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Sono iniziati a Camerino i sopralluoghi dei tecnici Aedes sulle strutture scolastiche presenti nel

territorio comunale. La situazione per il momento sembra rassicurante ma prima di qualsiasi

ufficialità il Centro Operativo Comunale intende concludere tutte le dovute verifiche, in

relazione ai luoghi e alle aree e valutare ogni possibile ipotesi per identificare le migliori

soluzioni e prospettive possibili.

Intanto  i Vigili del Fuoco assieme all'Ingegner Orioli dell'Ufficio Tecnico Comunale stanno

provvedendo con l'ausilio di tre autogru alla messa in sicurezza del'area di Madonna

delle Carceri attraverso un delicato intervento di rimozione del campanile gravemente

lesionato della Chiesa di Madonna delle Carceri.

 

 campanile Madonna 3 800x533

 

Ieri, invece, ha visitato la città ducale l'architetto giapponese di fama mondiale Shigeru Ban.

Ban è un architetto dell'emergenza: interviene nella fase critica delle emergenza dovute

soprattutto alle calamità naturali, costruendo con materiali poveri e per la prima necessità.

Tra i suoi lavori: campi profughi in Rwanda dopo la guerra, a Kobe (1995), dopo il terremoto

in Turchia (1999). Dopo il sisma del 2004 seguito dallo tsunami in Sri Lanka ha progettato

case per un villaggio di pescatori. Dopo il terremoto e tsunami in Giappone con semplici

soluzioni all'interno delle strutture di accoglienza ha realizzato divisori per separare i nuclei

familiari e garantire la privacy. Nel 2009 a seguito dell'evento sismico ha progettato una

sala da concerti per l'Aquila: la paper concert hall fatta di cartone e di legno, inaugurata nel

2011.

L'architetto Ban si è voluto rendere conto con i suoi occhi delle condizioni del territorio

terremotato e in particolare della città ducale e del suo ricco patrimonio storico-architettonico

ed ha messo a disposizione della città la sua importante e peculiare esperienza e attività di

ricerca come professionista nelle emergenze. “La presenza a Camerino dell'architetto

Shigeru Ban – ha detto il sindaco Gianluca Pasqui – ci fa comprendere che la situazione di

emergenza che stiamo vivendo non è stata assolutamente sottovalutata soprattutto da chi

vive e lavora costantemente in situazioni di pericolo e di emergenza in tutto il pianeta, ma in

particolare vuol dire che gli occhi del mondo dell'architettura e del design si sono posati sulla

nostra città pregiandoci della presenza e dell'attenzione di uno dei suoi più noti esponenti”.

 

 

 Bora: “Le imprese danneggiate dai terremoti avranno le agevolazioni, partiamo con i provvedimenti già esecutivi”

 Si terrà a Force (AP) il primo incontro sui provvedimenti a favore del sistema produttivo extra agricolo, danneggiato dal sisma del 24 agosto scorso. Martedì 8 novembre, a partire dalle 15.30, presso l’albergo Vecchia Posta in piazza Guglielmo Marconi, si svolgerà una riunione con i Comuni e le associazioni di categoria ascolane e fermane. Una prima iniziativa che verrà estesa anche alle altre realtà sconvolte dai sismi successivi ad agosto, sulla base di una prossima programmazione che terrà conto delle risorse stanziate a livello centrale. “Ribadiamo che le attività produttive, che hanno subito danni dopo il sisma, avranno le agevolazioni stabilite dal decreto del governo. Non dimenticheremo nessuno, tutti saranno ascoltati e insieme individueremo le soluzioni migliori - afferma l’assessora alle Attività Produttive, Manuela Bora -  Intanto iniziamo con i territori individuati con i provvedimenti già esecutivi, per dare immediatamente un segnale di vicinanza e di concretezza alle decisioni da assumere per rilanciare il tessuto produttivo danneggiato”. A Force l’assessora informerà le amministrazioni comunali e le associazioni di categoria sulle misure previste dal decreto sisma a favore delle imprese produttive extra agricole. Verranno delineati, in particolare, i danni subiti dalle attività edelencate le misure più idonee a favorire la ripresa economica.

Proseguono i servizi antisciacallaggio disposti dal Comando Provinciale

dei Carabinieri di Macerata, a seguito dei recenti eventi sismici, nei centri

più colpiti della provincia, specialmente nelle ore serali e notturne. In

questi giorni, a supporto delle attività di prevenzione e repressione del

fenomeno predatorio, i militari delle Compagnie di Tolentino e Camerino

si stanno servendo anche di un Drone, coordinato dal personale del

Raggruppamento Aeromobili Carabinieri di Pratica di Mare, messo a

disposizione dal Comando Generale dell’Arma. Il dispositivo viene

impiegato, in particolar modo, nelle aree più a rischio al fine di intercettare

situazioni di interesse operativo e contrastare episodi di sciacallaggio.

Nel corso dei controlli, tuttora in atto, i Carabinieri della Compagnia di

Camerino hanno identificato 2 rumene, di 27 e 31 anni, residenti a Perugia

e con a carico diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio, che

si aggiravano con fare sospetto presso un’abitazione nelle vie cittadine di

Camerino. Le stesse sono state opportunamente segnalate alla Questura di

Macerata per l’applicazione del foglio di via obbligatorio con divieto di

ritorno nel comune di Camerino.

A Camerino è ripreso il 4 novembre  il recupero dei beni nella zona rossa. Le domande di recupero possono comunque essere presentate presso i locali Contram Spa di via Le Mosse 19 (piano terra). Le richieste già presentate restano valide.

Donazione della Fondazione Colonna  per la conservazione e distribuzione alimenti al Banco alimentare di Macerata

Il materiale servirà al Centro di Solidarietà per aiutare le famiglie più bisognose

Sabato 5 novembre 2016 alle ore 10.30, presso il Centro Agroalimentare di Piediripa

(Macerata), la Fondazione Girolamo Colonna donerà al Centro di Solidarietà di Macerata

un frigorifero, un congelatore e 10 contenitori isotermici professionali forniti gentilmente dalla

ditta Fratelli Angeletti di Macerata, per un valore totale di circa 5.000 euro.

Attraverso questa donazione sarà finalmente possibile conservare e consegnare anche

prodotti freschi e congelati mantenendone intatte le qualità organolettiche, evitando sprechi

fino ad oggi spesso inevitabili.

L'iniziativa è stata promossa dal dottor Girolamo Filippo Colonna (Fondazione Colonna) e

dalla prof.ssa Anna Ascenzi (Università di Macerata) allo scopo di stabilire una prima

concreta forma di collaborazione tra due realtà del territorio maceratese, il Centro di

Solidarietà e la Fondazione Girolamo Colonna, che perseguono la medesima finalità di

realizzare e sostenere progetti di alto valore sociale nei diversi settori dell’assistenza rivolta

alle categorie sociali più svantaggiate. «Mi auguro - dice la prof.ssa Anna Ascenzi - che

questo possa essere solo l’inizio di un percorso volto a favorire il recupero e la donazione

delle eccedenze alimentari a fini di solidarietà sociale, nell’ottica di quanto indicato dalla

recente Legge sugli sprechi alimentari (19 agosto 2016 n.166)»

L’esperienza del Centro di Solidarietà di Macerata ha inizio nel 2000 e mira a rispondere al

problema della povertà alimentare portando generi alimentari a persone e/o famiglie in gravi

difficoltà economiche, dal rapporto con le quali spesso emergono anche altri bisogni oltre a

quello strettamente legato al cibo.

Ad oggi vengono forniti circa 20.000 Kg di alimenti all’anno a 377 assistiti di Macerata e

comuni limitrofi, alcuni dei quali attualmente terremotati (Morrovalle, Corridonia, Petriolo,

Pollenza, Camerino, Treia, Montecassiano, Monte San Giusto e Monte San Martino). La

distribuzione avviene con cadenza mensile attraverso il lavoro volontario di circa 40

persone di tutte le età, da giovani universitari a pensionati, le quali dedicano il loro tempo per

la composizione e la consegna del cosiddetto “pacco” degli alimenti.

La prossima Colletta Alimentare, che ogni anno coinvolge centinaia di supermercati italiani, si

svolgerà in data 26 novembre 2016.

La Vicepresidente del Consiglio Regionale in visita nei più piccoli comuni terremotati -  il caso di Cessapalombo.

 

 

Anche oggi il Vicepresidente del Consiglio Regionale Marzia Malaigia si sta spostando da un comune all’altro dell’area maceratese colpita dal sisma. Il sopralluogo di stamane ha riguardato innanzitutto il territorio di Cessapalombo. A colloquio col vicesindaco e in giro per le frazioni disastrate, la Malaigia ha raccolto informazioni ed elementi utili per potere redigere una sorta di dossier anche per questa parte di provincia colpita dal sisma.

"La prima cosa che serve, e non solo ovviamente a Cessapalombo, dopo la prima fase di emergenza"- ha dichiarato "è il miglioramento delle linee telefoniche": i telefoni fissi sono tutti nelle case distrutte o inagibili, si ha la necessità di parlare velocemente e adeguatamente con i cellulari. Invito il Presidente della Regione ad impegnarsi anche in questa problematica ed i gestori che siano più operativi ed efficaci in una simile situazione.

Un'altra emergenza- ha aggiunto- è quella di un miglior coordinamento per far si che gli sfollati abbiano una degna collocazione; chi si sposta non può essere rimandato indietro perché sulla costa i locali indicati non avevano più posto: purtroppo è successo anche questo.  Vedere brandine per dormire ubicate nella sala del consiglio comunale, fa capire che qui ancora non sono arrivati adeguati strumenti di sostegno immediato e molto è stato fato grazie all’efficacia dell’amministrazione comunale e del preziosissimo aiuto del Corpo Forestale dello Stato e dei Carabinieri.    

Un altro appello ed un impegno da assumere è invece a livello di beni culturali: quello del salvataggio del crocifisso ligneo e dei quadri della Chiesa di San Benedetto di Montalto di Cessapalombo. Col crollo del campanile e del tetto della Chiesa ora queste importantissime opere d’arte sono sottoposte alla violenza delle intemperie.

Si invii inoltre il personale tecnico adeguato al Comune che non ha tecnici ed amministrativi e si trova in condizioni di elevato svantaggio nell’attività delle ricognizioni post sisma e nello smaltimento delle pratiche ordinarie. La Regione invii personale o si attivi affinché quello provinciale sia adeguatamente utilizzato nell’area. Un solo vigile urbano sopperisce troppi compiti e occorrono rinforzi adeguati. La gente si sente abbandonata e le istituzioni locali anche.

Si cerchi inoltre di riattivare il collegamento tra Cessapalombo e Caldarola: ho sperimentato a mie spese- ha affermato-  l’impossibilità di raggiungere Caldarola con l’auto e ho dovuto desistere.  

Il Comune di San Severino Marche ha reso noto  un elenco di numeri utili a cui rivolgersi in caso di necessità. Per le emergenze, o il pericolo di crolli, si può contattare il tel. 115 dei Vigili del Fuoco che hanno aperto un presidio in piazza del Popolo, oppure chiamare lo 0733641313. Per le istanze di sopralluogo e il front office ci si può rivolgere, invece, all’ufficio Terremoto al piano terra del Municipio, in piazza del Popolo 45 presso ufficio Tributi (tel. 0733641222). Per gli alloggi e le  sistemazioni alternative all’abitazione principale (contributi autonoma sistemazione, alberghi, ecc.) si può contattare l’ufficio Servizi Sociali che ha un presidio anche al palazzetto dello Sport (tel. 3204082044). Per le segnalazioni di danni alle attività commerciali, produttive e agricole (il servizio viene svolto in collaborazione tra le associazioni di categoria e l’ufficio Attività Produttive) ci si può rivolgere all’associazione di riferimento o telefonare allo 0733641225. Per informazioni tecniche e per il ritiro delle ordinanze di inagibilità non ancora notificate l’ufficio Ordinanze, sito in viale Bigioli 25 presso la sala Sisto V (sopra i Vigili Urbani), resterà aperto al pubblico dalle 10 alle 12 dal lunedì al sabato (tel. 0733641313). I tecnici e i volontari per il supporto alle attività ispettive (sopralluoghi) sono disponibili al numero di telefono 3463650839.

Ai Castelraimondo l'amministrazione comunale ha deciso che  le scuole riapriranno regolarmente lunedì 7 novembre nelle loro sedi. In questi giorni i Tecnici Regionali inviati dal SOI hanno effettuato tutte le verifiche necessarie e constatato l'agibilità e la fruibilità delle strutture scolastiche comunali.  

Il servizio Scuolabus è assicurato in zona Monti, Ripalta, Poggio Annalisa, Feggiani, e nelle frazioni.

Non verrà effettuato il servizio scuolabus nelle aree interne al capoluogo, per via delle diverse zone rosse

E' garantito il servizio mensa.

Sono giorni frenetici a Camerino per far ripartire l'attività didattica della locale Università. Molte le voci che si rincorrono, alcune delle quali parlano di possibili trasferimenti degli studenti lunga la costa. Diversa, però, è la volontà del rettore Flavio Corradini che ha già richiesto mille moduli abitativi destinati ad ospitare gli studenti. Inoltre tutti gli uffici del rettorato saranno operativi nel campus in località Montagnano dove si trovano strutture nuove ed efficenti già pronte e disponibili per l'utilizzo. Bisognerà, comunque, attendere gli ulteriori sviluppi della situazione e, soprattutto, le ultime decisioni al riguardo prima che tutta la macchina universitaria si metta in moto. Quello che è certo è che Camerino ripartirà anche dalla sua università.

 

campus illuminato

 

campus

 

campus notte

A Tolentino a seguito della grande disponibilità riscontrata da parte dei tecnici, attualmente sono state composte un numero sufficiente di squadre per le prime verifiche e per i prossimi giorni. Si ringrazia per la collaborazione e se ci si troverà nelle condizioni di avere bisogno di ulteriori ingegneri, architetti e geometri si darà notizia con apposita informativa.

Nella mattinata di giovedì 3 novembre, alla multisala Giometti si è tenuto un incontro con tutti i titolari di attività commerciali, artigiani, imprenditori al quale hanno partecipato i dirigenti del settore attività produttive della Regione Marche, il Sindaco Pezzanesi e l’Assessore Leonori.

 

Nel corso della riunione sono scaturite diverse segnalazioni da parte dei commercianti che degli imprenditori e degli artigiani a cui hanno risposto i tecnici regionali che hanno anche illustrato il contenuto del decreto terremoto con i diversi aiuti e sgravi fiscali per chi si trova in difficoltà a causa del sisma.

Si ricorda che per segnalare eventuali problemi, tutte le attività economiche possono rivolgersi al SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) ubicato negli uffici comunali di piazzale Europa.

Fortemente attiva la macchina della solidarietà a più livelli. Tanti i gruppi di Protezione Civile che stanno operando a Tolentino provenienti da tutta Italia e che collaborano con gli uffici comunali per essere di ausilio alla popolazione. Molte le aziende che hanno messo a disposizione spazi o mezzi anche per trasportare beni di prima necessità.

Ad esempio il Gruppo SIS e la BBC hanno realizzato gratuitamente un software per informatizzare tutte le richieste di sopralluogo degli edifici danneggiati. Il gruppo Scout e tanti ragazzi che in questi giorni non hanno lezione si sono subito messi a disposizione per aiutare a caricare i dati sul programma. Scout e volontari impegnati anche per la distribuzione dei pasti nelle mense scolastiche che accolgono le famiglie senza casa e per aiutare gli sfollati nei centri di prima accoglienza.

Molte aziende hanno ricavato spazi all’interno dei loro capannoni e uffici che vengono utilizzati per ospitare durante la notte i propri dipendenti senza casa insieme ai familiari. Qualcuno si è anche attivato per un servizio di baby sitter e animatrici per far divertire i bambini che non possono andare a scuola in quanto chiuse fino alla prossima settimana.

Altre imprese, invece, hanno messo a disposizione di altre aziende che hanno i propri laboratori danneggiati spazi non utilizzati all’interno dei propri stabilimenti.

Il Sindaco Pezzanesi sta lavorando anche per trovare una soluzione per l’ospedale di concerto con il direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, Francesco Comi. Domani venerdì 3 novembre probabilmente potranno essere prese importanti decisioni per mantenere i servizi già esistenti presso il nosocomio di Tolentino, eccezione fatta per le cure intermedie, cioè l’avvio dell’ospedale di comunità già previsto nella riorganizzazione sanitaria con riguardo a Tolentino, per cui si ritiene la necessità di grandi spazi ancora non a disposizione degli operatori sanitari di Tolentino.

In queste ore sono iniziati i controlli e le verifiche con i tecnici abilitati del Dicomac negli edifici scolastici. Tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, presenti sul territorio di Tolentino rimarranno chiuse fino al giorno 9 novembre 2016. Le lezioni, salvo diversa comunicazione, riprenderanno giovedì 10 novembre 2016.

L’accesso agli edifici scolastici è consentito esclusivamente ai tecnici comunali e provinciali ed ai Vigili del Fuoco per le necessarie verifiche delle condizioni di sicurezza.

Sempre più complicata e critica la situazione degli sfollati. L’Ufficio Servizi Sociali, anche grazie all’apporto di tantissime volontarie continua a monitorare la situazione delle tante persone che sono senza casa, dando risposte alle istanze delle famiglie. Tra i circa 10.000 cittadini che si trovano ad essere senza casa, si conferma che la maggior parte ha trovato una sistemazione autonoma. Anche oggi altre persone, sono in totale circa 400, sono state ospitate in strutture di Loreto e di altri comuni. Molti di essi sono stati accompagnati in autobus.

Rafforzata la capienza dei punti di prima accoglienza che ospitano già più di 1.200 persone nei sei luoghi appositamente allestiti.

Sempre molto affollate le aree di sosta per camper e roulottes che accolgono oltre 2000 persone.

Continua il grande lavoro, senza sosta, per le mense scolastiche che preparano pasti sia per le persone senza casa che per i volontari.

Così sono dislocati i i sei punti di prima accoglienza:

presso gli impianti sportivi di zona Sticchi, di fianco la piscina comunale, accesso da via Weber; palestra della scuola King, piazza Ugo La Malfa; oratorio e locali della chiesa dello Spirito Santo in via Brodolini; Palasport “G. Chierici” viale della Repubblica; ex locali Tigotà nella zona commerciale Oasi, di fronte alla multisala Giometti; locali ex concessionaria Toyota zona commerciale La Rancia nei pressi dello svincolo della superstrada “Tolentino – Zona Industriale”. A queste si aggiunge anche la parrocchia Santa Famiglia in viale Trento e Trieste. Si consiglia di portare con se coperte e indumenti caldi ed eventualmente brandine e lettini oppure materassini per trascorrere la notte.

Attivate anche le mense scolastiche della scuola Grandi, della scuola King e della scuola Lucatelli per distribuire i pasti.

L'amministrazione comunale ricorda che  quanti avessero bisogno di segnalare danni o richieste di sopralluoghi possono rivolgersi o al COC il cui ufficio è stato spostato da piazza della Libertà nella nuova sede di piazza Peramezza (ex locali Linea Casa, nelle vicinanze dell’Hotel 77) oppure compilare l’apposita domanda modello IPP scaricabile sul sito del Comune di Tolentino all’indirizzowww.comune.tolentino.mc.itche può essere inviata via mail all’indirizzoQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per ogni informazione o chiarimento si può contattare il numero 0733.1960101 oppure il numero della Polizia Locale 901263.

Per segnalazioni inerente i servizi sociali è a disposizione l’apposito Ufficio ubicato al piano terra della Palazzina ex caserma dei Carabinieri in via Roma.

Si comunica che nei prossimi giorni potranno essere ritirate le prime ordinanze di sgombro emesse dai tecnici che stanno effettuando i sopralluoghi. Venerdì 4 novembre saranno comunicati la data e il luogo dove sarà attivato lo sportello per questo servizio inerente le ordinanze di sgombro.

Per garantire la pubblica incolumità sono state individuate quattro zone rosse che sono interdette all’accesso delle persone, alcune delle quali saranno a breve riaperte.

Queste zone rosse sono state definite perché effettivamente ci sono pericoli reali di crolli e quindi si ricorda ai cittadini che le stesse sono totalmente chiuse.

Zona 1 – via Fidi numeri civici 1, 2, 4, via delle caserme 8, vicolo Carità, via Ozeri numeri civici 46, 48, 50, 52, 54 (pericolo di crollo del campanile della chiesa ex Carità).

Zona 2 – primo tratto di via Filelfo da piazza della Libertà a piazza Mauruzi (pericolo di crollo della collegiata di San Francesco).

Zona 3 – via Valporro intera via (pericolo di vari crolli).

Zona 4 – traversa Santa Maria, vicolo del Triangolo, via Panunzi, via Sparaciari, via I Maggio, via del Popolo (pericoli di vari crolli).

Queste le vie riaperte al traffico sia veicolare che pedonale: via Pacifico Massi, via Montecavallo dove sono stati eliminati tutti i pericoli di crolli imminenti, via Flaminia, via San Catervo, via Bezzi, via Pace primo tratto.

Con tutta probabilità entro sabato 5 novembre verrà riaperta anche via Caselli e via Pacifico Massi. Infatti sono necessari degli interventi di messa in sicurezza su alcuni edifici che potranno essere effettuati se le condizioni meteo saranno accettabili.  

A tutt’oggi l’Ufficio Tecnico o del Comune ha concluso circa 100 interventi di messa in sicurezza di cornicioni cadenti, pericolo di crolli di comignoli, rimozione di impianti di condizionamento pericolanti, copertura dei tetti per evitare infiltrazioni di acqua.

Ancora chiuso al traffico, sempre per pericoli di crollo, viale Vittorio Veneto nel tratto compreso tra il civico 7 e il numero 15. In via Montegrappa invertito il senso di marcia da viale Trento e Trieste a viale Vittorio Veneto. In viale Trento e Trieste compreso tra i numeri civici 1 e 5, senso unico di marcia con direzione viale Trento e Trieste. Nell’ultimo tratto di viale Cappellacci invertito il senso di marcia con direzione viale Vittorio Veneto – Trento e Trieste. In via Adamello obbligo di svolta a sinistra, nel tratto che esce su via Montegrappa, invertito in direzione viale Vittorio Veneto con direzione viale Vittorio Veneto.

Attivato anche a Tolentino il sistema “Alert System” con il quale il Comune ti avvisa telefonicamente con messaggi vocali in caso di allerta e notizie importanti.

Le di notizia di allerte del Comune vengono inviate ai residenti sul telefono fisso.
Se vuoi riceverle anche sul cellulareregistrati al servizio.
(collegamento al sitohttp://registrazione.alertsystem.it/tolentino)

Puoi anche registrarti su “Alert System” di altri Comuni: vedi quelli che lo hanno attivato nelPortale Provinciale. Lì troverai anche maggiori informazioni sul servizio.

Si comunica agli utenti che gli sportelli A.S.S.M. e Prometeo si sono trasferiti a Tolentino in Viale XXX Giugno n. 46 al primo piano presso la sede di AeM - Alimentazione e Movimento. Il centro AeM Alimentazione e Movimento si è invece trasferito al piano terra dello stesso palazzo sempre in Viale XXX Giugno ma al numero civico 44.

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