Indagini archeologiche avviate sull’area del quartiere San Paolo, a Camerino, dove sorgerà il nuovo Istituto comprensivo Ugo Betti. Come richiesto nella conferenza dei servizi che si è svolta a Rieti a fine gennaio, sono iniziate le azioni utili per limitare il più possibile rinvenimenti casuali di siti archeologici nel corso dei lavori garantendo, così, una più efficace tutela e contenendo gli effetti di imprevisti su costi e tempi di realizzazione dell’opera stessa.
Inizite le indagini archeoloiche sullarea della nuova Scuola Betti 1

L’attuale decreto, in prosecuzione della precedente legge, prevede l’intervento della Soprintendenza sotto forma di un parere preventivo e, in aggiunta, definisce e regolamenta non soltanto la fase preliminare ma fornisce anche le linee di indirizzo per la parte esecutiva, come era stato già richiesto nel 2018.
Scopo dello studio in oggetto è quindi quello di verificare le possibili interferenze tra l’opera in progetto e le eventuali preesistenze archeologiche nell’area verificate attraverso indagini e attività di tipo diretto, indiretto e la verifica di eventuali perimetrazioni di aree di interesse archeologico e di vincoli da parte degli enti preposti. Indagini di tipo diretto le ricognizioni di superficie effettuate direttamente sul campo allo scopo di verificare la presenza o meno di materiale e strutture archeologiche affioranti.
Secondo la normativa vigente il lavoro si articolerà in più fasi alla fine delle quali sarà stilata una relazione. In base ai risultati dell’indagine si deciderà se sarà possibile procedere con l’inizio dei lavori e la cantierizzazione.
cc

Cinque verbali della polizia municipale di Bologna inviati in una abitazione inagibile e quindi disabitata. Poi un'ingiunzione di pagamento recapitata, questa volta, nella Sae in cui risiede la destinataria.
Il Giudice di Pace annulla l'atto. Protagonista è una donna di San Severino, terremotata, che quando si è vista recapitare l'ingiunzione di oagamento, qualche mese fa, dell'importo di 1.194 euro, si è rivolta all'avvocato Giovanni Chiarella.
La donna infatti, dopo il sisma del 2016 ha dovuto lasciare la propria abitazione perché inagibile e in zona rossa ed ha alloggiato in una struttura alberghiera fino all'agosto 2017. Dopo di che le è stata assegnata una Sae. Nel frattempo la polizia municipale di Bologna sostiene di averle notificato, nell'abitazione inagibile, svariate multe risalenti al luglio 2017 che la donna però non ha mai ricevuto.
Il giudice di pace di Camerino, Antonino di Renzo Mannino, ha rilevato “l’invalidità degli atti che sono stati inviati senza la verifica della residenza effettiva. L’amministrazione sostiene che i plichi siano stati inviati sigillati alla casa comunale ma tale circostanza non sembra documentata. I documenti prodotti attestano semplicemente il mancato ritiro”.

G.G.


 

A 15 anni dalla morte di don Luigi Giussani, avvenuta il 22 febbraio 2005, e a 38 anni dal riconoscimento pontificio della Fraternità di Comunione e Liberazione (11 febbraio 1982), martedì 18 febbraio alle ore 21 sarà celebrata una santa messa di ringraziamento e suffragio dall'arcivescovo Francesco Massara, nella chiesa del Seminario a Camerino, in via Macario Muzio.

Tutta la comunità è invitata a partecipare all’intenzione che “fedeli al carisma di don Giussani nell’appartenenza alla vita della santa chiesa, possiamo assecondare l’invito di papa Francesco a «seguire Gesù, ascoltare ogni giorno la sua chiamata» che ci raggiunge attraverso i Suoi testimoni. Offrendo la nostra esistenza per il Papa e i nostri fratelli uomini, domandiamo allo Spirito che l’incontro con Cristo diventi sempre più l’orizzonte totale della nostra vita e la forma vera di ogni rapporto”.
Le specificità economiche dell’area appenninica all’apogeo del suo sviluppo, nel periodo in cui poteva far leva su un’economia fiorente basata su manifatture di eccellenza proiettate verso i grandi mercati italiani ed europei, in evidenza nel volume Un modello di sviluppo plurisecolare: economia integrata e vocazione manifatturiera nell’Appennino centrale. Tra memoria storica e prospettive future”. A cura di Emanuela Di Stefano e Tiziana Croce, la pubblicazione edita dal Consiglio regionale delle Marche, per la collana Quaderni del Consiglio, n. 302, verrà presentata venerdì 21 febbraio alle ore 10 nella sala conferenze della Scuola di Giurisprudenza del Campus di Unicam. A d illustrarne il contenuto saranno  Neil Anthony Harris, professore di Archivistica dell’Università di Udine, e Silvano Bertini, Dirigente del Servizio Attività produttive, Lavoro e Istruzione della Regione Marche. 
All'incontro che vedrà la presenza di numerosi autori e collaboratori, porteranno il loro saluto 
 il rettore prof. Claudio Pettinari, il sindaco di Camerino Sandro Sborgia, il capo gabinetto della Presidenza del Consiglio regionale Daniele Salvi e il Direttore della Scuola di Giurisprudenza prof. Rocco Favale.
Il volume offre l’immagine di un’area appenninica dinamica e aperta alle innovazioni tecnologiche e agli scambi culturali, superando definitivamente lo stereotipo dell’arretratezza e dell’immobilismo: una realtà storica che offre interessanti suggestioni e indicazioni per un nuovo, auspicabile sviluppo dell’Appennino, nel quale l’investimento nella manifattura culturale e sostenibile, può rafforzare un tessuto produttivo innovativo e accompagnare un processo di ricostruzione che tenga conto dell’identità più profonda del territorio e delle istanze di amministratori e imprenditori. Ai partecipanti sarà consegnata copia del libro.
C.C.

Con una nota stampa ufficiale il sindaco di Camerino Sandro Sborgia risponde per le rime al Capogruppo di minoranza Gianluca Pasqui. Una polemica innescata dai social e che ha visto il consigliere e Capogruppo di Radici al futuro Gianluca Pasqui, condividere insulti contro l’Amministrazione comunale di Camerino.

"Prendiamo atto di come le scelte della nuova Amministrazione possano non essere completamente condivise da tutta la cittadinanza e possano anche spingersi oltre il normale diritto di critica- scrive il sindaco Sandro Sborgia-  Riteniamo, però, che non possano e non debbano mai travalicare l’ambito di una dialettica corretta e improntata al rispetto delle persone senza mai trascendere nell’insulto. Il fatto diventa ancor più grave quando l’insulto viene sostenuto se non addirittura incentivato da quanti sono chiamati a rappresentare le Istituzione cittadine. E’ accaduto- spiega il sindaco- che nei giorni scorsi sono state pubblicate sui social alcune esternazioni ingiuriose nei riguardi della nuova Amministrazione comunale di Camerino, circa scelte adottate nell’interesse della cittadinanza, e che tali ingiurie siano state condivise e approvate dal consigliere di minoranza Gianluca Pasqui.
Comprendiamo la frustrazione di Pasqui che prende ogni giorno atto di come la nuova Amministrazione abbia dato un tangibile e significativo cambio di passo riguardo alla gestione dei numerosi e grandi problemi che si è trovata ad affrontare e che fino a ieri sembravano irrisolvibili: la realizzazione della nuova sede provvisoria del Comune; l’avvio delle demolizioni di abitazione danneggiate dal terremoto che Pasqui diceva fossero impossibili da realizzare; la sospirata definizione dell’accordo con l’Unione Montana per la collocazione della Caserma dei Carabinieri che correva il rischio di essere collocata in altro comune; la costruzione della nuova sede dell’Ufficio postale al “Sottocorte Village” a rischio chiusura; la casa di riposo per anziani che la Croce Rossa aveva minacciato di portare altrove, a causa dell’impossibilità di dialogare con la precedete amministrazione; l’avvio dei lavori per la ricostruzione del mattatoio comunale già finanziati dal 2017 e mai avviati; gli sforzi fatti in difesa dell’Ospedale le cui enormi criticità e il completo disinteresse dell’attuale consigliere di minoranza sono state ben rappresentati dagli interventi dei cittadini presenti al consiglio comunale aperto e in particolar modo dalla dottoressa Luisella Tamagnini che al reparto di Cardiologia dell’ospedale di Camerino ha dedicato un’intera vita. Quelli sopra riferiti sono solo alcuni esempi di quanto lavoro è stato fatto fino a oggi e di quanto si deve ancora fare nel prossimo futuro.

Di fronte a tutto ciò- continua nella nota il sindaco Sandro Sborgia-  prendiamo atto che evidentemente a Pasqui non rimane altro che l’insulto; contrabbandare risultati che non ha mai ottenuto, mistificando la realtà e raccontando favole alla cittadinanza nel disperato tentativo di riconquistare consensi, forse in vista della prossima campagna elettorale per le regionali qualora vi fosse qualche improvvida formazione politica che decidesse di arruolarlo tra le sue fila.

Ai nostri concittadini noi diciamo che siamo e saremo sempre pronti ad accettare ogni critica ci verrà rivolta nella consapevolezza della possibilità che si possono commettere e che mai ci sottrarremo alle nostre responsabilità.

Al consigliere di minoranza Pasqui rivolgiamo l’invito ad avere maggiore rispetto della popolazione, parlando il linguaggio della verità e non della propaganda.
Lo esortiamo a prendere consapevolezza, una volta per tutte, della responsabilità e dell’onore del ruolo che gli è stato affidato, chiedendo anche scusa pubblicamente.
“Un' elisuperfice attrezzata pe il volo notturno i cui lavori stanno per completarsi”. Ha scelto l’annuncio di  questa novità il direttore generale dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni come primo segnale dell’attenzione che viene riservata all’ospedale di Camerino e riassumere il senso dell’ intervento che ha portato in occasione del Consiglio comunale aperto convocato su richiesta del gruppo di minoranza Radici al Futuro per far luce sulle problematiche e prospettive del presidio ospedaliero. Molto partecipata dalla cittadinanza e da rappresentanze anche da altri comuni,  oltre a quello del direttore Maccioni, la seduta consiliare aperta durata oltre quattro ore  ha registrato anche  gli interventi dell'assessore regionale Angelo Sciapichetti, del presidente dell'Unione Montana e Comitato dei sindaci dell’ambito sociale 18 Alessandro Gentilucci. In sala anche il Direttore Sanitario Massimo Palazzo e altri dirigenti e funzionari. Capire quale sia la situazione del presidio ospedaliero della città, senza strumentalizzazioni ma obiettivamente, per fugare tanti dubbi e sostituirli con la verità, il motivo che, come spiegato in apertura dal Capogruppo Gianluca Pasqui, ha spinto la minoranza a richiedere la convocazione del Consiglio aperto, ritenuta la più alta forma di democrazia per dialogare su un argomento delicatissimo per tutto il territorio. Dialogo civile e pacato per tutta la lunga discussione, del quale si è detto molto soddisfatto il sindaco Sandro Sborgia che ha presieduto il tavolo presenziato dalla sua Giunta. Nel corso dell'incontro, il sindaco di Camerino  ha anche inteso evidenziare il lavoro faticoso e meticoloso che, sin dall'insediamento della sua ammnistrazione, è stato fatto per avere una cardiologia in organico, per venire incontro alle esigenze delle dipendenze patologiche e alla carenza di protesi del reparto di Ortopedia, rendendo possibili interventi chirurgici già prenotati e preparati. Tante le energie spese per garantire una sanità nell'interesse delle esigenze dei cittadini, con una costante alta attenzione tuttora presente e vigile, su tante delle problematiche che in precedenza non avevano trovato giusta e attenta considerazione. 
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Mai nessuno né nell’amministrazione regionale né in questa amministrazione - ha esordito Alessandro Maccioni-  con i miei collaboratori che mi hanno supportato e suggerito azioni, ha mai pensato a smantellare ma anzi non solo a mantenere, ma addirittura a potenziare tutte le strutture ospedaliere e non, dell’ area Vasta 3. Si è sempre cercato portare avanti tutti e non decurtando un’organizzazione e un territorio, a svantaggio di un’altra parte di territorio e tra gli quali Camerino, San Severino, Civitanova quali attuali e futuri ospedali di primo livello e Macerata, che è ospedale provinciale e perno di tutta la sanità maceratese. Un senso è stato dato  anche agli  ospedali di comunità riconvertiti a seguito di riforma, normative e programmazione regionale. Un senso che ha dato anche il sisma- ha continuato Maccioni- La sanità infatti non ha fatto notizia in quanto, a prescindere dai compiti e dalle funzioni, ha saputo dare risposte e buttare il cuore oltre l’ostacolo.  Strutture come gli ex ospedali di Matelica, Treia e  Recanati ci  hanno infatti consentito di accogliere sin dall’immediatezza del sisma gli ospiti della casa di riposo di Castelsantangelo sul Nera. Lo stesso è accaduto per Pieve Torina e Pioraco le cui persone anziane sono tuttora ospitate a Matelica, mentre i cittadini di San Ginesio sono stati accolti a Recanati”.
Tornando poi a parlare di Camerino, il direttore Maccioni ha sottolineato ancora dell’elisuperfice attrezzata per il volo notturno d’imminente attivazione mentre a fine marzo verrà completata quella di Civitanova. Quanto alle problematiche del presidio sanitario camerte, Maccioni ha sottolineato che i problemi ci sono per essere risolti. 
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“ Mi preoccupo quando sento che non ci sono problemi in giro, perché significa che qualcuno li sottace o li nasconde. Noi siamo un’organizzazione complicata ma piena di persone valide che svolgono il loro dovere”. A Camerino già a primavera  2019 era sorta un’emergenza nel reparto di cardiologia. Il 18 aprile erano stati  emanati due bandi, l’uno per cardiologia e l’altro per la radiologia. “L’Asur su input della Regione Marche e del presidente Ceriscioli, ha consentito di fare i concorsi per i radiologi e i radiologi. Senza il supporto del governatore- ha precisato - non avremmo potuto avere la precedenza assoluta per contrattualizzare tali figure”. La cosa è stata lunga e si è mossa tra accettazioni, ripensamenti e rifiuti, arrivando fino a giugno e riuscendo a garantire l’h 24, poi dopo un periodo critico, a luglio e agosto, per spirito di solidarietà i cardiologi di Macerata e Civitanova sono venuti in soccorso di Camerino per garantire l’h24. Ad oggi nel presidio camerte sono garantiti 6 cardiologi più il primario. Quanto al concorso medico di radio – diagnostica bandito il 18 aprile 2019 a settembre dello stesso anno sono state approvate le graduatorie e, da subito è stato assunto a tempo indeterminato il dottor Alfei, già in forza a Camerino ma con contratto a tempo determinato. Due candidati ai quali era stato proposto il contratto invece hanno rinunciato ma il 5 febbraio c’è stata l’adesione di due dottori radiologi che tuttavia, lavorando in altra usl, potranno prendere servizio solo 1 aprile. Nel caso dovesse essere necessario e nelle more, Maccioni ha però assicurato che manderà a Camerino un dottore radiologo di Macerata, fintanto che la situazione non trovi soluzione. Lo stesso accadrà  per la carenza del settore della Farmacia  dove un farmacista già nominato verrà  assunto e prendendo  servizio  a marzo, ma  nelle more il servizio verrà assicurato da un farmacista dell’unità di Macerata, senza che vi sia alcuna sospensione di servizio. Tornando al personale medico ospedaliero del nosocomio camerte oltre a cardiologia che ha all’attivo 6 medici più il primario, Maccioni ha fornito l'elenco completo del personale presente: a radiologia 5 dirigenti medici a Camerino e 2 a San Severino; per Ortopedia si hanno 5 dirigenti più il direttore. Per Anestesia e rianimazione, dove dal 1 febbraio il direttore della struttura complessa dott. Marco Chiarello è in pensione, essendo stato per tempo bandito il concorso le cui domande scadono a metà del mese in corso, da lì inizieranno a scorrere i giorni per l’istituzione della Commissione d’esame e,una volta fatto il concorso verrà nominato il nuovo primario. Oggi la direzione della Rianimazione fa capo ad un sostituto nominato dal dottor Chiarello e può contare su 8 dirigenti medici.
Al Pronto soccorso attualmente sono presenti invece 1 direttore primario  più 5 dirigenti medici; a Psichiatria due dirigenti medici e altrettanti al Sert; due dirigenti di struttura complessa sono a Medicina affiancati da 5 dirigenti medici; nel reparto Chirurgia a sostituire nelle funzioni uno dei dirigenti medici che ha richiesto l’aspettativa per andare a lavorare in un’azienda vicina al proprio domicilio, c’è il dottor Maffia, per cui ad oggi sono presenti il primario affiancato da 5 dirigenti.
Tre biologi sono poi presenti al Laboratorio Analisi. Novità per il Sert e la Psichiatria, lo svolgimento di concorsi che porteranno a contrattualizzare 6 medici psichiatri dei quali 4 lavorano già a tempo determinato e che verranno stabilizzati, mentre vi saranno 2 unità in più, una delle quali vien assegnata al distretto di Camerino.  Per quel che riguarda il personale del comparto, in Cardiologia e Rianimazione lavorano 28 infermieri più tre operatori socio-sanitari, in radiologia sono presenti 8 tecnici e due infermieri, in ortopedia 15 infermieri e 5 O.S. , al Pronto Soccorso 14 infermieri più 4 operatori socio sanitari; a Psichiatria 5 infermieri e un assistente sociale ; al Sert lavorano 3 infermieri , in Medicina 16 infermieri e 6 o.s, in Chirurgia 10 infermieri e 6 operatori sociosanitari. Undici gli infermieri affiancati da un’o.s. al Blocco operatorio e, al Laboratorio analisi sono presenti 7 tecnici più un operatore socio-sanitario.
Il  Direttore Generale Maccioni ha anche fatto sapere che il 6 luglio 2018 è stata avviata la procedura di gara per i sistemi di anestesia che permettono di anestetizzare e ventilare il paziente con opportune miscele di gas, monotorizzandone i parametri vitali e da destinarsi alle esigenze del blocco operatorio di Camerino.  La procedura è stata autorizzata,  l'importo della procedura è di circa 90 mila euro ed è in via installazione. Gli investimenti realizzati nel periodo 2015- 2019  ammontano ad 1 mln 761mila euro, divisi nella somma di circa 639 mila euro nel 2015, 357 mila nel 2016, 277 mila euro nel 2017, 305 mila nel 2018 e 182 mila nel 2019. Nei programmi d'investimento per il 2020 per la somma di oltre un milione di euro, sono previsti un ecotomografo con gara aggiudicata e offerta che si sta valutando del valore di 85 mila euro, un ventilatore polmonare da 10 mila euro per il reparto di anestesia e rianimazione la cui gara è stata già aggiudicata. Un altro  sistema di monitoraggio per parametri vitali è previsto per  medicina e urgenze del Pronto Soccorso di Camerino, la cui gara è già aggiudicata per un valore di 32mila euro. Previsti anche un riunito per l'ambulatorio odontoiatrico del valore di circa 21 mila euro la cui offerta è in valutazione e  l' acquisto di una t.a.c per un investimento di 366 mila euro. Quanto al telecomandato, Maccioni ha informato che quello che c'era è stato riparato ed è funzionante  ma si è deciso comunque di acquistarne uno nuovo. C'è da attendere che la Consip apra la gara per consentirne l'aggiudicazione. Per la Chirurgia è poi in programma l'acquisto di un sistema di videolaparoscopia da 150 mila euro per tutti i tre ospedali di Camerino, Macerata e Civitanova; per il presidio camerte le offerte sono già pervenute e non resta che valutarle per ottenere in breve l'affidamento del sistema. Per l'Ortopedia camerte Maccioni ha annunciato l'acquisto di un tavolo operatorio del valore di 100 mila euro  e, in programma, anche l'acquisto di un armadio per asciaugatura e stoccaggio degli endoscopi del costo di 22 mila euro.
Il programma complessivo delle strutture sanitarie è pari a 1 mln 233 mila euro. I lavori della Elisuperficie con volo notturno, il cui costo per l'adeguamento è stato pari a 95 mila euro, verranno finanziati per 61 mila euro con fondi dell'USR attraverso donazioni degli sms solidali e i rimanenti 34 mila euro  usufruiranno di fondi dell'Area Vasta 3. Tra i lavori da attivare, Maccioni ha informato della riqualificazione e ottimizzazione della centrale termica dell'Ospedale di Camerino per un importo di circa 350 mila euro; in tal caso il progetto esecutivo è in fase di validazione per individuare la gara per realizzarlo.
" Queste sono le cose concrete- ha detto Alessandro Maccioni-  ed è il segnale che non stiamo arretrando. Un' azienda e un'ammnistrazione che installa attrezzature sanitarie e avvia progetti che prima non ci sono mai stati con un investimento talee pari a 33 mln di euro in tutta l'Area Vasta 3 , non si può pensare che abbia volontà di chiudere qualcosa. Dobbiamo partire da quello che abbiamo e non prefigurare sempre scenari apocalittici, altrimenti chi potrà avere la voglia e l'incentivo a venirci a lavorare. Un tempo- ha sottolineato- un médico avrebbe accettato qualunque ospedale, ma oggi non è così. Dobbiamo quindi rendere appetibili queste strutture con attrezzature di ultima generazione che incentivano i dottori a venirci a lavorare; a Camerino è così; c'è un ospedale sicuro a norma antisismica e antiincendio con attrezzature di ultima generazione e  c'è anche una prestigiosa Università che può dare un supporto per la ricerca, per fare pubblicazioni e accrescere il curriculum personale dei medici. Dobbiamo ripartire pertanto dalle eccellenze che tutti ci invidiano: è un'operazione di marketing volta ad attrarre professionisti medici che si portano dietro anche i pazienti. I problemi degli ospedali nascono quando nascono i comitati a difesa, contro la chiusura di ospedali- ha affermnato con forza il direttore generale- Dobbiamo invece avere più coraggio e credere di più in noi stessi. Sappiate che non c'è un'ammnistrazione di Area Vasta 3 che voglia fare un dispetto ad una struttura e chiuderla, nè a Camerino, nè a San Severino, nè a Civitanova o Macerata. C'è un'amministrazione nella quale mi è stato affidato un compito e delle risorse di una programmazione regionale e quando c'è un atto, quello è l' ultimo passo. Sappiate che siamo partner e non siamo contro".
In un clima propositivo, la discussione è proseguita con gli interventi dei cittadini anche se, diverse delle risposte, il direttore regionale le aveva già fornite con la puntuale illustrazione di tutta lo stato dell'arte e le prospettive. Tra le novità annunciate anche a seguito dell'intervento dell'assesore Stefano Sfascia,e nella logica di potenziare un'eccelenza come il reparto di Ortopedia dell'ospedale di Camerino dove il dottor Sfascia esercita la sua professione medica, l'inserimento da valutare di una seduta operatoria in più, per soddisfare l'esigenza di lunghe liste d'attesa per interventi chirurgici che rischierebbero di essere eseguiti dopo mesi e mesi.
Nello specificare che per Macerata non si deve parlare di ospedale unico, ma di ospedale baricentrico di tutta la provincia, l'assessore regionale Angelo Sciapichetti ha evidenziato la complessità e delicatezza della gestione della sanità: "Molto di quello che abbiamo va bene- ha sottolineato-  Dobbiamo vedere quali problemi ci sono per migliorare e accrescere e questo riguarda anche l'offerta sanitaria su Camerino. In passato state criticità ma diffido da chi ha la bacchetta magica per risolvere tutto.  In un territorio già martoriato di suo, non c è qualcuno che vuole creare altri problemi né depotenziare l'ospedale. È allarmismo creare paure che non ci sono. Non ci sarà nessun tipo di depotenziamento. In Provincia di Macerata ci siamo dati un'organizzazione che vorremmo difendere, non smontare. Quanto all'ultimo piano sanitario, ci sono voluti due anni per approvarlo perché abbiamo dovuto fare centinaia di consultazioni. Due anni in cui tutti hanno potuto dire di tutto. E lì non c'è tutto quello di cui qui si paventa. Quando si dice che il presidente Ceriscioli ha voluto privatizzare si dice una bugia. Il personale della sanità nella Regione è aumentato in tutto di 1200 persone negli ultimi 4 anni. Si dice che la delega del servizio della sanità è in capo alle regioni ed è vero, ma ci sono parametri che le regioni debbono rispettare. Centrare i parametri è la strada che abbiamo scelto. Smettiamo di fare demagogia sulla sanità. Questa è la verità. Dobbiamo capire che è aumentata la domanda e, nonostante tutto, la sanità marchigiana é certificata come una delle prime 5 d'Italia e se ci sono criticità come vedete siamo pronti a risolverle". 
C.C. 

**Servizio di approfondimento nel prossimo numero di Appennino Camerte


 




 


Pronta la nuova sede delle Poste a Camerino. Lo fa sapere con una nota l'amministrazione comunale di Camerino. Gli uffici delle Poste ritrovano spazi più adeguati e confortevoli; già dall'agosto 2016 infatti, a causa del danneggiamento della originaria sede di piazza Umberto I, erano stati trasferiti dapprima in una struttura provvisoria nel piazzale della Libertà e successivamente sono stati ospitati fino ad oggi in un'altra struttura container nel quartiere le Mosse. A partire da lunedì prossimo (10 febbraio) dalla nuova sede situata al livello intermedio del Sottocorte Village, il nuovo ufficio postale sarà in grado di offrire tutti i consueti servizi. L'orario di apertura dei nuovi uffici sarà dal lunedì al venerdì dalle 08:30 alle 13:30, sabato 8.30-13, domenica chiuso.
Il taglio del nastro ufficiale è stato fissato per le prossime settimane.
C.C.
“E’ stata una esperienza bellissima che rifarei mille volte. Mi ha fatto crescere come persona e ha fatto crescere la consapevolezza che la cucina è il posto dove vorrei stare perché mi fa sentire felice”. Con queste parole, Milenys Gordillo saluta la cucina di MasterChef. Cade il grembiule, ma restano la gioia, la simpatia e la ventata caliente che la concorrente  è riuscita a portare in tutte le tappe del cooking show di Sky. Tante puntate segnate dalla sua disinvoltura e abilità oltre che dalla partecipazione di una nutrita tifoseria camerte, puntuale ogni giovedì nel supportarne le numerose prove tra i fornelli. L’avventura si è fermata all’Invention test dedicato al Brasile e in particolare, ad un pezzo specifico di carne di manzo dal quale ricavare un hamburger da accompagnare con salsa. Eloquente la reazione di chef Barbieri all’assaggio,accompagnata successivamente da un verdetto finale che non ha lasciato dubbi: Milenys ha dovuto lasciare quel percorso dal quale ci ha trasferito della sua passione, seminandovi grinta e determinazione fin dal primo momento.
Nella foto Milenys Gordillo a Masterchef
Non l’ho presa benissimo; in gara l'aspirazione è a vincere ma bisogna anche imparare a perdere - commenta ai nostri microfoni la camerte-cubana-. A prescindere da come è andata, in ogni caso l'ho vissuta  come un’esperienza indimenticabile e, la cosa più bella è stata il grande affetto che ho ricevuto dal territorio camerte”. E' chiaro che ogni concorrente di Masterchef aspiri al meglio, ma Milenys dice: "va bene così", felice di portare a casa tante sensazioni positive, in primis l'aver conosciuto tante persone  nuove, dai colleghi concorrenti, ai tre giudici Chef Cannavacciuolo, Barbieri e Locatelli e tutto lo staff della trasmissione. Se il capitolo televisivo si chiude, certo è che il coraggio dei sogni continua ad essere una forte fonte d’ispirazione. Non appena ha cominciato a sperimentare la sua abilità tra i fornelli, Milenys Gordillo ha iniziato a coltivare anche l’idea di aprire un’attività di ristorazione: “Il mio primo sostegno e il "colpevole" di tutto quello che è accaduto, è mio marito Sandro. E’ lui che mi stimola in questa mia passione che, giorno per giorno, cresce sempre di più. Il mio desiderio è di studiare e di raggiungere una sempre maggiore preparazione. Ringrazio di cuore tutta la città di Camerino per il sostegno che ho ricevuto: io dico sempre che non ho 50 anni ma  20, perché è come se fossi nata al mio arrivo in questa città. A Camerino ho cominciato tutto da zero, con mio marito, con nuovi amici e vicini e con una nuova cucina. Il mio affetto e il mio amore sono per tutti i camerti e per tutta la regione Marche perché la mia passione è partita da lì, da casa nostra. Grazie per tutti gli insegnamenti che mi avete dato e per quello che ancora mi darete perché sicuramente, passione ed energia non si fermeranno qua”. E chi conosce Milenys, sa che è sacrosanta verità.
C.C.

“Invitiamo tutta la popolazione alla più alta forma di democrazia, cioè al consiglio comunale aperto, da noi richiesto in data 2 ottobre 2019”. Sono le parole di Gianluca Pasqui, Capogruppo di Radici al Futuro dopo la convocazione della seduta consiliare aperta, dedicata  ai temi della sanità e dell'ospedale. L’appuntamento è per venerdì 7 febbraio alle ore 21 presso la sala della Contram in via Le Mosse 19.
Nella nota, firmata oltre che dal Capogruppo di Radici al Futuro  anche dai consiglieri Antonella Nalli, Roberto Lucarelli e Stefano Falcioni, Gianluca Pasqui aggiunge:
“La sanità e l’ospedale al centro dell’attenzione. E’ ovviamente un argomento delicatissimo per tutto il nostro territorio, per l'intera provincia di Macerata e per la regione Marche, quindi va affrontato nella maniera migliore coinvolgendo tutti - scrive Pasqui -. Riteniamo indispensabile la presenza a tale consiglio comunale aperto del Presidente della Regione Marche (anche assessore alla Sanità), del Direttore Alessandro Maccioni e di tutti i vertici sanitari della Regione Marche e del dottor Alessandro Gentilucci (Presidente della nostra Unione Montana e del comitato dei sindaci ambito territoriale sociale 18). Si chiede, pertanto, al Sindaco Sborgia di invitare ufficialmente a partecipare le istituzioni sopra citate essendo la loro presenza fondamentale per il corretto esame del punto all'ordine del giorno”. 
c.c.
A Camerino, è convocato per venerdì 7 febbraio alle ore 21 nella sala riunioni del Contram il Consiglio comunale in seduta aperta alla partecipazione della cittadinanza,per discutere di problematiche e prospettive future della sanità e dell'ospedale di Camerino, quale struttura al servizio di un territorio e in particolare del territorio montano della provincia di Macerata.
" E' un Consiglio comunale aperto al quale tutta la cittadinanza è invitata a partecipare - afferma il sindaco Sandro Sborgia- Parleremo di temi che ci riguardano tutti da vicino e che riguardano tutto il territorio circostante. E' prevista la presenza del Direttore Generale dell'Area Vasta 3 Alessandro Maccioni mentre siamo in attesa di conferma da parte del Direttore Generale Asur Dott. Nadia Storti e dal Governatore Luca Ceriscioli. In quella sede- continua il primo cittadino- verranno affrontate le diverse criticità che sono state sollevate dal consigliere della minoranza Gianluca Pasqui in relazione alla questione delle protesi ad ortopedia, nonchè altre problematiche e situazioni critiche sulle quali verrà portata la discussione. Credo che sia fondamentale che i cittadini partecipino numerosi a questo momento di confronto".

C.C.

La nota del Comune di Camerino

“ Il Consiglio comunale in seduta aperta richiesto dal gruppo consiliare di minoranza “ Radici al Futuro” del Comune di Camerino in data 2-10-2019 con il seguente ordine del giorno: “ Problematiche e prospettive future della sanità e dell’ospedale di Camerino quale struttura al servizio di un territorio e in particolare del territorio montano della provincia di Macerata” con la richiesta della presenza di : Presidente della Regione Marche – Assessore alla sanità; Direttore generale Asur, Direttore Area Vasta 3; Presidente Comitato dei Sindaci Ambito Territoriale Sociale 18, è convocato per Venerdì 7 febbraio 2020 alle ore 21.00 nella sala riunioni Contram-via Le Mosse n.19 a Camerino”.

5 febbraio 2020

Radioc1inblu

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