Nella splendida cornice della Chiesa di Sant’Eustachio a Belforte del Chienti, i ragazzi della 2C della scuola secondaria dell’istituto De Magistris hanno ricevuto dal questore di Macerata, Vincenzo Trombadore, il premio per il progetto “PretenDiamo legalità” . 27 alunni (la classe più numerosa della provincia) hanno realizzato un video dal titolo “Basta una piccola idea”.
Un progetto vincente seguito dalle professoresse di Arte Laura De Sanctis e Mariella Feliziani che hanno creduto in questa iniziativa appassionante e coinvolgente.

Riprese e immagini sono state registrate durante la didattica a distanza e hanno trattato temi di attualità come il bullismo, il cyberbullismo e la violenza domestica.

Il video vincitore “Basta una piccola idea” viene introdotto da Khadija Hakkam che racconta come trascorre le giornate nel periodo della pandemia e come, consultando i vari social, sia stata colpita da un video di Pubblicità Progresso.

Un percorso formativo focalizzato sull’importanza di formare ed informare i cittadini di domani sulla gravità dei gesti offensivi a livello fisico e psicologico e come dichiarano gli stessi ragazzi: " Durante il lockdown in tutto il mondo sono aumentati gli atti di violenza domestica".

Parlando ai ragazzi il questore Trombadore ha messo in evidenza come tutti, a vario livello, dobbiamo fare prevenzione.

(foto dei ragazzi dell 2C con le insegnanti di Arte Laura De Sanctis e Mariella Feliziani)


le maestre

“La Polizia dei cittadini – ha aggiunto il questore - comprende lo sforzo, l'attenzione e la sensibilità di ognuno di noi. La sicurezza pubblica può vantarsi di fare sicurezza se coinvolge il mondo culturale e la scuola lo è per eccellenza.

La Polizia di Stato e le altre forze di polizia che sono coinvolti direttamente nella sicurezza pubblica non devono fare altro che condividere le loro azioni con chi devono proteggere.

Ogni cittadino si deve sentire parte della Polizia nel senso di pubblica amministrazione che è diretta a garantire la sicurezza pubblica”.

Poi il questore ha anche toccato il tema dei social senza demonizzare il mezzo: “ I social – continua Trombadore – è l'unico strumento per comunicare e i primi a soffrire in questo momento di isolamento da Covid sono i nostri ragazzi e quindi non demonizziamo i social ma con la cultura della prevenzione, cerchiamo di individuare e stigmatizzare l'utilizzo negativo”.

La dirigente dell’Istituto Comprensivo De Magistris Fabiola Scagnetti ha sottolineato:” Nel titolo del progetto PretenDiamo c'è anche l’idea del dare, quindi non solo attendere dagli altri la legalità e la sicurezza ma essere direttamente coinvolti. Questi ragazzi hanno capito che questi valori ce li avremmo solo se ciascuno fa la sua parte e si impegna e loro si sono impegnati tantissimo, hanno messo a frutto non sono i loro talenti ma anche le loro passioni e i loro interessi.
Quello che hanno imparato negli anni precedenti con i percorsi di teatro e arte visiva, utilizzare gli strumenti di comunicazione e loro ci hanno messo dentro le loro emozioni, le problematiche che hanno vissuto anche in prima persona.
Una classe così numerosa ti costringe a doverti confrontare tutti i giorni con una convivenza che non sempre è facile. Mi auguro che da questa esperienza maturata in classe – conclude la dirigente – il contatto di questi mesi con i dirigenti di Polizia e con il questore, possano rimanere impressi in ognuno di loro per continuare ad essere degli esempi in un percorso di vita che li porti sempre e comunque a cercare e pretendere la legalità e la sicurezza”.


Nel prossimo numero dell’Appennino Camerte un ampio servizio con le testimonianze del sindaco Alessio Vita, dei ragazzi e delle insegnanti.

M.S.

Allarme gas a Caldarola, scuole evacuate. Nel corso dell'esecuzione di alcuni lavori lungo il viale alberato, viale Umberto I, che immette alla zona del centro cittadino da parte di una ditta incaricata dall'Enel si è verificato un incidente che ha provocato la rottura di un condotto sotterraneo di metano con conseguente fuoriuscita del gas. Immediato l'allarme e sul posto sono arrivati gli addetti della Tecniconsul, l'azienda distributrice di metano, che hanno provveduto alla riparazione del condotto. Il guasto si è verificato a pochi metri di distanza dalla scuola De Magistris e per precauzione tutti gli studenti sono stati fatti evacuare, insieme ai pochi abitanti delle case della zona, con la strada che è stata chiusa per permettere i lavori di riparazione. Il sindaco e la dirigente scolastica starebbero anche valutando l'ipotesi di chiudere la scuola anche nella giornata di domani, qualora l'area non fosse messa in totale sicurezza.

2 seconda

i ragazzi davanti alla scuola..

4 i lavori nella via di fronte alla scuola

zona dove si stavano svolgendo i lavori...

3 terza

i ragazzi vicino alla scuola..

E' suonata puntuale la campanella del primo giorno di scuola per gli alunni delle elementari e delle medie di Caldarola nel nuovo edificio della scuola media inaugurato a tempo di record per l'occasione. Una giornata di festa, dopo la paura e le incertezze conseguenti al terremoto, per alunni e genitori, che numerosi hanno accompagnato i propri figli, con il taglio del nastro da parte del sindaco Luca Giuseppetti, del dirigente scolastico Fabiola Scagnetti e dell'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro. "Un impegno mantenuto perchè volevo iniziare la scuola il 15 settembre – le parole del primo cittadino – E' stata un'autentica corsa contro il tempo, ma alla fine ci siamo riusciti e per questo ringrazio quanti si sono adoperati e hanno lavorato perchè ciò fosse possibile. In questo edificio terrano le lezioni tutti i bambini della scuola elementare e i ragazzi della scuola media, mentre la scuola materna sarà sistemata provvisoriamente presso il salone del ristorante Tesoro in attesa che venga realizzata una nuova costruzione adiacente la palestra comunale. Abbiamo, così, risolto, almeno per questo anno il problema dei nostri bambini, che andranno a scuola sereni, in un ambiente sicuro e confortevole".

"Per noi è un giorno importante – il commento della preside Scagnetti – Iniziare l'anno scolastico in tempo con due plessi dichiarati inagibili non è stata cosa da poco. Ciò grazie all'impegno dell'amministrazione comunale che si è resa disponibile a ripensare un progetto che era in cantiere per permettere a tutti gli alunni di sedere sui banchi in una scuola sicura e accogliente. Il terremoto ci è servito da lezione. Di fronte ad un imprevisto il pensare in maniera positiva e collaborativa ha portato ad una soluzione valida per tutti".

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"Una scuola che aveva già ricevuto un finanziamento dal Ministero nel programma di recupero cosiddetto dei 6 mila campanili – spiega l'assessore Gianni Fiastrelli – con la qusi totalità della somma è stata spesa per interventi strutturali al fine di garantire la sicurezza dell'edificio".

( l'assessore Gianni Fiastrelli spiega all'arcivescovo i lavori di ristrutturazione dell'edificio )

fiastrelli vescovo giuseppetti

Ha citato san Giovanni Bosco nel suo intervento l'arcivescovo Brugnaro. "Don Bosco – le parole del vescovo – parla di pedagogia non precettiva, ma preventiva. Per poter educare serenamente il giovane occorre prevenirlo, nel senso che gli adulti debbono aiutarlo a crescere umanamente attraverso la persuasione, l'intelligenza e una vita morale sana".    

(Il vice sindaco Debora Speziani responsabile anche delle scuole) 

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( sotto nella foto il maestro in pensione Ubaldo Gabrielli si intrattiene con il sindaco Giuseppetti ) 

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