Insospettiti dalla strana dinamica dell’incidente, avvenuto in un tratto di strada appunto in salita, i carabinieri della stazione di Pieve Torina hanno svolto gli accertamenti del caso, compreso il test antidroga. L’automobilista è risultato positivo ed è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata.
Una chiusura che non è stata certamente gradita né dagli umbri, né dai marchigiani che certamente, per far ripartire l'economia della propria zona, contano anche sul collegamento stradale.
Nelle ultime estati, infatti, se la costa marchigiana è stata letteralmente presa d'assalto è anche grazie alla superstrada che ha reso più semplice il collegamento tra le due regioni.
Ora, al termine del lockdown e in un momento in cui le Marche devono affrontare anche la problematica delle lunghe code lungo l'A14, arriva la chiusura del tratto che rallenta di fatto il percorso Umbria-Marche, fortunatamente solo nei giorni feriali.
A partire da lunedì scorso, infatti, "la carreggiata in direzione Macerata della strada statale 77var della Val di Chienti - si legge nel bollettino dell'Anas - è temporaneamente chiusa tra le 6 del lunedì e le 18 del venerdì nel tratto compreso tra Foligno (innesto SS3 Flaminia) e Colfiorito, in provincia di Perugia.
Il traffico in direzione Macerata vienen deviato sulla ex SS77 con indicazioni sul posto.
La chiusura è necessaria per consentire alla società Valdichienti, costruttore dell’infrastruttura, l’esecuzione di alcuni interventi di ripristino localizzato. Il completamento è previsto entro il 7 agosto.
Per analoghi interventi già in corso sul tratto marchigiano tra Colfiorito e Muccia, fino al 20 luglio il rientro sulla superstrada sarà possibile in corrispondenza dello svincolo di Muccia".
GS
Il gran giorno finalmente è arrivato. Da giovedì 28 luglio, infatti, le Marche e l'Umbria saranno più vicine grazie all'inaugurazione e alla conseguente apertura al traffico della superstrada 77 Valdichienti che collegherà Civitanova Marche con Foligno. Oltre alla velocità dei tempi di percorrenza, la nuova arteria consentirà ai viaggiatori che da Foligno vorranno imboccare l'autostrada A 14 al casello di Civitanova Marche di risparmiare ben 10 chilometri rispetto alla vecchia strada. Sono, infatti, 98 invece che 108 i chilometri che ora separano le due località. Per il taglio del nastro la scelta di Anas è caduta su Cesi, nel tratto adiacente la galleria "La palude", proprio al confine tra le due regioni. Non è stato accolto, quindi, il desiderio del presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari di svolgere l'inaugurazione a Muccia, nell'area dello svincolo tanto discusso che ha rischiato di far interrompere i lavori, e di conseguenza rinviare l'apertura, e sul quale si stanno operando gli ultimi ritocchi per giungere puntuali all'appuntamento. L'Anas ha scelto l'area di Cesi, oltre che per essere zona di confine, anche per l'importanza storico-archeologica dell'intera zona della palude di Colfiorito, cui è stata intitolata la galleria, che è stata a lungo oggetto di discussione in fase di progettazione e che ora sarà lambita dalla nuova superstrada. Arteria pronta e percorribile, gallerie tutte rimodulate per evitare sobbalzi delle vetture in transito, asfaltatura nuova di zecca, segnaletica orizzontale quasi ultimata. Non resta, dunque, che attendere l'inaugurazione alla quale presenzieranno il premier Matteo Renzi ed il ministro delle infrastrutture Graziano Del Rio, anche se non manca un motivo di suspance. Le autorità locali, presidente Pettinari e sindaci in testa, infatti, non hanno ancora ricevuto alcun invito ufficiale che, però, dovrebbe giungere nelle prossime ore.
L'area individuata per l'inaugurazione
Galleria "La palude" (versante marchigiano)
Galleria "La palude" (versante umbro)
Il ponte che attraversa Muccia
Ultimi lavori allo svincolo di Muccia
Il tratto finale dello svincolo di Muccia