Messa di Natale per le scuole celebrata all’Auditorium Benedetto XIII di Camerino dall’arcivescovo Francesco Massara. Il segno della gioia e della festa per i bambini di questo territorio, che ha visto riuniti bambini e ragazzi dell’istituto comprensivo Betti delle scuole di Camerino, Fiastra e Serravalle di Chienti. “I bambini sono sempre il segno della gioia e del futuro di questa nostra comunità – le parole dell’arcivescovo – Un momento trascorso in famiglia con la celebrazione dell’Eucaristia dove possiamo condivedere già in anticipo la festa del Natale”.

Nel messaggio natalizio rivolto ai fedeli della diocesi mons. Massara ha più volte utilizzato la parola coraggio. “Guardiamo in alto – continua l’arcivescovo – perchè più guardiamo in alto e meglio andremo avanti con grande fiducia e speranza. Camminiamo insieme alle famiglie, ai ragazzi, ai giovani e agli anziani”. “Ho voluto questo momento di festa con i ragazzi intorno al vescovo – così il dirigente scolastico Maurizio Cavallaro – Un’atmosfera festosa per il Natale con la gioia di stare insieme in fraternità per ringraziare di tutto quello che abbiamo”. “Un bel momento per tutta la comunità scolastica di Camerino, Fiastra e Serravalle – conclude don Marco Gentilucci – Un incontro importante e gioioso, una richiesta partita direttamente dalla scuola che abbiamo accolto con entusiasmo perchè è il modo migliore per farsi i veri auguri di Natale. L’entusiasmo dei bambini rappresenta la vera gioia del Natale e anche il rumore di una Chiesa giovane e viva”.

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Con la neve che ha imbiancato tutto l’alto maceratese dalla serata di domenica e fino a ieri pomeriggio, con black out, alberi caduti e incidenti, di certo non sono mancate le difficoltà nemmeno per il trasporto pubblico locale su gomma. 

Gli autisti della Contram hanno dovuto fare un super lavoro per garantire le corse e i minori ritardi possibili: “La situazione era critica inizialmente - racconta l’autista Andrea Brandi - ma poi col trascorrere delle ore è andata via via migliorando e tutto sommato siamo riusciti a rientrare nei tempi di percorrenza. Alzataccia per montare le catene ai mezzi ma questo è il nostro lavoro e non possiamo fare finta di nulla quando c’è l’allerta meteo”.

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A delineare la situazione sulle principale arterie e i collegamenti con Camerino, Macerata e San Severino è stato il presidente Contram Stefano Belardinelli: “Nella zona montana la neve ha coperto le strade e certamente la chiusura o la sospensione di alcuni tratti ferroviari ha richiesto il nostro intervento con autobus sostitutivi. Questo ovviamente mette in difficoltà l’utenza che è costretta a cambiare mezzi. A Macerata - aggiunge - al terminal di piazza Pizzarello abbiamo costantemente monitorato lo stato del piazzale. I mezzi sono usciti senza problemi anche dalle maggiori sedi che sono Corridonia, Treia, Fabriano e anche Camerino. Abbiamo garantito le corse per Roma che anno viaggiato regolarmente. Mi ritengo abbastanza soddisfatto - conclude - e ringrazio tutti gli operatori della Contram che hanno dimostrato ancora una volta come l’autobus funzioni in ogni condizione e sia vicino alle esigenze delle persone”.

g.g.

Procedono con celerità i lavori di costruzione della nuova sede della Scuola paritaria dell'infanzia Maria Ausiliatrice e nido " F.Cambriani", nella zona di San Paolo a Camerino. La struttura in acciaio si presenta ormai delineata, lasciando be  intravedere quello che sarà il tetto a verde. Un edificio passivo di 400 metri quadrati, antisismico, funzionale e pieno di ogni confort che sarà anche dotato di una grande pergola per le attività esterne dei bambini. Con tutta probabilità l'inaugurazione potrebbe avvenire a fine gennaio. Ieri l'arcivescovo Massara, il parroco di San Venanzio don Marco Gentilucci e l'architetto Paola Paoletti, si sono recati a Cremona per incontrare  e ringraziare il Cav. Giovanni Arvedi. A capo di una onlus cattolica locale, oltre ad essersi generosamente prodigato per la donazione della nuova sede dell'istituto scolastico della parrocchia,  il Cav. Arvedi  si è offerto anche per finanziare il restauro della Basilica di San Venanzio. Non potevano mancare gli auguri affettuosi al vescovo camerte di Cremona mons. Antonio Napolioni, il quale proprio ieri ha festeggiato il suo compleanno. don Marco a Cremona

Dopo l'abbattimento della ex sede dei Licei Linguistico e Pedagogico a San Paolo, effettuata  per fare posto alla nuova scuola destinata ad ospitare le elementari e le medie del plesso Betti, il sindaco di Camerino punta il dito su una situazione di stallo diventata intollerabile, chiedendo chiarezza,  rispetto istituzionale e una risposta concreta sulla reale volontà di ricostruzione. Lo aveva fatto anche in occasione dell'inaugurazione del Sottocorte Village, con un intervento dai toni accesi. Oggi ci ritorna, rendendo pubblico il testo della lettera appena inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Commissario Speciale per la Ricostruzione e al Responsabile del Progetto Scuole della Struttura Commissariale "per avere chiarezza su una situazione che sta diventando inaccettabile per una comunità che tutti i giorni lotta e lavora per garantirsi un futuro. In quell’occasione - afferma in una nota il sindaco- ho detto anche che non avremmo fatto più sconti, ammesso che fino ad ora ne siano stati fatti attraverso un atteggiamento di rispetto istituzionale e piena volontà di collaborazione. Non ci siamo mai fermati e continuamente abbiamo chiesto chiarezza e concretezza. Spesso nel massimo rispetto della riservatezza istituzionale. Ma a quanto pare non basta.  Mi riferisco, nello specifico, alla ricostruzione della Scuola Betti che, ad oggi, è solo un piazzale vuoto, per altro privato di una struttura che sarebbe anche potuta tornare utile, ma che abbiamo dovuto abbattere proprio per poter garantire la costruzione di una nuova scuola, così come previsto dall’Ordinanza 14". 

Il testo della lettera inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Commissario Speciale per la Ricostruzione e al Responsabile del Progetto Scuole della Struttura Commissariale

“Si fa seguito ai numerosi solleciti in merito allo stato di attuazione del nuovo polo scolastico ‘U. Betti’ per ribadire che è vergognoso ed imbarazzante, per tutte  le istituzioni coinvolte, poter giustificare una situazione che vede ,a distanza di quasi due anni dall’ emanazione dell’ ordinanza commissariale n. 14 , un ritardo ingiustificabile ed inaccettabile  nella procedura di realizzazione dell’opera in oggetto. Da più di un anno, su indicazione di codesta struttura commissariale, questa Amministrazione ha provveduto all’abbattimento dell’ ex scuola ‘S. D’ acquisto’ e messo a disposizione l’ area necessaria per  la costruzione della nuova scuola ‘Betti’. Sembrava che l’ iter per l’ inizio dei lavori fosse ormai prossimo. Ad oggi non vi sono risposte certe in merito all’ appalto dei lavori e al relativo cronoprogramma . Tale situazione, divenuta ormai insostenibile, deve trovare un immediata risposta che si traduca in fatti concreti.

Con la presente  sono a chiedere un urgente riscontro  in merito all’ inizio dei lavori e alla tempistica per la realizzazione della nuova scuola ‘Betti’”.

Il sindaco di Camerino

Gianluca Pasqui

Un nastro rosso e un’inattesa sorpresa dal cielo, hanno salutato il primo ingresso nella nuova piazza del Sottocorte Village. Anche il sole è tornato a splendere su una giornata funestata di primo mattino dal dramma di Corinaldo, le cui vittime, prima dell’inaugurazione, sono state ricordate con un minuto di religioso silenzio.

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Atmosfera carica di emozioni , piena di volti ritrovati e di forti sensazioni, A fare gli onori di casa il sindaco Gianluca Pasqui e tutta la Giunta comunale, presenti il Capo del Dipartimento di Protezione Civile Angelo Borrelli, il presidente di Confindustria Macerata Gianluca Pesarini, l’arcivescovo Francesco Massara, il rettore di Unicam Claudio Pettinari, le autorità militari e civili, i volontari della Croce Rossa e della protezione civile. A precedere il taglio del nastro nell’ampia piazza illuminata a festa, la benedizione dei luoghi e il messaggio augurale che mons. Massara, ha voluto rivolgere ai commercianti , per aver creduto alla possibilità di una rinascita: “ Dobbiamo essere felici oggi per questo luogo- ha detto- perché ci aiuta a ripartire e ad avere la forza per andare avanti”. Un impatto di grande effetto quello restituito da tutta l’area, sia per l’enorme afflusso di persone che non si vedeva da tempo, sia per la bellezza architettonica dell’opera, eseguita nei tempi e con accuratezza. Vetrine addobbate e locali tirati a lucido, hanno accolto una moltitudine di visitatori, raccogliendo entusiastici consensi; seppure nel brevissimo tempo che hanno avuto a disposizione, i negozianti hanno dato prova di tutta l’energia di cui sono capaci. Occhi lucidi ma pieni di gioia, per quel piccolo nido ritrovato che, già da oggi, riesce a dare un diverso sapore al loro lavoro. Apertura con la banda cittadina che ha eseguito gli inni d’Italia e di Camerino e quindi, il momento istituzionale dal palco sul quale si sono alternati il vicesindaco Lucarelli, il dott. Borrelli, il rettore Pettinari, l’arcivescovo Massara, il presidente Confindustria Macerata Pesarini e il sindaco Pasqui.

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Tutti a bocca aperta, con gli occhi rivolti verso l’alto nell’ammirare il volo libero dei parapendio, arrivati a sorpresa con le loro evoluzioni per salutare la piazza, lasciando scie tricolori nel cielo. Anche i tre delle Iene si sono detti onorati di essere stati invitati nel giorno che segna la ripartenza di Camerino da tutti i punti di vista, soprattutto nella sua socializzazione. Filippo Roma, Andrea Agresti e Luigi Pelazza , prima di salire sul palco con le loro frizzanti battute, hanno fatto il giro dei negozi per salutare a modo loro tutti i commercianti “ Felici di portare fortuna , perché come si sa, le Iene portano bene- ha esordito Filippo- Bello vedere quando le cose funzionano: se tutte queste strutture sono state costruite in così breve tempo- ha detto Andrea- vuol dire che quando le cose si vogliono si possono fare. Complimenti anche perché il tutto è stato realizzato con imprese locali per cui: lodi lodi e squisitezze. Vorrà dire che da oggi cambieremo il nostro slogan perché Le Iene, non solo portano bene, ma portano anche bellezza. Guardate noi tre”.

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L’amministrazione comunale ha ringraziato la Protezione Civile nazionale che, nel raddoppiare il finanziamento iniziale, ha dato una spinta decisiva per raggiungere un risultato duraturo nel tempo. “ Ci tenevo molto ad essere qui insieme a voi per l’inaugurazione di questo significativo punto di ritrovo- ha detto Borrelli - insieme con il Sindaco e il vicesindaco con il rettore abbiamo molto lavorato per consentire di realizzare una struttura di questo tipo. che fosse comoda e utile, che fosse anche il più possibile duratura. Voglio qui ringraziare tutte le maestranze e tutti coloro che si sono spesi per realizzare tutto questo, a partire dai funzionari dai tecnici del comune, dai colleghi della Regione e augurare ai commercianti e a tutti voi, di poter trascorrere in questo luogo dei momenti tranquilli e sereni, con la speranza che quanto prima si possa ritornare alle proprie case”. Emozionato il sindaco Pasqui "Oggi è la sintesi di quello che è accaduto;  in due anni abbiamo molto sofferto insieme e oggi abbiamo iniziato, spero a gioire insieme per quella che deve essere la partenza di questa terra: Da questa piazza la possibilità di rincontrarci, di dire noi ci siamo e siamo qua. Da oggi  la possibilità di dire, noi in questi anni potremo continuare a vivere nella speranza che deve diventare certezza, di rivedere la città ricostruita".

C.C.

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RESILIenza Mobilitazione e Opportunità per Crescere Insieme è un progetto che realizza una serie di azioni in contrasto alla povertà educativa, coinvolgendo 62 degli 87 comuni marchigiani del cratere sismico. L’obiettivo è quello di mobilitare le risorse personali, familiari e comunitarie che caratterizzano il percorso educativo alla resilienza. L’azione intende educare alla resilienza bambini e ragazzi, adolescenti e giovani, e lo fa attraverso una serie di iniziative trasversali e integrate che per due anni, fino al luglio 2020, animeranno il territorio. I servizi, estesi in tre province marchigiane, coinvolgono soprattutto il maceratese: l’Ats 15 (Comune capofila Macerata), l’Ats 16 (Comune capofila San Ginesio), l’Ats 17 (Comune capofila San Severino) e l’Ats 18 (Comune capofila Camerino). Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. È promosso dalla cooperativa sociale Opera, in partnership con Coos Marche Cooperativa Sociale, CSV Marche  e un'ampia rete di soggetti del Terzo settore, enti pubblici, privati ed istituzioni scolastiche. Venerdì 7 dicembre 2018 ore 11,30 Sala Convegni – Rettorato Unicam Via D’Accorso 16 – Camerino.

Interverranno: Andrea Spaterna, Pro Rettore Università di Camerino,Fabio Alessandrelli, presidente Opera. Società Cooperativa Sociale Diego Mancinelli, Cooperativa sociale COOSS. Simone Bucchi, presidente CSV Valerio Valeriani, Coordinatore Ambito Territoriale Sociale 16, 17, 18. 

Sarà un concerto dedicato a Rossini ad inaugurare la 49^ Stagione della Gioventù Musicale di Camerino, organizzata anche quest’anno in collaborazione con Musicamdo. Domenica 9 dicembre, alle ore 17:30 presso l’aula magna del polo scolastico provinciale, la rassegna vedrà la partecipazione dei Solisti di Milano Classica, un ensemble formato da Eleonora Matsuno (violino), Jamiang Santi (violino), Cosimo Carovani (violoncello) e Federico Bagnasco (contrabbasso). I giovani musicisti eseguiranno un capolavoro giovanile di Rossini, le Sonate a Quattro, un lavoro che vide la luce nell’estate del 1804, quando il musicista pesarese aveva appena 12 anni. Le Sonate a Quattro restano una pagina straordinaria nella storia della musica, per la precocità con cui si manifesta l’arte di Rossini, che in questa opera lascia intravedere tutto il suo genio.

Dopo la pausa natalizia, la 49^ Stagione Concertistica riprenderà con una serie di sei concerti, che vedranno la piacevole alternanza di musica classica e jazz. Filo conduttore e ispiratore della stagione sarà la presenza di giovani musicisti vincitori dei maggiori concorsi internazionali, accanto ad artisti già affermati a livello mondiale, come il 1° violino dell’Orchestra Filarmonica della Scala (Laura Marzadori) o il noto sassofonista jazz Javier Girotto.

La 49^ Stagione Concertistica è organizzata con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Marche, Comune di Camerino, Università, Rotary Club e Contram.

Per informazioni sui programmi e sui biglietti si possono consultare i siti delle due associazioni: www.gmicamerino.it; www.musicamdo.it. Ingresso libero per gli studenti delle scuole medie e superiori.

Pochi ulteriori passaggi e, grazie al fondamentale e generoso apporto di un anonimo benefattore,la città di Camerino e tutto il territorio potranno presto riappropriarsi della Basilica di San Venanzio. Proprio questa mattina un incontro decisivo ha avuto luogo tra i funzionari della Soprintendenza e l’architetto Paola Paoletti che ha collaborato al progetto di restauro della chiesa, su incarico dello stesso finanziatore di tutta l’operazione. Dare una grande gioia alla città, nelle intenzioni dello stesso arcivescovo Francesco Massara, attivatosi da subito per imprimere un’accelerazione alla partenza del progetto di riparazione dei danni della chiesa, il cui recupero rapppresenta un forte segnale di ripresa per tutta la comunità.

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“ Un momento di confronto molto costruttivo – così l’architetto Paola Paoletti, ha definito l’incontro con la Soprintendenza che ha avuto per esito l’approvazione del progetto di ristrutturazione della Basilica che si avvia ad essere depositato la prossima settimana. “Tutta la progettualità è stata visionata e approfondita in ciascuno degli aspetti e, non possiamo che esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto. La sensazione che ho avuta- continua Paola Paoletti- è che anche dall’alto della loro supervisione, veder rinascere qualcosa a Camerino, sia di fondamentale importanza. Come azione preventiva, sono stati concordati tutti gli interventi da eseguirsi . Da parte nostra – spiega – avevamo manifestato l’intenzione di partire già all’inizio del nuovo anno e, proprio allo scopo di accorciare i tempi , si è concordato per questo confronto interlocutorio che ci ha permesso di mostrare alla Soprintendenza il nostro progetto. La cosa bella- aggiunge l’architetto- è l’unità di intenti indirizzata verso un comune obiettivo: vicino al gesto magnanimo del benefattore che ha dato il la a tutta l’operazione, c’è stata davvero un’azione corale di persone, enti, istituzioni che si sono messe insieme per dare un di più a questo segnale di ripresa. E questa grande energia di positività e voglia di ripartire – conclude Paola Paoletti- oggi l’ho davvero sentita con forza”.  “ Un giorno di grande gioia- ha commentato il parroco don Marco Gentilucci- Un giorno tanto atteso, frutto di tanto lavoro e di una generosità inaspettata e commovente. Mancano ormai pochissimi passaggi ( che speriamo essere il più possibile rapidi) per iniziare i lavori e riavere, per la città e non solo, una grande chiesa per la vita di tutta la comunità”.

Carla Campetella

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Al Valllicenter si respira aria di festa. La piccola area commerciale del quartiere Vallicelle di Camerino, in un clima di grande entusiasmo e partecipazione, si prepara a celebrare il suo primo anniversario. Tre le date scelte per condividere con la comunità la gioia della ripartenza e il coraggio di affrontare nuove e costruttive sfide. L’idea dell'amministrazione comunale, quella di promuovere una festa condivisa, con  l’obiettivo di rafforzare lo spirito di appartenenza; un’iniziativa per la città e con la città, da realizzare e vivere tutti insieme.

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 Si parte domenica 2 dicembre con l’invito rivolto ai bambini a trasformare l’area in un piccolo villaggio incantato. “Addobbiamoli” è l’imperativo che muoverà i più piccoli in un coinvolgente laboratorio di “ crea, taglia, incolla e metti su “, attraverso il quale, tutti insieme, vestiranno gli alberi del boschetto urbano natalizio del Vallicenter . Non mancheranno occasioni di svago e divertimento, a cominciare dallo spettacolo “ Ciack… i burattini”, passando per musica, giochi, animazione, mercatini e angolo delle golosità, lettura di favole in libertà a cura degli amici de “ La piccola biblioteca itinerante “. Altra data in cartellone, quella di giovedì 27 dicembre che metterà in moto lo“ SconvolgiNatale”: i Babbo Natale più stravaganti e divertenti, trascineranno i bambini nell’incantata atmosfera fatta di musica, gonfiabili, colorate sculture di palloncini, bolle di sapone e giocoleria. Mercatini di Natale, laboratori creativi, vivaci tombolate, castagne, vin brulé e molto altro, contribuiranno a dare più sapore allo stare insieme. Chiusura col botto venerdì 28 dicembre con “ Buon compleanno Vallicenter” quando, insieme a tutte le attività commerciali della piazzetta, si brinderà alla prima candelina. A celebrare l’anniversario, sarà una nuova sana, divertente e gioiosa occasione di festa, per grandi e piccini, arricchita da spazi di degustazione e creatività, animazione, tombola e, ciliegina sulla torta, l’attrattiva dello spettacolo itinerante “I Tubi animati”, divertenti mascotte del Vallicenter.

C.C.

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Il presidente del Parlamento Europeo  Antonio Tajani, ha inaugurato il 683° anno accademico dell'Università di Camerino.   Ricerca. Formazione. Sviluppo: #UniversitasEuropa, il titolo scelto per siglare il nuovo percorso di un ateneo storico, votato a innovazione, didattica, ricerca, inclusione. Un nuovo anno fatto di sfide ancora aperte, che si aggiungono a quelle affrontate in maniera esemplare e con grande energia, dall’intera comunità universitaria. “Senza dei sogni da realizzare, non si possono superare le difficoltà. Tutto ciò che avete dentro, ragazzi, la vostra formazione, il vostro bagaglio culturale, che acquisite anche in questa Università così aperta al mondo, non ve lo toglierà mai nessuno”. Con queste parole, il presidente del Parlamento Europeo, ha voluto rivolgere il suo augurio agli studenti: “Non rinunciate mai a realizzare i vostri sogni. Ognuno di voi è determinante per mandare avanti questa Europa. Vale la pena battersi per cambiarla. Non rinunciate alla vostra identità, alla storia e alla civiltà perché è quello che ci permette di andare avanti".

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 Poco prima, al suo secondo anno da rettore, il prof Claudio Pettinari, aveva indirizzato agli studenti una frase di Sant’Agostino:Noi viviamo in contemporanea tre tempi: il presente del passato che è la storia; il presente del presente che è la visione; il presente del futuro che è l’attesa. A noi rimane il privilegio di essere stati parte della vostra vita, pur se di un breve tratto, di aver vissuto con voi questi giorni e di aver contribuito a renderli fondamentali per il vostro domani. Entrando a far parte della nostra comunità universitaria - ha aggiunto il rettore- ci consegnate con fiducia la vostra attesa e noi, ogni giorno ci impegniamo a renderla concreto presente”.

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La giornata camerte del presidente Tajani si era aperta con la visita del centro storico dove, accompagnato dal sindaco Gianluca Pasqui, è tornato a distanza di un anno, per rendersi conto di persona che poco è cambiato e che le ferite, sono ancora aperte: “Un motivo di grande tristezza per me”. La sua elezione alla presidenza del parlamento europeo, Tajani aveva voluto dedicarla alle zone dell’Italia centrale colpite dal sisma. “ Mi sono battuto perché l’Europa potesse essere presente da tutti i punti di vista; da parte dell’Unione è stato erogato il più alto finanziamento per calamità naturali mai elargito. Abbiamo modificato le leggi che permettono oggi di utilizzare fondi regionali e strutturali europei con un cofinanziamento del 5% e non più del 50%, per le zone colpite da calamità naturali. E allora, visto che gli strumenti finanziari non mancano, bisogna suonare la sveglia a Roma, affinché si diano una mossa”. Subito dopo la cerimonia inaugurale di Unicam, presenti le autorità civili, militari e le rappresentanze politiche e istituzionali locali e regionali, il presidente Tajani si è recato in visita alla nuova area commerciale, apprezzandone la realizzazione progettuale.

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 Qui, l’incontro con i titolari delle attività che si apprestano a fare il loro ingresso nelle nuove strutture, esprimendo solidarietà e vicinanza e incoraggiando a credere nel futuro.

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Da parte sua, il presidente del Parlamento Europeo si è subito attivato per sostenere concretamente la problematica dei mutui sulle macerie e quella relativa al sostegno bancario nei confronti delle esigenze finanziarie e delle spese da sopportare degli stessi operatori del commercio, molti dei quali, perduta la sede lavorativa e la casa, sono rimasti senza garanzie per onorare prestiti. Quale gesto conclusivo di attenzione alla città di Camerino, il presidente Tajani ha voluto effettuare anche degli acquisti di prodotti locali al City Park.

Carla Campetella

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