Aumentare le risorse destinate alla misura “Resto al Sud” e all’incentivo “Smart & Start” per dare maggiore sostegno economico alle aree interne del territorio regionale. E’ l’oggetto di una mozione, approvata dal Consiglio Regionale, presentata dal capogruppo dei Verdi Sandro Bisonni che impegna Presidente e Giunta a procedere in tal senso.

“Si tratta – precisa Bisonni – di misure di sostegno che provengono dallo Stato e che già erano state assegnate ad alcune zone terremotate. Considerato che il nostro territorio, purtroppo, ha affrontato ben 3 terremoti, cui si è aggiunta l’emergenza Covid, e che l’entroterra si trovi in grande sofferenza anche per mancanze strutturali ho chiesto nella mozione l’aumento di queste risorse, estendendole a tutto l’entroterra. Ritengo sia un atto dovuto per questi territori che soffrono di un grave disagio”.

Sandro Bisonni ha poi parlato anche delle priorità che a suo avviso debbono essere affrontate dal prossimo consiglio regionale, precisando i temi che caratterizzano la sua campagna elettorale per le prossime elezioni.

“A mio avviso – dichiara – 3 sono le priorità assolute. In primo luogo una sanità diversa e che sia più rispettosa del territorio, garantendo gli stessi servizi a tutti i cittadini. In secondo luogo incentivare la ripresa economica creando ponti con lo Stato e l’Europa per reperire il maggior numero di risorse per la nostra economia. Infine la questione ambientale perché le bellezze naturali del nostro territorio costituiscono il tesoro che ci consentirà di sviluppare un’economia sostenibile, attraverso anche il turismo enogastronomico”.


f.u.
Un sostegno economico per le aree interne del territorio regionale. A chiederlo è il capogruppo dei Verdi Sandro Bisonni con una mozione che impegna il Presidente e la Giunta regionale ad aumentare le risorse economiche destinate alla misura “Resto al Sud” e all’incentivo “Smart & Start”, estendendo la prima ai Comuni delle aree interne e montane ed i benefici del secondo, previsti nel Mezzogiorno, a tutti quelli delle Marche. “Il territorio regionale – evidenzia Bisonni – oltre ad essere stato interessato dai terremoti del 2016 e del 2017, sta attraversando una pesante crisi determinata dall’emergenza sanitaria del Covid – 19, con inevitabili conseguenze economiche e sociali. Da considerare, inoltre, che le aree interne sono state già fortemente compromesse dai problemi endemici legati allo spopolamento e alla flessione di alcuni settori produttivi, strategici nell’ambito di questo contesto geografico. Occorrono interventi mirati che ridiano respiro all’economia e affrontino i problemi nella loro specificità”.

Entrando nel merito di quanto proposto nella mozione, va ricordato che “Resto al Sud” è l’incentivo che supporta la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali o libero professionali nelle regioni del Mezzogiorno e nelle aree del Centro Italia colpite dal terremoto, fornendo agevolazioni fino a 200.000 euro per l’avvio di nuovi progetti da parte di giovani professionisti.

“Smart & Start”, invece, sostiene le startup innovative ad alto contenuto tecnologico in tutte le regioni italiane, che però al Sud percepiscono maggiori agevolazioni.

“In questo caso – fa presente Bisonni – l’obiettivo è stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’economia digitale, valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica, incoraggiare il rientro delle nostre eccellenze dall’estero”.
g.g.

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