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I "Vincisgrassi" diventano protetti

Martedì, 15 Dicembre 2020 17:35 | Letto 797 volte   Clicca per ascolare il testo I "Vincisgrassi" diventano protetti I “Vincisgrassi” diventano protetti: il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha infatti approvato la domanda presentata dallAssociazione provinciale cuochi Macerata «Antonio Nebbia», per ottenere la protezione della denominazione “Vincisgrassi alla maceratese”: la specialità culinaria verrà tutelata come tale e quindi garantita, come stabilito dal regolamento dell’Unione Europea. Il disciplinare di produzione è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 dicembre 2020: in questo modo ogni persona fisica o giuridica che abbia un interesse legittimo e che sia residente sul territorio nazionale possa fare opposizione alla domanda di registrazione. Nell’eventualità che queste ci siano, dovranno essere adeguatamente motivate, pervenire entro il 2 febbraio 2021 al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Con adeguata documentazione dovranno dimostrare lincompatibilità tra la registrazione proposta e le disposizioni del regolamento o se il nome proposto per la registrazione non sia utilizzato legittimamente, notoriamente e in modo economicamente significativo per il prodotto. In assenza di opposizioni o, se pervenute, dopo la loro valutazione, la proposta sarà notificata ai competenti organi comunitari.red.
I “Vincisgrassi” diventano protetti: il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha infatti approvato la domanda presentata dall'Associazione provinciale cuochi Macerata «Antonio Nebbia», per ottenere la protezione della denominazione “Vincisgrassi alla maceratese”: la specialità culinaria verrà tutelata come tale e quindi garantita, come stabilito dal regolamento dell’Unione Europea.

Il disciplinare di produzione è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 dicembre 2020: in questo modo ogni persona fisica o giuridica che abbia un interesse legittimo e che sia residente sul territorio nazionale possa fare opposizione alla domanda di registrazione.

Nell’eventualità che queste ci siano, dovranno essere adeguatamente motivate, pervenire entro il 2 febbraio 2021 al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Con adeguata documentazione dovranno dimostrare l'incompatibilità tra la registrazione proposta e le disposizioni del regolamento o se il nome proposto per la registrazione non sia utilizzato legittimamente, notoriamente e in modo economicamente significativo per il prodotto.

In assenza di opposizioni o, se pervenute, dopo la loro valutazione, la proposta sarà notificata ai competenti organi comunitari.

red.

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