Si è svolto ieri mattina, tra il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, e la coordinatrice progetto sisma Centro Italia per la Fondazione Francesca Rava – NPH Italia, Elisabetta Strada, un incontro per verificare lo stato di attuazione dei lavori per la realizzazione del nuovo centro civico/palestra del comune di Pieve Torina in vista dell’inaugurazione prevista per il 26 ottobre. Una costruzione importante, adiacente all’istituto scolastico comprensivo Monsignor Paoletti, destinata ad ospitare eventi, incontri con la cittadinanza, attività di tipo sportivo e ludico. “Sarà una struttura di forte valenza, anche simbolica, non solo per la nostra comunità ma per tutto il territorio. Stiamo ricostruendo il tessuto sociale ed economico di Pieve Torina, con grande dedizione” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. “Siamo proiettati in un lavoro intenso e costante che prelude a risultati importanti: l’asilo nido in fase di ultimazione, la nuova piscina, il poliambulatorio, l’ordinanza speciale e tanto altro tra già realizzato, in lavorazione e in progettazione, come la casa della salute. Il nuovo centro civico rappresenta il cuore della Pieve Torina che riemerge, con coraggio, dalle macerie, e si lega alle politiche sul benessere salutare e psicofisico su cui stiamo investendo sin dai primi momenti del dopo sisma: la palestra diverrà una fucina di corsi e laboratori rivolti a tutta la popolazione. Stiamo anche lavorando per un grande evento inaugurale, grazie anche al contributo determinante della Fondazione Francesca Rava - NPH Italia e dei suoi donatori, che coincide con il 5° anniversario delle disastrose scosse del 2016”.
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Procedono i lavori per l’asilo nido di Pieve Torina, una struttura altamente innovativa immersa nel verde e nella quiete del borgo pedemontano, e costruita in prossimità della scuola dell’infanzia e dell’istituto comprensivo Monsignor Paoletti.

“Un edificio architettonicamente all’avanguardia - sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci - con una idea di scuola green dove gli alberi sono inseriti nella struttura con l’obiettivo di far percepire ai bambini, sin dalla più tenera età, quanto sia importante coltivare un rapporto corretto e di rispetto con la natura”.

Nonostante le difficoltà create dall’ufficio scolastico regionale, che non sta garantendo una efficace presenza dello Stato nel territorio dal punto di vista scolastico, e in attesa che intervenga direttamente il Ministro Bianchi, Pieve Torina non si ferma e continua a investire sui più piccoli che rappresentano il futuro della comunità: “scuola vuol dire prospettive, orizzonte, sviluppo - prosegue Gentilucci - e farlo in un’ottica green, che privilegia la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e, perché no, la possibilità di sfruttare anche a fini salutari, secondo le più recenti ricerche scientifiche, la presenza degli alberi, è la nuova sfida per il nostro paese: siamo certi che Pieve Torina potrà diventare sempre più, anche in ambito scolastico, un polo di attrazione”.

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Un’assemblea pubblica per esporre alla cittadinanza i contenuti dell’Ordinaza Speciale firmata dal Commissario alla Ricostruzione Legnini è stata convocata per il questo venerdì dal sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci.

“Un provvedimento estremamente significativo dal punto di vista giuridico – dichiara il primo cittadino – e assolutamente necessaria per accelerare il processo di ricostruzione. Ad oggi, quindi, ci sono tutti gli strumenti per ricostruire”.

Pone l’accento anche sulle problematiche relative ai centri storici il sindaco Gentilucci. “Nonostante il Psr sia stato approvato a febbraio e le indicazioni relative agli aggregati risalgono al 2017 – sottolinea – stentano a prendere il via quei cantieri che sono funzionali al ritorno della popolazione all’interno dei nostri nuclei abitati. Sulla scorta di questo ritengo fondamentale l’analisi del tempo. Sulla scorta di questo percorso abbiamo deciso di dare un tempo contingentato per la presentazione dei progetti, in accordo con lo stesso Commissario e l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione. Qualora, dunque, i proprietari di abitazioni vadano a configgere con le abitazioni altrui o che non si conformino al crono programma verranno sostituiti dall’amministrazione comunale nell’attuazione dei progetti stessi”.

f.u.
Ordinanza speciale sulla ricostruzione dei centri storici maggiormente colpiti dal sisma e questione lavoro sono stati al centro dell'incontro tra il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci e il sub commissario alla ricostruzione Gianluca Loffredo. Nell’occasione sono stati affrontati diversi problemi, dalle priorità della ricostruzione alle necessità più ampie del territorio nell’ottica del recovery plan.

 “Si è trattato di un ulteriore passo avanti per verificare le opportunità attivabili con urgenza per il nostro comune e per il territorio circostante, in un’ottica di ricostruzione che si sviluppi per priorità d’interventi e che contempli un orizzonte di sostenibilità ambientale e di rivitalizzazione delle economie locali - ha dichiarato Gentilucci, a margine della riunione - È vitale stabilire alcuni punti fermi per l’ordinanza speciale. Mi riferisco, in particolare, al tema del lavoro, al recupero degli impianti sportivi, al castello di Torricchio, alla ricettività”.

Si è parlato anche di sostenibilità e di come inserire gli interventi, legati anche al dissesto idrogeologico, in eventuali successive ordinanze speciali. “È chiaro che dovremo sfruttare tutte le opportunità che la ricostruzione ci offre e, dunque, anche inserire queste progettualità in un contesto più ampio legato alle risorse attivabili con il recovery plan in un’ottica di sostenibilità ambientale”.

Prioritario per Gentilucci arrivare a definire un quadro operativo che non trovi ostacoli ma che anzi, grazie al confronto, incontri disponibilità e agevolazioni, “e su questo abbiamo avuto un riscontro positivo da Loffredo che si è impegnato a partecipare ad incontri periodici con i nostri tecnici per fare il punto, volta per volta, sulle varie situazioni in essere”.

 
Gli ospiti della casa di riposo di Pieve Torina potranno restare a Matelica per altri 12 mesi. Questo l'esito dell'incontro che si è svolto in conferenza dei servizi dove si è stabilita la firma di una convenzione di durata annuale.

È soddisfatto il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci che, per il momento, può constatare la comune convinzione di mantenere la casa di riposo nella struttura ospedaliera matelicese. "Dall’incontro è emersa la volontà di trovare una soluzione condivisa che tenga conto delle condizioni di vita degli anziani, per non privarli di quel minimo di tranquillità che erano riusciti a conquistarsi in questi ultimi tempi, dopo la terribile esperienza del sisma. Si tratta - prosegue Gentilucci - di una soluzione temporanea ovviamente, che ci consente di poter procedere celermente verso una soluzione alternativa che stiamo cercando di attuare a Pieve Torina e su cui lavoriamo da tempo. Questa è la nostra volontà. Era importante però, dopo le accelerazioni di questi giorni dovute al covid, trasmettere serenità a queste persone fragili, già provate, oltre che dall’età, da una serie di esperienze difficili, sia sul piano fisico che psicologico”.

L’obiettivo dunque, per Gentilucci, è arrivare quanto prima a riportare gli anziani della casa di riposo a Pieve Torina, in una struttura idonea, liberando l’ospedale di Matelica.
Nuovi segnali di ripartenza post-sisma giungono da Pieve Torina, comune tra i più flagellati dal terremoto, dove si avvicina la consegna di 4 appartamenti. Un segno concreto dell'impegno e del lavoro dell'amministrazione comunale, volto a garantire stabilità alla piopolazione. 
"Siamo ormai in dirittura d'arrivo per la consegna degli appartamenti in luogo delle  Sae- spiega il sindaco Alessandro Gentilucci-.I primi 4, al centro del paese, sono pressoché ultimati e in via di essere consegnati. Questo ci fa molto piacere perché le domande di soluzioni abitative emergenziali qui a Pieve Torina seguitano a crescere; ne contiamo all'incirca 60   a testimoniare che c'è voglia di ritornare, di venire a vivere qui a Pieve Torina e, significa anche che tutta quella attività che abbiamo posta in essere insieme alla nostra comunità resiliente, è stata senz'altro una buona azione politica e all'orizzonte, se ne inziano a vedere i primi frutti. Nel frattempo - continua Gentilucci-  sono partiti i lavori di altre 8 abitazioni bifamiliari  in località Capecchiara. La ditta esecutrice sta lavorando anche di notte perché c'erano stati dei problemi con dei cavidotti Enel e  riuscirà sicuramente a superare il tempo perduto. Un buon percorso funzionale alla rinascita di questi territori sarà anche il poliambulatorio che sta iniziando a partire, per garantire nuovi servizi da parte dell'Asur. Dunque- conclude il sindaco- all'orizzonte Pieve Torina comincia a vedere tanti segnali positivi". 

c.c.
“Adesso si, adesso ci siamo. Gianluca ha visto riconosciuti finalmente i suoi diritti. Come ogni altro bambino che vuole frequentare la scuola”. Questo il commento di Sonia Girolami alla notizia della designazione dell’insegnante di sostegno per il proprio figlio che, finalmente, potrà entrare in classe con il supporto necessario all’apprendimento. Supporto che sinora gli era stato fornito in modo inadeguato.

Un problema di nomine e rinunce aveva portato a non poter assicurare sin da subito ad un alunno disabile della scuola secondaria di primo grado di Pieve Torina l’insegnante di sostegno. La mobilitazione è scattata immediatamente e ha visto il sindaco, Alessandro Gentilucci, in prima linea nel sostenere ed accompagnare la famiglia di Gianluca con costanti sollecitazioni nei confronti delle istituzioni scolastiche.

“Sono felice dell’obiettivo raggiunto. La scuola è di tutti, e garantirne la piena fruibilità è un diritto che dobbiamo assicurare ad ogni bambino, soprattutto a quelli meno fortunati. Ringrazio gli uffici scolastici che hanno recepito le nostre richieste e mi auguro che non si debbano ripetere situazioni del genere. Il sit in è stato un gesto estremo, ma necessario, con il quale abbiamo voluto sensibilizzare la scuola ad una maggiore attenzione verso un bambino e la sua famiglia, un’attenzione che però riguarda l’intera comunità del nostro paese, che è un paese unito e che si batte per conservare ed affermare la propria dignità su ogni fronte. E sulla scuola non faremo mai un passo indietro. Lo abbiamo dimostrato in questi anni visto che siamo stati tra i primi a ricostruirla e metterla a disposizione dei più piccoli e delle loro famiglie. È un servizio fondamentale per assicurare certezze, stabilità e futuro a chi vive in queste aree”.

Quindi nomina ottenuta e grande soddisfazione per Gianluca, “ed un grazie enorme al sindaco Gentilucci per l’assoluta dedizione che dedica al nostro territorio e a Pieve Torina, come ha dimostrato anche in questo caso” chiosa Sonia Girolami.
A lezioni iniziate da qualche giorno, la scuola di Pieve Torina attende ancora l'assegnazione di un insegnante di sostegno per un alunno disabile che frequenta la  secondaria di primo grado. Dure le parole del sindaco Alessandro Gentilucci: "Durante l’emergenza covid, tra l’altro non ancora finita, ci hanno detto che i piccoli centri sarebbero stati il futuro della società che verrà, necessariamente più sostenibile. Ma se c’è bisogno, prima di questo avvento, di creare il deserto, noi non ci stiamo. Ci troviamo di fronte ad un nuovo ritardo- sottolinea il primo cittadino-  Abbiamo subito due pluriclassi per carenza di organico e l’assegnazione di un reggente per la dirigenza scolastica. Ora, addirittura, non è stato ancora individuato il docente di sostegno per un bambino che ne ha assoluto bisogno e che, diversamente, si troverebbe a non poter frequentare la scuola con profitto. Invece che aiutare gli ultimi e cercare soluzioni, ad Ancona e a Roma si preferisce chiudere occhi ed orecchie”. Il sindaco annuncia di aver scritto al premier Conte e al dirigente scolastico regionale. “Non solo, per sabato mattina ho convocato d’urgenza il dirigente scolastico Maurizio Cavallaro per formalizzargli il disappunto di un’intera comunità che non può tollerare una disattenzione tale e per chiedergli di trovare una soluzione il più presto possibile. Garantire la scuola ad un bambino disabile è una questione di civiltà e di dignità. I problemi della famiglia di questo bambino sono i problemi di tutta una comunità”. Gentilucci non esclude anche gesti estremi: “Preferisco immaginare che la cosa si risolva per vie brevi, come si suol dire, ma siamo pronti anche ad atti clamorosi. Confido che le autorità competenti riescano a trovare una soluzione. I bambini disabili hanno la voglia ed il desiderio di imparare esattamente come gli altri. E noi dobbiamo fare di tutto per garantire loro questo diritto”.
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Grande attesa a Pieve Torina per l’inaugurazione della suggestiva pista ciclabile che si snoda nello scenario di un meraviglioso eco museo naturale, collegando il paese con le terre d’acqua e la frazione di Fiume. Taglio del nastro sabato 25 luglio alla presenza del Presidente della Regione Luca Ceriscioli per questo ulteriore segnale di ripartenza come opportunità turistica e occasione di rilancio del territorio.
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“Un percorso davvero eccezionale- afferma con orgoglio il sindaco Alessandro Gentilucci-.Una biodiversità unica per tutte le aree attraversate dalla pista ciclabile. Immersi nella natura, si possono ammirare delle cascate d’acqua e delle piscine naturali che si formano grazie a diverse sorgenti. Abbiamo vinto un progetto europeo e non è stato facile perché tutto è cominciato ed è stato portato avanti durante il periodo del sisma, quando la cosa più facile poteva essere solo la costruzione delle soluzioni abitative d’emergenza. In quella situazione, noi abbiamo programmato il futuro e, incentivati dalla visione di alcune fotografie che ritraevano la bellezza dei nostri luoghi, abbiamo già avuto l’onore di ricevere le telecamere del TG Tourism e diverse televisioni saranno presenti alla stessa inaugurazione. L’input è proprio quello di ridare linfa vitale a questi territori- continua Gentilucci-. Una visione di lungo periodo, attraverso le potenzialità che specialmente dopo il lock down esprimono a livello turistico queste zone, può rappresentare sicuramente un momento di sviluppo in funzione della capacità imprenditoriale che i nostri giovani riusciranno a porre in essere. La montagna interessa sempre di più, le persone stanno riscoprendo sapori antichi e tradizioni, ma anche il gusto di respirare all’aria aperta senza nutrire eccessivo timore. Noi appunto stiamo cercando di assecondare questa nuova propensione, anche attraverso il percorso delle bike; per l’occasione sabato 25 luglio inaugureremo anche il punto di accesso gratuito delle bici-elettriche che avrà per base Pieve Torina. Cerchiamo dunque di dare non solo servizi, come già fatto attraverso la realizzazione di strutture per i più piccoli – conclude il sindaco-; stiamo investendo sul turismo mentre la nostra politica è rivolta anche al poliambulatorio, alla casa della salute di tipo A e alla nuova casa di riposo, in un’ottica dunque a 360 gradi per una importante ripartenza”.
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Pieve Torina si appresta a vivere un'altra significativa giornata. Prevista domani alle ore 15.30  nella frazione di Vari, la cerimonia per l’inaugurazione del recupero strutturale di quattro appartamenti di proprietà comunale che saranno destinati ad altrettante famiglie, attualmente  in situazioni di autonoma sistemazione.

“Passo dopo passo si va ricostituendo il tessuto sociale della comunità di Pieve Torina” -sottolinea il sindaco Alessandro Gentilucci- “In più, in questi nuclei familiari vi sono anche dei bambini, e questo è importante perché ci consente di progettare un futuro per il paese, a cominciare dal mantenimento dei presidi scolastici, che rappresentano una necessità se si vuol immaginare una comunità salda e coesa che intende proseguire in un percorso non solo di resilienza ma, soprattutto, di sviluppo”. L’intervento si aggiunge a quelli già realizzati, sempre a Pieve Torina, nei mesi scorsi, e che hanno portato altre famiglie a recuperare uno spazio di vita “normale”. E normalità è la parola chiave che il sindaco invoca: “inseguiamo la normalità, che vuol dire una abitazione dignitosa, servizi pubblici efficaci, un tessuto sociale che si ricompone. Normalità, dopo le terribili esperienze del terremoto e dell’emergenza innescata dall’epidemia di Covid19, con la consapevolezza che i piccoli centri come il nostro potrebbero conoscere nuove opportunità di sviluppo, e noi dovremo essere pronti a coglierle”.

Alla cerimonia di consegna degli appartamenti, sono stati invitati il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, il commissario straordinario per la ricostruzione, Giovanni Legnini, il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, il presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Andrea Spaterna.
“Importante la presenza delle autorità:  conferma che l’attenzione delle istituzioni verso le aree terremotate non deve assolutamente diminuire. Il mio impegno come primo cittadino” conclude Gentilucci “è stato, è e sarà quello di proseguire nell' azione di sensibilizzazione continua verso le istituzioni centrali e regionali per cercare di accorciare i tempi del ritorno alla normalità. E i quattro appartamenti che domani restituiamo alla collettività, vanno in questa direzione”.
C.C.

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