Si è svolto presso Baita Solaria a Sassotetto l’evento “Neve sicura”, promosso dalla Sassotetto Srl,durante il quale è stato presentato il servizio di sicurezza e soccorso attivato presso la stazione sciistica di Sassotetto, coordinata dalla Questura di Macerata.

La stagione sciistica del comprensorio ha riportato in azione l'attività della Polizia di Stato, che svolge l’importante ruolo di controllo del rispetto delle regole per la sicurezza dei turisti con un costante presidio del comprensorio appenninico.

«Il ritorno della Polizia di Stato nel comprensorio sciistico di Sarnano è avvenuto dopo aver registrato, già lo scorso anno, questa esigenza da parte del territorio, manifestata dal Sindaco di Sarnano e dalla Sassotetto srl - le parole del questore Vincenzo Trombadore - Oggi siamo qui proprio per raccontare questo ritorno e per sottolineare l’importanza di una iniziativa come quella dell’Istituto Comprensivo Sant’Agostino di Civitanova Marche che ha voluto rendere i ragazzi protagonisti e partecipi di queste giornate sulla neve prestando un’attenzione particolare ai temi della sicurezza. In queste giornate i ragazzi hanno ricevuto istruzioni utili per sciare in sicurezza e salvaguardare anche la sicurezza degli altri, sciando seguendo le regole».

“Neve sicura” è un’iniziativa con molteplici obiettivi, innanzitutto quelli di tutela degli sciatori, andando ad affiancarli con attività propedeutiche di prevenzione a rischi ed infortuni, e di primo soccorso per tutti i visitatori presenti. Tutto il personale specializzato della Polizia presente a Sarnano Sassotetto è stato formato presso la Scuola Alpina della Polizia di Stato di Moena.

«Il ritorno della Polizia di Stato all’interno del comprensorio è stata forse la notizia più bella dell’ultimo anno dal punto di vista della sicurezza del nostro territorio. Questo servizio per noi è fondamentale e va ricordato che, in una stazione sciistica come la nostra, nel weekend possono affluire oltre 8000 persone quindi la sicurezza sulle piste e sulla viabilità è sicuramente fondamentale. La Polizia fa sicurezza sulle nostre piste, lo fa nella maniera più adeguata, a tutela sia dei turisti che degli operatori presenti in montagna», ha dichiarato il sindaco di Sarnano, Luca Piergentili.

sassotetto 01
Ordinazioni su Whatsapp e ritiro della cocaina a casa del pusher. Funzionava così la macchina dello spaccio messa in piedi da E.J., ventitreenne di origine albanese arrestato ieri dagli agenti della Squadra mobile di Macerata. Il giovane, residente in un appartamento poco distante dal centro del capoluogo, è ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Gli viene contestato il reato di spaccio, dopo che le perquisizioni domiciliari a seguito dell’arresto hanno portato al ritrovamento di 720 euro in contanti e di circa 70 grammi di cocaina.

L’azione dei poliziotti, guidati dal Commissario Capo Matteo Luconi, parte da lontano. Nelle ultime settimane gli agenti hanno ricostruito una fitta rete di contatti che facevano capo al giovane albanese. Tutti consumatori di cocaina, osservati durante gli appostamenti sotto casa dell’arrestato. Alcuni di loro “ordinavano” la droga in chat, per poi passare a ritirarla a casa del ragazzo. Ieri mattina il blitz della Squadra mobile: gli agenti hanno atteso che il giovane uscisse di casa per arrestarlo. Poi la perquisizione domiciliare che ha fatto luce sulla cocaina nascosta in soggiorno, cucina e in camera. Insieme alla droga gli strumenti per il confezionamento delle dosi e il denaro contante provento dello spaccio.

Su disposizione della Procura di Macerata, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
Guida in stato di ebbrezza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Questo è quanto la Polizia locale di Macerata e la Polizia di Stato hanno contestato a un giovane 25enne di Corridonia nel tardo pomeriggio di sabato scorso a Macerata.

Durante i servizi di pattugliamento delle strade maceratesi, particolarmente stringenti in occasione della Notte dell’Opera, i Vigili urbani sono stati chiamati all’intervento per un tamponamento in via Gigli. Non appena arrivati sul posto, il giovane, responsabile dell’incidente, appariva poco lucido e non disposto a compilare il modulo di constatazione amichevole. All’arrivo degli agenti ha inoltre dato in escandescenze, colpendo con calci e pugni un’insegna pubblicitaria.

La Polizia locale ha provveduto ad allertare quindi la Polizia di Stato. Il giovane è stato sottoposto all’etilometro, risultando positivo. A quel punto è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza, con l’aggravante di aver causato un sinistro stradale. In aggiunta la resistenza e l’oltraggio a pubblico ufficiale.

l.c.
Si appropriavano di generalità altrui, accedevano a un finanziamento per orologi di lusso o auto che poi rivendevano per monetizzare. Erano in dieci, marchigiani da diverse parti della Regione. Quando alcune delle vittime truffate, almeno sei, hanno denunciato degli strani addebiti nei propri conti correnti, la Polizia si è attivata.

In mattinata è partita la maxi operazione anti-truffa che ha coinvolto le Squadre Mobili di Ancona, Macerata e Pesaro insieme al Commissariato di Fano. Grazie all’attività investigativa dei quattro uffici marchigiani, con il coordinamento della Procura di Macerata, la banda è stata sgominata. Otto le perquisizioni, con diversa documentazione recuperata dagli inquirenti, oltre a cellulari e computer. Saranno analizzati per arricchire il quadro probatorio.

l.c.
In occasione del 169esimo anniversario dalla nascita della Polizia di Stato, nonostante la sobrietà imposta dalle restrizioni anti contagio, si sono svolte le consuete celebrazioni dedicate al corpo. Nella giornata di ieri, il Prefetto Lamberto Giannini, Capo della Polizia, è stato ricevuto dal Presidente della Repubblica, accompagnato dai Vice Capi della Polizia, dai Direttori centrali del Dipartimento della pubblica sicurezza e da una rappresentanza del personale. Oggi, per l'occasione, la Guardia d’onore al Quirinale è stata affidata al Reparto a cavallo della Polizia di Stato in uniforme rinascimentale.

Questa mattina, il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha deposto una corona di alloro al Sacrario dei Caduti della Scuola Superiore di Polizia e ha consegnato la medaglia d’oro al merito civile, conferita dal Presidente della Repubblica, alla Bandiera della Polizia di Stato.

A Macerata invece, alla presenza del Prefetto Flavio Ferdani e del Questore Vincenzo Trombadore, si è tenuta la semplice deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato ai caduti della Polizia di Stato.

La Polizia di Stato della provincia di Macerata ha comunicato i dati della sua attività nell’anno appena trascorso, da aprile 2020 a marzo 2021: sono stati circa 7200 gli equipaggi automontati, oltre 1 milione e 700mila i chilometri percorsi. Nello stesso lasso di tempo, l’anticrimine ha disposto 52 avvisi orali, 98 fogli di via, 6 proposte di sorveglianza speciale, altrettanti D.A.Spo, 3 divieti di accesso ai centri urbani e 12 ammonizioni per stalking. Per quanto riguarda la Polizia Giudiziaria: 1125 i delitti e 384 le persone denunciate. 56 arresti, di cui 23 per reati connessi agli stupefacenti: sono quasi 1500 i chilogrammi di sostanze stupefacenti sequestrate nell’ultimo anno.

Per quello che riguarda l’immigrazione, nell’ultimo anno sono state 79 le persone cui è stato intimato di lasciare il paese. Nella provincia di Macerata sono 83 le persone accolte per aver richiesto protezione internazionale.

Per quanto concerne invece l’attività su strada sono state 6720 le violazioni, 74 le patenti ritirate per gravi violazioni, 45 segnalazioni per guida in stato di alterazione, 351 gli incidenti.

l.c.
Continuano i controlli della Polizia di Stato contro i reati connessi al traffico di stupefacenti. Arrestato per detenzione ai fini di spaccio ieri, a Civitanova, un cittadino di origine tunisina colto in flagranza di reato. Il giovane, poco più che ventenne, è stato fermato lungo la pista ciclabile in attesa di “clienti”. Gli agenti lo hanno bloccato prima che riuscisse a inghiottire gli involucri che, dopo gli accertamenti, risultavano essere di eroina per un totale di 8 grammi. Sequestrati, oltre alla droga, 350 euro ritenuti provento dell’attività illegale. L’uomo, su cui gravano precedenti, è risultato irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora. L’arresto è stato convalidato stamane, mentre l’uomo è sottoposto all’obbligo di firma al Commissariato di Civitanova.

A Macerata gli agenti hanno arrestato un uomo, noto alle Forze dell’Ordine in ragione dei suoi trascorsi criminosi in materia di reati contro il patrimonio. L’ordine di arresto è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata, al termine di un processo penale che vedeva l’uomo imputato per il reato di utilizzo indebito di carte di credito. Dopo la conduzione in Questura, l’arrestato, che non ha opposto resistenza, è stato trasferito nel carcere di Fermo: dovrà scontare la pena di un anno e otto mesi.

Red.
Spaccio di hashish, denunciato un giovane a Civitanova. Lo fa sapere la Questura. Nell’ambito dei controlli contro lo spaccio, gli agenti del commissariato di Civitanova hanno controllato un giovane, trovato in possesso di 25 grammi di hashish. I poliziotti quindi hanno esteso la perquisizione all’automobile e alla sua abitazione. Le operazioni hanno fatto luce su una serie di materiali tipicamente usati per la divisione il confezionamento delle dosi. Il ragazzo, incensurato, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.  


La Polizia di Stato del Commissariato di Civitanova ha rintracciato inoltre , negli scorsi giorni, due cittadini extracomunitari di origine nordafricana, irregolari sul territorio nazionale e per questo muniti di provvedimento di espulsione.
L’azione si è svolta durante i controlli di routine delle aree a rischio degrado della città rivierasca: gli agenti hanno avvicinato i due, fermandoli e rilevando l’irregolarità della loro presenza in Italia grazie ai controlli dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata. Il Prefetto ha emesso il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale e, con Ordine del Questore, i due dovranno lasciare il Paese.

red.
Scendono da 1000 a 100 le patenti ritirare per guida sotto l'effetto di stupefacenti o alcol.
È questo il bilancio dell'attività svolta dalla polizia con la soddisfazione del questiore Antonio Pignataro e della citadinanza che ha riconosciuto l'impegno nei controlli di prevenzione per la sicurezza stradale.

"Appena un anno fa - si legge nella nota della questura - le patenti ritirate erano state circa 1000, gli incidenti stradali erano stati numerosi specie nelle prime ore del mattino, quando  i giovani avventori usciti dai locali notturni si mettevano al volante sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o alcoliche. Attualmente grazie ai numerosi servizi svolti a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica si assiste, quindi, ad un drastico abbattimento dei ritiri delle licenze di guida registrando una statistica di circa 100 provvedimenti.

Il messaggio di controllo da parte della Polizia è stato completamente recepito dai giovani - sottolinea la questura - , la maggior parte dei quali si riconosce e si identifica nella Polizia di Stato, individuando negli operatori dei  paladini che mirano a tutelare la comunità e che hanno dato ai loro genitori una sicurezza ed una tranquillità senza precedenti.

L’attività finora svolta ha determinato un punto di rottura rispetto al passato ed ha permesso di assicurare i massimi risultati conseguibili con la gratitudine dell’intera comunità per il lavoro svolto".

Risultati che faranno proseguire, senza soluzione di continuità, il protocollo operativo in atto ormai da mesi. Una prosecuzione necessaria anche nei mesi estivi durante i quali la ripresa della movida lungo il litorale marchigiano, caratterizzato dalla considerevole presenza di locali all’aperto, rappresenta terreno fertile per il riacuirsi di situazioni potenzialmente pericolose.

"L’impegno profuso - prosegue la nota - ha permesso non solo di contenere, relativamente all’area di interesse, la diffusione del virus, ma l’analisi dei risultati conseguiti effettuata alla riapertura dei locali ha evidenziato come, contrariamente alle aspettative ipotizzate, i casi di guida in stato di ebrezza sono rimasti contenuti e, se rapportati allo stesso periodo dello scorso anno, gli stessi risultano notevolmente diminuiti se non totalmente azzerati in determinati weekend".


GS

Incessanti le operazioni della Polizia per il contrasto allo spaccio e all’uso di sostanze stupefacenti volute dal questore di Ancona Oreste Capocasa.

Negli ultimi giorni il bilancio vede un arresto e tre segnalazioni. 

Il primo è avvenuto nella stazione ferroviaria a carico di un nigeriano 34enne residente a Roma da parte di agenti in borghese. È il frutto di un’indagine protrattasi per un mese e pare che si tratti di un soggetto centrale nella rete di spaccio anche nel territorio fabrianese. È stato fermato mentre scendeva dal treno e perquisito e addosso, nel giubbino, aveva nove involucri contenenti oltre due etti di marjiuana. Ieri il tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto disponendo l’obbligo di firma nel comune di residenza del nigeriano.

Nei guai poi è finito anche un 35enne di Sassoferrato denunciato dalla polizia perché aveva 55 grammi di hashish e tre sono le persone segnalate, tutte del territorio, come assuntori.

G.G.

Controlli per le festività di Capodanno. Sequestrati 1740 prodotti pirotecnici senza il marchio “CE” e denunciate 6 persone. Controllati 19 locali notturni, in alcuni dei quali sono emerse irregolarità alle porte di sicurezza, abusi edilizi e mancanza del legale rappresentante all’interno del locale. In 20 sono stati denunciati. Questo è il bilancio delle operazioni pianificate dal questore Antonio Pignataro a cui hanno collaborato, oltre alla Polizia di Stato, anche Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco. 

I controlli, svolti in occasione delle festività, precisamente dall’1 a 31 dicembre, avevano l’obiettivo da un lato la vigilanza sul commercio  e la detenzione di artifici pirotecnici, dall’altro la verifica del rispetto della normativa da parte dei locali di intrattenimento per quanto concerne la sicurezza dei locali. Tutto questo, per tutelare la sicurezza dei cittadini, specie dei giovani che affollano i locali.

Interessate ben 25 strutture distribuite in sei comuni, di cui 19 locali notturni tra discoteche e night e 6 esercizi commerciali adibiti alla vendita di materiale pirotecnico.

Per quanto riguarda il materiale pirotecnico non riconosciuto, personale della Squadra di Polizia Amministrativa della Questura ha sottoposto a sequestro 1740 manufatti mancanti del marchio “CE” e denunciato 6 persone. Due i casi in cui è stata registrata l’assenza delle prescritte cautele per la detenzione e il deposito delle materie esplodenti con conseguente esposizione a rischio dei locali. 

In particolare in un locale in cui erano in vendita prodotti pirotecnici, sono state rilevate le uscite di sicurezza ostruite da merce in esposizione e la cassetta contenente il manicotto antincendio chiusa con nastro adesivo e coperta in modo da non essere vista.

Per quanto riguarda invece i controlli ai locali notturni, essi si sono concentrati in special modo nella notte di San Silvestro in cui sono stati impegnati anche Carabinieri del Comando per la tutela del Lavoro e unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza.

19 i locali sottoposti a controllo, in alcuni dei quali sono state riscontrate irregolarità come porte di sicurezza chiuse, abusi edilizi nonché l’inosservanza dell’obbligo della presenza del legale rappresentante all’interno del locale. Inoltre in più casi sono stati identificati buttafuori privi di abilitazione e si è proceduto alla loro denuncia per l’esercizio abusivo della professione.

In totale, sono state deferite all’Autorità Giudiziaria 20 persone.

Inoltre sono state rilevate e contestate 10 infrazioni amministrative per inosservanza alle norme che disciplinano i locali di intrattenimento.

L’attività delle Forze dell’Ordine ha interessato anche l’esterno dei locali ove sono stati effettuati posti di controllo con l’identificazione di 130 persone e al controllo di 85 veicoli. Due i giovani multati poiché trovati in stato di ebrezza all’interno di un locale, circostanza nella quale è stato necessario l’intervento dell’ambulanza per soccorrere i predetti.

Infine, non si sono registrati feriti a causa dei fuochi d’artificio.
g.g

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