Così il capogruppo del gruppo consiliare Lega in Regione Renzo Marinelli a commento dell’approvazione delle modifiche alla composizione del CREL che passa da 27 a 39 membri.
“L’impegno della Lega per la rinascita delle Marche e dell’Appennino terremotati non finisce qui – concludono Patassini e Marchetti – In sintonia con il Governo e, in particolare, il ministro dello sviluppo economico Giorgetti, ci siamo già attivati per colmare l’assurdo divario tra le regioni creato dal governo Conte 2 che ha previsto per il solo Abruzzo l’area di decontribuzione fiscale indispensabile per una spinta realmente propulsiva all’economia del territorio”.
c.c.
Castelraimondo, comune virtuoso, è chiamato alle impegnative sfide che post sisma e pandemia riservano ai territori, in particolare l’entroterra montano che vede nella Valpotenza un fronte nevralgico per la ripartenza.
Il Centrodestra cittadino si dice pronto a rispondere alle aspettative della cittadinanza proprio grazie a questa visione di prospettiva in cui alla coesione operativa della politica fa riscontro la condivisione degli obiettivi e della redazione dei programmi nel corso di incontri pubblici che saranno organizzati con cittadini, associazioni, parti sociali, imprese ed ogni componente della vita cittadina al fine di individuare le migliori figure rappresentative ed un programma in cui concretezza e risposte alla popolazione sono al primo posto.
Il leader di Lega Marche Marchetti ha commentato la scelta: “I sindaci sono la voce del territorio e la Lega ha scelto due di loro per coordinare due settori importanti della politica di territorio. Renzo Marinelli è un uomo di sintesi e autorevolezza, doti indispensabili per un capogruppo. L’esperienza maturata negli anni nella condivisione di obiettivi strategici per il rilancio dell’entroterra terremotato e la capacità di allargare i confini della programmazione amministrativa oltre la gestione quotidiana, sono un bagaglio di competenze che si rivelerà di fondamentale utilità anche in questo nuovo incarico. Enrico Rossi rappresenta la nuova generazione dei sindaci dei piccoli comuni: è anche al lavoro degli amministratori locali che si deve un elevato indice di qualità della vita. Sono certo che saprà essere stimolo e collante per i colleghi delle varie istituzioni”.
Una nomina accolta con entusiasmo dal nuovo capogruppo, Renzo Marinelli: “Un incarico importante, di responsabilità, che spero di svolgere al meglio. La mia attività sarà quella di coordinatore del gruppo, di raccordo con le altre forze politiche, con il Presidente, con la Giunta. È un ruolo che mi permetterà di entrare un po' su tutti gli argomenti e mi auguro di poter essere incisivo. Sicuramente dobbiamo avere una visione d’insieme di tutta la Regione, però poi ognuno conosce i bisogni della propria zona di provenienza e cercherà in tutti i modi di poterne portare avanti le esigenze: rappresentiamo anche dei territori particolari, ognuno deve in qualche modo portarne le istanze”.
Red.
“Già dopo il primo periodo di lockdown appariva evidente che alla crisi economica da terremoto si sarebbero sommati gli effetti devastanti di quella da Covid – spiega Patassini, promotore anche di altri interventi a tema economico per il sisma tra cui l’esclusione dei fabbricati danneggiati dal computo dell’ISEE ed il prolungamento della Zona Franca Urbana - Patuanelli e il governo però devono trovare un ritaglio di tempo per metterci la testa, come pure parlamentari e candidati PD e Cinquestelle delle Marche che si ricordano del terremoto solo quando serve da grancassa elettorale. La Lega però non si ferma e farà da sola visto che pure il commissario per il terremoto Legnini risulta non pervenuto. Abbiamo sollevato il problema anche come dipartimento Energia e ci attiveremo in ogni ambito per risolvere la questione”.
“Il disinteresse del governo verso i terremotati è sconcertante: non va oltre le passerelle e i proclami, compresi quelli del Commissario Legnini che continua a “ricicciare” ordinanze del suo predecessore cambiando numero e qualche riga qua e là e spacciando come successi le assunzioni di nuovo personale, previste invece dal governo Lega con il DL Sblocca-cantieri e lasciate strategicamente languire perché funzionali alla propaganda elettorale – conclude Marchetti - Tutto questo non servirà a fermare quello che la Lega rappresenta anche per i cittadini del cratere: la certezza di poter, finalmente, cambiare le cose”.
C.C.
"Esprimiamo sconcerto e indignazione per il vero e proprio sequestro di persona messo in atto pochi giorni fa dalla Gendarmeria francese". Così inizia la nota di Lega Marche, a firma di Paolo Arrigoni, dopo quanto accaduto a Nizza nei confronti di due autisti della società jesina Autolinee Crognaletti, che opera per conto di Flixbus. Dopo un controllo, lecito, sulla presenza di passeggeri irregolari, sono stati trovati quattro pachistani senza i neccessari visti per entrare in territorio francese. ma la Gendarmeri non si è limitata, come di consuetudine, a far scendere gli irregolari. No, ha voluto fare di più, commettendo quello che secondo la Lega è "un abuso sugli autisti e un danno sia alla Crognaletti che alla Flixbus, che hanno giustamente deciso di annunciare un’azione legale. L’azione della Gendarmeria si è caratterizzata per la mancanza di rispetto per le più basilari regole giuridiche - sostiene la Lega - perché gli autisti sono stati tradotti in caserma ammanettati come dei comuni delinquenti e sono stati privati della possibilità di avvisare l’azienda e i legali. Va specificato che gli autisti del vettore Crognaletti non sono tenuti a verificare i documenti dei passeggeri né tantomeno il contenuto dei loro bagagli. Forse - aggiunge - la Gendarmeria non si è accorta che sottoporre a fermo di polizia due autisti di una linea di trasporto pubblico sarebbe come arrestare un macchinista ed un capotreno della francese SNCF, qualora un treno francese trasportasse dei clandestini a bordo". La Lega ritiene doveroso l'intervento del console italiano a Nizza e ringrazia la Farnesina per essersi protamente attivata.
G.G