Le Fiamme Gialle di Camerino hanno sanzionato un dentista dell'entroterra che ha rifiutato ad una cliente il pagamento a mezzo Pos della visita. 

La signora aveva chiesto di poter pagare la prestazione professionale con la propria carta di credito, ma il medico dentista ha risposto negativamente. 

La signora non si è persa d’animo e per far valere i propri diritti ha effettuato una telefonata al numero di pubblica utilità “117” della Guardia di Finanza, segnalando l’accaduto.
Poco dopo, una pattuglia della competente Tenenza di Camerino si è recata nello studio medico, contestando la mancata accettazione del pagamento e constatando, tra l’altro, la mancata installazione dell'apparecchio

Come è ormai noto, a partire dal 1° luglio 2022, sono entrate in vigore le nuove disposizioni legislative che prevedono sanzioni per l’inosservanza dell’obbligo, già previsto da anni, di accettare pagamenti elettronici, indipendentemente dagli importi.

La norma prevede, nei casi di mancata accettazione o rifiuto, da parte degli esercenti e professionisti, del pagamento da parte del cliente, anche per pochi euro, mediante “moneta elettronica” digitale (carte di credito, bancomat, carte di pagamento o prepagate e tutti i mezzi di pagamento elettronici che consentano la tracciabilità dell’incasso), una sanzione di 30 euro a cui si aggiunge il 4% del valore della transazione elettronica rifiutata.
Assegnato ad Alex Cupidi il primo premio della estemporanea di pittura “Camerino tra arte e natura” che si è svolta sabato 19 agosto nei giardini della Rocca Borgesca di Camerino. D’intenso significato la sua opera in bianco e nero ”Restauro della psicologia camerte” che, all’unanimità, ha convinto la giuria di esperti composta dalla presidente della pro loco Delfina Benedetti e da Giovanni Falaschi, Raffaele Ferranti, Maria Laura Moreni, Laura Pennesi.
Alex Cupidi


Reduce da altre due vittorie ottenute nelle settimane precedenti, al secondo posto si è classificata l’artista di Chiaravalle Romina Ravaglia. “Girasoli a Camerino” il titolo dell’opera proposta dalla giovane chiaravallese, per testimoniare il proprio messaggio di speranza alla città.
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Un richiamo alla Corsa alla Spada nel dipinto realizzato dal poliedrico e noto
artista settempedano Adriano Crocenzi che con il suo “Storia e natura nel paesaggio camerte” si è aggiudicato il terzo posto

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Oltre che dai diretti protagonisti, la cui creatività ha avuto modo di esprimersi all’ombra di alberi secolari e a stretto contatto con la bellezza di uno dei luoghi storici più suggestivi della città, l’iniziativa è stata molto apprezzata anche da numerosi visitatori e turisti.


«Vuoi per l’interesse suscitato, vuoi per gli artisti che vi hanno partecipato così come per le tante persone che durante la giornata sono venute a visitare la Rocca, possiamo dire che è stato un bel successo – dichiara la presidente della Pro Camerino Delfina Benedetti -. Eravamo partiti con l’idea di fare una sorta di prova generale ma, visto l’interesse suscitato, di sicuro riproporremo l’iniziativa anche per il prossimo anno, migliorandola e arricchendola. Uno stimolo alle altre manifestazioni del genere che, come pro loco, abbiamo in programma. Il nostro intento è di allargare l’orizzonte e far vedere la vivacità delle iniziative che caratterizzano la nostra città e che abbracciano i più diversi ambiti».  Tutte le opere partecipanti all’estemporanea “Camerino tra arte e natura” sono in esposizione all’interno della sede dello Iat e della Pro Camerino. Con la collaborazione dei commercianti, l’idea che si intende sviluppare è anche quella di un allestimento nelle vetrine dei negozi del Sottocorte village.  






Sono stati in tantissimi, coloro che nelle scorse settimane, hanno espresso il loro cordoglio e la loro partecipazione al dolore per la prematura scomparsa di Simone Bisbocci.
Gentilezza, umanità e generosità del quarantasettenne camerte, venuto a mancare improvvisamente lo scorso 19 luglio, hanno toccato numerosissimi tra colleghi, amici e conoscenti.
Commossa di tanto affetto, la famiglia Bisbocci rivolge un pensiero di ringraziamento a tutte le persone che hanno mostrato sentita vicinanza e si sono unite al proprio profondo dolore.
La Santa messa di Trigesimo sarà celebrata sabato 19 agosto alle ore 18,00 nella chiesa di Vallicelle a Camerino
Inaugurato a Camerino il laboratorio MARLIC (Marche Applied Research Laboratory for Innovative Composites), risultato del lungo lavoro condotto nell’ambito della piattaforma collaborativa co-finanziata dalla Regione Marche e dedicata alla manifattura sostenibile e all'eco sostenibilità dei prodotti e dei processi per i nuovi materiali e la manifattura.
Un progetto che ha visto la partecipazione di 26 partner tra università, centri di ricerca e aziende.

Il Laboratorio MARLIC, realizzato nella struttura messa a disposizione dal Rotary Distretto 2090, dal Rotary Club di Camerino e dal Comune della cittadina marchigiana, nasce con l'obiettivo di diventare un punto di riferimento regionale per lo sviluppo di nuovi materiali, con particolare attenzione all'utilizzo di materiali bio e all'approccio circolare nell'uso e nel riutilizzo delle materie prime.
La struttura si propone di diventare un polo di ricerca e innovazione di eccellenza a livello nazionale ed internazionale, creando legami solidi tra gli attori coinvolti e fornendo servizi di ricerca applicata a tutti gli stakeholder impegnati nella transizione ecologica.

All'evento di inaugurazione hanno preso parte importanti personalità del mondo istituzionale, accademico ed imprenditoriale come il senatore Guido Castelli, Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016, il dott. Gianluca Pasqui, vice presidente del Consiglio Regionale delle Marche, il prof. Claudio Pettinari rettore dell'Università di Camerino, il prof. Stefano Lenci in rappresentanza del Rettore dell'Università Politecnica delle Marche, mons. Francesco Massara, vescovo delle diocesi di Camerino San Severino Marche e Fabriano Matelica.

Hanno inoltre rivolto un saluto al pubblico il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il dott. Cristiano Riminesi, in rappresentanza del CNR, il dr. Massimo Iannetta per l’ENEA e l’ing. Abramo Levato, General Manager HP Composites S.p.A, azienda capofila progetto MARLIC.

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Soddisfazione espressa dal rettore Pettinari, “Sono davvero orgoglioso - ha sottolineato con entusiasmo  - che sia giunta questa giornata, in cui il taglio del nastro non è solo formale. Il Laboratorio MARLIC rappresenta un importantissimo successo non solo per tutti i membri della piattaforma, di cui Unicam è partner, ma per l'intero territorio. Abbiamo messo in campo tutte le nostre competenze scientifiche ed amministrative per raggiungere questo importante obiettivo che rappresenta di certo un volano per lo sviluppo del territorio montano e che assume una particolare rilevanza strategica in questo particolare momento. Il risultato è stato conseguito anche grazie al sostegno del Comune di Camerino, che ringrazio, che ha collaborato fattivamente mettendo a disposizione la struttura che ospita il Laboratorio”

L'Assessore alle Attività produttive della Regione Marche, Andrea Maria Antonini, nel suo discorso ha condiviso il proprio sostegno al progetto “Si tratta di un’infrastruttura strategica per la crescita economica e lo sviluppo ecosostenibile dei nostri territori colpiti dal sisma, che contribuirà significativamente al trasferimento delle conoscenze innovative e alla valorizzazione industriale dei risultati della ricerca in contesti aziendali anche di piccole dimensioni grazie alla cooperazione tra imprese, università e centri di ricerca. Una realtà di assoluta eccellenza per rafforzare la sinergia tra filiere produttive e promuovere nuove opportunità di business, attrarre nuovi investimenti e occupazione qualificata. Sarà un importante riferimento per i nostri giovani talenti che avranno l’occasione di intraprendere percorsi formativi innovativi e sviluppare nuove idee imprenditoriali. La green e circular economy rappresenta la mission che dobbiamo perseguire per garantire un futuro alle prossime generazioni”.

Sono stati presentati quindi una serie di contributi da parte dei responsabili del progetto e dei partner coinvolti, introdotti dal prof. Roberto Frassine, presidente Assocompositi ed EuCIA (European Composites Industry Association) che ha affrontato, tra l’altro, l’argomento dei materiali compositi all’interno dell’economia circolare, “Il progetto MARLIC è un ottimo esempio di come un distretto industriale ad alta vocazione all’innovazione si prepara con professionalità e lungimiranza ad affrontare le sfide del futuro. La sostenibilità e la circolarità dei prodotti, declinate nelle loro diverse forme, saranno i trend dei prossimi anni per quali la politica e la società esigeranno delle risposte. È evidente che la Regione Marche ne è consapevole e si prepara a dare il suo contributo”

Il prof. Enrico Marcantoni di UNICAM, responsabile scientifico del progetto, ha sottolineato l’importanza del percorso compiuto “Ringrazio tutti i colleghi docenti ed il personale amministrativo che hanno lavorato con impegno e serietà nel mettere in sinergia importanti realtà imprenditoriali ed enti di ricerca, che lavoreranno a Camerino e daranno non solo soluzioni innovative per le aziende, ma anche importanti opportunità lavorative, di formazione e di crescita per i giovani, con conseguenti positive ricadute per lo sviluppo del nostro territorio.”

Ed infine l’intervento da parte dell’ing. Vincenzo Castorani, HP Composites, capofila del progetto, che ha sottolineato l’importanza di una struttura come il MARLIC a servizio dello sviluppo sostenibile e della competitività delle imprese.
 “Il MARLIC offrirà un ambiente in cui ricercatori ed esperti industriali potranno lavorare insieme mettendo in comune competenze e conoscenze trasversali e complementari. Questa sinergia virtuosa tra Accademia e Industria permetterà di affrontare con coraggio e perseveranza le sfide dei mercati globali consentendo alle imprese di tradurre le scoperte scientifiche in prodotti e processi commercializzabili. Il laboratorio MARLIC sarà una risorsa preziosa per il territorio marchigiano, stimolando innovazione e competitività diventerà presto un riferimento nazionale ed internazionale per i materiali compositi sostenibili e contribuirà a rafforzare l’immagine della regione Marche come regione di eccellenza nel campo dell’innovazione e della responsabilità sociale”.
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Il campo container “Le Cortine”, fino ad oggi utilizzato per ospitare gli studenti dell’Università di Camerino coinvolti negli eventi sismici del 2016, sarà definitivamente chiuso il prossimo 31 luglio. Con un comunicato congiunto, lo fanno sapere  l'ente regionale diritto allo studio Erdis e il comune di Camerino. La data del 31 luglio, coincide con il termine del periodo di erogazione del servizio alloggio per l’anno accademico 2022/2023.

Già lo scorso mese di febbraio, l'erdis aveva dato avvio alla ricollocazione degli studenti- fino ad allora alloggiati nei container-, nello studentato Next Generation, struttura abitativa di recentissima ristrutturazione,e di propietà dell'arcidiocesi di Camerino.  Il nuovo e funzionale studentato il cui accurato recupero è stato inaugurato lo scorso dicembre, si trova nel centro storico di Camerino e conta 127 posti letto.

           

Alla data odierna, il campo container ospita ancora 22 studenti e le due amministrazioni si dicono disponibili nel dare le opportune risposte, al fine di trovare loro una adeguata sistemazione.

 

Sottolinea il comunicato che, grazie all’avanzare dell’opera di ricostruzione, negli ultimi mesi alcune abitazioni sono ritornate agibili, garantendo ulteriori alloggi agli studenti.







A Camerino, grazie all'impegno dell'associazione "Marca aps", nei mesi scorsi è stata svolta una serie di azioni volte a migliorare la fruibilità dell’area verde circostante la chiesetta di Fonte di San Venanzio, zona di notevole interesse ambientale, storico e sociale, prossima all'abitato di San Paolo.  
La stessa chiesa di Sant’Anastasio, ha mantenuto porzioni risalenti alla costruzione originale del XIII secolo. 

È in questo luogo che il martire Venanzio, per dissetare i suoi persecutori, si sarebbe inginocchiato su di una pietra ed avrebbe fatto sgorgare l'acqua dalla Fonte. La pietra è conservata nella cripta della basilica a lui dedicata. A fianco della chiesa si trova la piccola casa dell'eremita custode. Alcuni resti, quattro colonnine e tre capitelli, sono conservati nel museo cittadino, mentre lì rimane lo stemma della città scolpito su pietra arenaria ed un bassorilievo che ricorda il martirio. 

Per porre rimedio agli atti vandalici di cui l'area  è stata oggetto in passato e renderla  maggiormente fruibile, i volontari dell'associazione Marca Aps  hanno dunque compiuto una serie di attiviTà. 
Dopo lo sfalcio dell’erba, si è provveduto anche al posizionamento di telecamere a circuito chiuso, connesse alla rete internet e dotate di una memoria continua capace di conservare a distanza le immagini registrate per vari giorni.
Area Verde Fonte San Venanzio

È stata inoltre ripristinata ed incrementata l'illuminazione, non solo per valorizzare il sito, ma per renderlo sicuro anche di notte. 

Sono state infine collocate delle panchine, restaurate dai volontari dell’associazione

Il tutto è stato reso possibile grazie alla collaborazione con il comune di Camerino che ha concesso l'uso degli arredi urbani, e dell’arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche che ha messo a disposizione il sito

Panchine 1

L'associazione Marca aps è grata alla ditta Zighe Servizi di Diego Serfaustini, per aver contribuito all’installazione dei dispositivi di videosorveglianza, a don Marco Gentilucci, per essersi reso costantemente disponibile, ai privati cittadini che hanno contribuito alla sistemazione dell’area e a tutti i volontari dell’Associazione Marca Aps. 




Avrà luogo venerdì 21 luglio alle ore 18,00, nell’area verde del ristorante “La Torre del buongustaio“a Torre del Parco, l'assemblea generale degli aderenti e sostenitori del comitato “Salviamo l'ospedale di Camerino”.
Angiolo Napolioni presidente del comitato


«È importantissima la partecipazione plenaria - afferma il presidente Angiolo Napolioni -. A distanza di quasi due anni dalla costituzione del comitato, i risultati ottenuti sono pressoché pari a zero. In concreto, indipendentemente dalla novità del centro di dialisi che viene sbandierato come reparto ma che nella realtà è un semplice ambulatorio di sostegno e assistenza ai dializzati, la situazione dell’ospedale di Camerino è tutt’altro che migliorata. Abbiamo quindi necessità di incontrare tutti i cittadini, associati e sostenitori del comitato, per riferire su quanto da noi è stato attuato in questo arco di tempo.
La relazione verterà sugli incontri istituzionali e le rassicurazioni che ci sono state fatte ma che in definitiva non hanno prodotto alcun risultato. Anzi, per dire il vero, a peggiorare le cose è intervenuta anche la bocciatura del primario del reparto di cardiologia Alfredo Mazza al quale l’azienda sanitaria territoriale dopo i sei mesi di prova non ha confermato il contratto. Nei suoi confronti una valutazione negativa della quale non conosciamo le motivazioni, fatto sta che questa incredibile notizia ci ha colti di sorpresa e ha accresciuto le preoccupazioni. Il problema – aggiunge Napolioni – è che a tutt’oggi la sostituta dottoressa Josephine Steine della cui nomina si è appreso dalla stampa, non ci risulta che sia ancora arrivata a ricoprire in concreto quell’incarico. La situazione attuale, vede attivo nel reparto un solo cardiologo,invece dei due che c’erano prima; mancano il servizio cardiologico notturno e nel fine settimana al pronto soccorso quindi, la realtà è quella di un quadro che è peggiorato.
Di conseguenza – ribadisce il presidente di “Salviamo l’ospedale di Camerino” - abbiamo necessità di incontrarci per mobilitare il più possibile la popolazione di tutto il territorio affinché un minimo di risultati siano raggiunti. A parte le infinite garanzie verbali non si è visto nulla di concreto– sottolinea Napolioni -. L’antico proverbio dice che “verba volant, scripta manent” e qui non c'è niente di sicuro. Il piano sanitario recita in un modo, però  all'atto pratico non viene attualizzato niente di quel che si dice.
Ecco perché è necessario incontrarci tutti per far sentire ancora di più il peso della popolazione e dell'utenza».

Oltre alla relazione del direttivo del comitato, centrale all’assemblea generale sarà anche il dibattito che potrà instaurarsi:
«Noi abbiamo bisogno di forze fresche, di sentire le più svariate opinioni della popolazione. Il nostro è un comitato spontaneo e il rapporto con la base è fondamentale – conclude Napolioni-. L’invito a partecipare è esteso a tutti; il problema è primario perché coinvolge l’intero territorio servito dall'ospedale di Camerino, un’area di 23 comuni. Abbiamo invitato anche il presidente del comitato per la difesa e la tutela dell’ospedale Bartolomeo Eustachio di San Severino Marche, avvocato Marco Massei.
Insieme, avremo modo di raccordare anche le iniziative da prendere, perché qui non si sta facendo nulla».

Carla Campetella
È Graziano Leoni il nuovo rettore dell'Università di Camerino. Professore ordinario di progettazione delle strutture architettoniche e problemi strutturali dell'edilizia storica, nonché attuale prorettore vicario di Unicam, Graziano Leoni sarà in carica fino al 2029.
È stato eletto con 291,83 preferenze, raggiungendo il 66,49% dei voti espressi. Seicentonovantuno i votanti, dei quali 364 appartenenti al corpo docente, rappresentanti di studenti e dottorandi e 227 appartenenti a personale tecnico amministrativo.

Il professore Graziano Leoni era l'unico candidato dopo che la candidatura di Flavio Corradini era stata dichiarata inammissibile in quanto lo statuto non prevede la rielezione di chi ha già svolto un mandato rettorale. L'ex rettore Flavio Corradini ha comunque fatto ricorso al TAR e la discussione collegiale nel merito è fissata per il prossimo 20 Settembre.

Leoni entrerà ufficialmente nel suo mandato il prossimo 1° novembre con il professore Emanuele Tondi, docente di geologia,  che sarà vicino a lui nel ruolo di pro rettore Vicario dell'Università di Camerino.

«Sono grato alla comunità Unicam per la fiducia che ha deciso di accordarmi con il voto – ha dichiarato il rettore eletto Graziano Leoni, subito dopo la proclamazione – Mi accingo a guidare l’Università di Camerino per i prossimi sei anni con impegno, entusiasmo e dedizione: è per me un onore rappresentare l’Università di Camerino e per questo ringrazio tutti i colleghi del personale docente e ricercatore, del personale tecnico e amministrativo e gli studenti che mi hanno sostenuto. UNICAM siamo e saremo tutti noi, con il nostro lavoro, le nostre idee e soprattutto il nostro cuore, concretamente uniti».


Il prof. Graziano Leoni è prorettore vicario dal 1 novembre 2017, con delega alla ricostruzione, la sua attività di ricerca scientifica si focalizza su tematiche di interesse per le costruzioni tra le quali interazione sismica terreno-struttura, sistemi innovativi di protezione antisismica, vulnerabilità sismica di costruzioni esistenti. E’ autore di pubblicazioni su molteplici riviste internazionali, di presentazioni a congressi e riunioni scientifiche internazionali e nazionali. Partecipa alle attività di varie commissioni internazionali come membro effettivo e studioso corrispondente e svolge inoltre attività di revisione di articoli scientifici per numerose riviste internazionali.



C. C.
Torna il Premio Internazionale Massimo Urbani, il più importante concorso per giovani solisti di jazz che quest’anno soffia sulle 27 candeline e si riconferma una tappa importante per tanti giovani musicisti e una occasione di confronto usicalescoperta e crescita.

La XXVII edizione del Premio Massimo Urbani, organizzata da Musicamdo Jazz in collaborazione con il Comune di Camerino, la Regione Marche, l’Università degli Studi di CamerinoMarche Jazz NetworkI-JazzMIDJNuoro JazzFara Music FestivalEmme Record LabelNUOVO IMAIEMIBACT, con il supporto di CONTRAM, si terrà alla Rocca dei Borgia l’1 e 2 luglio, dopo l’anteprima di giovedì 29 giugno con la cena concerto organizzata presso il Relais Villa Fornari.

«Il Premio Internazionale Massimo Urbani è sempre un appuntamento oltre che gradito, immancabile nell’estate di Camerino che in quei giorni diventa il centro nevralgico del jazz giovanile italiano e non solo, valorizzando talenti che, come già successo in passato, spiccano il volo proprio da qui. Basti pensare a Francesco Cafiso, Gianluca Petrella, Walter Ricci. La nostra Rocca dei Borgia, poi, rappresenta un luogo incantevole in cui godersi queste serate estive accompagnate dall’ottimo musica e indubbiamente è anche un luogo unico nel suo genere per accogliere visitatori e appassionati che arriveranno in città per il Premio Mi piace sottolineare - aggiunge in conclusione il sindaco Roberto Lucarelli – l’importanza anche l’iniziativa che vede coinvolgere di anno in anno un ristorante diverso della città: quest’anno l’anteprima di Giovedì 29 giugno si svolgerà a Villa Fornari e gli appuntamenti pomeridiani alla Rocca Borgesca dedicati ai Bambini, penso sia necessario oltre che importante andare in questa direzione».

Sono 10 i giovani finalisti che hanno superato la selezione e che ora si apprestano allo step finale per contendersi il titolo del concorso per solisti jazz fondato dal talent scout e produttore discografico della Philology Records Paolo Piangiarelli: Federico Califano al sax alto (25 anni, Benevento), Edoardo Cimino alla chitarra (20 anni, Beverino, La Spezia), Edoardo Donato al sax alto (20 anni, Mazara del Vallo, Trapani), Gianmarco Ferri alla chitarra (24 anni, Campobasso), Vitantonio Gasparro al vibrafono (25 anni, Sammichele di Bari, Bari), Andrea Margherita Martinelli alla voce (24 anni, Alto Reno Terme, Bologna), Perla Palmieri alla voce (24 anni, Castelraimondo, Macerata), Igor Senderov al sax alto (22 anni, Tirat Carmel, Israele), Lorenzo Simoni al sax alto (24 anni, Gragnano, Lucca), Marco Ullsten al vibrafono (26 anni, L’Aia, Olanda) vincitore della borsa di studio Nuoro Jazz.

Al vaglio della giuria presieduta dal sassofonista Francesco Cafiso, i ragazzi si sfideranno a suon di jazz per fregiarsi del prestigioso titolo accompagnati dalla ritmica formata da altri tre giurati, Alessandro Lanzoni al piano, Gabriele Pesaresi al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria.

I premi per i quali concorreranno i partecipanti sono: il Premio Internazionale Massimo Urbani, il Premio Paolo Piangiarelli che permetterà al vincitore di incidere un disco presso il Tube Recording Studio per l’etichetta discografica Emme Record Label; il Premio Nuovo IMAIE che da la possibilità al vincitore di esibirsi in 6 importanti festival jazz italiani; il Premio della Critica, assegnato dalla giuria di giornalisti e direttori artistici; il Premio Social, al musicista più votato dal pubblico del web; le borse di studio per i seminari di Nuoro Jazz e Fara Music Summer School.

IL PROGRAMMA. Il concorso, che nasce con lo scopo di onorare la memoria del leggendario sassofonista romano e individuare giovani jazzisti emergenti, contribuendo allo sviluppo della loro carriera artistica, vedrà nella tre giorni un ricco programma di eventi.

L’edizione si avvia con l’anteprima di giovedì 29 alle 20.30 presso il Relais Villa Formari con una cena/concerto che vedrà sul palco l’Orchestra Concordia e la Musicamdo Jazz Orchestra. A dirigere le due orchestre il Maestro Marco Agostinelli, per un concerto nato dalla collaborazione tra l’associazione Musicamdo Jazz e Fabriano Jazz.

 La due giorni della finalissima si apre poi sabato 1 luglio a partire dalle 17 alla Rocca Borgesca di Camerino con “Il colore dei suoni, viaggio attraverso le 7 note”, laboratorio per i bambini dai 3 ai 9 anni a cura di Letizia Forti dell’associazione “Adesso Musica” (prenotazioni: 333.3667943).

A seguire, alle ore 19, il concerto con spazio aperitivo del quintetto di Antonio Ottaviano sassofonista vincitore della passata edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani. Il sassofonista molisano torna sul palco camerte per presentare il suo disco d’esordio “Bright as the Sun”uscito con la Emme Record Label.

Alle ore 21.15, nella giornata di sabato, l’esibizione dei finalisti del Premio Urbani accompagnati da Alessandro Lanzoni al piano, Gabriele Pesaresi al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria, che si concluderà con la proclamazione dei vincitori.  
La domenica alle 17 appuntamento per i più piccoli con “Clown Dottori Melodici” un lab a cura dell’Associazione “La Valigia delle Meraviglie” (prenotazioni: 3333667943).

L’aperitivo delle ore 19 si fa invece con la musica di Maurizio Urbani e i Camerino Players. Sul palco, assieme al sassofonista romano fratello di Massimo, Alberto Napolioni al piano, Enrico Mianulli al contrabbasso e Roberto Bisello alla batteria.

Alle ore 21.15 poi Francesco Cafiso, Alessandro Lanzoni, Gabriele Pesaresi e Massimo Manzi incontrano i vincitori del Premio Internazionale Massimo Urbani 2023 per un concerto corale di grande energia.

Un concerto imperdibile e ricco di emozioni che vedrà fianco a fianco, due vincitori storici del premioFrancesco Cafiso, sassofonista di spicco della scena jazz internazionale, recentemente insignito della prestigiosa onorificenza di Cavaliere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella per alti meriti artistici, che nel 2011 a soli 12 anni vinse la prestigiosa competizione. Da allora la sua carriera è letteralmente decollata; Alessandro Lanzoni, vincitore del Premio Urbani nel 2006, Top Jazz 2014 come miglior nuovo talento, vincitore nel 2015 del Premio Renato Sellani. Musicista di grande prestigio e dalla significativa esperienza internazionale. 


Con il primo di quattro laboratori, nei locali del centro di aggregazione giovanile “Uno spazio per crescere” di Camerino, ha inizio questo martedì 13 giugno  il percorso “SpaceIsThePlace” che vede in collaborazione la cooperativa Cooss Marche, centro Sollievo, Sportello Family point, ambito territoriale sociale 18 e comune di Camerino.
L’iniziativa, che proseguirà nei pomeriggi del 16, 20 e 26 giugno, prevede laboratori gratuiti per ragazze e ragazzi dagli 11 ai 14 anni.
Come si ricorderà, con sommo dispiacere dei tanti che hanno contribuito generosamente alla donazione del centro di aggregazione giovanile, neppure una quindicina di giorni dopo il taglio del nastro, atti vandalici compiuti da mano ignota hanno deturpato utili strumentazioni e nuovissime suppellettili poste all’esterno della struttura.
Scopo del progetto, è proprio una riqualificazione degli spazi a partire dall’interscambio relazionale tra i giovanissimi, con delle attività che li coinvolgano in prima persona e in gruppo, per capire insieme e attraverso l’arte, come adattare lo spazio alle loro esigenze e a quelle della collettività.
Dunque, un'occasione di divertimento, condivisione, sperimentazione e apprendimento all'aria aperta, per fermarsi a riflettere insieme sul potere dell'arte e del confronto.

«L’obiettivo – spiega Valentina Vallorani che segue il progetto per Cooss Marche  – è quello di riflettere in maniera creativa sull’idea di spazio: in questo caso, lo spazio da vivere è quello dedicato alle ragazze e ai ragazzi. Sono proprio loro i destinatari del centro di aggregazione di Camerino che, inaugurato poco tempo fa, ha cominciato a far partire alcune attività tra le quali c’è appunto questo laboratorio. Quello che ci prefiggiamo – continua Valentina Vallorani-  è di discutere e riflettere su come deve essere lo spazio da vivere, in quale modo possiamo prendercene cura, cosa le ragazze e i ragazzi desiderano per questo spazio, quali sono le loro idee sull’utilizzo del centro di aggregazione, come lo possono pensare, cosa può servire, cosa manca, cosa è meglio togliere e cosa invece aggiungere. Nata a seguito di alcune azioni che sono andate a deturpare l’area esterna alla struttura, l’iniziativa del laboratorio è proprio volta  a riqualificare lo spazio attraverso l’arte e la riflessione. Sotto il profilo artistico, in particolare, le attività del laboratorio prevedono  l’impiego di materiali e strumenti che solitamente vengono utilizzati nella “street art”.
L’intento è proprio quello di collaborare insieme per andare a ridecorare e ripensare ciò che è stato rovinato». 
 
Per partecipare ai laboratori, basterà presentarsi il 13, 16, 20 e 26 giugno dalle ore 17 alle ore 19, al centro di aggregazione giovanile “Uno spazio per crescere” in viale Ottaviani a Camerino

c.c. 

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

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