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Ciclovia 77: aderisce anche Civitanova Marche. Mancano all'appello 3 comuni maceratesi

Lunedì, 22 Marzo 2021 17:14 | Letto 1076 volte   Clicca per ascolare il testo Ciclovia 77: aderisce anche Civitanova Marche. Mancano all'appello 3 comuni maceratesi Anche lAmministrazione comunale di Civitanova Marche ha aderito al protocollo d’intesa della “Ciclovia 77”, teso alla creazione di una “cerniera” cicloturistica che attraversi la valle del Chienti in provincia di Macerata e le valli del Menotre in provincia di Perugia, connettendo Foligno con la costa adriatica e Civitanova Marche.La Giunta comunale si è impegnata a favorire le azioni necessarie alla realizzazione del progetto di mobilità sostenibile coordinato dal Comitato promotore della “Ciclovia 77”, che dovrà anche promuoverne la partecipazione su più fronti contattando oltre alle istituzioni, associazioni sportive, ambientalistiche e soggetti privati.L’obiettivo del progetto è costituire una rete ciclo pedonale con caratteristiche di sicurezza per gli utenti, che sappia riconnettere e riscoprire tracciati (come le vie romane, cammini della fede), che facevano delle terre che collegano Foligno al mare Adriatico un crocevia importante nella storia della civiltà europea. Sono in totale 15 i comuni interessati dal tracciato, 14 quelli maceratesi e il comune di Foligno in Umbria. Attualmente hanno aderito in 12. Mancano allappello Macerata, Tolentino, Corridonia.  Il costo del percorso è pari a 500 mila euro, richiesti dal comitato promotore, con consegna della progettualità tecnica alla Regione Marche, nei mesi scorsi, prima dellinsediamento della giunta Acquaroli. “Con il percorso della “Ciclovia 77” – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica dopo l’approvazione della delibera n.83 – si vanno a consolidare le opportunità che si sono create con l’apertura della superstrada realizzata dalla Quadrilatero, puntando però su una economia turistica basata sulla piccola e media impresa, l’agriturismo e le “start up” per le giovani generazioni. Civitanova vuole essere città pilota nello sviluppo del cicloturismo. Parallelamente alla ciclovia Adriatica, parte un nuovo progetto per collegare il nostro territorio all’Umbria, e non poteva essere diversamente visti i tanti legami che già abbiamo allacciato in questi anni. In ballo non c’è solo la valorizzazione turistica dei paesaggi, poiché lo sviluppo del turismo in bici è in grado di fare da traino anche economico e sociale”. I percorsi ciclo pedonali realizzati nel territorio vedono anche progetti di interconnessione con le altre forme di mobilità sostenibile (autobus e treni dotati del servizio di trasporto delle bici, auto e bici elettriche, centri intermodali). Barbara Olmai  
Anche l'Amministrazione comunale di Civitanova Marche ha aderito al protocollo d’intesa della “Ciclovia 77”, teso alla creazione di una “cerniera” cicloturistica che attraversi la valle del Chienti in provincia di Macerata e le valli del Menotre in provincia di Perugia, connettendo Foligno con la costa adriatica e Civitanova Marche.
La Giunta comunale si è impegnata a favorire le azioni necessarie alla realizzazione del progetto di mobilità sostenibile coordinato dal Comitato promotore della “Ciclovia 77”, che dovrà anche promuoverne la partecipazione su più fronti contattando oltre alle istituzioni, associazioni sportive, ambientalistiche e soggetti privati.

L’obiettivo del progetto è costituire una rete ciclo pedonale con caratteristiche di sicurezza per gli utenti, che sappia riconnettere e riscoprire tracciati (come le vie romane, cammini della fede), che facevano delle terre che collegano Foligno al mare Adriatico un crocevia importante nella storia della civiltà europea.

Sono in totale 15 i comuni interessati dal tracciato, 14 quelli maceratesi e il comune di Foligno in Umbria. Attualmente hanno aderito in 12. Mancano all'appello Macerata, Tolentino, Corridonia. 

Il costo del percorso è pari a 500 mila euro, richiesti dal comitato promotore, con consegna della progettualità tecnica alla Regione Marche, nei mesi scorsi, prima dell'insediamento della giunta Acquaroli.

“Con il percorso della “Ciclovia 77” – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica dopo l’approvazione della delibera n.83 – si vanno a consolidare le opportunità che si sono create con l’apertura della superstrada realizzata dalla Quadrilatero, puntando però su una economia turistica basata sulla piccola e media impresa, l’agriturismo e le “start up” per le giovani generazioni. Civitanova vuole essere città pilota nello sviluppo del cicloturismo. Parallelamente alla ciclovia Adriatica, parte un nuovo progetto per collegare il nostro territorio all’Umbria, e non poteva essere diversamente visti i tanti legami che già abbiamo allacciato in questi anni. In ballo non c’è solo la valorizzazione turistica dei paesaggi, poiché lo sviluppo del turismo in bici è in grado di fare da traino anche economico e sociale”.


I percorsi ciclo pedonali realizzati nel territorio vedono anche progetti di interconnessione con le altre forme di mobilità sostenibile (autobus e treni dotati del servizio di trasporto delle bici, auto e bici elettriche, centri intermodali).

Barbara Olmai
 

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