La viabilità del paese al centro di una mozione e di una interrogazione che il gruppo di minoranza "Il futuro per Caldarola" ha presentato in vista della prossima seduta del consiglio comunale.
"La mozione - dice il consigliere di minoranza Davide De Angelis - riguarda l'adeguamento della viabilità del paese a seguito delle importanti modifche urbanistiche che Caldarola sta vivendo per via della ricostruzione post sisma. Proponiamo una modifica della viabilità sulla zona di via Rimessa e via Clodio: un'area che ha assistito ad un notevole sviluppo, soprattutto con la realizzazione di edifici pubblici come il municipio, che ora sarà ampliato, e il plesso scolastico.
La maggiore fruibilità della zona impone una maggiore sicurezza per i pedoni e per gli automobilisti. C'è anche una rotatoria importante che si snoda su sette strade.
Crediamo siano importanti la modifica della viabilità e l'aumento dei parcheggi pubblici, portando giovamento a tutti i caldarolesi".

Sempre su viabilità e sicurezza anche l'nterrogazione che si riferisce ad un'adeguamento delle strisce pedonali e dei marciapiedi - prosegue De Angelis - oltre all'installazione di alcuni dossi antirumore nella zona SAE, particolarmente vissuta dai cittadini per via dell'inagibilità delle abitazione del centro.
In quella zona ci sono anche un nuovo centro polifunzionale ed un parco polivalente. Abbiamo chiesto i dossi per evitare che le auto transitino con troppa velocità, così come riteniamo importante la revisione delle barriere architettoniche: ci sono strisce pedonali e marciapiedi che non sono allineati, soprattutto lungo viale Umberto I".

GS


Aiutare la ripartenza delle attività commerciali sofferenti a causa della pandemia.
È questo l'obiettivo delle due mozioni presentate ieri dal gruppo di minoranza di Caldarola.

La prima riguarda l'esenzione della TARI per il periodo di sospensione di tutte le attività soggette a blocco a causa del Coronavirus e la seconda un bonus per la comunicazione e l'innovazione per le attività commerciali aperte al pubblico e soggette al blocco come quelle di vendita al dettaglio, di ristorazione e di servizi alla persona.
"Cogliamo l'occasione - scrive il gruppo rappresentato da Davide De Angelis - per ringraziare tutte quelle attività che non hanno sospeso il proprio lavoro in quanto considerate di prima necessità o essenziali, e che hanno assicurato a tutti noi un servizio fondamentale in un periodo difficile".
Nello specifico, nelle due mozioni si legge della proposta di "istituire un bonus economico per un massimo di 300 euro da destinare alle attività che hanno sede a Caldarola e che hanno dovuto sospendere le attività perchè comprese nel Dpcm dell'11 marzo. Un bonus da utilizzare - prosegue il gruppo - per post sponsorizzati sui social media, per la realizzazione di materiale pubblicitario e restyling o realizzazione di siti internet".
Per quanto riguarda la tassazione, invece, il gruppo di minoranza propone "L'esenzione della T.A.R.I. - si legge nella mozione di riferimento - proporzionata al solo periodo di sospensione lavorativa (o attiva solo con servizio a domicilio) per tutte le attività sottoposte ad interruzione temporanea, secondo quanto stabilito dalle norme per il contrasto della diffusione del Covid-19".

GS






"Non interverremo ancora su questa polemica".
Così scrive il gruppo di minoranza caldarolese, dopo i botta e risposta sulla vicenda del vicesindaco dimissionario, annunciando che "presenteremo la mozione di sfiducia anche come consigliere, senza fare superflue polemiche, ma avendo seguito un ragionamento logico. Decisione che sarebbe stata presa sicuramente anche a parti inverse, perché chiunque abbia un minimo di conoscenza della vita amministrativa sa che era il minimo che si potesse fare. Non siamo stati noi ad accanirci: l'eco è stata sicuramente una conseguenza del video del sindaco. Come è stata la stessa maggioranza a non esitare ad accettare (o chiedere) in brevissimo tempo le dimissioni di Giovanni Ciarlantini".

Ma quello che non è piaciuto algruppo di Davide De Angelis è che la maggioranza abbia parlato di mancanza di collaborazione per il paese: "Vogliamo precisare - scrivono - quanto del nostro programma elettorale l’attuale maggioranza ha messo in campo, nei primi mesi di amministrazione, come la riduzione della zona rossa e l'approfondita valutazione degli edifici in centro storico che potrebbero essere immediatamente utilizzati; l'istituzione di un tavolo tecnico con i professionisti, per la ricostruzione organica del centro storico facilitando la creazione di aggregati volontari e obbligatori; il ripristino del doppio senso di circolazione in via Roma; l'abrogazione della troppa onerosa convenzione con Contram per i servizi di trasporti comunali e contestuale assunzione di lavoratori interni con mansioni multiple; riportare eventi e manifestazioni in centro storico e la partecipazione ai bandi regionali per il ripristino dei sentieri per il cosiddetto slow tourism".

Infine la vlontà della minoranza ad accogliere l'invito del sindaco: "Cogliamo - scrivono - , con forte spirito di partecipazione ed entusiasmo, l’invito del sindaco a dire ancora di più la nostra per contribuire alla vita politica di Caldarola, dando la disponibilità fin d' ora a partecipare a eventuali tavoli allargati su tematiche importanti. Solo poco fa, all'unico di questi incontri, abbiamo partecipato attivamente per organizzare una possibile emergenza riguardo il corona-virus. Teniamo comunque a precisare - concludono - che 'spirito costruttivo' può significare anche avere un  parere diverso da chi amministra, facendo arrivare input e critiche, dissociandoci però da populismi e da metodi comunicativi non istituzionali che in questi anni hanno contraddistinto l’informazione politica. Il nostro auspicio è che aumenti la condivisione di quanto è possibile fare per Caldarola, confidando che questa pagina, poco felice per il nostro territorio, possa essere presto voltata".
Sulla corsa in montagna dell'ormai ex vicesindaco di Caldarola, Giovanni Ciarlantini, interviene il gruppo di opposizione dopo la riconsegna delle deleghe da assessore e vicesindaco, avvenuta ieri sera a seguito di una riunione della maggioranza convocata d'urgenza dal primo cittadino.
"Crediamo - scrive il gruppo guidato da Davide De Angelis - che sia più opportuno che le dimissioni siano date da Ciarlantini anche per la carica di consigliere comunale, altrimenti risulterebbero di facciata e pensate solo per l’opinione pubblica.
Bisogna dare un segnale deciso ai propri concittadini - aggiungono nella nota - . Considerata l'operosità e la costante presenza di Ciarlantini negli uffici comunali, si rischia di non essere credibili nella gestione dell’amministrazione. Ciarlantini - si chiede l'opposizione - potrebbe continuare a svolgere delle mansioni anche senza deleghe ufficiali e soprattutto potrebbe continuare a fare il suo lavoro nonostante la sfiducia degli stessi membri della maggioranza?
Calcolando anche altre sfaccettature aggravanti della vicenda non trattate - proseguono - , la minoranza chiede un provvedimento chiaro da parte del sindaco. Considerando anche il video, piuttosto colorito, rivolto ad alcuni concittadini giudicati poco ligi al rispetto delle regole, pensiamo che siano più coerenti le dimissioni anche dalla carica di consigliere da parte dell’ex vicesindaco".
Una richiesta ben precisa quella del gruppo di De Angelis che, se non dovesse avvenire quanto richiesto, annuncia di procedere "con la presentazione di una mozione di sfiducia, nella quale tutti i membri del consiglio dovranno dimostrare di essere coerenti riguardo quanto già deciso e dichiarato".
Poi le raccomandazioni ai concittadini nel continuare a rispettare le restrizioni: "Chiediamo ai nostri concittadini - concludono - di non rilassarsi nel rispettare le regole, magari invogliati dalle notizie riguardanti il calo dei contagi e dalle belle giornate di primavera che ci accompagnano in questa quarantena. Adesso ci aspetta la prova più difficile per non vanificare quanto fatto finora, più siamo rispettosi e prima usciremo da questa fase così delicata per tutti".

GS

Anche l’ex sindaco di Caldarola, Fabio Lambertucci, è fuori dalla lista “Il futuro per Caldarola” che vede come candidato sindaco il giovane Davide De Angelis. Se l’uscita di scena dell’ex primo cittadino Mauro Capenti era stata ufficializzata da lui stesso, annunciando comunque di essere pronto a sostenere il gruppo e a mettere a disposizione la sua esperienza, quella di Fabio Lambertucci sarebbe una indiscrezione dell’ultima ora. L’ex sindaco, noto a Caldarola per aver affiancato Fedro Buscalferri nella ricostruzione del paese dopo il sisma del 1997 e per la mostra su Simone De Magistris, non farebbe quindi parte della lista che alle prossime elezioni concorrerà con quella del sindaco uscente Luca Maria Giuseppetti. Nelle prossime ore la presentazione ufficiale del gruppo. Intanto “Il futuro per Caldarola” ha già diffuso le date dei prossimi incontri con i cittadini da cui ne scaturirà il programma elettorale. Primo appuntamento questa sera alle 21:00 al circolo di Pievefavera e domani alle 18 al capannone della ex Millecolori.

GS

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