Il gruppo consiliare della Lega in Regione esprime piena soddisfazione per l’ampliamento della rappresentatività nel CREL( Consiglio Regionale dell'Economia e del Lavoro)  conseguente all’approvazione della proposta di legge che porta anche la sua firma. Un provvedimento che colma le lacune dell’assetto precedente, palesemente inadeguato a rappresentare, con le sole categorie contemplate, la poliedricità di settori che hanno negli anni assunto rilievo crescente. Basta pensare, solo per fare un esempio, alle categorie professionali. Era necessario un intervento non solo che prendesse atto dell’oggettiva evoluzione socio-economica delle Marche, ma anche delle dinamiche di un momento storico in cui le politiche del lavoro sono al centro del dibattito e della programmazione per fronteggiare il post covid. La Lega considera da sempre l’ascolto un valore fondante della politica: è evidente che, senza un’adeguata rappresentatività “l’ascolto” e la sua trasposizione fattuale sarebbero ridotti.

Così il capogruppo del gruppo consiliare Lega in Regione Renzo Marinelli a commento dell’approvazione delle modifiche alla composizione del CREL che passa da 27 a 39 membri.
"Grazie agli emendamenti Lega recepiti nel decreto Milleproroghe vinta la battaglia sulle Maxi Bollette che saranno rateizzate in 120 mesi. Sugli immobili inagibili non si pagheranno anche per tutto il 2021. Ottenuta anche l’esenzione per le SAE. Esclusi dal computo ISEE gli immobili inagibili". A comunicarlo è l'onorevole leghista Tullio Patassini primo firmatario degli  emendamenti sottoscritti con il collega Riccardo Augusto Marchetti commissario regionale della Lega a partire dal DL Liquidità di inizio 2020. Grazie all’intensa e costante attività legislativa portata avanti dalla Lega in parlamento e dal neoministro al turismo Massimo Garavaglia in commissione Bilancio- dichiara Patassini-  i terremotati di Marche e centro Italia a fine dicembre avevano ottenuto la sospensione dell’Imu e dei mutui sugli immobili inagibili. Ora il quadro si completa anche con impignorabilità fino al 2023 dei contributi per la ricostruzione, esenzione dalle imposte di bollo e registro e dall'imposta per le insegne commerciali e della tassa di occupazione di suolo pubblico per le attività commerciali e di ristorazione.

“L’impegno della Lega per la rinascita delle Marche e dell’Appennino terremotati non finisce qui – concludono Patassini e Marchetti – In sintonia con il Governo e, in particolare, il ministro dello sviluppo economico Giorgetti, ci siamo già attivati per colmare l’assurdo divario tra le regioni creato dal governo Conte 2 che ha previsto per il solo Abruzzo l’area di decontribuzione fiscale indispensabile per una spinta realmente propulsiva all’economia del territorio”.
 c.c.




















 













 


















Centrodestra unito alle prossime elezioni comunali di Castelraimondo sul modello della maggioranza che governa la Regione quando, per la prima volta nella storia, la sinergia tra istituzioni è rafforzata dalla presenza di ben tre consiglieri eletti nelle aree montane della provincia maceratese. È quanto emerso dall’incontro tenutosi nei giorni scorsi dove Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e UDC-Popolari Marche hanno condiviso anche la volontà di aprirsi alla partecipazione della società civile.

Castelraimondo, comune virtuoso, è chiamato alle impegnative sfide che post sisma e pandemia riservano ai territori, in particolare l’entroterra montano che vede nella Valpotenza un fronte nevralgico per la ripartenza.

Il Centrodestra cittadino si dice pronto a rispondere alle aspettative della cittadinanza proprio grazie a questa visione di prospettiva in cui alla coesione operativa della politica fa riscontro la condivisione degli obiettivi e della redazione dei programmi nel corso di incontri pubblici che saranno organizzati con cittadini, associazioni, parti sociali, imprese ed ogni componente della vita cittadina al fine di individuare le migliori figure rappresentative ed un programma in cui concretezza e risposte alla popolazione sono al primo posto.


CENTRODESTRA UNITO CASTELRAIMONDO
“I sindaci sono la voce del territorio”: questo il motivo che ha spinto l’Onorevole Marchetti, leader di Lega Marche a scegliere Enrico Rossi, sindaco di Cartoceto, per l’interlocuzione Regione – Enti locali e Renzo Marinelli, già sindaco di Castelraimondo, come capogruppo in Consiglio Regionale. Un incarico parallelo alla Prima Commissione consiliare Affari Istituzionali, Cultura, Istruzione, Programmazione e Bilancio.

Il leader di Lega Marche Marchetti ha commentato la scelta: “I sindaci sono la voce del territorio e la Lega ha scelto due di loro per coordinare due settori importanti della politica di territorio. Renzo Marinelli è un uomo di sintesi e autorevolezza, doti indispensabili per un capogruppo. L’esperienza maturata negli anni nella condivisione di obiettivi strategici per il rilancio dell’entroterra terremotato e la capacità di allargare i confini della programmazione amministrativa oltre la gestione quotidiana, sono un bagaglio di competenze che si rivelerà di fondamentale utilità anche in questo nuovo incarico. Enrico Rossi rappresenta la nuova generazione dei sindaci dei piccoli comuni: è anche al lavoro degli amministratori locali che si deve un elevato indice di qualità della vita. Sono certo che saprà essere stimolo e collante per i colleghi delle varie istituzioni”.

Una nomina accolta con entusiasmo dal nuovo capogruppo, Renzo Marinelli: “Un incarico importante, di responsabilità, che spero di svolgere al meglio. La mia attività sarà quella di coordinatore del gruppo, di raccordo con le altre forze politiche, con il Presidente, con la Giunta. È un ruolo che mi permetterà di entrare un po' su tutti gli argomenti e mi auguro di poter essere incisivo. Sicuramente dobbiamo avere una visione d’insieme di tutta la Regione, però poi ognuno conosce i bisogni della propria zona di provenienza e cercherà in tutti i modi di poterne portare avanti le esigenze: rappresentiamo anche dei territori particolari, ognuno deve in qualche modo portarne le istanze”.

Red.
"I terremotati sono meno che all’ultimo posto nei pensieri del governo PD-Cinquestelle anche quando si tratta di rate delle bollette di acqua luce e gas insostenibili per entità vista la crisi economica". Lo affermano in una nota gli onorevoli Riccardo Augusto Marchetti, segretario della  Lega Marche  e Tullio Patassini, primo firmatario dell’interrogazione e membro del dipartimento Energia della Lega, adducendo come prova "la risposta del ministro Patuanelli all’interrogazione presentata il 20 marzo scorso dalla Lega per chiedere di riformulare la rateizzazione delle bollette in importi sostenibili. Il 24 luglio, quattro mesi dopo l’interrogazione il ministro risponde testualmente che ‘… alla luce della situazione emergenziale che si è venuta a determinare a seguito della pandemia da Covid-19, nell'ambito delle proprie competenze, il Ministero dello sviluppo economico terrà in considerazione ogni iniziativa utile…’. Ovviamente, - continua la nota di denuncia- intanto che il governo cerca un ritaglio di tempo per i terremotati, le bollette, sono arrivate". 
“Già dopo il primo periodo di lockdown appariva evidente che alla crisi economica da terremoto si sarebbero sommati gli effetti devastanti di quella da Covid – spiega Patassini, promotore anche di altri interventi a tema economico per il sisma tra cui l’esclusione dei fabbricati danneggiati dal computo dell’ISEE ed il prolungamento della Zona Franca Urbana - Patuanelli e il governo però devono trovare un ritaglio di tempo per metterci la testa, come pure parlamentari e candidati PD e Cinquestelle delle Marche che si ricordano del terremoto solo quando serve da grancassa elettorale. La Lega però non si ferma e farà da sola visto che pure il commissario per il terremoto Legnini risulta non pervenuto. Abbiamo sollevato il problema anche come dipartimento Energia e ci attiveremo in ogni ambito per risolvere la questione”.

“Il disinteresse del governo verso i terremotati è sconcertante: non va oltre le passerelle e i proclami, compresi quelli del Commissario Legnini che continua a “ricicciare” ordinanze del suo predecessore cambiando numero e qualche riga qua e là e spacciando come successi le assunzioni di nuovo personale, previste invece dal governo Lega con il DL Sblocca-cantieri e lasciate strategicamente languire perché funzionali alla propaganda elettorale – conclude Marchetti - Tutto questo non servirà a fermare quello che la Lega rappresenta anche per i cittadini del cratere: la certezza di poter, finalmente, cambiare le cose”.
C.C.


E’ Riccardo Augusto Marchetti il nuovo commissario della Lega nelle Marche, subentrando al senatore lombardo Paolo Arrigoni. La nomina è stata fatta dal segretario Matteo Salvini insieme a quella dei commissari delle regioni Emilia-Romagna e Sardegna. Marchetti, classe 1987, e' stato protagonista della recente campagna elettorale per la Regione Umbria, conclusa con lo storico successo del centrodestra a trazione leghista. “Accogliamo l’arrivo del nuovo commissario Marchetti con entusiasmo – dichiara l’onorevole Tullio Patassini – Una giovane leva (Marchetti è nato nel 1987 ndr) che sono sicuro potrà fare molto bene nelle Marche, così come ha già fatto in Umbria. Con Riccardo ho condiviso quell’esperienza lavorando insieme nelle valli umbre, così come faremo nelle Marche dove sicuramente ci aspetta una battaglia importante, ma con prospettive davvero positive”. Non manca lo stesso Patassini di ringraziare il senatore Paolo Arrigoni “che in questi due anni ha ricostruito la Lega nelle Marche – così Patassini – e siamo certi che lo stesso slancio accompagnerà l’opera del nuovo commissario”.

f.u.

"Esprimiamo sconcerto e indignazione per il vero e proprio sequestro di persona messo in atto pochi giorni fa dalla Gendarmeria francese". Così inizia la nota di Lega Marche, a firma di Paolo Arrigoni, dopo quanto accaduto a Nizza nei confronti di due autisti della società jesina Autolinee Crognaletti, che opera per conto di Flixbus. Dopo un controllo, lecito, sulla presenza di passeggeri irregolari, sono stati trovati quattro pachistani senza i neccessari visti per entrare in territorio francese. ma la Gendarmeri non si è limitata, come di consuetudine, a far scendere gli irregolari. No, ha voluto fare di più, commettendo quello che secondo la Lega  è "un abuso sugli autisti e un danno sia alla Crognaletti che alla Flixbus, che hanno giustamente deciso di annunciare un’azione legale. L’azione della Gendarmeria si è caratterizzata per la mancanza di rispetto per le più basilari regole giuridiche - sostiene la Lega - perché gli autisti sono stati tradotti in caserma ammanettati come dei comuni delinquenti e sono stati privati della possibilità di avvisare l’azienda e i legali. Va specificato che gli autisti del vettore Crognaletti non sono tenuti a verificare i documenti dei passeggeri né tantomeno il contenuto dei loro bagagli. Forse - aggiunge - la Gendarmeria non si è accorta che sottoporre a fermo di polizia due autisti di una linea di trasporto pubblico sarebbe come arrestare un macchinista ed un capotreno della francese SNCF, qualora un treno francese trasportasse dei clandestini a bordo". La Lega ritiene doveroso l'intervento del console italiano a Nizza e ringrazia la Farnesina per essersi protamente attivata.

G.G

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