimo, ma soprattutto sicuro- ha commentato a conclusione della sua visita il Ministro Lorenzin- Un presidio che è fuori dal centro storico e questo ha fatto la differenza; quando vollero realizzare questa struttura sembrava qualcosa di impopolare invece è l’esempio di come le decisioni importanti e strategiche vanno fatte e portate avanti. Un ospedale che è rimasto in piedi perché è stato realizzato in sicurezza e questo deve essere un obiettivo su tutte le realtà ospedaliere italiane, ma soprattutto degli operatori sanitari e delle amministrazioni locali, che vogliono mantenere vivo questo territorio e non desertificarlo. Per quanto mi riguarda come Ministro della salute- ha aggiunto- è molto importante che noi siamo vicini agli anziani e che applichiamo le reti della cronicità, soprattutto in territori come questi che sono nell’area del cratere e per i quali, dobbiamo fare anche degli sforzi in più rispetto a quella che è la normativa nazionale, motivo per il quale abbiamo fatto anche delle deroghe ad hoc per queste aree. Da parte nostra- ha continuato- c’è un impegno assoluto perché non possiamo immaginare che il nostro Appennino e delle zone così ricche, diventino zone desertificate o piccoli presepi. Noi dobbiamo farle vivere e dobbiamo vincere questa grande sfida e farlo anche immaginando dei percorsi forse diversi e innovativi rispetto a quelli che si sono fatti finora. Questo per una prospettiva futura e per l’economia di questi luoghi. Bisogna ripartire.”.
Lorenzin primo piano
“La richiesta specifica che ho sottoposto al Ministro- ha dichiarato al temine il sindaco Pasqui- è l’Ospedale di Camerino che già funziona benissimo ma va potenziato. Da tempo ripeto che non si tratta del presidio della “ Montagna” ma serve un territorio ed è soprattutto un fiore all’occhiello della sanità regionale ed oltre, per cui va tenuto in grande considerazione e a maggior ragione dopo quanto è accaduto. E’ la dimostrazione che è un reale punto strategico anche in situazioni drammatiche. Oggi ho capito con certezza che il Ministro è e sarà vicina alle nostre aspettative”.
A Matelica, il successivo impegno del Ministro della salute Lorenzin con la partecipazione al Convegno “Anziani fragili e terremoto”organizzato al Teatro Piermarini dal Comune di Matelica, dagli Ambiti Territoriali Sociali , Università di Camerino insieme ad Alzheimer Uniti onlus, associazione che si occupa di tutela dell’anziano affetto da demenza senile e Alzheimer con l’intento di riflettere sulla riorganizzazione dei servizi socio-sanitari nel post terremoto. Ultima tappa, la visita dell’ospedale di San Severino Marche con il taglio del nastro della nuova Tac.
“ La presenza del Ministro- ha dichiarato  a margine della visita il Direttore di A.V. Maccioni-  dimostra l’interesse per come sta andando avanti la sanità nel nostro territorio, non solo a Camerino, ma in tutta l’Area Vasta 3. Come è stato detto da più parti, noi non abbiamo fatto notizia fino ad ora perché, tutta la squadra degli operatori, dalla Direzione Generale all’assessorato e ai servizi regionali ci hanno messo in condizione di far bene ha prodotto come risultato una sanità che non solo “ non crolla” ma "non è crollata". Danni significativi ne abbiamo avuti a Tolentino ma quella città ha mantenuto tutti i servizi essenziali,  ( Distretto- Consultorio- Punto di  primo intervento – Assistenza territoriale; pur nelle mille difficoltà stiamo dunque dando risposte nel contingentamento delle risorse in quanto, bisogna fare i conti anche con le risorse economiche. Quello che noi cerchiamo di fare – ha proseguito- è di ottimizzare e razionalizzare risorse per riuscire a dare risposte a tutti, da Camerino a Civitanova Marche in un concetto di Area Vasta e di sussidiarietà tra i territori. Sappiamo che il Ministro Lorenzin pone attenzione particolare sugli anziani e io il primo intervento che ho guidato personalmente nella fase di emergenza, essendo impegnato altrove il Direttore della Centrale del 118, è stata la direzione del trasferimento in altre strutture dei 20 ospiti della Casa di Riposo di Castelsantangelo sul Nera. L’attuale ospedale di comunità di Matelica inoltre ancora vede ricoverate persone che  non possono trovare allocazione nelle Case di Riposo del territorio. Si capisce pertanto che siamo di fronte a tutto un sistema sinergicoin grado di dare risposte e anche al di là anche delle regole dettate dalla “normalità”. Siamo un sistema coeso, una terra eccezionale e lo abbiamo dimostrato anche in questa occasione drammatica, in cui tutti hanno fatto sentire la loro presenza, dalle istituzioni, al governo centrale, e i cittadini debbono stare tranquilli che strutture come l’ospedale di Camerino, a norma, antisismica, non verranno nella maniera più assoluta  smantellate”. 

saluto

 

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