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Stefano Mosciatti e Manuel Bernardini. Sono loro i vincitori del concorso di idee lanciato dal Comune di Camerino per avanzare proposte e progetti per rivitalizzare e rilanciare la situazione socioeconomica del territorio camerinese.

Entrambi di Camerino, i loro nomi sono stati annunciati in occasione del Concerto di Natale. Il concorso di idee era stato deliberato dalla Giunta nella scorsa estate, alla luce dell’iniziativa del presidente del Consiglio Comunale, Cesare Pierdominici, di rinunciare alla sua indennità di funzione per destinarla a iniziative rivolte in favore della collettività.

Viva soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, presente all’appuntamento insieme all’amministrazione comunale e allo stesso Pierdominici, che ha premiato i due giovani vincitori del concorso.

«Esprimo una grande soddisfazione per questa iniziativa - dichiara il presidente del Consiglio comunale, Cesare Pierdominici - perché il progetto è finalizzato all’individuazione di idee che rivitalizzino l’economia e il tessuto sociale della città di Camerino. In concreto, i due vincitori, che sono due ragazzi camerinesi, hanno individuato una proposta che spicca per originalità. Stanno infatti pensando ad un cammino dedicato ai Da Varano ed ai siti collegati alla loro storia, che darà beneficio a tutti gli operatori economici, coinvolgendo la città per più giorni. Sono curioso e davvero fiducioso di vedere concretizzare queste idee che certamente impreziosiranno e valorizzeranno Camerino, dando un’ulteriore spinta alla ricostruzione».

I vincitori sono stati decretati sulla base di vari criteri di valutazione di progetti, proposte e idee: punti chiave la capacità e la sostenibilità economico finanziaria della strategia progettuale e della proposta formulata, in termini di un suo impatto positivo e duraturo sull’ambito territoriale interessato dall’intervento, oltre alla capacità di rispondere alle esigenze di miglioramento della qualità della vita all’interno del territorio camerte a seguito del sisma 2016.
E' avvenuta nella mattinata di sabato 23 la sottoscrizione del contratto dei lavori per un importo pari ad € 6.272.724,64 tra il Comune di San Ginesio e l’operatore economico costituito in A.T.I. Nefer srl e Sc. Coop. CEV rappresentati dal RUP Arch. Isabella Tonnarelli per il Comune, Domenico Puglisi e Alfio Caccamo per l’operatore economico. L’importo complessivo dell’intervento è di € 8.397.670,41, comunicano il Sindaco Ciabocco e l’Assessore Saltari, ed i tempi per l’esecuzione degli interventi sono 264 giorni dall’inizio lavori previsto per gennaio.

Con il nuovo istituto, oltre alla già avviata sezione “Meccanica, elettronica e automazione”, il borgo ritorna ad essere punto di riferimento formativo grazie all'offerta di indirizzi nuovi che, insieme a quello dedicato a “Legno e arredo”, vedranno protagonisti la musica e gli strumenti musicali. Previsti laboratori e spazi didattici progettati secondo layout flessibili ed innovativi, ambienti comuni di relazione e socialità per lo studio e approfondimento individuale e di gruppo, oltre che officine professionali dedicate e attrezzate per i due principali percorsi di studio: Meccanica/elettronica/automazione e Legno/arredamento/design e liuteria (in fase di sviluppo). 
Un 43enne napoletano e un 26enne di origini brasiliane, entrambi già noti alle forze dell'ordine, sono stati denunciati per furto dai carabinieri di Camerino.
I due lo scorso 23 ottobre avevano trafugato il contenuto delle cassette delle offerte votive all'interno della Basilica di San Venanzio.
A seguito dell'attività di indagine svolta anche attraverso l'esame delle telecamere di sorveglianza poste nella città ducale e nella stazione di Castelraimondo, che i due avevano raggiunto in treno per poi salire in autobus a Camerino, i carabinieri sono riusciti a risalire all'identità dei due uomini che in passato si erano resi responsabili di furti analoghi e a denunciarli.
Splendido primo posto, quello ottenuto dalla delegazione Marche, ai Campionati nazionali di Cucina indetti dall’Associazione italiana cuochi che si sono svolti a Campi Bisenzio in provincia di Firenze.
Al successo hanno contribuito professioniste e professionisti provenienti da varie parti della regione. Tema della disfida culinaria che ha coinvolto le rappresentative dell’Associazione Italiana cuochi arrivate da tutto il Paese era la promozione delle eccellenze dei territori, un motivo magistralmente interpretato dalla delegazione delle Marche che, a colpi di ricetta, ha deliziato i palati dei giudici di gara.

Tra i componenti la squadra marchigiana, a raccontarci di come creatività e capacità di conservare le tradizioni culinarie, hanno potuto esprimersi al meglio, è la chef Caterina Molinaro, originaria di Visso e oggi residente nel camerinese.

Caterina Molinaro 1
«È stata un'esperienza veramente bella, ci ha permesso di confrontarci con tanti colleghi cuochi da tutta Italia e di riscoprire anche delle ricette regionali molto antiche che noi spesso utilizziamo e magari anche in maniera sbagliata.
Il nostro team era composto da sette persone. Oltre alla capo squadra Eleonora Recanati responsabile provinciale, al consigliere regionale dell'associazione Italiana Cuochi Maria Grazia Celella, a rappresentare il gruppo c’erano con me Natascia Sperandei, Martina Sciarra, Maria Rita Capecci, Jan Paul Christian Kana, Luana Bellofiore e Claudia Bernardini. Giusto nominare tutti visto che successo e risultati sono stati raggiunti solo grazie al lavoro di squadra e alle competenze di tutti.
La competizione - spiega Caterina Molinaro- aveva per tema proprio le ricette tradizionali di ogni regione; da parte nostra, abbiamo deciso di proporre un primo, un secondo e un piatto unico, che rappresentassero al meglio la regione Marche e i suoi prodotti. Come primo piatto la nostra scelta è caduta sui Princisgrass del Nebbia, ricetta del 1700 che possiamo considerare antenata dei nostri vincisgrassi, in pratica una sorta di lasagnetta monoporzione con tartufo nero pregiato delle Marche, prosciutto di Carpegna e crema di parmigiano. Un un piatto veramente prelibato e gustosissimo . Molto apprezzato ( in quanto sconosciuto alla maggior parte dei presenti), il secondo piatto dei frascarelli di riso corgo con sugo finto di maiale che abbiamo servito con una “tuile” di pecorino sopravvissano, una sorta di biscotto molto sottile che può essere dolce o salato e che, in questo caso, abbiamo realizzato con il tipico formaggio della nostra montagna.
Di seguito, la terza preparazione, famosissima nelle Marche, del coniglio in porchetta, per la quale abbiamo utilizzato il ciauscolo della Vissana salumi e servita con il suo fondo di cottura, accompagnandola con un nido di rugni. E abbiamo scoperto che questa tipologia di cicorietta di campo spontanea, per noi molto familiare e che ha ricevuto molti complimenti, in realtà è del tutto sconosciuta in altre regioni d’Italia».
Uno dei piatti preparati dalla delegazione delle marche
Grande maestria nella preparazione di questi piatti per una squadra che ha subito trovato grande affiatamento, meritando il primo posto per la capacità di organizzazione e l'allestimento dei propri stand.
«Abbiamo dovuto coordinare le tempistiche e un po’ tutto il nostro lavoro – commenta la chef Molinaro- Nell’organizzazione del tutto ha inciso anche il conciliare le distanze dei diversi luoghi di provenienza di ciascuno di noi. Io sono originaria di Visso ma nel gruppo c’era chi arrivava da Gradara, chi da Pedaso, chi da Montelupone, Morrovalle, Massignano e San Benedetto; quindi, incasellando le nostre esigenze, sia con le attrezzature, sia con riguardo all'allestimento della nostra postazione, sia con gli ingredienti che hanno costituito la base delle preparazioni, siamo riusciti ad organizzarci nel migliore dei modi. Mi permetto di citare alcune aziende che hanno fornito le materie prime che ci hanno consentito di esprimerci ai fornelli e che, quali testimonial dei nostri piatti, sono valse a riprodurre la passione le radici e la tradizione delle eccellenze delle produzioni marchigiane. Aziende che, proprio per questi motivi, hanno loro stesse ottenuto un omaggio ricordo: oltre alla già citata “Vissana salumi” che ci ha fornito il suo ottimo ciauscolo, un riconoscimento hanno ricevuto La Credenza di Clara, attività che produce farine e prodotti da forno di grande bontà, la cooperativa La Zarina, le aziende Colleluce di Serrapetrona , Piceno Tartufi e Visner di Pergola».

C.C.
Proprio a tre giorni dal Natale 2023, è arrivato un atteso e importante regalo per la Città di Camerino. Il Dipartimento dello Sport ha infatti ufficializzato oggi l’ammissione del progetto del Comune  per la riqualificazione del palazzetto comunale, approvando così il finanziamento con il massimo contributo concedibile, ovvero 700 mila euro.

L’amministrazione comunale, con delibera di Giunta dello scorso 31 agosto, aveva infatti deciso di partecipare all’Avviso “Sport e Periferie 2023”, emanato dal Dipartimento dello Sport, con il suddetto progetto per il palazzetto che prevede l’efficientamento energetico complessivo della struttura, l’adeguamento degli impianti di sicurezza e antincendio, il rifacimento degli impianti idraulici, la sostituzione di alcuni componenti quali finestre e fondo di gioco, ormai obsoleti. Oggi è finalmente uscito l’elenco dei progetti ammessi dal Dipartimento dello Sport, tra cui quello di Camerino: in arrivo quindi un contributo di 700 mila euro a fronte di un costo per la realizzazione del progetto di 1 milione e 350 mila euro: la parte restante sarà finanziata dal Comune con risorse proprie.

“Con l’azione dell’amministrazione e l’ottenimento di questo contributo diamo il via ai lavori di riqualificazione del palazzetto comunale - annuncia il sindaco Roberto Lucarelli - opera necessaria per lo sport in Città. Con questo intervento andremo quindi a risolvere un problema che da molto tempo interessa le realtà sportive del territorio, rigenerando un immobile che necessità di lavori da tantissimi anni, sia dal punto di vista dell’efficientamento energetico sia della sicurezza della struttura. Un bellissimo regalo di Natale per Camerino che andrà a beneficio delle attività sportive della Città. Ringrazio l’assessore ai Lavori pubblici, Stefano Falcioni, la Giunta e gli uffici comunali per l’impegno in questo obiettivo dell’amministrazione e per aver ottenuto questo importante risultato”.


Agenti della Polstrada di Macerata, nel corso dei servizi di controllo sul territorio, hanno fermato al casello di Civitanova Marche un autoarticolato francese che trasportava 165 suini dal Belgio a Polignano a Mare in Puglia.

A seguito dei primi controlli i poliziotti hanno multato il conducente per la somma di circa 3000 euro per violazione delle norme sul trasporto di animali vivi e della normativa posta a tutela del benessere degli animali.

Gli agenti, infatti, con la collaborazione di due veterinari del Servizio Sanitario di Fermo intervenuti sul posto, hanno rilevato un’eccessiva densità di carico e la totale assenza di abbeveraggio che aveva provocato gravi sofferenze agli animali, mai dissetati nel lungo tragitto.
All'ordine del giorno dell'ultimo consiglio comunale prima delle festività natalizie di San Ginesio era prevista la discussione del bilancio di previsione, ma il gruppo di minoranza "Comunità Condivisa" abbandona l'aula prima della discussione.

"Il motivo - si legge in una nota dello stesso gruppo - è dovuto al fatto che i tempi di convocazione e gli allegati ricevuti non erano sufficienti a permetterne lo svolgimento. Nei giorni precedenti all’Assise - prosegue la nota - a nulla sono valsi i tentativi di richiesta degli allegati analitici delle proposte di spesa e di entrate, indispensabili per una corretta valutazione del bilancio preventivo e per proporre eventuali emendamenti; allegati che dovrebbero, secondo il regolamento di contabilità in vigore presso il Comune di San Ginesio, essere consegnati insieme a tutta la documentazione almeno 7 giorni prima della discussione; una eventuale consegna tardiva, con quale eravamo addirittura propensi a sorvolare sulla notevole riduzione dei giorni garantiti dal regolamento per effettuare gli emendamenti. Prima della discussione del punto riguardante l’approvazione del bilancio di previsione, il capogruppo ha quindi posto la questione pregiudiziale, che è stata poi respinta dalla maggioranza, richiamando la violazione degli articoli per le tempistiche di convocazione e per la non consegna degli allegati adeguati. Di fronte all’ennesima mancanza di rispetto verso il Consiglio comunale e verso tutti i consiglieri che lo compongono, abbiamo deciso di non prendere parte alla discussione e abbandonare l’aula. La decisione di abbandonare l’aula è stata maturata solo dopo aver tentato con ogni mezzo di ottenere un dialogo con la maggioranza, dalla richiesta di incontri, alla richiesta di integrazioni; tutti tentativi che hanno ricevuto “niet” da parte del Sindaco e dell’amministrazione. Cosa intenda il sindaco per “voglia di collaborare” proprio non ci è comprensibile. A nostro avviso la “voglia di collaborare” per una minoranza risiede nella puntualità, nell’arricchire il consiglio di diversità di opinione e di visione, nel fornire il miglior aiuto possibile all’amministrazione, pur rimanendo in “opposizione”. Non si tratta di un’omologazione cieca né di un cieco atto di fede su quanto propone la maggioranza: si deve poter decidere e votare avendo tutti gli elementi per farlo responsabilmente, si deve poter discutere dei problemi con un confronto reale e rispettoso delle posizioni altrui".
Il Sindaco di Camerino Roberto Lucarelli ha incontrato i vertici dell’Azienda sanitaria territoriale di Macerata, il Direttore Generale Dott. Marco Ricci e il Direttore Sanitario dottoressa  Daniela Corsi, nel corso di un incontro in cui si è parlato dell’Ospedale di Camerino e dei progetti che lo riguardano.

E’ stata ribadita dall’azienda sanitaria l’importanza del presidio ospedaliero per l’entroterra montano e si è discusso di come valorizzare alcune eccellenze che già vi operano, nell’ottica di un miglioramento dei servizi sanitari erogati all’utenza.

“E’ stato un incontro molto proficuo, in cui ho conosciuto il dott. Marco Ricci e insieme alla dottoressa Corsi abbiamo affrontato numerosi temi che riguardano la nostra struttura ospedaliera- ha dichiarato il Sindaco Lucarelli – da parte dell’amministrazione comunale massima disponibilità a collaborare insieme nell’interesse della collettività”.





Si è tenuta a Roma l’Assemblea Nazionale dei Soci dell’Associazione Paesi Bandiera Arancione, che ha confermato alla presidenza il sindaco del comune di Dolceacqua, Fulvio Gazzola, e come vice presidente il primo cittadino di San Ginesio, Giuliano Ciabocco.

L’assemblea è stata anche l’occasione per mettere le basi per i progetti futuri relativi al 2024, ricordando che l’Associazione non ha quale compito primario quello della promozione, ma di ente “sindacale” che consenta ai comuni di poter individuare sinergie, accordi con enti e società.

A questo proposito, si conferma la continuità di accordo con Enel X e BE Charge le quali fino ad oggi hanno installato gratuitamente circa 600 colonnine di ricarica per auto elettriche in 85 Comuni Bandiera Arancione.

Il 2024 vedrà l’Associazione impegnata nell’individuare collaborazione per la costituzione di CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) in vista dei prossimi Bandi PNRR, nell’organizzazione e partecipazione di eventi a carattere internazionale (Rivera Electric Challenger, Film Festival de la Commedi a Montecarlo, ID-Weekend, Master of Olive Oil, evento PleinAir) e di presenza alle Fiere di settore in Italia e all’estero.

Allo studio anche un interessante progetto/concorso di fidelizzazione dei turisti nei Comuni Bandiera Arancione.
Si sono conclusi a Castelsantangelo Sul Nera, i lavori di "mitigazione del dissesto gravitativo sulla parete rocciosa nei pressi del capoluogo", lavori che si sono resi necessari al fine di ridurre i rischi legati al dissesto gravitativo nel territorio comunale. Particolare attenzione è stata posta alle misure di monitoraggio e controllo previste dalla normativa vigente, mediante l’installazione di sensori di monitoraggio sulle reti paramassi.

Si tratta di una forma di tecnologia avanzata che permette di rilevare situazioni di potenziale pericolo e, quindi, avvertire gli utenti mediante allerta. Un metodo che permette di tenere sotto controllo, in maniera elettronica, le barriere paramassi installate lungo le pareti rocciose.

La supervisione della rete di sensori avviene mediante portale WEB, con il quale è possibile procedere alla supervisione dello stato della rete di allertamento, alla visualizzazione del numero di eventi e relativa posizione su mappa georeferenziata.

Il monitoraggio è costante e sicuro e, nel caso in cui venissero rilevati impatti sulle barriere, il sistema di sicurezza andrà ad inviare immediatamente una segnalazione di allerta alle Istituzioni preposte mediante mail ed SMS. Una forma di tutela per i cittadini, l’abitato e l’ambiente.

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